iTunes difende il copyright

iTunes difende il copyright

Il responsabile europeo, intervistato, dichiara il suo amore per gli artisti musicali. E, spiega, Apple si dà da fare per loro: ma il marketplace di Cupertino resta una goccia in mezzo al mare del file sharing
Il responsabile europeo, intervistato, dichiara il suo amore per gli artisti musicali. E, spiega, Apple si dà da fare per loro: ma il marketplace di Cupertino resta una goccia in mezzo al mare del file sharing

Il 2009 è stato ricco di soddisfazioni per iTunes, che si avvia a chiudere l’anno superando tutti i precedenti record di vendite musicali dalla sua prima comparsa. Intervistato dalla BBC , il suo responsabile europeo Oliver Schusser ha tirato le somme ricordando le fasi cruciali che hanno portato a questo successo, dall’alto del quale vorrebbe progettare il futuro di iTunes.

Sin dalla sua introduzione iTunes ha generato più di 8,5 miliardi di download , conquistandosi un pubblico sempre più ampio che, secondo Schusser, ancora non è comparabile alla popolazione di adepti al file sharing: “Vogliamo convincere le persone – continua Schusser – che è meglio ottenere i contenuti legalmente piuttosto che rubarli attraverso Internet”.

iTunes avrebbe quindi un ruolo educativo in una Rete che sembra farsi beffe del diritto d’autore: “Crediamo nel valore della musica – ha concluso Schusser – vogliamo ricompensare gli artisti e le etichette, ma sfortunatamente motli utenti scaricano ancora illegalmente”.

Di fronte alle voci che avevano accusato Apple di occupare una posizione privilegiata all’interno del mercato musicale , Schusser ha ribadito che nonostante i grandi numeri iTunes rimane un contenitore di nicchia. In Gran Bretagna, ha spiegato, in molti comprano ancora CD: tuttavia il recente acquisto di Lala proprio da parte di Apple potrebbe suggerire uno scenario diverso per il futuro.

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
10 dic 2009
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