L'Iran è offline mentre nel paese si protesta per il carburante

Iran offline per le proteste sul carburante

Mentre la popolazione iraniana manifesta contro il rincaro per il prezzo del carburante, il governo ha deciso di mettere offline l'intero paese.
Iran offline per le proteste sul carburante
Mentre la popolazione iraniana manifesta contro il rincaro per il prezzo del carburante, il governo ha deciso di mettere offline l'intero paese.

Nei giorni scorsi l’Iran ha visto aumentare fino al 50% il costo del carburante in tutto il paese. Una misura che ha immediatamente scatenato le proteste della popolazione. A Tehran qualcuno sembra aver ben pensato di risolvere il problema mettendo offline l’intero territorio: dalla giornata di sabato l’accesso alla Rete risulta pressoché impossibile.

L’Iran protesta, il paese va offline

A certificarlo NetBlocks, organizzazione non governativa che monitora la situazione. Come si può vedere nel grafico allegato di seguito, l’attività delle connessioni a Internet ha subito un drastico calo nella giornata del 16 novembre, arrivando in poche ora a circa il 5% rispetto alla norma. Ad oggi il blocco rimane attivo, interessando sia le linee fisse sia i network mobile gestiti dai principali operatori come MCI, Rightel e Irancell.

Qualcuno è comunque riuscito a connettersi, condividendo ciò che accade e come si svolgono le manifestazioni. Nel tweet qui sotto la principale arteria stradale della capitale completamente bloccata in uno dei sensi di marcia.

In un altro post una visuale dall’interno della protesta.

Di carattere ben diverso le condivisioni dell’ayatollah Seyed Ali Khamenei, esponente del movimento sciita e guida suprema del paese: il focus è sul sostegno all’indipendenza della Palestina e sull’allontanamento di ogni accusa di antisemitismo.

Non si tratta ad ogni modo di un caso isolato. Solo quest’anno misure simili sono state applicate nel continente africano dai governi di Sudan, Zimbabwe e Repubblica Democratica del Congo, senza dimenticare che nella regione indiana del Kashmir milioni di persone sono offline ormai da oltre 100 giorni.

Fonte: NetBlocks
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Pubblicato il 18 nov 2019
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