Gli italiani preferiscono il lavoro ibrido

Gli italiani preferiscono il lavoro ibrido

Da una ricerca commissionata da Samsung emerge la preferenza degli italiani verso il lavoro ibrido, ma ci sono alcuni problemi da risolvere.
Gli italiani preferiscono il lavoro ibrido
Da una ricerca commissionata da Samsung emerge la preferenza degli italiani verso il lavoro ibrido, ma ci sono alcuni problemi da risolvere.

La maggioranza degli italiani preferisce il lavoro ibrido, piuttosto che il lavoro tradizionale con vincoli di orario. Questo è uno dei risultati della ricerca Hybrid Living Futures commissionata da Samsung a Opinium e sviluppata in collaborazione con The Future Laboratory. Sono tuttavia emerse alcune criticità, come il pericolo del “sempre connesso”.

Vantaggi e svantaggi del lavoro ibrido

Lo studio ha riguardato oltre 14.000 lavoratori in nove paesi (Italia, Regno Unito, Francia, Spagna, Svezia, Danimarca, Grecia, Polonia e Germania). Le interviste sono state effettuate di persona tra l’8 e il 19 ottobre 2021. I dati raccolti evidenziano la preferenza dei cittadini europei per il cosiddetto lavoro ibrido, ovvero la combinazione tra il lavoro in ufficio e lo smart working (noto anche come lavoro agile).

La maggioranza delle persone apprezza la possibilità di avere un orario di lavoro flessibile. L’86% degli intervistati ha dichiarato di non voler più tornare al lavoro tradizionale con orari rigidi. In Italia la percentuale è leggermente inferiore alla media (83%), ma è chiaro che la pandemia COVID-19 ha permesso di scoprire una modalità lavorativa poco utilizzata in passato.

Il 55% degli italiani ha aumentato le ore di tempo libero da dedicare alla famiglia o all’esercizio fisico. Quattro italiani su cinque hanno approfittato dell’occasione per effettuare modifiche alle proprie abitazioni. Il lavoro ibrido ha tuttavia evidenziato alcuni problemi simili a quelli dello smart working.

Il 18% degli europei afferma di aver riscontrato difficoltà a separare vita privata e vita lavorativa, mentre il 26% ritiene di aver lavorato senza sosta o fino a tarda sera. In Italia la percentuale dei detrattori scende all’11%, ma il 51% di essi dichiara che questa nuova modalità di lavoro incentiva la cultura dell’always-on (sempre connesso).

Fonte: Samsung
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Pubblicato il
20 dic 2021
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