Il KDE Project ha annunciato che eliminerà X11 a partire da KDE Plasma 6.8. Il display server verrà sostituito definitivamente con Wayland. Gli sviluppatori sottolineano però che la decisione non avrà un impatto immediato. Gli utenti potranno comunque sfruttare il layer di compatibilità Xwayland.
Cosa cambia con KDE Plasma 6.8?
Fino a KDE Plasma 5, X11 era il display server predefinito. Nella versione 5.5 è stato aggiunto il supporto stabile per Wayland. A partire da KDE Plasma 6, Wayland è diventato il display server predefinito, quindi la maggioranza degli utenti utilizza sessioni Wayland con l’ambiente desktop.
Alcune distribuzioni, come Ubuntu 25.10 con GNOME 49, hanno già eliminato X11. Altre, come Kubuntu 25.10 con KDE Plasma 6.4, offrono ancora la possibilità di installare una sessione X11 (non è presente nell’immagine ISO). Il destino del vecchio display server sembra quindi segnato (la versione iniziale è stata rilasciata 38 anni fa).
Il KDE Project spiega che la sessione Plasma X11 sarà supportata fino all’inizio del 2027 con Plasma 6.7. KDE Plasma 6.8 supporterà esclusivamente Wayland. Ciò permetterà di velocizzare lo sviluppo evitando di “trascinare” il supporto legacy. Gli utenti potranno ovviamente evitare l’installazione della versione 6.8 o eventualmente scegliere distribuzioni con supporto a lungo termine (AlmaLinux integrerà la sessione Plasma X11 fino al 2032).
L’eliminazione di X11 comporterà teoricamente l’impossibilità di eseguire applicazioni X11. In pratica non cambierà nulla perché verrà utilizzato il layer di compatibilità Xwayland. Quest’ultimo è un server X che viene eseguito all’interno di una sessione Wayland. Le applicazioni X11 non aggiornate a Wayland funzioneranno ancora.
Il KDE Project ha evidenziato alcuni vantaggi di Wayland rispetto a X11. I giochi funzionano meglio con il nuovo display server (la prima versione è del 2008), mentre NVIDIA offre driver compatibili piuttosto maturi.