Il Ministro Franceschini è tornato ad affrontare la questione dell’Iva sugli ebook, affermando che non si fermerà davanti ai primi no delle istituzioni europee.
. @dariofrance :”L’impegno è promuovere la lettura come strumento per diffondere i saperi e incoraggiare la creativita” http://t.co/HY5X3SEScZ
– Un libro è un libro (@unlibroeunlibro) December 11, 2014
Dopo l’approvazione delle normative con cui il governo italiano vorrebbe equiparare l’aliquota fiscale degli ebook a quella dei libri cartacei, Bruxelles si era fatta sentire minacciando sanzioni. Tuttavia Roma sembra assolutamente intenzionata ad andare avanti per la propria strada ed il Ministro dei Beni culturali ha riferito in Parlamento che l’azione comporterà presumibilmente “una procedura d’infrazione davanti all’Unione Europa”, ma che sarebbe “davvero difficile spiegare le ragioni per cui ci si ostina a livello di Unione europea a non capire che un libro è un libro”.
Franceschini ed il Governo Renzi, insomma, sembrano pronti al braccio di ferro con Bruxelles per cercare di affrontare la complessa questione: da un lato, infatti, c’è la mera libertà di tassazione, dall’altra la competizione a livello fiscale tra i paesi e l’interpretazione dei nuovi mezzi e la loro equiparazione a fattispecie analogiche. Nel mezzo, la definizione di ebook come libro, affatto scontata: non bisogna dimenticare che spesso online gli editori vendono le edizioni digitali cariche di limitazioni di uso e con veri e propri contratti di licenza, più che di vendita.
L’intervento italiano si intreccia con l’entrata in vigore, prevista per il prossimo primo gennaio 2015, delle nuove regole per la tassazione IVA sui servizi elettronici prevista dalla direttiva 2008/8/CE: esse ribaltano l’attuale impostazione e nel caso in cui il prestatore di servizio è un soggetto passivo stabilito in un altro Stato dell’Unione, non verrà applicata la tassazione dello stato da cui parte la vendita, ma l’aliquota del Paese dell’acquirente.
La logica è che l’IVA è una tassa sui consumi e per questo è dovuta nello Stato in cui il servizio è fruito: questo probabilmente comporterà un aumento dei prezzi di tutti quei beni digitali, dalle app agli ebook, su cui finora vi era una tassazione minore dal momento che i loro fornitori hanno sede in paesi come Lussemburgo ed Irlanda. In attesa che l’Europa riesca ad intervenire anche nei confronti di questi Stati che sfruttano il loro sistema di tassazione per entrare in competizione con gli altri membri dell’Unione Europea attirando i capitali delle multinazionali che operano online, insomma, il decreto interviene sul paese di origine ribaltando l’attuale sistema fiscale e disinnescando di fatto questa competizione all’ultima tassa.
La normativa europea, però, deve ancora essere recepita nell’ordinamento italiano con un decreto legislativo ad hoc del ministero delle Finanze: se esso non dovesse arrivare in tempo l’Italia rischierebbe altre sanzioni da parte di Bruxelles.
Inoltre, in assenza di disposizioni a riguardo, nel caso in cui l’acquirente-consumatore sia un cittadino che non risiede nell’UE, sarà esentato dal pagamento dell’imposta, almeno finché non sarà pubblicata in gazzetta ufficiale una norma specifiche che regoli questi casi.
Claudio Tamburrino
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per la serie
"Shoot Itself in the Foot?"[img]http://www.dvorak.org/blog/wp-content/uploads/2013/05/shootfoot.jpg[/img]archimandritoRe: per la serie
Lo hai fatto anche tu?tucumcariTorneranno in lacrime strisciando
Non ci sara' da aspettare molto.Gia' oggi il traffico sui siti di news iberici e' dimezzato.A fine mese gli inserzionisti si accorgeranno del calo di click.Il 2015 iniziera' con gli editori spagnoli che strisciando e piangendo si presenteranno a google a chiedere scusa e supplicheranno di essere riammessi.A quel punto mi piacerebbe vedere google mollargli un bel due di picche.Queste le mie previsioni per l'orsocopo del 2015.panda rossaRe: Torneranno in lacrime strisciando
- Scritto da: panda rossa> Il 2015 iniziera' con gli editori spagnoli che> strisciando e piangendo si presenteranno a google> a chiedere scusa e supplicheranno di essere> riammessi.> > A quel punto mi piacerebbe vedere google> mollargli un bel due di> picche.La legge obbliga il pagamento, neanche i detentori possono evitarla.Il costo del link non può essere 0.Però, direi che google potrebbe proporre di renderlo negativo (ovvero un costo per gli editori), questa casistica la legge non la specifica @^NonoRe: Torneranno in lacrime strisciando
- Scritto da: Nono> - Scritto da: panda rossa> > > Il 2015 iniziera' con gli editori spagnoli> che> > strisciando e piangendo si presenteranno a> google> > a chiedere scusa e supplicheranno di essere> > riammessi.> > > > A quel punto mi piacerebbe vedere google> > mollargli un bel due di> > picche.> > > La legge obbliga il pagamento, neanche i> detentori possono> evitarla.questo la dice lunga su quanto siano "democratici" questi stati europeiuno governo (in genere ente parassitario) non dovrebbe proibire a nessun privato di concedere gratuitamente un proprio bene o servizio, altrimenti sembra una tirannias1herm1xRe: Torneranno in lacrime strisciando
- Scritto da: s1herm1x> uno governo (in genere ente parassitario) non> dovrebbe proibire a nessun privato di concedere> gratuitamente un proprio bene o servizio,> altrimenti sembra una> tiranniaDirei che non è questo il caso. Qui si obbligano dei privati a farsi pagare per *usufruire* di un servizio.jaroRe: Torneranno in lacrime strisciando
Concordo con te.E' incredibile quanto sia paralizzante la politica europea (con l'italia in testa) con un interventismo che ha raggiunto livelli da nausea, tramite decine di migliaia di leggi che non lasciano più alcuno spazio per muoversi.Il peggio è che la gente si è abituata a questa pervasività burocratico-politica e la reclama a gran voce quando c'è qualche "lacuna".Non c'è niente di peggio di uno schiavo che non sa di esserlo.CarrotRe: Torneranno in lacrime strisciando
- Scritto da: panda rossa> Il 2015 iniziera' con gli editori spagnoli che> strisciando e piangendo si presenteranno a google> a chiedere scusa e supplicheranno di essere riammessi.La legge draconica che hanno fatto passare non permette nemmeno questo. Dovranno andare a piangere in parlamento perchè venga loro permesso di chiedere a Google di essere riammessi.Spettacolo da popcorn e cocacola.bradipaoRe: Torneranno in lacrime strisciando
- Scritto da: bradipao> La legge draconica che hanno fatto passare non> permette nemmeno questo. Dovranno andare a> piangere in parlamento perchè venga loro permesso> di chiedere a Google di essere> riammessi.> > Spettacolo da popcorn e cocacola.putroppo è più probabile che altri (facebook o yahoo) rimangano facendo un servizio in perdita pur di collezionare dati da incrociare...bohRe: Torneranno in lacrime strisciando
Si come no...I servizi costano e in quanto servizi sono "costi di esercizio" non "costi una tantum" che puoi (sempre che tu sia disposto) ammortizzare in un certo lasso di tempo.I servizi tocca remunerarli (non importa in che modo) proprio perchè non sono costi una tantum..I "servizi in perdita" sono come biancaneve e i burocrati intelligenti...Esistono?Si ... ma solo nelle favole...archimandritoRe: Torneranno in lacrime strisciando
- Scritto da: panda rossa> Non ci sara' da aspettare molto.> Gia' oggi il traffico sui siti di news iberici e'> dimezzato.Sono spariti i robot :D2014Re: Torneranno in lacrime strisciando
- Scritto da: 2014> - Scritto da: panda rossa> > Non ci sara' da aspettare molto.> > Gia' oggi il traffico sui siti di news iberici> e'> > dimezzato.> > Sono spariti i robot :DNo, i robot ancora ci girano.https://news.google.it/?edchanged=1&ned=es&authuser=0E chiunque puo' continuare a consultare le news spagnole alla faccia del loro governo e degli editori parassiti.panda rossaRe: Torneranno in lacrime strisciando
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: 2014> > - Scritto da: panda rossa> > > Non ci sara' da aspettare molto.> > > Gia' oggi il traffico sui siti di news> iberici> > e'> > > dimezzato.> > > > Sono spariti i robot :D> > No, i robot ancora ci girano.> https://news.google.it/?edchanged=1&ned=es&authuse> > E chiunque puo' continuare a consultare le news> spagnoleBene!Quindi di che ti lamenti?2014tanto ci sono mille altre siti gratuiti
chissenefrega di googlecummadinSpagna e Germania
Sono casi diversi Spagna e Germania mentre nel primo caso sono tutti coinvolti il secondo rigurda solo un editore.BimBumBamIl senso.
Certo che c' era d' aspettarselo, per il proprietario di un bene/servizio gratuito non ha senso pagare, come di fatto sucedde col Windows Store.Il PuntoRe: Il senso.
- Scritto da: Il Punto> Certo che c' era d' aspettarselo, per il> proprietario di un bene/servizio gratuito non ha> senso pagare, come di fatto sucedde col Windows> Store.Che c'azzecca?panda rossaRe: Il senso.
- Scritto da: panda rossa> Che c'azzecca?Non si sa... anche perchè mentre il modello di business di google è noto (pubblicità) è altrettanto noto il modello di business di MS (royalties) che cosa abbiano in comune le due cose mi sembra misterioso....archimandritoRe: Il senso.
- Scritto da: archimandrito> - Scritto da: panda rossa> > > Che c'azzecca?> Non si sa... anche perchè mentre il modello di> business di google è noto (pubblicità) è> altrettanto noto il modello di business di MS> (royalties) che cosa abbiano in comune le due> cose mi sembra> misterioso....si ma google news non ha pibblicità e se clicchi il link ti porta direttamente all'articolo linkatocaronRe: Il senso.
- Scritto da: archimandrito> (royalties) che cosa abbiano in comune le due> cose mi sembra> misterioso....la NSA? :DcollioneRe: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: masso> La cosa più assurda e miserabile di tutte...è> osservare come chi faccia guerra a Google siano> lobbies e gruppi di interesse...i cui consigli di> amministrazione non hanno la più pallida idea di> cosa sia la> rete.E Google chi sarebbe:il cavaliere bianco senza macchia e senza paura?O il prossimo gruppo di interesse a cui non si può dire di no?2014Re: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: 2014> - Scritto da: masso> > La cosa più assurda e miserabile di tutte...è> > osservare come chi faccia guerra a Google> siano> > lobbies e gruppi di interesse...i cui> consigli> di> > amministrazione non hanno la più pallida> idea> di> > cosa sia la> > rete.> E Google chi sarebbe:> il cavaliere bianco senza macchia e senza paura?> O il prossimo gruppo di interesse a cui non si> può dire di> no?Certo che si puo' dire di no.In spagna lo hanno fatto, e prima di loro lo hanno fatto altrove.Si puo' dire di no a google, esattamente come ci si puo' ritirare in un eremo e vivere in una botte.Nessuno lo proibisce.Del resto per chi pretende di vivere ancora nel secolo scorso, dire di no a google e' necessario.[img]http://www.agroflash.it/wp-content/uploads/2014/10/Chiuso-per-fallimento.jpg[/img]panda rossaRe: Tanti piccoli kamikaze iberici
Quindi anche tu hai detto no a Google,quindi di che ti lamenti ? 8)aphex_twinRe: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: aphex_twin> Quindi anche tu hai detto no a Google,> > quindi di che ti lamenti ? 8)poverino, lo hai scritto già 3 volte che si lamenta ed ancora non si è lamentato, secondo me hai seri problemi, del tipo tare mentali gravicaronRe: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: 2014> E Google chi sarebbe:> il cavaliere bianco senza macchia e senza paura?> O il prossimo gruppo di interesse a cui non si> può dire di> no?irrelefante...Re: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: ...> - Scritto da: 2014> > > E Google chi sarebbe:> > il cavaliere bianco senza macchia e senza> paura?> > O il prossimo gruppo di interesse a cui non> si> > può dire di> > no?> > irrelefantequindi di che ti lamenti?2014Re: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: 2014> - Scritto da: ...> quindi di che ti lamenti?sei tu che ti sei lamentato, non io...e la tv?
Forse e' una domanda stupida, ma per i tg che al mattino leggono la rassegna stampa non dovrebbe applicarsi lo stesso principio?astron2.0Re: e la tv?
- Scritto da: astron2.0> Forse e' una domanda stupida, ma per i tg che al> mattino leggono la rassegna stampa non dovrebbe> applicarsi lo stesso> principio?Dici che ogni mattina "i TG" vanno in edicola a comprarsi i quotidiani di cui fare rassegna stampa? Oppure sono i quotidiani che ogni mattina mandano una copia "ai TG"?ProzacRe: e la tv?
Ovvio che sono i quotidiani che ogni mattina mandano una copia ai tg. Cosi' come i siti web degli stessi quotidiani sono fatti in modo che Google li indicizzi al meglio. Potrebbero facilmente evitare di essere indicizzati. Perche' non lo fanno? Perche' inviano gratuitamente copie dei giornali ai tg?astron2.0Re: e la tv?
- Scritto da: astron2.0> Ovvio che sono i quotidiani che ogni mattina> mandano una copia ai tg.> > Cosi' come i siti web degli stessi quotidiani> sono fatti in modo che Google li indicizzi al> meglio.> > Potrebbero facilmente evitare di essere> indicizzati.> > Perche' non lo fanno? > Perche' inviano gratuitamente copie dei giornali> ai> tg?Le due cose sono formalmente diverse.Nel primo caso sono i giornali che mandano la copia per permettere la rassegna stampa. Se guardi i TG della notte, poi, la cosa è ancora più palese visto che spesso mandano versioni ancora da definire.Nel secondo è Google che indicizza le notizie e le espone nel suo "Google News".Tutto questo solo per rispondere alla tua domanda (che nella realtà non è stupida):No, lo stesso principio non si può applicare perché, formalmente, sono due cose differenti.Questo a prescindere che io sia o meno d'accordo con la decisione spagnola.ProzacRe: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: Enry> Google è un'opportunità grandissima solo per> Google.> > Non ti credere che ti facciano un favore a farti> vedere le notizie di altri. Se le cerchino> puttosto. Con un team di giornalisti che proponga> le news "di Google". Senza sfruttare il lavoro di> altri. Esatto. Come avviene per i telegiornali che la mattina leggono le notizie dei giornali! ridicolo! andassero a lavorare!E per non parlare delle edicole che stampano addirittura poster con i titoli dei giornali e commenti solo per attrarre i clienti! assumessero un team di giornalisti e si scrivessero le notizie da soli senza sfruttare il lavoro altrui. Maledetti giornalai!astron2.0Re: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: Enry> Non ti credere che ti facciano un favore a farti> vedere le notizie di altri. Se le cerchino> puttosto. Con un team di giornalisti che proponga> le news "di Google". Senza sfruttare il lavoro di> altri. Cosi come per altro avviene per youtube e> simili. Fin quando le persone saranno cosi> stupide da finanziare col proprio lavoro non> retribuito questi colossi (a scapito di qualche> fortunato che realmente ci guadagna con questi> mezzi), ci sarà sempre qualche sprovveduto che> dice che google è necessario, che google fa le> cose per bene e che google rappresenta ciò di cui> non si può fare a meno. Peccato che a nessuno> editore o giornalista venga chiesto prima se> accetti che la sua notizia compaia in contesti> per la quale la stessa non è stata elaborata,> sulla qualle non si può avere niente da ridire e> nella forma che non è sindacabile da chi in> realtà il pezzo lo ha fatto e dal suo editore. Eh> si, utilissimo. Fermo restando che qualunque> editore ha tutti i mezzi necessari per verificare> se la sua notizia "messa li" genera o meno> traffico utile, e, sempre e comunque, la facoltà> di decidere lui "quando" e "come" proporre le> "sue" notizie. Senza che arrivi il Google di> turno che gliele fa trovare elencate per i propri> comodi.Credo, ma potrei sbagliarmi, che tu sia fissato un po' troppo coi soldi e da questo nasca un'invidia che si trasforma in odio verso Google.Capisco che per alcuni sia difficile da credere, ma gli utenti youtube lo usano perchè è comodo ed utile e non gli interessa se il loro 'lavoro' (che in altro non è che espressione, hobby, divertimento, comunicazione, ...) a Google frutta dei soldi....Re: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: ...> Capisco che per alcuni sia difficile da credere,> ma gli utenti youtube lo usano perchè è comodo ed> utile e non gli interessa se il loro 'lavoro'> (che in altro non è che espressione, hobby,> divertimento, comunicazione, ...) a Google frutta> dei> soldi.Completamente d'accordo. Google offre un servizio che permette alla gente di condividere, esprimere, comunicare. Che poi Google ci guadagni, alla gente che lo usa interessa relativamente.ProzacRe: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: 2014> Ma per Google che fa da intermediario tra il> giornale e te come la> mettiamo?Come l'edicolaro accattone che dovrebbe scriversi i suoi giornali invece di sfruttare il lavoro altrui, vendendo e pubblicizzando giornali scritti da altri! Nelle edicole poi giornali e riviste sono addirittura esposti per intero, non solo una piccola parte del testo come fa google. Puoi addirittura sfogliarli e leggerli! blocchiamo i giornalai!astron2.0Re: Tanti piccoli kamikaze iberici
- Scritto da: astron2.0> - Scritto da: 2014> > Ma per Google che fa da intermediario tra il> > giornale e te come la> > mettiamo?> > Come l'edicolaro accattone che dovrebbe scriversi> i suoi giornali invece di sfruttare il lavoro> altrui, vendendo e pubblicizzando giornali> scritti da altri!> > > Nelle edicole poi giornali e riviste sono> addirittura esposti per intero, non solo una> piccola parte del testo come fa google. Puoi> addirittura sfogliarli e leggerli! blocchiamo i> giornalai!E con cosa ci incarti il pesce senza giornali? :D2014Un problema c'è
Un problema di fondo c'è. Chi fa il lavoro vero deve essere pagato, gli altri ci possono anche guadagnare ma è sbagliato se gli altri ci guadagnano di più di chi ha fatto il vero lavoro.Il giornalista che scrive la notizia non la vuole rilasciare gratuitamente, ma vuole essere pagato. OK. Inoltre è colui che ha fatto il vero lavoro. Vene pagato? Di solito sì, ma i giornali (almeno in italia) lo sottopagano e quindi sbagliano.Google fa poco o niente ma trae un guadagno dall'indicizzare le news. Se Google non ci guadagnasse niente non lo farebbe. E' una multinazionale a scopo di lucro non una NGO.Quindi è chiaro che ci sono varie ingiustizie nel mondo del giornalismo ma non solo in quello.Tempo fa avevo letto un articolo sulla produzione degli studi di materiale XXXXXgrafico. Gli "attori" vengono pagati pochissimo se si pensa che i video vengono venduti per anni e il guadagno che se ne trae è infine incredibile.E' un po' il concetto del plusvalore di Marx. In un mondo capitalista Google si comporta come il capitalista e gli anelli successivi della catena lo prendono progressivamente sempre si più nel didietro.Invece: più sei in alto, più guadagni. Senza fare fatica perché sfrutti il lavoro di altri.Google con Google News sbaglia: Google News funziona perché sfrutta il lavoro altrui ed è tutto basato su questo. Se togli il lavoro altrui muore anche Google (e non solo il Google News). Il nesso di dipendenza mi pare ovvio. Eppure non è altro che un ingranaggio di tutto un sistema che funziona male perché è troppo estremista e squilibrato.Trovo poi un po' sorprendente (ma non troppo...) che chi sostiene l'open source, in opposizione ad esempio a Microsoft o Apple, si riveli poi essere un supporter di Google. Non si rende conto che è una forma di isteria. Sono tutte multinazionali con lo stesso scopo (di lucro, di controllo, di centralizzazione di monopolio ecc...). Sono tutti uguali al cento per cento. Tutti con gli stessi azionisti. Non c'è nessuna differenza. Anzi, semmai al giorno d'oggi per una serie di motivi tra cui quello della privacy e del controllo dei flussi di informazione in rete, potrei dire che Google è la peggiore.E per aggiungere perfino questa: probabilmente tutti amici dell'NSA.Il mondo non lo si cambierà se non in tempi lunghissimi e mi rendo conto che non tutto sia perfetto e che ci siano tante ingiustizie. Per come sono capitato io: a me va abbastanza bene così com'è; ma a chi non va bene fa bene a lottare per i propri diritti. Comunque è meglio non confondere le cose: gli Spagnoli si sono accorti del problema ma solo parzialmente, i giornali lottano per i loro diritti e si dimenticano di quelli dei giornalisti. Ognuno tira l'acqua (SOLO) al proprio mulino. Questo non è un vero cambiamento.FreeBSDRe: Un problema c'è
- Scritto da: FreeBSD> Un problema di fondo c'è. Chi fa il lavoro vero> deve essere pagato, gli altri ci possono anche> guadagnare ma è sbagliato se gli altri ci> guadagnano di più di chi ha fatto il vero> lavoro.> Il giornalista che scrive la notizia non la vuole> rilasciare gratuitamente, ma vuole essere pagato.E chi *è* la notizia perchè non viene pagato allora?Un tizio muore, il giornalista scrive l'articolo, ma solo il gironalista vede i soldi.Il giornalista si è limitato a scrivere un articoletto ma pretende più soldi di chi è MORTO per creare quella notizia!...Re: Un problema c'è
Chi *è* la notizia viene pagato se rilascia interviste a pagamento. Se non lo fa peggio per lui. E' poco furbo dal punto di vista commerciale.Oppure trae convenienza semplicemente nel porre le proprie idee e il proprio punto di vista per farsi pubblicità o chissà per quale altro motivo o perversione.Se la notizia è di qualcuno che muore e questa notizia è pubblica, pagare per saperlo significa che sei poco furbo tu che paghi. Usualmente si legge un articolo su qualcuno che è deceduto perché vuoi sapere qualcosa di più. Perché vuoi altre notizie di circostanza che un giornalista dovrebbe scoprire proprio perché è un giornalista. Così il lavoro di indagine non lo fai tu ma è lui - che è pagato - e si legge le carte della procura o del tribunale scritte non da chi è morto ma da magistrati pagati per farlo. I parenti possono rilasciare interviste a pagamento se vogliono. Per rispondere alla tua trollata: il morto, in quanto tale, non puo' invece beneficiare di questa possibilità. E nemmeno un meteorite o una valanga di neve, in quanto non-vivi :)FreeBSDRe: Un problema c'è
- Scritto da: FreeBSD> Chi *è* la notizia viene pagato se rilascia> interviste a pagamento.In tutte le rimanenti casistiche il giornalista ruba la notizia al tizio e ci fa soldi senza dargli nemmeno un centesimo....Re: Un problema c'è
- Scritto da: FreeBSD> I parenti possono rilasciare interviste a> pagamento se vogliono. Per rispondere alla tua> trollata: il morto, in quanto tale, non puo'> invece beneficiare di questa possibilità. E> nemmeno un meteorite o una valanga di neve, in> quanto non-vivi > :)Ok, ci sono notizie che parlano di poveracci/e ridotti/e in fin di vita dal malvivente di turno - ma sopravvissuti/e. Come li conti, questi casi? ;)Izio01 in trasfertaRe: Un problema c'è
- Scritto da: FreeBSD> Un problema di fondo c'è. Chi fa il lavoro vero> deve essere pagato, gli altri ci possono anche> guadagnare ma è sbagliato se gli altri ci> guadagnano di più di chi ha fatto il vero> lavoro.Chi fa il vero lavoro ha comunque un'arma: può sempre dire "o mi pagate di più, o io smetto di lavorare".> Il giornalista che scrive la notizia non la vuole> rilasciare gratuitamente, ma vuole essere pagato.> OK. Inoltre è colui che ha fatto il vero lavoro.> Vene pagato? Di solito sì, ma i giornali (almeno> in italia) lo sottopagano e quindi> sbagliano.I giornali lo sottopagano perché anche loro incassano poco, non possono tirare fuori i soldi dal niente.> Google fa poco o niente ma trae un guadagno> dall'indicizzare le news.I giornalisti possono sempre dire "Vuoi guadagnare dalle news? Benissimo, scrivitele da solo, noi non lo faremo".Il fatto è che hanno paura che Google lo faccia davvero... ed effettivamente il rischio esiste:http://punto-informatico.it/4014756/PI/News/invasione-dei-robot-redattori.aspx> Tempo fa avevo letto un articolo sulla produzione> degli studi di materiale XXXXXgrafico. Gli> "attori" vengono pagati pochissimo se si pensa> che i video vengono venduti per anni e il> guadagno che se ne trae è infine> incredibile.Venduti? Il XXXXX ormai si trova su migliaia di siti gratuiti. Chi paga per vedere un XXXXX, quando può vederlo gratis?L'unico problema è che se si vuole produrre XXXXX a basso budget si tagliano le spese anche sui controlli sanitari per gli attori, e quello è un danno per tutti.> E' un po' il concetto del plusvalore di Marx. In> un mondo capitalista Google si comporta come il> capitalista e gli anelli successivi della catena> lo prendono progressivamente sempre si più nel> didietro.No, è diverso: nel capitalismo le merci sono limitate, e si ha una "vendita all'asta" per stabilire i prezzi. Su internet le risorse sono infinitamente copiabili, e come conseguenza i prezzi tendono a zero (non ti importa di aggiudicarti qualcosa prima che l'asta scada, tanto sai che non possono esaurirsi le scorte)> Google con Google News sbaglia: Google News> funziona perché sfrutta il lavoro altrui ed è> tutto basato su questo. Se togli il lavoro altrui> muore anche Google (e non solo il Google News).Il lavoro altrui non è costituito solo dai giornalisti, ma anche dai blogger (che spesso lavorano gratis, o che sono finanziati da Google tramite Adsense)> Trovo poi un po' sorprendente (ma non troppo...)> che chi sostiene l'open source, in opposizione ad> esempio a Microsoft o Apple, si riveli poi essere> un supporter di Google.No: l'idea alla base dell'open source è che è sbagliato farsi pagare un tanto a copia, ed escludere chi non paga, ma occorre trovare altri modelli; Google lo fa (non si fa mai pagare a copia, e i servizi sono accessibili gratis, con pubblicità), e visto che ha fatto un mucchio di soldi, è citato come esempio dai sostenitori dell'open per dimostrare che è possibile fare soldi senza ricorrere alla vendita delle copie e ai paywall.> E per aggiungere perfino questa: probabilmente> tutti amici> dell'NSA.E dei rettiliani, e delle scie chimiche, vero?> così com'è; ma a chi non va bene fa bene a> lottare per i propri diritti.Può provarci; si accettano scommesse.> giornali lottano per i loro diritti e si> dimenticano di quelli dei giornalisti. Il giornalista se vuole difendere i suoi diritti dovrà lottare da solo (esattamente come chiunque altro, del resto)cicciobelloRe: Un problema c'è
- Scritto da: cicciobello> Il giornalista se vuole difendere i suoi diritti> dovrà lottare da solo (esattamente come chiunque> altro, del> resto)p.s. è un'invenzione relativamente recente:http://it.wikipedia.org/wiki/Sindacatopotresti averne già sentito parlare...2014Re: Un problema c'è
I sindacati (e prima, le corporazioni) servono solo per fare in modo che un dato gruppo di persone agisca all'unanimità; il potere del sindacato è quello di organizzare uno sciopero, ad esempio, evitando che ci siano dei crumiri disposti a lavorare comunque.Ma il sindacato non può fare altro, e non può fermare i crumiri, se questi sono macchine.cicciobelloRe: Un problema c'è
- Scritto da: FreeBSD> Un problema di fondo c'è. Chi fa il lavoro vero> deve essere pagato, Questo lavoro e' stato commissionato da qualcuno?> gli altri ci possono anche> guadagnare ma è sbagliato se gli altri ci> guadagnano di più di chi ha fatto il vero> lavoro.Quindi fammi capire: tu mi commissioni qualcosa, io te la realizzo, tu mi paghi materia prima e manodopera, e poi e' sbagliato se tu con questa cosa che mi hai commissionato ci fai piu' soldi di quanto ti e' costata?Per esempio tu compri un martello a 10 euro, con quel martello vai a fare qualcosa per cui vieni pagato di piu', e dici che cio' e' sbagliato?> Il giornalista che scrive la notizia non la vuole> rilasciare gratuitamente, ma vuole essere pagato.Viene pagato da chi gli commissiona il pezzo.Viene pagato una miseria, ma viene pagato.> OK. Inoltre è colui che ha fatto il vero lavoro.Ed e' colui che viene pagato.> Vene pagato? Di solito sì, ma i giornali (almeno> in italia) lo sottopagano e quindi> sbagliano.E' un problema che non ci riguarda: ne io ne te facciamo i giornalisti.Nessun medico ha prescritto alla gente che deve fare il giornalista.> Google fa poco o niente ma trae un guadagno> dall'indicizzare le news. E questo lo chiami poco o niente?> Se Google non ci> guadagnasse niente non lo farebbe. Se google ci perdesse non lo farebbe, ma nel momento in cui non gli costa niente, perche' non lo dovrebbe fare?> E' una> multinazionale a scopo di lucro non una> NGO.E questo sarebbe di impedimento a fare le cose gratis?> Quindi è chiaro che ci sono varie ingiustizie nel> mondo del giornalismo ma non solo in> quello.Non vedo nessuna ingiustizia.Google non stampa mica giornali.> Tempo fa avevo letto un articolo sulla produzione> degli studi di materiale XXXXXgrafico. Gli> "attori" vengono pagati pochissimo se si pensa> che i video vengono venduti per anni e il> guadagno che se ne trae è infine> incredibile.Eppure c'e' la coda negli studios del XXXXX.Una fila di gente disposta a trombare gratis o quasi.> E' un po' il concetto del plusvalore di Marx. In> un mondo capitalista Google si comporta come il> capitalista e gli anelli successivi della catena> lo prendono progressivamente sempre si più nel> didietro.Quale medico prescrive che bisogna stare in fondo alla catena?> Invece: più sei in alto, più guadagni. Senza fare> fatica perché sfrutti il lavoro di> altri.Quindi stiamo in alto.> Google con Google News sbaglia: Google News> funziona perché sfrutta il lavoro altrui ed è> tutto basato su questo.Google fornisce in cambio visibilita'.Non vuoi visibilita'? Non ti fai indicizzare da google.> Se togli il lavoro altrui> muore anche Google (e non solo il Google News).Correremo il rischio.> Il nesso di dipendenza mi pare ovvio. Eppure non> è altro che un ingranaggio di tutto un sistema> che funziona male perché è troppo estremista e> squilibrato.> > Trovo poi un po' sorprendente (ma non troppo...)> che chi sostiene l'open source, in opposizione ad> esempio a Microsoft o Apple, si riveli poi essere> un supporter di Google. Qui nessuno sta sostenendo google.Qui siamo tutti contro gli intermediari parassiti dell'editoria.Quando la stora avra' dimenticato che in un certo periodo del suo percorso sono esistiti intermediari parassiti per brevita' chiamati editori, allora potremmo pensare di occuparci di google.Io sono abituato a risolvere un problema alla volta.> Non si rende conto che è> una forma di isteria. Sono tutte multinazionali> con lo stesso scopo (di lucro, di controllo, di> centralizzazione di monopolio ecc...). Sono tutti> uguali al cento per cento. Tutti con gli stessi> azionisti. Non c'è nessuna differenza. La differenza c'e' e si misura in euro.> Anzi,> semmai al giorno d'oggi per una serie di motivi> tra cui quello della privacy e del controllo dei> flussi di informazione in rete, potrei dire che> Google è la> peggiore.> E per aggiungere perfino questa: probabilmente> tutti amici> dell'NSA.Io da google so difendermi, quindi non mi spaventa.> Il mondo non lo si cambierà se non in tempi> lunghissimi e mi rendo conto che non tutto sia> perfetto e che ci siano tante ingiustizie. Per> come sono capitato io: a me va abbastanza bene> così com'è; ma a chi non va bene fa bene a> lottare per i propri diritti.E infatti io lotto per il mio diritto di espressione e di libera informazione.> Comunque è meglio> non confondere le cose: gli Spagnoli si sono> accorti del problema ma solo parzialmente, i> giornali lottano per i loro diritti e si> dimenticano di quelli dei giornalisti. Ognuno> tira l'acqua (SOLO) al proprio mulino. Questo non> è un vero> cambiamento.Pazienza. Questione di ore e il mondo si dimentichera' che una volta in spagna c'erano giornali. Falliti a causa della loro infinita cupidigia.panda rossaRe: Un problema c'è
- Scritto da: FreeBSD> Un problema di fondo c'è. Chi fa il lavoro vero> deve essere pagato, gli altri ci possono anche> guadagnare ma è sbagliato se gli altri ci> guadagnano di più di chi ha fatto il vero> lavoro.A mio parere è quello che succede in tutti i campi, anche perché a volte il valore del "vero lavoro" è effettivamente inferiore a quello del lavoro di chi si limita ad indicare la direzione. Per quanto mi possa stare sulle palle Steve Jobs, è innegabile che abbia portato più soldi lui ad Apple del generico operaio FoxConn.Ma anche nel nostro campo, hi guadagna di più non è chi crea il prodotto che viene venduto, no?> Il giornalista che scrive la notizia non la vuole> rilasciare gratuitamente, ma vuole essere pagato.> OK. Inoltre è colui che ha fatto il vero lavoro.> Vene pagato? Di solito sì, ma i giornali (almeno> in italia) lo sottopagano e quindi sbagliano.> Google fa poco o niente ma trae un guadagno> dall'indicizzare le news. Se Google non ci> guadagnasse niente non lo farebbe. E' una> multinazionale a scopo di lucro non una> NGO.> Quindi è chiaro che ci sono varie ingiustizie nel> mondo del giornalismo ma non solo in quello.Google trae un guadagno dall'indicizzare le news, ma i giornali traggono un guadagno dalla presenza su Google News. A me non sembra così scontato che sia Google a dover pagare i giornali; in certi casi sono a favore di misure legislative che tutelino la parte più debole, vedi salario minimo o altri diritti dei lavoratori, ma onestamente i grandi gruppi editoriali non mi sembrano paragonabili ad un operaio generico. Tieni anche conto che, almeno in Italia, qualche sovvenzione statale la prendono, e questo rende ancora più opaco il quadro.Per come la vedo io, questi vorrebbero sia l'aiuto statale che quello dei privati, e questa idea mi trova contrario. In un certo senso, mi sembra qualcosa di simile al furto legalizzato che va sotto il nome di "Equo compenso", un regalo fatto ad una categoria di privilegiati, a danno del resto della popolazione (ma ci sono anche parecchie differenze, oltre alla similitudine di base).Tra i vari big dell'informatica, Google è uno i quelli che preferisco perché non smette di innovare e investire in ricerca e sviluppo, con vantaggi che poi tornano a vantaggio della collettività. Non saranno dei santi, ma secondo me sono dei capitalisti abbastanza illuminati. I gruppi editoriali, quelli delle notizie tendenziose, dei contributi di legge e degli intrallazzi coi politici, sono più in basso nella mia personale (ed opinabile) classifica.Izio01 in trasfertaRe: Un problema c'è
Il problema è che non si cava sangue da una rapa.Se i giornali spagnoli non volevano essere linkati da google news, pur lasciando l'acXXXXX libero al pubblico, potevano inibire l'acXXXXX al bot del motore di ricerca.Perché non l'hanno fatto?Perché l'unico vero scopo era quello di monetizzare dove non gli spettava, al punto che quegli editori si sono fatti fare una legge che VIETA i link gratuiti. Quindi un giornale non allineato con la loro posizione non avrebbe potuto continuare a fornire notizie a google news.Mafiosetta come legge. Volevano essere pagati adducendo motivazioni pretestuose (potevano in qualsiasi momento estraniarsi dalla piattaforma), e con una legge ad personam hanno impedito ai concorrenti minori di avere visibilità gratuita sul più grande motore di ricerca del mondo.E domandi perché difendiamo Google? Il web funziona con i link, questi vogliono farsi pagare per i loro ed impedire agli altri di farlo gratis. Un po' come se la Microsoft o la Apple facessero una legge che vieta il download dei sistemi operativi, a meno che questi non siano a pagamento. E chi se ne frega che FreeBSD non si paga. Niente link, niente visibilità, un concorrente in meno.Tu, FreeBSD ce l'hai scritto per caso come nickname?UbuntoRe: Un problema c'è
giusto per capire, come guadagnerebbe google dal servizio news se non ci sta manco pubblicità?caronRe: Un problema c'è
Dai, devi ammettere che è divertente vedere google prendere a calci in faccia i signori dell' editoria.gastroenter ologoRe: Un problema c'è
- Scritto da: FreeBSD> Google fa poco o niente ma trae un guadagno> dall'indicizzare le news.In realtà Google News è il servizio MENO remunerativo tra tutti quelli di Google (Youtube è quello più remunerativo, seguito dal motore di ricerca e da GMail).Se non ci guadagna perché lo fa? Semplice, perché i costi sono minimi (si tratta di catturare dei feed rss e metterli insieme integrandoli nel motore di ricerca che già esiste) quindi anche fossero in perdita, gli altri servizi guadagnano abbastanza da coprirne i relativi costi.Quello che gli editori e i politici spagnoli non hanno capito è che su Google News non viene riportato tutto l'articolo, ma che si legge il titolo e le prime righe, e per leggerlo bisogna cliccarci sopra in modo da essere rediretti SUL SITO DELL'EDITORE CHE FARA' DEI BEI SOLDINI (lui).Con questa legge hanno tagliato le gambe al 90% del traffico a fini di informazione di tutta la Spagna e non solo, perché i Paesi di lingua spagnola sono parecchi nel mondo ed è probabile che notizie di interesse generale siano interessanti anche per chi abita in Messico o in Cile.In buona sostanza, si sono suicidati, perché una notizia che non ha visibilità su un aggregatore non verrà mai cliccata e quindi non porterà nessun guadagno. Se uno per sapere le notizie deve andare sui siti di tutti i giornali (perché non è detto che un giornale riporti una notizia e non puoi saperlo finché non lo visiti) passerebbe buona parte della giornata a cercare le cose più interessanti da leggere. Nessuno lo farebbe, tranne chi deve farlo per mestiere (i giornalisti stessi, tipo quelli che fanno la rassegna stampa sui telegiornali alla sera tardi o al mattino).Difficile pensare che ci sia una nazione occidentale in cui le lobby sono capaci anche di questo a parte ovviamente gli USA (paese delle lobby per antonomasia) dove però la presenza di Google, economicamente e politicamente forte, impedirebbe qualunque azione del genere; ma la cosa che stupisce di più è che questa nazione non è l'Italia. Almeno, non ancora.Luco, giudice di linea mancatoRe: Tanti piccoli kamikaze iberici
> Google è un'opportunità grandissima solo per> Google.Le opportunità sono tali solo per chi le sa sfruttare; la catastrofe per qualcuno potrebbe essere l'opportunità di qualcun altro> > Non ti credere che ti facciano un favore a farti> vedere le notizie di altri.A me fanno un favore, visto che mi fanno risparmiare tempo e soldi.> Se le cerchino> puttosto. Con un team di giornalisti che proponga> le news "di Google".Le news non sono di nessuno, sono ciò che accade. Non puoi avere il copyright su un terremoto.> Senza sfruttare il lavoro di> altri.Tutti sfruttano il lavoro di altri (o pensi che il gommista, quando ti cambia le ruote, coltivi da solo gli alberi della gomma, e faccia da solo la vulcanizzazione?)> Cosi come per altro avviene per youtube e> simili. Fin quando le persone saranno cosi> stupide da finanziare col proprio lavoro non> retribuito questi colossiQuale lavoro? Quello di scrivere le notizie? Mi pare che chi lo fa sia pagato. E se non lo è, e gli va bene comunque di farlo, tu perché ti intrometti?> (a scapito di qualche> fortunato che realmente ci guadagna con questi> mezzi), ci sarà sempre qualche sprovveduto che> dice che google è necessario, che google fa le> cose per bene e che google rappresenta ciò di cui> non si può fare a meno. Peccato che a nessuno> editore o giornalista venga chiesto prima se> accetti che la sua notizia compaia in contesti> per la quale la stessa non è stata elaborata,Perché mai dovrebbero chiederlo? La risposta è implicita: l'hai messo su internet, accessibile a tutti, quindi può comparire in qualunque contesto.Hai pure la possibilità di segnalare ai sistemi automatici se tale notizia deve essere indicizzata o no: ti basta scriverlo nel file <i> robots.txt </i> Hai messo la notizia su un sito pubblico, e non hai messo il file robots.txt? Si dà per scontato che tu voglia che la notizia compaia sui principali motori di ricerca e aggregatori, non serve venirtelo a chiedere ogni volta.> Fermo restando che qualunque> editore ha tutti i mezzi necessari per verificare> se la sua notizia "messa li" genera o meno> traffico utile, e, sempre e comunque, la facoltà> di decidere lui "quando" e "come" proporre le> "sue" notizie.Allora, non deve fare altro che usare tale facoltà: gli basta smettere di proporre le sue notizie, non pubblicarle più.cicciobellosui link
Immaginatevi un tizio che si inventa un sistema per guadagnare accompagnando le persone nelle catene dei supermercati.A un certo punto i supermercati dicono:"tu stai guadagnando sfruttando il nostro lavoro per cui ci devi dare una percentuale per ogni persona che porti a comprare da noi"Il tizio che non è scemo risponde:"allora le persone nei vostri supermercati porovate a portarcele da soli". E chiude il servizioChi ha vinto e chi ha perso?qfwfqRe: sui link
- Scritto da: qfwfq> Chi ha vinto e chi ha perso?ha vinto il politico che ha fatto la legge, ed è facile capire perchè....Re: sui link
- Scritto da: qfwfq> Immaginatevi un tizio che si inventa un sistema> per guadagnare accompagnando le persone > nelle catene dei> supermercati.> A un certo punto i supermercati dicono:"tu stai> guadagnando sfruttando il nostro lavoro per cui> ci devi dare una percentuale per ogni persona > che porti a comprare da> noi"> Il tizio che non è scemo risponde:"allora le > persone nei vostri supermercati porovate a> portarcele da soli". E chiude il> servizio> Chi ha vinto e chi ha perso?Ha perso il tassista, al supermercato ci vai comunque2014Re: sui link
- Scritto da: 2014> - Scritto da: qfwfq> > Immaginatevi un tizio che si inventa un> sistema> > per guadagnare accompagnando le persone > > nelle catene dei> > supermercati.> > A un certo punto i supermercati dicono:"tu > stai> > guadagnando sfruttando il nostro lavoro per> cui> > ci devi dare una percentuale per ogni> persona> > > che porti a comprare da> > noi"> > Il tizio che non è scemo risponde:"allora> le> > > persone nei vostri supermercati porovate > a> > portarcele da soli". E chiude il> > servizio> > Chi ha vinto e chi ha perso?> Ha perso il tassista, al supermercato ci vai> comunquesi ma il punto cruciale è: in quale supermercato?Pietrosi sono già arresi
gli editori spagnoli rivogliono google newshttp://tech.overpress.it/2014/12/15/editori-spagnoli-vogliono-ritorno-google-news/ma vogliono anche i soldi.Forse non hanno pensato che google potrebbe chiedere a loro dei soldi per linkarli, dovrebbero invece farci un pensierino visto che adesso si sono accorti che il link di google è molto utile.PietroGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 11 dic 2014Ti potrebbe interessare