Amazon vuole evitare in tutti i modi che gli eBook destinati ai suoi Kindle possano essere “passati di mano” tra gli utenti. Infatti, il software di gestione dei diritti digitali (DRM), che per l’appunto impedisce la pratica in oggetto, è stato aggiornato e l’ultima versione è decisamente a prova di cracker.
Amazon aggiorna il DRM dei Kindle, condividere gli eBook è praticamente impossibile
Installato come parte di uno dei più recenti aggiornamenti Kindle, con il firmware 5.18.5 per i Kindle di 11a e 12a generazione, Kindle Colorsoft e Kindle Scribe, il DRM ora utilizza una chiave segreta all’interno di una cartella bloccata con il file system del eBook Reader di Amazon.
La chiave in questione viene utilizzata per decifrare il DRM del libro. A causa della sua posizione, quella cartella e la chiave all’interno non sono accessibili agli utenti senza jailbreak del dispositivo e l’accesso allo spazio di archiviazione di riferimento è possibile solo se il Kindle è stato jailbroken prima che arrivasse l’aggiornamento.
Le modifiche si applicano a tutti gli eBook scaricati su un Kindle dopo l’aggiornamento, indipendentemente dal fatto che quel contenuto originariamente avesse quel DRM o meno. Le uniche eccezioni sono, chiaramente, quegli eBook per i quali gli editori hanno richiesto di rimanere privi di DRM.
È tuttavia bene precisare che, legalmente, gli utenti non possiedo nessun eBook che acquistano da Amazon. Pagano, invece, per una licenza digitale che può essere portata via in qualsiasi momento l’azienda lo ritenga opportuno.
Da notare che questo è solo l’ultimo di una serie di modifiche che Amazon ha apportato per preservare la sua piattaforma. A febbraio di quest’anno, ad esempio, il colosso del commercio elettronico ha messo fine alla possibilità di scaricare gli eBook Kindle su computer.