A dicembre 2015, un gruppo di utenti di New York e del New Jersey in possesso di iPhone 4S aveva una class action contro Apple, accusando l’azienda di aver rallentato gli smartphone in loro possesso in seguito all’aggiornamento a iOS 9, più precisamente puntando il dito contro l’aver pubblicizzato l’update come migliorativo in termini di prestazioni. I querelanti, infatti, non solo sostenevano che iOS 9 non migliorasse le performance, ma che addirittura rallentasse significativamente il dispositivo.
iPhone 4S: 15 dollari di risarcimento per ciascun cliente
A distanza di anni, la vicenda giunge finalmente al termine. Nelle scorse ore, infatti, si è chiusa la class action in oggetto e stando a quanto stabilito Apple dovrà risarcire gli utenti coinvolti pagandoli 15 dollari ciascuno. L’azienda della “mela morsicata” ha stanziato 20 milioni di dollari per il completamento dell’operazione.
I clienti che ritengono di avere diritto al risarcimento devono inviare una dichiarazione giurata che affermi, per quel che ne sanno, che in seguito all’aggiornamento a iOS 9 i loro iPhone 4S hanno subito un significativo calo delle prestazioni.
Verrà inoltre istituito un sito Web apposito tramite cui i clienti che pensano di vare diritto al rimborso potranno inoltrare la propria richiesta, fornendo dati anagrafici, di contatto e numero seriale del dispositivo interessato (se possibile).
Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, l’aggiornamento a iOS 9 portava in dote numerose funzioni aggiuntive su iPhone e iPad, come ad esempio i suggerimenti proattivi di Siri e lo Split View, e promuoveva performance migliori, più fluide e scattanti grazie all’uso più efficiente di CPU e GPU ottimizzate per Metal.