Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare (Nello Musumeci) e il Capo Dipartimento della Protezione Civile (Fabrizio Curcio) hanno annunciato il calendario dei prossimi test per IT-alert, il sistema nazionale di allarme pubblico che verrà utilizzato in caso di emergenze e calamità naturali. Dopo le esercitazioni Vulcano 2022 e Sisma dello Stretto 2022 è previsto il coinvolgimento dei cittadini in cinque Regioni a partire dal prossimo 28 giugno.
IT-alert: allarmi tramite messaggio
La sperimentazione del sistema IT-alert è iniziata l’anno scorso con l’invio di messaggi (simulati) relativi all’eruzione di Vulcano e al maremoto generato dal terremoto nello Stretto di Messina. Dal prossimo 28 giugno verrà estesa a cinque Regioni: Toscana (28 giugno), Sardegna (30 giugno), Sicilia (5 luglio), Calabria (7 luglio), Emilia-Romagna (10 luglio). Entro fine anno verranno effettuati i test nelle altre Regioni e nelle Province Autonome di Bolzano e Trento.
🔔 Dal #28giugno partiranno le attività di test di #ITalert 👉 Scorri le immagini per sapere quali sono le prime cinque regioni interessate.
🔵 Entro la fine dell’anno tutto il territorio italiano verrà coinvolto nella sperimentazione. #21giugno pic.twitter.com/nR7BIfaLrX— IT-alert (@italertgov) June 21, 2023
Il messaggio di avviso (con la notifica audio associata) verrà ricevuto da tutti i telefoni cellulari accesi e connessi alla rete mobile. Non è un SMS e non serve installare nessuna app o attivare gli avvisi di emergenza nelle impostazioni del sistema operativo. IT-alert è basato sullo standard Common Alerting Protocol (CAP) e sfrutta la tecnologia cell broadcast che consente di inviare messaggi attraverso celle telefoniche geograficamente vicine.
Questi sono gli eventi per i quali è previsto l’uso di IT-alert al termine della sperimentazione (febbraio 2024):
- maremoto generato da un sisma
- collasso di una grande diga
- attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli
- incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica
- incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso)
- precipitazioni intense
Nell’elenco non ci sono i terremoti, valanghe e inondazioni. Questo è il suono associato al messaggio inviato durante l’esercitazione Vulcano 2022: