Italia, banda larga in carrozza

Italia, banda larga in carrozza

Entro fine anno i rotabili ad alta velocità saranno predisposti per diventare hotspot WiFi. A fianco dei binari sorgeranno nuove celle per migliorare la copertura 3G
Entro fine anno i rotabili ad alta velocità saranno predisposti per diventare hotspot WiFi. A fianco dei binari sorgeranno nuove celle per migliorare la copertura 3G

Un accordo siglato tra Telecom e Trenitalia porterà la banda larga e altri servizi sui treni che percorrono le tratte ad alta velocità delle rete ferroviaria italiana. Ad annunciarlo è Franco Bernabè, AD di Telecom che ha prospettato un investimento da 20 milioni di euro grazie ai quali i lavori di adeguamento delle infrastrutture si dovrebbero concludere entro la fine del 2010.

Ad essere interessati saranno sopratutto i 900 chilometri della tratta AV Torino-Salerno da poco ultimata oltre che la flotta di ETR-500 ed ETR-600 attualmente in forza a Trenitalia: per questi treni sono previsti interventi di ammodernamento (si parla di un server per ogni treno) che li renderanno degli hotspot WiFi semoventi anche alla velocità di 300 chilometri orari e in galleria.

I viaggiatori avranno due modi per collegarsi a Internet : pagando il servizio di accesso passando dal server installato sul convoglio oppure utilizzando la propria internet key, servizio reso più agevole dalle nuove celle che saranno posizionate lungo le linee AV. “Abbiamo valutato la soluzione di Telecom la più convincente e la più rapida da realizzare – ha commentato l’AD di Trenitalia Moretti – i nostri clienti potranno utilizzare in continuo terminali sia voce che dati”. Essendo Telecom tuttavia il partner ufficiale del progetto, non è chiaro se le chiavette di altri operatori potranno essere utilizzate in roaming o meno.

Nonostante l’entusiasmo con cui è stata presentata, questa novità era stata annunciata già nel 2003 in concomitanza con le ferrovie francesi con tanto di dimostrazione presso la sala d’aspetto della stazione di Genova-Brignole. A distanza di sette anni da quella promessa sembra dunque esserci un progetto concreto per adeguare questa parte del servizio ferroviario al resto d’Europa , dove il WiFi on train , e non solo, è una realtà consolidata da tempo: in Gran Bretagna, ad esempio, chi viaggia in treno tra Londra e le Midlands da anni può servirsi della banda larga gratuitamente.

Inoltre negli Stati Uniti stanno ormai diventando realtà alcuni progetti per portare la banda larga nei cieli mentre Greyhound, uno dei maggiori operatori mondiali di autobus a lunga percorrenza, dal 2008 offre gratuitamente Internet come servizio a bordo in alcune tratte del suo network nordamericano, in Gran Bretagna e prossimamente anche in Australia. Il WiFi in movimento, dunque, non è proprio un’innovazione recente.

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
23 feb 2010
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