Gli italiani pagano meno in contanti (ma ancora troppi)

Gli italiani non sono pronti a fare a meno dei contanti

Meno pagamenti in contanti per gli italiani, rispetto al passato, ma la quota rimane ancora tra le più elevate tra i paesi dell'area euro.
Gli italiani non sono pronti a fare a meno dei contanti
Meno pagamenti in contanti per gli italiani, rispetto al passato, ma la quota rimane ancora tra le più elevate tra i paesi dell'area euro.

È la fotografia di una popolazione che fatica a disfarsi dei contanti, quella che emerge da un nuovo studio realizzato dalla BCE e pubblicato da Banca d’Italia. Sebbene l’utilizzo di banconote e monete sia in costante e inesorabile calo rispetto al passato, il nostro rimane uno dei paesi dell’area euro in cui ancora domina il cash. Con tutto ciò che ne consegue, anche in termini di lotta all’evasione fiscale.

Cash e cashless: sempre meno per gli italiani

Più nel dettaglio, il 61% dei pagamenti nei negozi oggi avviene in contanti. La quota è comunque in calo rispetto al 69% del 2022 e all’82% del 2019. Hanno certamente contribuito iniziative come il Cashback di stato e le nuove abitudini acquisite durante il periodo della pandemia. In aumento invece le operazioni con carta al 32% (26% nel 2022, 16% nel 2019) e con i dispositivi mobile al 4% (2% nel 2022).

Un’altra statistica interessante è quella che mette in relazione l’entità della spesa con il metodo scelto. Banconote e monete sono scelti nel 64% dei casi per acquisti dal valore fino a 30 euro (76% nel 2022, 89% nel 2019) e il 56% delle volte tra 30 e 50 euro (54% nel 2022, 61% nel 2019). Nella fascia dai 50 e i 100 euro, la percentuale scende al 44% (45% nel 2022, 54% nel 2019).

Chi utilizza i contanti? L’età è un fattore. Sono soprattutto gli anziani, i meno istruiti e coloro riconducibili alle fasce di popolazione a basso reddito, citando lo studio. Millenial e Gen Z preferiscono invece i dispositivi mobile.

Il cambiamento è sostenuto anche da una crescente adozione da parte dei commercianti, che oggi accettano i pagamenti cashless nell’87% dei casi (80% nel 2022). La legge che lo impone come obbligo c’è, ma sappiamo che non tutti vedono di buon occhio il POS.

Ancora, i contanti sono utilizzati per il 44% dei pagamenti P2P, da persona a persona e le transazioni online sono aumentate parecchio, raggiungendo il 24% di quelle non ricorrenti (16% nel 2022).

Cosa impedisce agli italiani di abbandonare il cash o quantomeno di relegarlo a un ruolo di secondo piano? Abitudini rodate dal tempo, anzitutto. Certo, lo strumento non va demonizzato: anche la Banca centrale europea suggerisce di tenerne in casa per far fronte a eventuali emergenze.

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Pubblicato il
14 ott 2025
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