La dinamica di quanto accaduto nel fine settimana in Iran non è ancora stata chiarita, così come al momento non è possibile attribuirne la responsabilità. È però certa la violazione dei sistemi informatici ai quali è delegata la gestione della rete ferroviaria del paese. Risultato: confusione sui treni e nelle stazioni sparse in tutto il territorio.
Attacco ransomware alla rete ferroviaria dell’Iran
Tutto punta nella direzione di un attacco ransomware, come suggerisce una dichiarazione di Mohammad Javad Azari-Jahromi, Ministro delle Telecomunicazioni. Non è dato a sapere se sia stato chiesto o meno il pagamento di un riscatto al fine di ripristinare una situazione di normalità.
Oltre a mettere fuori uso il sito istituzionale del Ministero dei Trasporti locale, i responsabili hanno mostrato falsi avvisi di ritardi sulle banchine delle stazioni, provocando non pochi disagi e grattacapi ai passeggeri così come agli addetti ai lavori.
IRNA, l’agenzia di stampa di Teheran, ha minimizzato l’impatto di quanto accaduto, mentre altre testate parlano di un caos senza precedenti, con centinaia di corse cancellate o rinviate. La situazione è tornata alla normalità solo nella giornata di oggi, lunedì 12 luglio.