Redmond (USA) – Il prossimo service pack per Windows XP , atteso per la fine dell’estate, conterrà una vecchia conoscenza: la versione sviluppata da Microsoft della Java Virtual Machine (JVM), un componente che lo scorso anno il big di Redmond decise di escludere da Windows XP , offrendone il download solo su richiesta. Con questa mossa, tesa a reintegrare la tecnologia Java nelle future versioni di Windows, Microsoft spera di appianare una recente disputa legale con Sun .
Come si ricorderà, infatti, lo scorso marzo Sun presentò una denuncia che toccava molti aspetti del business di Microsoft, fra cui anche l’annosa questione legata alla tecnologia Java. Sun, in particolare, accusava la rivale di cercare di monopolizzare Internet abbandonando il supporto a Java nelle nuove versioni di Windows, un sistema operativo utilizzato sul 90% dei personal computer in tutto il mondo.
La disputa fra Microsoft e Sun ha però radici ancora più lontane e, come sua tappa cruciale, il gennaio del 2001, data in cui il big di Redmond dovette pagare alla sua vecchia avversaria 20 milioni di dollari, una cifra che permise di accomodare una vecchia causa che la vedeva accusata di violazione delle licenze di Java.
Il diverbio sembra oggi tutt’altro che finito. Sun sostiene infatti che la JVM di Microsoft, vecchia di 5 anni, sia ormai un reperto preistorico, e che la sua reintroduzione in Windows XP non abbia altro fine se non quello di manipolare il processo antitrust in corso.
“Se (Microsoft) fosse davvero interessata nel servire gli interessi dei consumatori e degli sviluppatori di software, Microsoft dovrebbe distribuire una versione corrente e compatibile di Java invece che una vecchia e incompatibile”, ha commentato Sun in un documento. “Il momento in cui Microsoft ha fatto l’annuncio, ovvero un giorno prima che gli Stati chiudessero la discussione sui rimedi da adottare (per il processo antitrust), evidenzia come la decisione di Microsoft sia studiata per servire i propri interessi nel processo piuttosto che gli interessi dei consumatori e degli sviluppatori di software”.
Microsoft ha per altro specificato che il ritorno di Java in Windows è un provvedimento solo temporaneo. A partire dal primo gennaio del 2004, in concomitanza con la scadenza della concessione in licenza della tecnologia Java, Microsoft volterà infatti definitivamente le spalle al linguaggio di Sun: questo vorrà dire che gli utenti di Windows, se vorranno correttamente visualizzare le pagine Web contenenti applet Java, dovranno scaricare manualmente il plug-in fornito da Sun .
Una decisone che Jim Cullinan, lead product manager per Windows, ha motivato adducendo “ragioni di sicurezza”. La sentenza ha infatti stabilito che, a partire dal 2004, Microsoft perda il diritto di apportare modifiche alla JVM.
“Non metteremo in pericolo Windows e i nostri clienti – ha affermato Cullinan – per il fatto di non poter correggere i problemi che venissero eventualmente identificati”.
Proprio pochi mesi fa emerse un bug che affliggeva sia la JVM di Microsoft che quella di Sun. All’epoca le due rivali rilasciarono due differenti patch.
La versione più aggiornata della JVM di Sun può essere scaricata qui .
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Hanno paura.......
Tutto questo dimostra che hanno paura e si puo' aver paura solo delle cose valide.....AnonimoRe: Hanno paura.......
- Scritto da: Giano> Tutto questo dimostra che hanno paura e si> puo' aver paura solo delle cose valide.....No, macche', non hanno paura.Piuttosto, si cacano sotto.=Gast1=AnonimoRe: Hanno paura.......
- Scritto da: Gast1> - Scritto da: Giano> > Tutto questo dimostra che hanno paura e si> > puo' aver paura solo delle cose> valide.....> > No, macche', non hanno paura.> Piuttosto, si cacano sotto.> > =Gast1=Avete mai letto la risposta che diede un ministro, mi pare, del governo peruviano ad una lettera simile dopo che lo stesso governo aveva, tramite una legge, previsto il solo utilizzo di software open source nella pubblica amministrazione?Lo trovate sul sito GNU.org o tradotto qua http://www.softwarelibero.it/news/news020513_01.shtmlLeggetela perche`, secondo me, ne vale la pena.Bon, buonanotte a tutti.AnonimoErrata corrige...
... l'autore della lettera e`il senatore peruviano Villanueva.AnonimoRe: Hanno paura.......
- Scritto da: genoma> - Scritto da: Gast1> > - Scritto da: Giano> > > Tutto questo dimostra che hanno paura> e si> > > puo' aver paura solo delle cose> > valide.....> > > > No, macche', non hanno paura.> > Piuttosto, si cacano sotto.> > > > =Gast1=> > Avete mai letto la risposta che diede un> ministro, mi pare, del governo peruviano ad> una lettera simile dopo che lo stesso> governo aveva, tramite una legge, previsto> il solo utilizzo di software open source> nella pubblica amministrazione?> Lo trovate sul sito GNU.org o tradotto qua> http://www.softwarelibero.it/news/news020513_> Leggetela perche`, secondo me, ne vale la> pena.> > Bon, buonanotte a tutti.beh, un peruviano con gli attributi...tutti dovrebbero leggerla, in particolare i nostri rappresentanti....spero che i nostri senatori siano altrettanto bravi...anzi magari di piu'...e non si lascino infinocchiare dalla mamma...pero' si sa',gli italiano sono mammoni :)...ma stanno cambiando...speriamo di non fare peggio del peru'AnonimoRe: Hanno paura.......
> Avete mai letto la risposta che diede un> ministro, mi pare, del governo peruviano ad> una lettera simile dopo che lo stesso> governo aveva, tramite una legge, previsto> il solo utilizzo di software open source> nella pubblica amministrazione?http://punto-informatico.com/p.asp?i=39803AnonimoRe: Hanno paura.......
- Scritto da: Gast1> - Scritto da: Giano> > Tutto questo dimostra che hanno paura e si> > puo' aver paura solo delle cose> valide.....> > No, macche', non hanno paura.> Piuttosto, si cacano sotto.ROTFL..ehm... no, cioe', volevo dire...state buoni !!! che poi i microsoft supporter, permalosi come sono, si incazzano e iniziano a dire che siamo comunisti, che apache e' buggato e puzza di merda, che siamo dei copioni, che internet l'ha invetata gates ecc..evitiamo dai !!!!AnonimoRe: Hanno paura.......
- Scritto da: Giano> Tutto questo dimostra che hanno paura e si> puo' aver paura solo delle cose valide.....Ma infatti, basta togliersi dai piedi linux e l'open source e' un'alternativa piu' che valida.AnonimoRe: Hanno paura.......
Scusa la domanda ma tu metteresti BSD o comunque un'altro Unix in mano a ragazzini di 15 anni? (non vuole essere provocatoria...)Se il discorso è non dare una distro "commerciale" che sostanzialmente segue canoni di sviluppo discutibili (molto discutibili) sono d'accordo ma generalizzare secondo me è sbagliato, tenendo conto poi che tu puoi avere esigenze di un certo tipo e ciò è sacrosanto ma che cmq un liceale può trarre immenso profitto da una distro Linux che non gli fa trovare la pappa pronta.Sappimi dire ciao !AnonimoRe: Hanno paura.......
- Scritto da: gsam> Scusa la domanda ma tu metteresti BSD o> comunque un'altro Unix in mano a ragazzini> di 15 anni? (non vuole essere> provocatoria...)> Se il discorso è non dare una distro> "commerciale" che sostanzialmente segue> canoni di sviluppo discutibili (molto> discutibili) sono d'accordo ma generalizzare> secondo me è sbagliato, tenendo conto poi> che tu puoi avere esigenze di un certo tipo> e ciò è sacrosanto ma che cmq un liceale può> trarre immenso profitto da una distro Linux> che non gli fa trovare la pappa pronta.> Sappimi dire ciao !no, fondamentalmente dice cosi' perche' non gli piace la GPL !(e ce l'ha a morte con stallman !!!!)Pero' e' sempre un po ripetitivo e soprattutto, anche quando ha delle idee con le quali si puo' anche non essere daccordo, ma delle quali si puo' discutere, per tirargliele fuori devi scrivere 80 post botta e risposta !!!Dai pogoboy !!! apriti ! e dicci cosa pensi !!! non fare sempre i tuoi post telegrafici !!! Promuovi in modo *attivo* e *costruttivo* la licenza BSD !!!!Cia' !!!AnonimoRe: Hanno paura.......
- Scritto da: gsam> Scusa la domanda ma tu metteresti BSD o> comunque un'altro Unix in mano a ragazzini> di 15 anni? (non vuole essere> provocatoria...)Certo. Basta dirgli che se imparano a usare la shell poi c'e' il comando per far spuntare fuori il wallpaper di Megan Gale nuda, poi vedi se non imparano di corsa...Comunque KDE e' sempre KDE.> Se il discorso è non dare una distro> "commerciale" che sostanzialmente segueBasterebbe finalmente cominciare ad insegnare *qualcosa* in queste dannatissime scuole, evitando di produrre i soli schiavi di M$ ma anche - possibilmente - evitando di buttar fuori una schiera di invasati "Hasta la GPL", dato che da questo punto di vista il panorama e' gia' abbastanza triste (basta vedere le pecore intervistate in tv). Questo pietoso stato di cose ovviamente non tocca solo l'informatica.> trarre immenso profitto da una distro Linux> che non gli fa trovare la pappa pronta.In teoria si', ma tanto si sa che i professori gia' fanno fatica a cliccare su "risorse del computer". La solita vecchia storia e' che qualcuno si studiera' tutto per i fatti suoi e gli altri resteranno pecore come quando sono entrati: l'unico vantaggio a questo punto e'evitare di sbattere via soldi in licenze M$.AnonimoRe: Hanno paura.......
- Scritto da: Giano> Tutto questo dimostra che hanno paura e si> puo' aver paura solo delle cose valide.....Di solito si ha paura di cosa non si conosce...Senza nulla togliere a linux :)AnonymousAnonimoRe: Hanno paura.......
Credo che in questo caso M$ stia applicando il motto "se lo conosci, lo eviti", ormai conoscono bene Linux e l'open source e sanno che la loro diffusione aumenta costantemente, ciò rappresenta per la M$ un pericolo e cercano di arginarlo come possonoNon si dice "in amore e in guerra tutto vale"???A Redmond questa è considerata una guerra da molto, molto tempo...AnonimoRe: Hanno paura.......
Vabbhè hanno paura...Intanto però, a suon di verdoni, si comprano i contratti della Pubblica Amministrazione (=res pubblica=cosa di tutti=soldi nostri) e della Pubblica Istruzione, insegnando ai nostri ragazzi l'utilizzo del loro mediocre sitema operativo e suite varie!Sarebbe da fare qualcosa!! Almeno per quanto riguarda il discorso legato ai sistemi operativi!!AnonimoSconcertante
Sconcertante la lettera e sconcertante che venga ripubblicata.Cara Microsoft, ti ricordo che anche Novell era leader. Prima. Anche Altavista era leader. Prima.Capita a tutti non preoccuparti capita a tutti.Tutti sono utili, NESSUNO è indispensabile.Capita a tutti. Si si, può capitare anche a te.AnonimoSI sente un tremendo odore di cacca
Cavolo si stanno letteralmente cagando sotto.Un giorno finira il tuo dominio vecchio Bill.Tutto finisce.Che puzza ragazzi...ditegli di tirare....!!!!AnonimoAzione!
Al posto delle solite inutili chiacchere, facciamo qualcosa di utile: http://lists.firenze.linux.it/pipermail/flug/2002-June/004176.htmlAnonimoOcchio allo spam
C'è anche un bell'elenchino di indirizzi eMail. Bottino ghiotto per gli spammer.AnonimoRe: Occhio allo spam
- Scritto da: Sp@m> C'è anche un bell'elenchino di indirizzi> eMail. Bottino ghiotto per gli spammer.Saranno contentissimi invece! Appena gli arriveranno le email-pubbilicità dei siti porno.. vedrai i dialer che scaricheranno tutti arrapati!!! Gia' mi vedo la notizia: "Governo italiano in debito a causa dei dialer e dei propri ministri!" ;PdeheheAnonimoDejavu!
Dalla notizia:"Forte è l'investimento di Microsoft: DONAZIONE alla fine del programma di un software kit per ogni docente (Office, Office XP professional, Publisher) per un valore totale di 1,5 milioni di euro."uh?come dici? regali il software ai docenti? guardacaso a persone che poi devono divulgare sapere a decine e decine di studenti? Magari dando i testi delle lezioni nell'apertissimo formato DOC? non so come mai ma ho come la sensazione di averla gia' vista questa bellissima tecnica. Ti regalo Internet Explorer.. anche se ci ho investito miliardi per farlo, te lo regalo! Perche noi a Redmond siamo buoni e generosi!! E ci sentiamo un po' come Babbo Natale! Ah no.. è per copiare OpenOffice! ma aspetta.. OpenOffice è free per tutti.. e invece a me il Kit Office XP non me lo regalano.. come dici? io non ti aiuto ad ampliare il tuo monopolio negli applicativi Office e i docenti si?Ma se vendere sottocosto per scopi monopolistici è illegale.. REGALARE x i medesimi fini cos'è?Brutti birichini!!!! :)AnonimoRe: Dejavu!
- Scritto da: Skaven> Ma se vendere sottocosto per scopi> monopolistici è illegale.. REGALARE x i> medesimi fini cos'è?E' come regalare la droga. Regalarla prima per farci i miliardi dopo.AlbertoAnonimoRe: Dejavu!
Appunto per questo credo che un ragazzo che impara OpenOffice non ha poi particolari problemi ad usare MS Office, magari con l'ausilio del manuale che gli danno in azienda.Sono convinto che in questo preciso caso la gratuità della suite Office OpenSource sia una scelta coerente e valida perchè se MS regala ai docenti Office non lo regalerà di certo anche agli studenti (mi pare ovvio) dandogli al massimo uno sconto. Ma non siamo nati ieri sappiamo benissimo che è molto più facile avere la copia crackata di Office che andarla a comprare (e per uno studente di liceo non c'è alcuna differenza, l'importante è avere il software). Potrebbero imparare una lezione importante: che esistono alternative al furto (dato che leggendo questo forum pare che anche molti "professionisti" usufruiscono illegalmente da codice non scritto da loro) e che imparare il concetto è importante a prescindere dalla disposizione dei pulsanti.IMO ovviamente.AnonimoRe: Dejavu!
Inoltre vorrei aggiungere che l'uso di MS Office nelle scuole COSTRINGE l'allievo ad avere almeno un PC con Windows+MSOFFICE sopra installato a casa (se vuole poter usufruire dei testi in formato elettronico). Cosa che non si verifica con OpenOffice essendo scritto per piu' piattaforme.Direi che è un bel vantaggio sia per la scuola (non spende miliardi in licenze) sia per gli studenti.AnonimoRe: Dejavu!
> Appunto per questo credo che un ragazzo che> impara OpenOffice non ha poi particolari> problemi ad usare MS Office, magari con> l'ausilio del manuale che gli danno in> azienda.e' vero anche il contrario> Sono convinto che in questo preciso caso la> gratuità della suite Office OpenSource sia> una scelta coerente e valida perchè se MS> regala ai docenti Office non lo regalerà di> certo anche agli studenti (mi pare ovvio)> dandogli al massimo uno sconto. mi pare ovvio.Ma questo vuol dire che se, come dici tu, cambiare da uno all'altro e' facile, a scuola puo' usare MS Office e a casa Open office.O il contrario.Anche se sono convinto che a scuola un prodotto che costi opco (o nulla come in questo caso) sia da preferire ad uno che costi molto ed abbia poche funzionalita' in piu'.> Ma non siamo nati ieri sappiamo benissimo> che è molto più facile avere la copia> crackata di Office che andarla a comprare (e> per uno studente di liceo non c'è alcuna> differenza, l'importante è avere il> software). Potrebbero imparare una lezione> importante: che esistono alternative al> furto (dato che leggendo questo forum pare> che anche molti "professionisti"> usufruiscono illegalmente da codice non> scritto da loro) e che imparare il concetto> è importante a prescindere dalla> disposizione dei pulsanti.> IMO ovviamente.Non farei i ragazzi cosi' scemi.Per me conoscono open office, ma tanto a quell'eta' i soldi non li cacci tu e magari office te lo sei trovato preinstallato sul pc che ha comprato papa'.E poi la gran parte dei giochi su linux non gira.ciaoAnonimoRe: Dejavu!
> Non farei i ragazzi cosi' scemi.> Per me conoscono open office, ma tanto a> quell'eta' i soldi non li cacci tu e magari> office te lo sei trovato preinstallato sul> pc che ha comprato papa'.> E poi la gran parte dei giochi su linux non> gira.temo che sopravvaluti un po troppo il tipico ragazzo medio italiano, dove potrebbe mai avere sentito parlare di openoffice?ah, per i giochi, quelli che piacciono a me ci girano tutti per fortuna...AnonimoMICROSOFT MAFIOSI! IN GALERA!
Gli uffici dei dirigenti della pubblica amministrazioneitaliana sono pieni delle mazzettedei commerciali della microsoftche riescono a piazzare Officesenza che ci sia trasparenza da partedei dirigenti sui motivi per l'adozionedi software Microsoft piuttosto che di altre marche o opensource!Pino SilvestreAnonimoIncredibile!!!! Non tengono vergogna !!!
"Quando i fondi pubblici vengono utilizzati a supporto della ricerca e sviluppo del software, le innovazioni che ne derivano dovrebbero essere concesse in licenza in modo da tener conto del desiderio sia di condividere ampiamente questi progressi sia di applicare tali progressi ai prodotti commerciali grazie alla protezione della proprietà intellettuale che ne deriva."Ma come la ricerca finanziata con soldi pubblici di tutti dovrebbe essere vincolata alla proprieta' intellettuale dei soliti noti!?!? Non tengono vergogna!!!"Promuovere l'interoperabilità attraverso standard di piattaforme neutrali. Stabilire spontaneamente standard industriali è il modo più efficace per sviluppare piattaforme neutrali e di dialogo aperto non solo nella Pubblica Amministrazione ma presso il grande pubblico, oltre a standard basati sul mercato. Quando questi standard sono aperti e disponibili per tutti essi aiutano gli sviluppatori a creare prodotti che possano interagire tra di loro."Loro fanno le prediche sugli standard aperti !?!? Pazzesco!!! Si noti bene che alla fine mescolano questo concetto con uno totalmente in antitesi (standard basati sul mercato)."Con il termine open source si identificano software e licenze che permettono al cliente di accedere, studiare, modificare, migliorare e trasferire i codici sorgenti del prodotto. Questi, però, non sono di pubblico dominio, per cui l'accesso ad essi è soggetto a licenza (GPL, General Public License)."Sfacciatamente falso!! Non tutto il software open source e' soggetto alla GPL. La GPL e' solo una licenza. Chiunque scrive software da zero puo' usare qualunque licenza voglia."La GPL è una licenza che vincola l'autore a sottoscrivere la disponibilità gratuita sotto determinati vincoli, che vietano lo sfruttamento commerciale di tutti coloro che apporteranno le successive modifiche."Questa e' ancora peggio. Si puo' tranquillamente vendere il software soggetto a GPL."l'accesso ai codici sorgenti rende più facile il loro miglioramento ma li rende anche più vulnerabili agli attacchi degli hackers. Risolvere i problemi inerenti alla sicurezza del software Open Source può essere molto difficile dato che non è stata un'unica entità a sviluppare il programma;"ALtre boiate galattiche."Il software Open Source ha uno sviluppo incerto poiché non è supportato da alcuna azienda produttrice. Non ci sono garanzie che in futuro vengano fatti investimenti per migliorarne le applicazioni. "Microsoft infatti fornisce ancora supporto a NT 3.51 giusto per fare un esempio vero!?!?"Un'ulteriore soluzione che Microsoft prospetta è costituita dallo shared source.Si tratta di un approccio bilanciato che permette di condividere i codici sorgenti dei prodotti Microsoft con i clienti mantenendo nel contempo i diritti di proprietà intellettuale necessari ad alimentare il business del software. Due gli obiettivi così raggiunti: creare valore aggiunto al business e sostenere le innovazioni tecniche"Ma come !?!? Tre righe piu' su dice che la conoscienza del codice sorgente vanifica la sicurezza e ora dice che nel caso shared source tutto e' ok ?? Almeno la coierenza nella stessa pagina del documento.AnonimoRe: Incredibile!!!! Non tengono vergogna !!!
veramente non supportano più neanche NT4...A proposito si shared source... qualcuno è mai riuscito a vedere un sorgente M$???AnonimoRe: Incredibile!!!! Non tengono vergogna !!!
> veramente non supportano più neanche NT4...> A proposito si shared source... qualcuno è> mai riuscito a vedere un sorgente M$???io siil compilatore Csharp per freebsd e windows scritto in c/c++e la parte standard ECMA del framework .net scritta in c#.Si scarica da msdn aggratisciaoAnonimoRe: Incredibile!!!! Non tengono vergogna !!!
sono basito & incredulo...grazie:-)AnonimoMa quante ca**ate !!!!!
Dunque:"I governi sono serviti al meglio quando scelgono il software da usare tra una vasta gamma di prodotti" Vasta gamma di prodotti ?!?!? Sicuramente non grazie a M$, che ha sempre fatto di tutto per distruggere la concorrenza."... la libera scelta dovrebbero essere i principi guida avanzati dalla Pubblica Amministrazione"Infatti. La libera scelta consiste anche nel decidere di dotarsi di prodotti open source."Quando i fondi pubblici vengono utilizzati a supporto della ricerca e sviluppo del software, le innovazioni che ne derivano dovrebbero essere concesse in licenza in modo da tener conto del desiderio sia di condividere ampiamente questi progressi sia di applicare tali progressi ai prodotti commerciali grazie alla protezione della proprietà intellettuale che ne deriva."Della serie: "Vogliamo poter prendere, magari gratis, il codice scritto con fondi pubblici ed includero nei nostri sw commerciali."Promuovere l'interoperabilità attraverso standard di piattaforme neutrali. Stabilire spontaneamente standard industriali è il modo più efficace per sviluppare piattaforme neutrali e di dialogo aperto non solo nella Pubblica Amministrazione ma presso il grande pubblico, oltre a standard basati sul mercato. Quando questi standard sono aperti e disponibili per tutti essi aiutano gli sviluppatori a creare prodotti che possano interagire tra di loro"Questa è proprio un'autentica barzelletta !!! M$ che parla di interoperabilità e di standard...."Nella specifica applicazione di programmi open nelle scuole italiane è importante che lo studente come il docente possa usufruire di un sistema operativo ed applicazioni familiari, di facile utilizzo e che possono ritrovare all'interno delle proprie abitazioni."Un autentico inno alla pirateria..."Microsoft: scoraggiare l'open source in ItaliaCon il termine open source si identificano software e licenze che permettono al cliente di accedere, studiare, modificare, migliorare e trasferire i codici sorgenti del prodotto. Questi, però, non sono di pubblico dominio, per cui l'accesso ad essi è soggetto a licenza (GPL, General Public License)"Caxxata: Open source non vuol dire necessariamente GPL."La GPL è una licenza che vincola l'autore a sottoscrivere la disponibilità gratuita sotto determinati vincoli, che vietano lo sfruttamento commerciale di tutti coloro che apporteranno le successive modifiche."Caxxata: NON E' VERO !!!!"Non è un caso che le società che erogano servizi a pagamento di assistenza ed installazione di programmi open abbiano un proprio fatturato consistente e si pongano sul mercato come una qualsiasi società di business"???????? Ma non aveva appena finito di dire che era vietato lo sfruttmento commerciale ???????"l'accesso ai codici sorgenti rende più facile il loro miglioramento ma li rende anche più vulnerabili agli attacchi degli hackers. Risolvere i problemi inerenti alla sicurezza del software Open Source può essere molto difficile dato che non è stata un'unica entità a sviluppare il programma"Caxxata galattica !!!!! "l'elevata dipendenza dalle competenze tecnico informatiche richieste da chi installa programmi open source, fa pensare sempre di più ad un processo di involuzione tecnologica, le cui competenze sono sempre più accentrate nelle mani di pochi esperti"AHAHAHAHAH !!!! Questa finisce dritta dritta allo Zelig...."Gli sviluppatori potrebbero trovarsi in disaccordo tra loro e seguire strade diverse, i fornitori potrebbero voler differenziarsi dagli altri. Risultato: le diverse versioni dello stesso prodotto potrebbero essere tra loro incompatibili"Esattamente come succede fra diverse versioni dei sw M$...."Open Source non significa free, ma al contrario tale sistema ha dei costi proporzionati all'elevata competenza tecnica richiesta nell'installazione, la manualistica e la manutenzione. Servizi questi che fanno parte integrante del pacchetto software proprietario"A prescindere dal fatto che mi sfugge dove siano la manualistica e la manutenzione nei pacchetti sw M$, ma poi nessuno dice che open=gratis. E volendo neppure che open = meno costoso di closed. Semplicemente i soldi è meglio che rimangano in Italia a generare occupazione invece che prendere la strada per Redmon....Le vaccate rimaste sono ancora numerose... ma sinceramente il mio post inizia a diventare lungo...AnonimoRe: Ma quante ca**ate !!!!!
Ciao!sono non d'accordo ma d'accordissimo con te su quanto scrivi nella tua risposta all'ennesima sfilza di CAZZATE presenti in un UNICO e dico UNICO documento!! credo ke l'unica cosa ke la M$ riesca a fare senza commettere errori è scrivere documenti di tale portata culturale e filosofica!!Ma non si vergognano mai??Volevo precisare una cosa:"Promuovere l'interoperabilità attraverso standard di piattaforme neutrali. Stabilire spontaneamente standard industriali è il modo più efficace per sviluppare piattaforme neutrali e di dialogo aperto non solo nella Pubblica Amministrazione ma presso il grande pubblico, oltre a standard basati sul mercato. Quando questi standard sono aperti e disponibili per tutti essi aiutano gli sviluppatori a creare prodotti che possano interagire tra di loro"1) a M$ non interessa la multipiattaforma altrimenti svilupperebbe i propri software anke x altri sistemi operativi tra i quali anke linux..2) di recente M$ incentivava ad abbandonare nello sviluppo delle pagine web il Java a favore invece della tecnologia proprietaria (?!?!) ActiveX in quanto, a suo dire, più flessibile e performante!Altro che multipiattaforma..3) il suo browser IE è tutto tranne ke aderente agli standard aperti del web!!! non è raro imbattersi in siti visualizzabili solo con IE(ad esempio www.tgcom.it)4) le sue versioni di Office sono incompatibili verso l'alto ed il formato .doc (ad es.) cambia da versione a versione, obbligandoti ad aggiornare il tuo pacchetto periodicamente.E poi parla di standard aperti e disponibili a tutti.. se il formato di un file .doc fosse aperto a tutti molte altre applicazioni sarebbero in grado di utilizzare correttamente quel formato (vedi OpenOffice..) e in quel caso chi comprerebbe più M$ Office ???5) Il software OpenSource blocca lo sviluppo tecnologico del software.. vorrei sapere dalla M$ a questo punto i reali vantaggi ed innovazioni che offre OfficeXP rispetto all'Office97...escluso naturalmente aiutanti e decorazioni varie!! voglio la sostanza!!scusatemi x la lunghezza ma digerire a quest'ora tali notizie è impresa non da poco!!CiaoAnonimoRe: Ma quante ca**ate !!!!!
- Scritto da: grimalkin> > 3) il suo browser IE è tutto tranne ke> aderente agli standard aperti del web!!! non> è raro imbattersi in siti visualizzabili> solo con IE> (ad esempio www.tgcom.it)veramente io con galeon lo vedo. non sono andato in profondità, però le prime pagine le vedo.AnonimoIl sole e l'afa fanno brutti scherzi
....e aggiungo che se ci fosse macromedia per Linux butterei stra-volentieri quell'accrocco di XPAnonimoRe: Il sole e l'afa fanno brutti scherzi
- Scritto da: tristemente_famoso> ....e aggiungo che se ci fosse macromedia> per Linux butterei stra-volentieri> quell'accrocco di XPAnche a me manca solo Ultradev ...AnonimoRe: Il sole e l'afa fanno brutti scherzi
Si, ma il bello è che Macromedia e MS sono pappa e ciccia. Non ti spieghi come mai in ogni versione di IE e Windows ci trovi dentro anche il Flash Player (che è roba Macromedia)? MS distribuisce la tecnologia di Macromedia in cambio che quest'ultima non faccia prodotti per Linux. Quindi cari web developers sarete sempre legati a Windows !AnonimoRe: Il sole e l'afa fanno brutti scherzi
bestialità... se sei bravo su linux basta avere WINE e emuli senza problemi qualunque programma... pure il kazaa!!!!hehehebuon downloadAnonimoRe: Il sole e l'afa fanno brutti scherzi
- Scritto da: minchiatone> bestialità... se sei bravo su linux basta> avere WINE e emuli senza problemi qualunque> programma... pure il kazaa!!!!qualunque programma ? non ti sembra di esagerare giusto un po' ?AnonimoRe: Il sole e l'afa fanno brutti scherzi
Anche Counter Strike e Unreal Tournament?AnonimoRe: Il sole e l'afa fanno brutti scherzi
- Scritto da: IE_based> Si, ma il bello è che Macromedia e MS sono> pappa e ciccia. Non ti spieghi come mai in> ogni versione di IE e Windows ci trovi> dentro anche il Flash Player (che è roba> Macromedia)? MS distribuisce la tecnologia> di Macromedia in cambio che quest'ultima non> faccia prodotti per Linux. Quindi cari web> developers sarete sempre legati a Windows !Guarda che il Flash Player lo trovi anche con Netscape e pure nelle distribuzioni Linux. Questa alleanza MS/Macromedia te la stai inventando di sana pianta!AnonimoRe: Il sole e l'afa fanno brutti scherzi
macromedia mica fa solo il player... non e a quello che fa riferimento luiAnonimoRe: Il sole e l'afa fanno brutti scherzi
- Scritto da: tristemente_famoso> ....e aggiungo che se ci fosse macromedia> per Linux butterei stra-volentieri> quell'accrocco di XPIl fatto è che alcuni sw macromedia per Linux esistono, ma la macromedia nn li commercializza. Chissà perché!AnonimoE' IL BATTER DI CODA DELLA BESTIA CHE MUORE
Magari non ora, ma nei prossimi anni l'azienda più odiata del mondo vedrà diminuire progressivamente il suo business, soprattutto in ambito aziendale.AnonimoA quando...
Una memoria delle case automobilistiche ai comuni d'Italia dove si esprime preoccupazione per i progetti che tendono a favorire il trasporto pubblico danneggiando quello privato motore dell'economia.Anonimovillanueva nunez
avra' qualcuno dei nostri parlamentari il coraggio di essere il nostro villanueva nunez?Anonimonon sanno dire ..
.. niente di nuovo ? tutti argomenti triti ,la solita tiritera sull 'importanza del software proprietario per l'economia ( e per le loro saccocce IMO );solite stoccate sulla sicurezza ( il bue che da'del cornuto all' asino ) ..mi hanno deluso .AnonimoM$ HA RAGIONE.
Ebbe si, M$ ha ragione a comportarsi cosi'....perche' e' la prima a sapere che i nostri politicanti sono dei pecoroni e si faranno infinocchiare dall'enesima lettera truffa scriita dai loro commerciali, i quali vengono pagati ben di piu' dei programmatori.....ormai e' nota la faccenda:bravi commerciali/pubblicitari = venditesoftwares con codice accettabile = piu' spese (da togliere da quelli di prima ) e meno entrate.Ovviamente per loro e' meglio dare codice fatto coi piedi piuttosto che limitarsi a pagare gente per scrivere le loro cavolate !!MS ha ragione a fare tutto cio' perche' ha azzeccato lo spirito culturale del nostro paese: chi paga e urla di piu' vince.HA FATTO BENE perche' ha azzeccato la mossa, MA DI SICURO FA **SEMPRE** MALE SOTTO IL PUNTO DELLA CORRETTEZZA E DELLA SINCERITA' E DELLA QUALITA' DEI LORO PRODOTTIAnonimoRe: M$ HA RAGIONE.
>Ebbe si, M$ ha ragione a comportarsi cosi'....>perche' e' la prima a sapere che i nostri>politicanti sono dei pecoroni >e si faranno infinocchiare dall'enesima letteraQuesta tua ingenuità è quasi commovente.Fai evidentemente parte della categoria di persone convinte di essere più abili di tutti ipolitici (e di questi tempi anche di tutti gliallenatori).Purtroppo i nostri politicanti non si fanno infinocchiare...si fanno pagare.Perchè non c'è nessuna giustificazione all'uso di sw proprietari che danno stesse funzionalità di quelli free, a costi eneormemente superioriper la comunità.A meno di non essere in totale malafede (e illegamente arricchiti).Anonimo1) funzionalità e non preferenze di categoria
"Acquistare il software in base alla propria funzionalità e non a preferenze di categoria."Le funzionalità di cui abbiamo bisogno, oltre a quelle proprie di ogni applicazione sono : accesso alla soergente, modificabilità della sorgente da parte di qualsiasi azienda, standard non proprietari, acquisto reale del software e non di una licenza d'uso, acquisto quindi, illimitato nel tempo; fornitura di GARANZIE e assicurazioni sul software (ovvero niente clausole "questo software potrebbe non fare quello per cui è stato concepito" oppure "se questo software dovesse produrre dei danni noi non siamo responsabili" ...)AnonimoRe: 1) funzionalità e non preferenze di categoria
- Scritto da: FroggaMan> Le funzionalità di cui abbiamo bisogno,> oltre a quelle proprie di ogni applicazione> sono : accesso alla soergente,> modificabilità della sorgente da parte di> qualsiasi azienda, standard non proprietari,> acquisto reale del software e non di una> licenza d'uso, acquisto quindi, illimitato> nel tempo; fornitura di GARANZIE e> assicurazioni sul software (ovvero niente> clausole "questo software potrebbe non fare> quello per cui è stato concepito" oppure "se> questo software dovesse produrre dei danni> noi non siamo responsabili" ...)In questo caso, la soluzione è semplicissima, ed esiste da molti anni: ti rivolgi ad una grossa softwarehouse e ti fai scrivere TUTTO su misura, con una analisi peritata e depositata ed un bel contratto vincolante. Non mi pare cmq che Suse o RH o Caldera forniscano clausole diverse da "questo software non dà garanzie, espresse o implicite, bla bla bla: se vuoi qualcosa di diverso, trovati qualche buona lana che si prenda la responsabilità di quei 4.500 pacchetti (che lui NON ha scritto) e della loro installazione, manutenzione, modifica, dichiarandosi disposto a garantirti contro qualsiasi tipo di danno." Buona fortuna...Il concetto di responsabilità oggettiva per software generici, categoria in cui rientrano tutti gli OS (anche opensource), semplicemente non esiste, a causa della varietà delle piattaforme e delle esigenze... e, in particolare, perchè non esiste un'analisi vincolante controfirmata dal committente e dal proponente, nè esistono standard minimali approvati da organi di controllo superiori (come invece accade nell'elettronica, nella meccanica, nell'automotive e nel trasporto in genere, nell'edilizia etc. etc. etc., dove cmq valgono anche e soprattutto i singoli capitolati). Ben diverso è il caso del software sviluppato ad hoc, ed è solo questa peculiarità che fa la differenza: nel caso degli OS, devi trovare qualcuno che si faccia carico di una cosa del genere. Il che è reso possibile, ma non certo economico, dalla presenza dei sorgenti (meri sorgenti, privi di documentazione analitica: specifiche dettagliate, descrizione in linguaggio formale, specifiche per il testing, etc. etc. etc.). M$ fa schifo, ma da qui ad aspettarsi che l'OS possa accontentare tutti i sogni, ce ne passa...AnonimoRe: Contrastare le affermazion MS
Premessa non sono a favore ne dell'open source ne per una protezione dei codici sorgenti, ma bensì per una protezione della proprietà intellettuale (ossia se hai avuto una bella idea e qualcuno la vuole utilizzare è giusto che il tuo lavoro venga ripagato).Detto questo l'open source è una validissima alternativa ai prodotti commerciali MS-like.Dato che oltre ai soldi i politicanti capiscono in termini di voti sarebbe bello inondargli le mailbox di risposte documentate e non farneticanti (che per quanto giuste agli occhi dei non addetti ai lavori suonano come farneticanti). Per cui ogni iniziativa di questo tipo è ben accetta (leggi: qualcuno conosce una email adatta ?).Chiudo commentando un passo del report MS:"crea una realtà interattiva di scambio competente e conoscenze."... sembra proprio la definizione di scuola (almeno quella ideale)AnonimoLa P.A. e i suoi problemi
Parlo da esperto informatico della P.A..Se dovesse effettivamente passare la proposta del senatore Cortiana si risolverebbero numerosissimi problemi di sicurezza ed affidabilità nei sistemi della P.A., problemi che i sistemi MS hanno quotidianamente messo in luce, anche perchè esistono realtà che posseggono una utenza che supera le 700 unità, quindi ben vengano sistemi più potenti, sicuri ed affidabili, quale LINUX.Inoltre quadrerebbero i bilanci nella gestione del settore informatico, che spesso è gestita in modo del tutto inopportuno e non proprio adeguato alle esigenze effettive degli uffici interessati.AnonimoLobbisti all'attacco...-
....vedremo quanto pagherà microsoft e quanto sono corruttibili i nostri parlamentari....:-(AnonimoRe: Lobbisti all'attacco...-
- Scritto da: Ansia> ....vedremo quanto pagherà microsoft e> quanto sono corruttibili i nostri> parlamentari....> > > :-(Mi sa che dovrà pagare molto, ma davvero molto. Penso che non le convenga ;-)Anonimo2) i governi ... cosa???
secondo Microsoft"I governi dovrebbero far sì che il mercato continui ad incoraggiare l'innovazione nello sviluppo del software evitando di intervenire e indicando preferenze o requisiti di acquisto che potrebbero discriminare un modello in favore di un altro. La neutralità e la libera scelta dovrebbero essere i principi guida avanzati dalla Pubblica Amministrazione."Secondo alcuni acquirenti, pubblici o privati:LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI dovrebbero cercare di non far pesare gli acquisti sulla popolazione, cercando al contempo di fornire servizi al cittadino.I governi dovrebbero incoraggiare l'innovazione nello sviluppo del software, questo è vero. La modalità però è ben diversa da quella indicata da Microsoft e soprattutto non è "il mercato" a doversi necessariamente occupare di questo.Trattandosi di "scienza", l'innovazione può esser favorita in vari modi: incoraggiando la ricerca in modalità Open Source, la ricerca si espande in modo inimmaginabile, in cui è solo la "meritocrazia" a contare.Sul fatto poi che una pubblica amministrazione debba evitare "di intervenire e indicando preferenze o requisiti di acquisto che potrebbero discriminare un modello in favore di un altro" ci si potrebbe offendere tutti pesantemente. Ma come? Non cdovrebbe indicare questo?! Eccome! Si tratta pur sempre di una forma di concorrenza basata su requisiti che però microsoft e vari altri non sono disposti a mettere in discussione.Data invece la loro evidente flessibilità e adattabilità, saranno sicuramente in grado di tener testa ad una "squaadra di contadini del software" ... può darsi che un giorno Microsoft si svegli come "la più grande azienda open source del mondo" !Anonimo3) libera scelta
"La neutralità e la libera scelta dovrebbero essere i principi guida avanzati dalla Pubblica Amministrazione."e quindi perché disturbarsi ad interrompere mentre la Pubblica Amministrazione fa la LIBERA SCELTA di utilizzare Software LIBERO / Open Source?AnonimoFiglio degenere
Vorrei ricordare, ai pochi che non lo sanno, e a quanti l'hanno dimenticato che il sistema operativo DOS, scritto da Bill Gates, per IBM, aveva le sue radici, e radici profonde, in un sistema operativo che si chiamava UNIX.E ora a distanza di molti anni si e' dimenticato delle suo origini, come considerarlo?Come un figlio degenere o come chi ha paura che l'open source sforni un suo possibile antagonista.Siamo in America dove le enormi fortune possono passare di mano nel giro di pochi anni.AnonimoRe: Figlio degenere
- Scritto da: Al> sistema operativo DOS, scritto da Bill> Gates, Falso. Bill Gates non ha MAI scritto il DOS, l'ha comprato e leggermente modificato. Tutto quì.AnonimoRe: Figlio degenere
Comperato da chi?AnonimoRe: Figlio degenere
- Scritto da: Al> Comperato da chi?86-DOS - often referred to as QDOS, or Quick and Dirty Operating System - was written in six weeks by Tim Paterson, based on ideas in CP/M (Control Program for Microcomputers), an operating system popular with early personal computer users. 86-DOS was designed for use with Seattle Computer's Intel 8086-based computers. It contained about 4,000 lines of assembler language code. Microsoft bought 86-DOS from Seattle Computer Products for $50,000, revised it, renaming it MS-DOS, and then delivered it to IBM for its new PC. Fonte:http://searchwin2000.techtarget.com/sDefinition/0,,sid1_gci214277,00.htmlAnonimoRe: Figlio degenere
- Scritto da: Al> radici profonde, in un sistema operativo che> si chiamava UNIX.?AnonimoRe: Figlio degenere
Scritto da: Al> radici profonde, in un sistema operativo che> si chiamava UNIX.?Si esattamente UNIX papa' di LINUXAnonimoRe: Figlio degenere
- Scritto da: Al> Scritto da: Al> > > radici profonde, in un sistema operativo> che> > si chiamava UNIX.> > ?> > Si esattamente UNIX papa' di LINUXUnix non e' il papa' di linux, linux non e' neanche uno Unix...e il dos ha origini lontane nel CP/M, che ha l'unica somiglianza con unix nell'avere un'interfaccia in modalita' testo.Per il resto si somigliano come il giorno e la notte.ciaoAnonimoRe: Figlio degenere
> Si esattamente UNIX papa' di LINUXil DOS???AnonimoRe: Figlio degenere
- Scritto da: Al> Si esattamente UNIX papa' di LINUXSì, e io sono uno Jedi come mio padre prima di me...AnonimoMa Guarda
Ma guara, Microsoft se la stà facendo addosso !!!. Pensa che bello, io ricordo quel filmatino flash che girava in Rete e facendo il verso ad un noto film della serie Star Trek recitava "Sono Bill Gates, ogni resistenza è inutile, sarete inglobati" (più o meno). Credo che questo sia il progetto finale, e spero che il Governo lo capisca. Certo, l'Open Source può essere più ostico e richiedere più personale per la manutenzione, ma pensate a quanti posti di lavoro derivanti dalla manutenzione potremmo creare se non dovessimo pagare Bill per far impiantare i nostri Pc ...AnonimoRe: Ma Guarda
> Star Trek recitava "Sono Bill Gates, ogni> resistenza è inutile, sarete inglobati" (più> o meno).Billgatus of Borg!!!Geniale, quando l'ho visto ho fatto ROTFLsul serio! ;-))Anonimo4) Ricevo fondi e voglio guadagnarci
Microsoft dice"Quando i fondi pubblici vengono utilizzati a supporto della ricerca e sviluppo del software, le innovazioni che ne derivano dovrebbero essere concesse in licenza in modo da tener conto del desiderio sia di condividere ampiamente questi progressi sia di applicare tali progressi ai prodotti commerciali grazie alla protezione della proprietà intellettuale che ne deriva."Una persona con del buon senso e con il senso del progresso dell'umanità e non DEL VIL DENARO, affermerebbe che"Quando i fondi pubblici (ovvero frutto delle tasse di tutti noi) vengono utilizzati a supporto della ricerca e sviluppo del software, le innovazioni che ne derivano dovrebbero essere rese pubbliche e disponibili a tutti nella forma più standard e portabile esistente, in modo che ogni cittadino sia proprietario di ciò che ha pagato e la cultura e la strumentazione siano automaticamente a disposizione di tutta la popolazione senza ulteriori spese, dato che queste sono già state fatte per foraggiare ricerca e sviluppo che torna comoda sia al pubblico che al privato (diventa una "materia prima").Non è invece possibile " condividere ampiamente questi progressi" se si tratta di licenze e di closed.E' invece possibile con l'Open, "applicare tali progressi ai prodotti commerciali" sempreché non si voglia la protezione della "proprietà intellettuale" dato che di "proprietà" non si tratta, ma di materiale pubblico.una innovazione in sé, un processo mentale potrà essere modificato e inglobato in altri software, come agià accade con il software closed.AnonimoPaolucci: BUHHHH!!!!!
Mi consenta Dott. Paolucci,ma le pare una cosa seria?AnonimoRidicoli
Un software può avere miliardi di falle, ma solo se è opensource le si possono individuare e correggere. La sicurezza esiste solo nell'opensource. Punto. Via Microsoft da tutti i pc pubblici!AnonimoMS perchè contrastare l'open fai che venga usato
quando faranno flop e verranno da te strisciando gli alzi le licenze cosi se imparano.AnonimoRe: MS perchè contrastare l'open fai che venga usato
- Scritto da: vaibill>MS perchè contrastare l'open fai che venga usatoesatto: usate Open Officewww.openoffice.orgè gratuito e il sorgente libero ne gfarantisce lo sviluppo e la manutenzione indefinitalo trovate in moltissime riviste, come Inter.Netfunziona anche su windowsUsate Mozillawww.mozilla.org> quando faranno flop e verranno da te> strisciando gli alzi le licenze cosi se> imparano.grazie della lezione sugli abusi di potere monopolistico.Ricordo, infatti, che microsoft è stata GIA' condannata per abusi sul mercato. Un motivo in più per liberarsi dalla presa del monopolista che millanta doti messianiche in merito a innovazione ma che non ha inventato NULLAAnonimoRe: microsoft sbaglia
io a scuola avevo DOS 3.30 e Turbo Pascal 3...comunque hanno anche inserito qualche balla un pò troppo evidente per non essere controproducenteAnonimoI soldi restino in Italia!!!
E' possibile che sia vero che il TCO per software open source sia piu' alto, poiche' occorrono mediamente skill tecnici maggiori.Comunque preferisco di gran lunga che vengano spesi piu' soldi per pagare sistemisti/programmatori italiani, creando posti di lavoro da noi, piuttosto che pagare licenze i cui profitti vanno tutti ad una sola societa' americana.Se non altro, lo Stato Italiano avra' meno disoccupati e spendera' di meno in ammortizzatori sociali.SalutiGiorgioAnonimoRe: I soldi restino in Italia!!!
> Comunque preferisco di gran lunga che> vengano spesi piu' soldi per pagare> sistemisti/programmatori italiani, creando> posti di lavoro da noi, piuttosto che pagare> licenze i cui profitti vanno tutti ad una> sola societa' americana.Concordo in pieno, feci la stessa osservazione tempofa e aggiungerei che in questo modo si premiala professionalita' dei giovani italiani, troppospesso spesa all'estero perche' in Italia ci sonomeno sbocchi.AnonimoRe: I soldi restino in Italia!!!
bravo. hai toccato un problema di cuinon sembra si rendano conto in molti.Per noi l'enorme massa di denaro che ognianno finisce nelle casse delle swhousedi piattaforma M$ è una perdita netta eirrimediabile, e imnpedisce che si formiuna scuola di programmazione nonché societàdi sw che vadano oltre un target locale.L'open, come sanno benissimo i tedeschi,è una grande occasione per far nascereuna produzione e di toglierci dalla situazionemolto negativa di essere dei semplici clienticostretti a comprare dagli altri la vite eil tappetino, il programmino e il programmone.Bisogna cominciare a rendersi conto che qualcosinasiamo in grado di farlo anche noi europei,addirittura noi italiani: sarebbe ora che gliaddetti ai lavori iniziassero a cambiare atteggiamento su quento punto.amenAnonimomicrosoft è verso il tramonto
i sistemi microsoft sono insicuri e si impiantano ogni giorno, chi ci lavora perde più tempo a resettare il pc che a lavorare. la pa deve usare software open sorce in quanto oltre a risparmiare miliardi fa lavorare i propri dipendenti che possono così realizzare software personalizzati di elevata qualità. io per farmi la dichiarazione dei redditi oggi sono costretto ad avere windows. questa non è libertà. le aziende locali dall'opensorce hanno solo vantaggi in quanto possono guadagnare sui servizi a valore aggiunto e sulla personalizzazione dei programmi.mi sono appena preso un pc nuovo e ci ho messo linux. 250 euro di win xp è carissimo.a scuola si deve insegnare ad usare il pc es. usare linux e non ad essere dei polli passivi a cliccare icone colorate senza capirci nulla.AnonimoRe: microsoft è verso il tramonto
> i sistemi microsoft sono insicuri e si> impiantano ogni giorno, chi ci lavora perde> più tempo a resettare il pc che a lavorare.> la pa deve usare software open sorce in> quanto oltre a risparmiare miliardi fa> lavorare i propri dipendenti che possono> così realizzare software personalizzati di> elevata qualità. > io per farmi la dichiarazione dei redditi> oggi sono costretto ad avere windows. questa> non è libertà. le aziende locali> dall'opensorce hanno solo vantaggi in quanto> possono guadagnare sui servizi a valore> aggiunto e sulla personalizzazione dei> programmi.> > mi sono appena preso un pc nuovo e ci ho> messo linux. 250 euro di win xp è carissimo.> > a scuola si deve insegnare ad usare il pc> es. usare linux e non ad essere dei polli> passivi a cliccare icone colorate senza> capirci nulla.hai scritto una cosa quasi peggio del memoriale MS.Piena di luoghi comuni e di inesattezze.E poi a scuola, se davvero si vuole insegnare l'informatica, bisognerebbe proprio prescindere dal pc.Insegnare linux non serve a una ceppa, ne tantomento insegnare ad usare un pc, che poi spiegami cosa vuol dire per il 90% degli utenti di un pc se non "cliccare sulle icone", anche usando linux.ciaoAnonimoPan per focaccia MS l'ha gia' avuto...
"Quando soffia il vento del cambiamento alcuni costruiscono mura... ...altri costruiscono eliche per volare più in alto!"Leggetela fino in fondo, e' molto interessante...Lima, 8 aprile 2002 Al Sig. JUAN ALBERTO GONZALEZGeneral Manager della Microsoft Peru' Egregio Signore, Prima di tutto La ringrazio per la Sua lettera del 25 marzo 2002, nella quale lei esprime la posizione ufficiale di Microsoft relativamente alla Proposta Numero 1609, Software Libero nella Pubblica Amministrazione, chiaramente ispirata dal desiderio del Peru' di trovare una posizione fruibile nel contesto tecnologico globale. Nello stesso spirito, e convinto che troveremo la miglior soluzione attraverso uno scambio di idee chiaro ed aperto, cogliero' questa opportunita' per rispondere ai commenti espressi nella Sua lettera. Pur riconoscendo che opinioni come le Sue rappresentano un contributo significativo, questo sarebbe stato perfino piu' interessante per me se, piuttosto che formulare obiezioni di natura generale (che analizzeremo in dettaglio piu' avanti) Lei avesse raccolto solide argomentazioni circa i vantaggi che il software proprietario potrebbe portare allo Stato Peruviano, e in generale ai suoi cittadini, dal momento che cio' avrebbe permesso un confronto delle nostre rispettive opinioni maggiormente chiarificatore. Con l'obiettivo di organizzare la discussione, assumeremo che quello che Lei chiama "software open source" e' cio' che la Proposta definisce "software libero", dal momento che esiste software che viene distribuito insieme ai sorgenti, ma che non ricade nella definizione data dalla Proposta; e che cio' che Lei chiama "software commerciale" e' quello che la Proposta definisce "proprietario" o "non libero", dato che esiste software libero venduto sul mercato come qualsiasi altra merce o servizio. E' anche necessario chiarire che la Proposta di cui parliamo non e' correlata in modo diretto all'ammontare del risparmio che puo' essere direttamente ottenuto utilizzando software libero nelle istituzioni dello Stato. Si tratta, in ogni caso, di un valore aggregato marginale, che non rappresenta assolutamente il fulcro della Proposta. I principi di base che ispirano la Proposta sono collegati alle garanzie fondamentali di uno Stato di diritto, quali: Libero accesso da parte dei cittadini alle informazioni pubbliche. Persistenza dei dati pubblici. Sicurezza dello Stato e dei cittadini.Per garantire il libero accesso dei cittadini all'informazione pubblica, e' indispensabile che il formato dei dati non sia legato ad un unico fornitore. L'uso di formati standard ed aperti offre la garanzia di tale libero accesso, se necessario mediante la creazione di software libero compatibile. Per garantire la permanenza dei dati pubblici, e' necessario che l'usabilita' e la manutenzione del software non dipendano dalla volonta' dei fornitori, o dalle condizioni di monopolio da essi imposte. Per tale motivo lo Stato ha necessita' di sistemi lo sviluppo dei quali possa essere garantito dalla disponibilita' del codice sorgente. Per garantire la sicurezza nazionale, o sicurezza dello Stato, e' indispensabile potersi basare su sistemi privi di componenti che consentano il controllo remoto a terze parti o la trasmissione indesiderata di informazioni alle stesse. Sono cioe' richiesti sistemi il cui codice sorgente sia liberamente accessibile al pubblico per consentire il loro esame da parte dello Stato stesso, e da parte di un elevato numero di esperti indipendenti in tutto il mondo. La nostra proposta consente una sicurezza ancora maggiore, perche' la conoscenza del codice sorgente eliminera' il crescente numero di programmi contenenti *istruzioni spia*. Allo stesso modo, la nostra proposta rafforza la sicurezza dei cittadini, sia nel loro ruolo di legittimi proprietari dell'informazione gestita dallo Stato, sia in quello di consumatori. In questo secondo aspetto, consentendo la crescita e la sempre maggiore diffusione di software libero privo di *spyware* che potrebbe mettere a repentaglio la riservatezza e la liberta' degli individui. In tal senso, la Proposta si limita a stabilire le condizioni alle quali le funzioni statali si procureranno il software in futuro, cioe' in un modo compatibile con quei tre fondamentali principi. Dalla lettura della Proposta sara' evidente che, una volta approvata: la legge non proibira' la produzione di software proprietario la legge non proibira' la vendita di software proprietario la legge non indichera' quale specifico software utilizzare la legge non imporra' il fornitore dal quale acquistare il software la legge non porra' limiti ai termini nell'ambito dei quali un prodotto software potra' essere concesso in licenza.Cio' che la Proposta afferma chiaramente, e' che, perche' un software sia accettabile per lo Stato, non e' sufficiente che esso sia tecnicamente in grado di effettuare le operazioni richieste, ma che, oltre alle condizioni a contratto, esso deve soddisfare una serie di requisiti riguardanti la licenza, mancando i quali lo Stato non puo' garantire un adeguato trattamento dei propri dati, vigilando sulla loro integrita', riservatezza e accessibilita' nel tempo, dal momento che questi sono aspetti molto critici per il suo normale operare. Siamo d'accordo, Sig. Gonzalez, sul fatto che la tecnologia dell'informazione e della comunicazione hanno un impatto significativo sulla qualita' della vita dei cittadini (positivo o negativo). Siamo anche assolutamente d'accordo sulla fondamentale importanza che i valori di base che ho evidenzato sopra hanno in uno Stato democratico, come il Peru'. Percio', siamo veramente interessati a conoscere altri modi di garantire quei principi, modi diversi dall'uso di software libero nei termini definiti dalla Proposta. E per quanto riguarda le Sue osservazioni, andremo ad analizzarle in dettaglio. Innanzitutto, Lei osserva che: "1. La Proposta rende obbligatorio per tutte le funzioni pubbliche utilizzare solo software libero, cioe' software open source, il che viola i principi di eguaglianza di fronte alla legge, quelli di non discriminazione e il diritto di esercizio dell'impresa privata, la liberta' di produrre e di negoziare, protetta dalla costituzione." Tale interpretazione e' errata. La Proposta non limita assolutamente i diritti che Lei elenca; essa si limita a stabilire condizioni per l'uso del software da parte delle istituzioni statali, senza immischiarsi in alcun modo nelle transazioni del settore privato. E' un principio assodato che lo Stato non trae vantaggio dalla liberta' contrattuale a tutto campo consueta nel settore privato, perche' lo Stato e' sottoposto, nel proprio agire, a limiti imposti dalla necessita' di trasparenza degli atti pubblici; e in tal senso, la difesa dell'interesse comune deve prevalere quando si legifera in materia. La Proposta protegge l'uguaglianza di fronte alla legge, dato che nessuna persona fAnonimoRe: Pan per focaccia MS l'ha gia' avuto...
non c'è che dire... l'ha fatto passare per cretino!!!speriamo di avere persone altrettanto competenti nel nostro parlamentoAnonimoSicurezza?????
Dall'articolo leggo questo:"...SICUREZZAIl rischio di virus e di attacchi da parte degli hackers è il medesimo su entrambi.Il modello Open Source presenta un rischio maggiore..."Ah si'? E allora se tutti avessero usato dei client e-mail opensource invece dello strabacato Outlook, oggi secondo voi ci sarebbero cosi' tanti virus in giro??? I veri prodotti insicuri sono proprio quelli Microsoft, altro che storie.... e cio' che e' successo in questi anni ne e' la prova, a partire dai famigerati bugs del TCP/IP che consentivano di piantare i servers inviando pochi bytes...Anonimovia la libertà di scelta l'importante è pagare
Aborro quetsa notizia che sembra uscita dal cilindro del mago casanova, apparte tutto quello che si puo dire su microsoft, una cosa è certa vogliono anche toglierci la libertà di scelta!i dirigenti della parlano di open source senza sapere di cosa parlano, e questo è proprio triste e ci fa capire il livello cultura di certa gente.che schifo!rhpositivoAnonimoStessa spiaggia stesso mare
Che noia questa Microsoft.Davvero sembra di vedere un vecchio film di serie B: sempre le stesse scene, ripetute fino alla nausea. che noia, che barba.E che ingordi. Ma cosa vogliono? Il dominio del mondo? Noi utenti ci siamo organizzati ed abbiamo dimostrato di essere più bravi di loro nella produzione di software. E ora questo sistema di organizzazione sta dimostrando di funzionare. Anche questo è libero mercato: Microsoft stia al gioco, ha spadroneggiato abbastanza. Avanti gli altri, adesso.Nel frattempo, che la Microsoft pensi a fare il suo lavoro: sarebbe anche il caso che iniziasse davvero a competere con qualcuno dopo anni di monopolio.Coraggio, Ballmer: che vinca il miglioreAnonimoI governi dovrebbero far sì che il mercato ....
" I governi dovrebbero far sì che il mercato continui ad incoraggiare l'innovazione nello sviluppo del software evitando di intervenire e indicando preferenze o requisiti di acquisto che potrebbero discriminare un modello in favore di un altro"Allora non dovrebbero usare neanche software closed in quanto discriminerebbe quello aperto. E questi sono i capoccioni laureati del marketing microsux.uhauhahuaAnonimoPropaganda
La Microsoft continua a dimostrare di non aver capito cosa sia l'Open Source. Il testo è pieno di scorrettezze. O forse sono errori messi ad hoc per perpetuare la solita propaganda?AnonimoRe: Propaganda
> La Microsoft continua a dimostrare di non> aver capito cosa sia l'Open Source. Il testo> è pieno di scorrettezze. O forse sono errori> messi ad hoc per perpetuare la solita> propaganda?La mia modesta opinione e' che ai signori diMicrosoft non frega molto della correttezzadelle loro affermazioni, gli basta sputazzarequalche sentenza denigratoria e fare FUD.Anonimogratuito != free
"La GPL è una licenza che vincola l'autore a sottoscrivere la disponibilità gratuita sotto determinati vincoli, che vietano lo sfruttamento commerciale di tutti coloro che apporteranno le successive modifiche."Che dici? Bugiardo! Studiati la licenza prima di spararleAnonimoRe: gratuito != free
> "La GPL è una licenza che vincola l'autore a> sottoscrivere la disponibilità gratuita> sotto determinati vincoli, che vietano lo> sfruttamento commerciale di tutti coloro che> apporteranno le successive modifiche."> > > Che dici? Bugiardo! Studiati la licenza> prima di spararlevabbe' dai, non stare a fare il filosofo!Lo sfruttamento commerciale di un software GPL e' IMPOSSIBILE!si puo' sfruttare l'assistenza, l'installazione, la personalizzazione, quello che vuoi, ma quando un software posso copiarlo liberamente, non posso venderlo, di fatto.Anche se teoricamente non e' cosi'.AnonimoRe: gratuito != free
- Scritto da: Mirko> Che dici? Bugiardo! Studiati la licenza> prima di spararle"Infatti, io la mia distribuzione linux l'ho pagata 10.000 euro!! mi danno anche 5 minuti di supporto telefonico a patto che non ci installi sopra la roba che mi serve per lavorare!"AnonimoAltra inesattezza dgli ignoranti di casa microsux.
"Open Source non significa free, ma al contrario tale sistema ha dei costi proporzionati all'elevata competenza tecnica richiesta nell'installazione, la manualistica e la manutenzione."Vero, peccato che la manutenzione è ridotta all'osso perchè la qualità del software permette una grande affidabilità e una volta che è "su" ci resta a lungo."Servizi questi che fanno parte integrante del pacchetto software proprietario."HAHAHA qui viene veramente da ridere. L'assistenza microsux la paghi, e loro non si assumono alcuna responsabilità di niente (licenze microsux docet).AnonimoSicurezza, qui si cade nel ridicolo......
"SICUREZZAIl rischio di virus e di attacchi da parte degli hackers è il medesimo su entrambi.Il modello Open Source presenta un rischio maggiore in quanto la disponibilità dei codici sorgenti innesca una rincorsa tra chi sviluppa il software e cerca di identificarne ed eliminarne le vulnerabilità e gli hackers che utilizzano proprio la trasparenza offerta dal modello Open Source per sfruttare le debolezze dei codici di base del prodotto."No comment, basta guardare le bugtraq.QUel che preoccupa è che i politicanti ignoranti ci cascheranno facilmente.AnonimoMicrosux progetto docente? Alunni? Aula? LOL
Sono diventati un associazione di beneficenza?Aprite gli occhi non lo fanno per guadagnare quelle due lire dei libricini ma per legarvi sempre di più a voi. MS è un monopolista di me%da se vi incazzate con telecom a maggior ragione dovreste farlo con microsux.AnonimoRe: Microsux progetto docente? Alunni? Aula? LOL
bello questo progetto "pedagogico", ma seguiamonela logica effettiva ed arriveremo alla conclusioneche questo grande progetto educativo svolto in ogni scuola della ns bella italiettamiri a insegnare ai ragazzi a compiere reatipenali. Chi è quel ragazzo che andrà dal papàa chiedergli 2, 3000 ¤ per comprarsi xp, office,photoshop, etc, per mettere in pratica questa raffinata "pedagogia" che afferma di insegnareinformatica ma produce ignoranti in informaticache sanno però usare alcune applicazioni e basta.Quindi, questa pedagogia porta direttamentealla pirateria, appunto un reato penale.Un grande "progetto" con un obiettivodavvero meritorioAnonimomicrosoft si HA PAURA
Mi sembra chiaro che:- ms sta parlando di se stessa e basta: i maggiori danni economici li becca lei se open source si diffonde. In particolare decade la sua posizione monopolistica.- in effetti anche i prodotti microsoft hanno bisogno di "elevata competenza informatica" per essere usati. Pensate ad un exchange o ad un ISA server (ma anche office non è poi così monkey usable)- la maggior parte delle aziende italiane vive delle briciole di ms. Ossia fanno l'nstallazione e la configurazione dei loro software.- la presenza di ms in molti campi ha già di fatto prodotta l'atrofia celebrale degli sviluppatori software. Chi sta meglio vivacchia facendo progetti di complemento.- l'assistenza ms consiste nella fornitura random di patches (per problemi al 99% segnalati dagli utilizzatori che le fanno da beta tester pagando anche il software) e le licenze sono costosissime.- il prezzo del software ha CAUSATO la creazione e il proliferare della PIRATERIA (insomma se il software è free non c'è scopo a piratare)- la storia dell'informatica italiana ci ha insegnato che si guadagna benissimo facendo solo assistenza e installazione del software. Quindi a noi italiani non ce ne può fregar di meno quale sia il fornitore del software.Io credo che il business si possa solo allargare nel momento in cui si dovesse togliere il costo iniziale del prodotto software. Inoltre, per lo stato non potrebbe che essere un risparmio anche il fatto che la guardia di finanza non deve più andare in giro a sequestrare computers.Semmai... molti negozi/privati ecc. che oggi campano con la pirateria informatica si troverebbero col culo per terra... Ma tanto ci sono i CD/DVD/Videogiochi da copiare che tengono su il mercato.Quindi cara MS non me ne frega niente dei tuoi problemi :)AnonimoRe: microsoft si HA PAURA
a me sembra invece che se MS puo' permettersi di scrivere una memoria cosi', non ha paura, e' conscia del suo strapotere.Una societa' che ha paura va in difesa, non in attacco.Guardate IBM ad esempio, per paura di sparire, ha abbandonato lo sviluppo software, ha puntato decisamente sull'HW sfruttando linux per veicolare la sua ferraglia.Perche' sapeva che li suo AIX non avrebbe mai potuto competere nei server ad architettura IA32, ne poteva sperare su una rinascita di OS/2.Se fosse stata forte avrebbe combattuto anche lei l'avanzata linux.Invece non lo e', ed e' stata costretta ad includerlo fra i suoi prodotti.Che poi ci guadagni lo stesso e' un altro discorso.ciaoAnonimoRe: microsoft si HA PAURA
a me sembra invece che se MS puo' permettersi di scrivere una memoria cosi', non ha paura, e' conscia del suo strapotere.Una societa' che ha paura va in difesa, non in attacco.Guardate IBM ad esempio, per paura di sparire, ha abbandonato lo sviluppo software, ha puntato decisamente sull'HW sfruttando linux per veicolare la sua ferraglia.Perche' sapeva che li suo AIX non avrebbe mai potuto competere nei server ad architettura IA32, ne poteva sperare su una rinascita di OS/2.Se fosse stata forte avrebbe combattuto anche lei l'avanzata linux.Invece non lo e', ed e' stata costretta ad includerlo fra i suoi prodotti.Che poi ci guadagni lo stesso e' un altro discorso.ciaoAnonimoRe: microsoft si HA PAURA
- Scritto da: maks> a me sembra invece che se MS puo'> permettersi di scrivere una memoria cosi',> non ha paura, e' conscia del suo strapotere.Invece io lo vedo proprio come un segno di paura. Se veramente fossero convinti che la politica open Linux fosse suicida non dovrebbero preoccuparsene piu` di tanto.> Se fosse stata forte avrebbe combattuto> anche lei l'avanzata linux.> Invece non lo e', ed e' stata costretta ad> includerlo fra i suoi prodotti.IBM vende solo HW da prima che Linux iniziasse a essere consistente sul mercato. Come produttrice di HW ha tutto l'interesse che le sue macchine siano certificate con un OS in espansione. Si tratta di prendere un vantaggio sulla concorrenza nel momento di una consacrazione definitiva di Linux.AnonimoRe: microsoft si HA PAURA
> > a me sembra invece che se MS puo'> > permettersi di scrivere una memoria cosi',> > non ha paura, e' conscia del suo> strapotere.> > Invece io lo vedo proprio come un segno di> paura. Se veramente fossero convinti che la> politica open Linux fosse suicida non> dovrebbero preoccuparsene piu` di tanto.> No, non dico che pensano che linux sia una bolla che sta per eslpodere.Ma hanno ancora un bel margine da sfruttare.Non ne hanno paura come OS, che gli ruba ben poco, ma temono che si diffonda il credo che la gpl e' l'unico modo di produrre software serio.Questo si per societa' come MS sarebbe la fine.E non tirate fuori la storia di cambiare il modello di business.Non e' che una MS puo' cambiare cosi', da un giorno all'altro, come il ferramenta sotto casa.> > Se fosse stata forte avrebbe combattuto> > anche lei l'avanzata linux.> > Invece non lo e', ed e' stata costretta ad> > includerlo fra i suoi prodotti.> > IBM vende solo HW da prima che Linux> iniziasse a essere consistente sul mercato.> Come produttrice di HW ha tutto l'interesse> che le sue macchine siano certificate con un> OS in espansione. Si tratta di prendere un> vantaggio sulla concorrenza nel momento di> una consacrazione definitiva di Linux.IBM vendeva tanti AS400 e mainframe prima che il mecrato si spostasse verso i server di "fascia bassa" fatti da semplici pc, magari in cluster.Li' i suoi OS non possono competere.Ecco perche' abbraccia linux, perche' dopo aver perso la leadership nel mercato dei pc home, rischiava di perdere quote mostruose in quello server. E linux gli costa meno di un windwos.ciaoAnonimoRe: microsoft si HA PAURA
- Scritto da: maks> a me sembra invece che se MS puo'> permettersi di scrivere una memoria cosi',> non ha paura, e' conscia del suo strapotere.> > Una societa' che ha paura va in difesa, non> in attacco.Vorrei sapere quale sarebbe un comportamento "in difesa" per Microsoft in una situazione di questo genere.AnonimoMS: l'arte della dialettica.
"L'innovazione del software - spiega Microsoft nella memoria - è una forza motrice per il progresso economico, sociale e tecnologico. Permettere la competizione, sulla base dei propri meriti, tra lo sviluppo di software molteplici, di business e modelli soggetti a licenza costituisce sicuramente il modo migliore per promuovere l'innovazione del software e per assicurare ai clienti - privati e pubblici - un'ampia scelta nelle decisioni di acquisto del software."Ovvero: la competizione e' cosa buona e giusta, ma la M$ deve avere il monopolio assoluto e totale.Come scrivere una cosa intendendo il suo opposto.Ragazzi, imparate come si scrive... P.S.: M$ ha paura...AnonimoUna...
"Acquistare il software in base alla propria funzionalità e non a preferenze di categoria."Almeno una cosa buona l'hanno detta.Anonimoe incoraggiare il lavaggio del cervello
Qualcuno bravo in storia contemporanea mi potrebbe rammentare come faceva Hitler a convincere i bambini che bruciare le persone era giusto e doveroso?AnonimoSostanze stupefacenti e Microsoft
La vera, unica domanda su tutto questo bel rapporto di Microsoft Italia per l'attività di lobbing sul Parlamento Italiano (lobbing evidente, mi piacerebbe conoscere quello più discreto con quali mezzi viene effettuato) è :ma che c..zo si sono fumati ?Parlano di massimi sistemi, di come bisogna lasciare libera scelta fra tutti i prodotti, di far scegliere al mercato, scordandosi che sono sostanzialmente monopolisti e che il mercato loro lo hanno ammazzato con politiche commerciali al limite della legalità.Quindi quando dicono : libera scelta tra Open Source e software commerciale, si tratta evidentemente di un lapsus. Intendono dire : libera scelta tra quei pezzenti dell'Open Source e i prodotti Microsoft.AnonimoeGovernment in Italia sarà .NET Microsoft
Mi pare ovvio assistere al teatrino di Microsoft Italia che entra in scena per screditare l'Open Source. Per chi vivesse ancora nel "paese delle meraviglie", a volte anche Punto Informatico e la sua Redazione, quello che sta succedendo in Italia (ne sono stato testimone a Palemo, durante la conferenza sull'eGov.) è un affidamento "politico" a .NET di Microsoft la gestione del "Governo Elettronico" in Italia.Tutto questo è sottovalutato dai media e dalle amministrazioni, affidare alla piattaforma di redmond la nostra democrazia telematica significa istituzionalizzare Microsoft nella Repubblica Italiana.In tutta Europa si va in direzione opposta, sin anche in USA dove MS sta trovando forti opposizioni giuridiche ed economiche. In Italia no, paese dei baluba, di destra o di sinistra stanno per consegnare a Bill Gates l'eGovernment...AnonimoRe: eGovernment in Italia sarà .NET Microsoft
- Scritto da: R.B.> > Mi pare ovvio assistere al teatrino di> Microsoft Italia che entra in scena per> screditare l'Open Source. Per chi vivesse> ancora nel "paese delle meraviglie", a volte> anche Punto Informatico e la sua Redazione,> quello che sta succedendo in Italia (ne sono> stato testimone a Palemo, durante la> conferenza sull'eGov.) è un affidamento> "politico" a .NET di Microsoft la gestione> del "Governo Elettronico" in Italia.> > Tutto questo è sottovalutato dai media e> dalle amministrazioni, affidare alla> piattaforma di redmond la nostra democrazia> telematica significa istituzionalizzare> Microsoft nella Repubblica Italiana.> > In tutta Europa si va in direzione opposta,> sin anche in USA dove MS sta trovando forti> opposizioni giuridiche ed economiche. In> Italia no, paese dei baluba, di destra o di> sinistra stanno per consegnare a Bill Gates> l'eGovernment...> .Net è una buona piattaforma sicuramente meglio rispetto ai sistemi microsoft precedenti.piu che a Bill Gates l'eGovernment sta per essere consegnato nelle mani delle solite 4 o 5 softwarehouse immanicate.Anonimomooolto imparziale nevvero?
hahahahaha...Si parla di sw chiuso come frutto del lavoro di menti:perche' l'open chi lo fa ?Cresce sugli alberi?Si dice di comprare ill sw in base alle esigenze:ok mi serve un S.O. stabile prendo Linux,mi serve un sw da ufficio? uso Staroffice.Se non trovo gRATIs il mio sw sono costretto a comprarlo.Ma fare dipendere un Paese dalla tecnologia di una sola ditta perdipiu' straniera non e' peggio?E chi si fida di una software house che mette sul mercato prodotti imperfetti e con backdoor,con una politica delle licenze costosa?Ci provano.del resto le multinazionali alimentari non hanno cercato di mettere fuori gioco i nostri prodotti locali tipici mettendoli in cattiva luce?Spero che diano il giusto peso alle loro 'richieste'....salutiAnonimoMicropolis
Sembra una lettera per gli abitanti di Metropolis della MicrosoftMicropolis appunto.Tutti in fila dentro il tritacarne.Anonimodomandona
ragazz ma a chi si può scrivere dei nostri politici per manifestare il nostro disappunto?invece di scrivere su P.I. potremmo scrivere come la pensiamo e cosa secondo noi è più giusto a qualcuno che ci può ascoltare ( tanto i ns politici non fanno quasi mai un ca**o) o almeno mandiamo in crisi il server di posta del parlamento ( che sarà sicuramente MS).chi mi propone due o tre indirizzi e-mail?forza!!AnonimoRe: domandona
Perchè non iniziare contattando il partito e i candidati che ciascuno di noi ha votato?- Scritto da: mig> ragazz ma a chi si può scrivere dei nostri> politici per manifestare il nostro> disappunto?> invece di scrivere su P.I. potremmo scrivere> come la pensiamo e cosa secondo noi è più> giusto a qualcuno che ci può ascoltare (> tanto i ns politici non fanno quasi mai un> ca**o) o almeno mandiamo in crisi il server> di posta del parlamento ( che sarà> sicuramente MS).> chi mi propone due o tre indirizzi e-mail?> forza!!AnonimoVolontaria disinformazione
Leggendo le deliranti affermazioni nel documento presentato da Microsoft al Senato, non ho potuto fare a meno di constatare le proporzioni raggiunte dalla paura che Microsoft ha dell'Open Source. Come molti ormai nel panorama italiano, lavoro da tempo con tecnologia Open Source e, a mio avviso, i presunti vantaggi del codice proprietario vengono, nella maggior parte dei casi, spazzati via dal confronto sul campo.Il supporto e la competenza che la comunità Open Source mette a disposizione di tutti (la rete) danno, sempre a mio avviso, garanzie di sicurezza, efficienza ed efficacia nello sviluppo del software (anche estremamente complesso) che Microsoft non può che invidiare.L'unico svantaggio(?) nell'adottare tecnologie Open Source per il proprio business sta nella necessità di doversi dotare di personale competente per installare, configurare ed eventualmente far evolvere il software nel tempo. Il che significa semplicemente che una frazione delle esorbitanti cifre necessarie per alcune licenze di software proprietario, vanno ad alimentare il mondo della consulenza informatica invece delle tasche di poche software factory.Sorvolo pietosamente sui riferimenti fatti alla sicurezza perchè fanno semplicemente sorridere.Ciao a tuttiAnonimoScandaloso
E' tutto quello che riesco a pensare. Se il business che Microsoft ha messo in piedi si basa su questi presupposti, allora è meglio che questa azienda si ridimensioni, e parecchio.AnonimoErrore di sbaglio
Tutti i concetti spiegati da MS nel memorandum sono anche condivisibili ma sono senza senso per il problema che si discute:Il software nelle P.A.* Una P.A. non è un impresa che deve sviluppare un vantaggio competitivo sulle altre* Il bilancio della P.A. non deve produrre GUADAGNO ma deve garantire un servizio pubblico al minor prezzo da far pagare ai cittadini* Le garanzie di sicurezza e trasparenza che devono essere offerte da un sistema di E-government non possono essere raggiunte da nessun prodotto che non renda disponibili i propri sorgenti (equivalemente ad un sistema crittografico).* Nel merito dei concetti esposti contro l'open source, vi sono delle evidenti superficialità:COSTI TOTALI: non vengono menzionati i costi di licenza da pagare (che in un modello di business basato sul numero di transazioni è un aspetto fondamentale)MODELLI DI BUSINESS: se l'interlocutore del memorandum è la P.A. il fatto che MS non guadagni sull'Open Source è del tutto fuori luogoIMPATTO SULL'ECONOMIA: Non si menziona al fatto che una multinazionale come MS non utilizza certo sviluppatori in Italia per i propri prodottiSICUREZZA: In ambito E-government gli aspetti di sicurezza sono preponderanti in termini di privacy. Sarebbe corretto accollare a MS gli oneri (in termini di danni morali) da pagara in caso di bachi nei loro prodotti che portassero alla diffusione non prevista di dati personali (HotMail insegna)AnonimoRISPOSTA COMPLETA, RIGA PER RIGA (DA LEGGERE)!!!
Incredibile!Ma che sfacciataggine. Adesso rispondo ad ogni singola frase (o quasi) di quello che hanno scritto:"L'innovazione del software è una forza motrice [...] Il progresso economico, sociale e tecnologico"... DI CHI? Degli stati uniti, in particolare di loro stessi. Certamente non della nazione Italiana, visto che per loro siamo solo un mercato da sfruttare.Sono loro i primi a monopolizzare il mercato, quindi non dovrebbero parlare di "Permettere competizione" visto che sono proprio loro che non la permettono!..."un'ampia scelta nelle decisioni di acquisto del software" ...e infatti si tratta proprio di questo: anziché accettare subito software della MS, la Commissione sta valutando altre alternative, quindi che problema c'è? Ma che vogliono, "un'ampia scelta" solo tra i prodotti loro?..."sono emerse preoccupazioni"... poverini!..."in campo politico, attraverso indirizzi governativi di acquisto"... è normale che chi spende deve prima valutare tutte le alternative. O credono di meritare i nostri soldi senza che noi ascoltiamo altre campane?"Incoraggiamo il Parlamento ed il Governo a tener conto di quattro principi neutrali"... questi quattro principi se li dovrebbero leggere loro, in primo luogo! Parlano di tutto ciò che loro stanno distruggendo, a partire dal Java, che hanno inquinato di proposito, e di Outlook Express, che hanno portato su Linux: da allora qualche virus è pure comparso su Linux, mentre prima era impensabile!..."si fa portavoce Microsoft insieme ad altre aziende e associazioni industriali"... ma di chi parlano? VOGLIAMO SAPERE I NOMI! Sono sicuramente tutte aziende americane o di loro proprietà...."acquistare il software che soddisfa le proprie necessità"... ma è proprio quello che si sta discutendo. Appena se ne parla in sede governativa la MS subito si agita e fa le bizze. Calmi, calmi! Intanto si valuta. Ci sono esperti che si stanno confrontando con la REALE situazione, quindi non serve mandare lettere e simili. Ma qualche fautore Open Source ha mai scritto una lettera simile? No? Beh, evidentemente il concetto "Open Source" si vende da solo (anche se 'vendere' non è il termine più adatto, visto che non costa nulla)."I governi sono serviti al meglio quando scelgono il software da usare tra una vasta gamma di prodotti"... e proprio per questo la lettera della MS è più che fuori luogo!"in base a considerazioni circa il valore"... ovvero? In che senso? Prezzo d'acquisto deciso unilateralmente da loro?"il costo effettivo del prodotto (consulenza, assistenza, manualistica etc...)"... tanto per cominciare cosa significa etc? e perché ripetono questa frase quattro volte? E' una tecnica particolare quella di ripete sempre la stessa cosa per farla sembrare di più di quanto non è realmente? La loro consulenza è gratis? La loro assistenza è gratis? La loro manualistica è gratis? A sì?!? Allora vorrei tutta la manualistica delle DirectX 9... oops... ma si paga un fior di milioni, si sottoscrive un contratto di "non disclosure" (non se ne può parlare con terzi)... ma com'è questa storia? Loro parlano di costo effettivo quando è proprio su ciò che fanno lucrare i propri associati? In tutte le aziende italiane il costo dell'assistenza per i prodotti MS sono elevatissimi, anche 50 euro per un'ora di intervento! E com'è che altri sistemi (Apple, Linux) richiedono molto meno assistenza? Mai visto un BSOD su Apple?"le caratteristiche"... quali? Di cosa si parla qui? Si deve specificare quando si ha a che fare con laureati. Non si può scrivere alla Commissione "le caratteristiche dicono che siamo i migliori!" Ma che vuol dire?"le prestazioni"... si, certo. Ogni versione di Windows richiede un PC più potente. Chi ha mai visto Windows 95 su un 386?"la sicurezza"... ?!? muaahahahaaahaaa... ma per favore!"I governi dovrebbero far sì che il mercato continui ad incoraggiare l'innovazione nello sviluppo del software"... e infatti l'unico modo per incoraggiare l'innovazione nella propria nazione (del governo in questione) è EVITARE software MS, che alimenta solo quello americano. Mai visto un sistema operativo peruviano? E chi ci crede che mai esisterà? Credo fermamente che l'unica speranza dei peruviani di possedere un SO tutto loro, sia proprio l'Open Source. E per le altre nazioni (escluse le USA) non c'è differenza."evitando di intervenire [...] potrebbero discriminare"... credo che ogni governo debba decidere per se cosa fare o non fare a riguardo. Ma chi si credono? I nuovi governatori del mondo? Ma chi l'ha scritta questa lettera (nome e cognome della persona, e non dell'azienda)?"libera scelta dovrebbero essere i principi"... e con questa lettera dimostrano invece di voler influenzare proprio questa scelta, che fino adesso è stata libera."le autorità hanno dato importanti contributi alla tecnologia finanziando la ricerca per il software di base"... ma di chi parla? Di Craxi?!? Ma quando mai "le autorità" italiane hanno finanziato la MS per le loro ricerche? Hanno semplicemente tradotto un testo inteso per il governo americano? ...e io che sto pure perdendo tempo a rispondere!"le innovazioni che ne derivano"... si vedano grafica 3d, usenet, email, html, file sharing, mp3, divx... certo, sono stati loro ad inventarli!!! Certo, certo..."di applicare tali progressi ai prodotti commerciali"... allora funzionerebbe così! Uno studentello inventa qualcosa (per esempio Mosaic di Andressen o WinAmp), e loro la 'integrano' nel loro sistema operativo (Internet Explorer, Media Player) per 'condividerlo'... Ma allora Gates è San Francesco!!!"stimola i miglioramenti nei prodotti commerciali"... ma gli interessi economici delle aziende non dovrebbero interferire con le leggi di un governo onesto!"Questi prodotti creano in cambio posti di lavoro"... Seeee, vabbé... in America!!!"profitti ed entrate fiscali"... LORO, non nostrane... ma che sfacciataggine!"Promuovere l'interoperabilità attraverso standard di piattaforme neutrali"... e come no! Per esempio il formato DOC è un buon esempio di "standard neutrale"! Con questo hanno UCCISO la concorrenza sul piano Office, e adesso ci parlano di interoperabilità? Ma stiamo scherzando?"Stabilire spontaneamente standard industriali"... come per il Java? Era uno standard e loro l'hanno preso, rivolto come un calzino, e adesso non è più uniforme come un tempo! Un principio fondamentale del Java era proprio la sua uniformità, ma loro hanno subito colpito al centro, abbattendo questo ostacolo alla diffusione delle ActiveX. E la Sun, poverina, non poteva fare altro che veder crollare la propria piattaforma sotto i colpi della MS!"piattaforme neutrali e di dialogo aperto"... ancora? Ma mi sembrano dell'Amway. Sempre questi giri di parole e di termini. E' visibilissima la 'tendenza' del linguaggio commerciale... beh, in fondo non sono altro che venditori..."Quando questi standard sono aperti e disponibili per tutti essi aiutano gli svilAnonimoRe: RISPOSTA COMPLETA, RIGA PER RIGA (DA LEGGERE)!!!
"l'accesso ai codici sorgenti rende più facile il loro miglioramento ma li rende anche più vulnerabili agli attacchi degli hackers. Risolvere i problemi inerenti alla sicurezza del software Open Source può essere molto difficile dato che non è stata un'unica entità a sviluppare il programma;"un piccolo commento: come sarebbe a dire piu vulnerabili agli attacchi degli hackers? se i sorgenti sono open gli errori vengono scoperti e sistemati molto prima... faccio un piccolo esempio: ai tempi di win95 c'era un errore molto grave che faceva sconnettere il comp da internet se gli venivano inviati dei pacchetti "sbagliati" (non descrivo l'errore do solo un accenno cosi capiscono tutti) anche in linux c'er lo stesso errore... pero... in linux dopo 2 ore dalla scoperta dell'errore lo avevano corretto.. per i sistemi MS ho dovuto attendere 2 mesi!!! (e per fortuna che loro sono competitivi)Io preferisco pagare un tecnico che venga a sistemarmi un computer piuttosto che un sistema operativo che non si sistema nemmeno se chiamo un tecnico.N.B.: io sono un tecnico di computer e mi occupo di retiun saluto a tuttiCJklAnonimoRe: RISPOSTA COMPLETA, RIGA PER RIGA (DA LEGGERE)!!!
Ottimo modo di perdere tempoAnonimoRe: RISPOSTA COMPLETA, RIGA PER RIGA (DA LEGGERE)!
- Scritto da: ...> Ottimo modo di perdere tempoIl tuo invece è un ottimo modo di scrivere un post inutileAnonimoConcordo -nt-
-nt-AnonimoMa il vento cambia....
E' di ieri la conferma che Mandrake (una delle distro Linux piu' affermati nel mercato home) sta trattando con la Microtel: i due contano di concludere una partnership in modo di iniziare la vendita agli utenti finali di macchine con Linux gia' a partire dalla prossima settimana.Wal-mart ha preso questa decisione per cercare di rinforzare le stagnanti vendite dei pc, e ha scelto la combinazione Microtel e Linux per la possibilita' di offrire prezzi bassi assieme ad una buona qualita'.Se le vendite saranno soddisfacenti, esiste la possibilita' che l'esempiovenga seguito da altri rivenditori, modificando almeno un po' il trend che vuole Windows preinstallato (e pagato) su praticamente ogni pc acquistato.Uso solo Mac da 14 anni ma questa mi fa sentire meglio......spero di non essere l'unico in Italia.http://newsforge.com/newsforge/02/06/19/1519219.shtml?tid=23AnonimoLINUZISTI: Ve la cantate e ve la sonate
E' bello vedere quanto scrivere in questo forum. Sembra di stare in curva prima della partita a sentire frasi "w noi abbasso loro".COmplimenti per la vostra ragionevolezza.Leenoozisti: come al solito fate ridere.Michele Coppo