Amazon ha annunciato che esordirà entro l’anno con un servizio di prestito bibliotecario dei volumi Kindle . Kindle Lending Library permetterà agli utenti del suo e-reader di prendere in prestito libri da più di 11mila biblioteche degli Stati Uniti. L’opzione sarà attiva per tutte le generazioni di Kindle e per le app a disposizione delle altre piattaforme .
Fra le opzioni che costituiscono un vantaggio del formato digitale di Kindle rispetto a quello cartaceo c’è la possibilità di prendere appunti direttamente sull’ebook grazie al fatto che l’accesso viene fatto con lo stesso account utilizzato per gli acquisti. Con la conseguenza che tali glosse sono riproducibili nel caso si riprendesse il testo in prestito o si decidesse di acquistarne una copia.
Restano tuttavia ancora da chiarire le condizioni d’uso : in particolare quale sia il limite di tempo massimo di lettura. Il portavoce di Amazon Kinley Campbell ha parlato di 7-14 giorni, ma non è noto il numero di utenti contemporanei che possono prendere in prestito uno stesso volume digitale detenuto da una biblioteca. Né si può prevedere se vi saranno ulteriori limitazioni, come previsto da altri distributori e editori.
Per portare il servizio alle biblioteche, d’altronde, Kindle ha stretto un accordo di partnership con il distributori di ebook OverDrive , lo stesso a cui HarperCollins ha imposto condizioni di licenza che hanno spinto alcuni bibliotecari a rifiutare di comprarne i volumi.
A febbraio, infatti, HarperCollins ha deciso di limitare fortemente l’utilizzo dei suoi ebook da parte delle biblioteche rendendo a scadenza la licenza d’uso . In questo modo ha consolidato la strada intrapresa anche da altri editori e distributori di ebook che nel prestito digitale cercano in ogni modo di riprodurre i limiti connaturati al supporto cartaceo . Che in questo modo vengono addirittura esasperati: i libri di HarperCollins, per dire, sono consultabili solo 26 volte, mentre è logico supporre che un volume, anche datato, possa resistere per qualche lettura in più; gli ebook di Macmillan e Simon&Schuster neanche entrano nei circuiti bibliotecari; quelli di Kindle possono essere prestati agli amici solo per due settimane .
Claudio Tamburrino
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Grande
Un grande articolo.Non sono nel campo editoria ma dell' IT. Da noi il ciclo delle "rivoluzioni" è molto ma molto più corto e frequente ma i problemi si assomigliano sempre; corsi inutili, riorganizzazioni, piani fine a se stessi scritti da chi ne capisce poco ( a esser buoni). Mi sa che è un problema molto umano e trasversale di conservazione dello status quo e degli orticelliAlessandro TosoRe: Grande
Tu e la mafe avete scoperto l'acqua calda.sentinelRe: Grande
- Scritto da: sentinel> Tu e la mafe avete scoperto l'acqua calda.Infatti...poi Mafe è da 11 anni che "aiuta" gli editori alla transizione al digitale, e questi sono i risultati! Allora c'è qualcosa che non torna...O davvero le redazioni sono affollate da branchi di dinosauri che non vogliono saperne dell'estinzione, oppure per l'editoria online non c'è proprio (non dico spazio, perchè i quotidiani online ci sono da parecchi anni) speranza di monetizzare!!Mela avvelenataRe: Grande
- Scritto da: Mela avvelenata> - Scritto da: sentinel> > Tu e la mafe avete scoperto l'acqua calda.> > Infatti...poi Mafe è da 11 anni che "aiuta" gli> editori alla transizione al digitale, e questi> sono i risultati! Allora c'è qualcosa che non> torna...> O davvero le redazioni sono affollate da branchi> di dinosauri che non vogliono saperne> dell'estinzione, oppure per l'editoria online non> c'è proprio (non dico spazio, perchè i quotidiani> online ci sono da parecchi anni) speranza di> monetizzare!!si continua a spedendere 1000 per riunioni strategiche, lunch , brunch, aperitivi , di dirigienti di dirigenti di dirigenti, di VIB contro 0,000000001 per il prodotto magari affidato a co.co.pro o partite iva fittizie non rinnovabili alla fine del contratto.devono farsene una ragione sono TUTTI avulsi dalla realtà che esiste al di fuori di quegli uffici e non potranno mai pensare di confezionare servizi (almeno nel nostro paese)di sucXXXXX... ma tutto va bene quando ci sono i soldi pubblici a coprire le perdite...Picchiatell oNonLoCapiscono
Gli Editori in particolare non comprendono le nuove tecnologie. Per loro è "magia" ed è una magia estremamente complessa, per cui servono incontri, convegni, megaprogetti costosissimi.Questo è il loro concetto che idealmente è visto come una nuova tecnologia costosissima fatta di "rotative" aliene.Nel nostro piccolo abbiamo sviluppato il progetto www.librivirtuali.com per poter editare qualsiasi testo, libri antichi moderni giornali manoscritti ecc.Il progetto ha una base semplice, ma ovviamente per non farci rubare il lavoro lo abbiamo creato "chiuso".In Italia l'idea non è neanche presa in considerazione, gli stranieri si interessano però vorrebbero copiare il progetto gratuitamente ossia lo open source per "miglioralo".Quindi in sostanza: "Che bello! Meraviglioso! Perchè non ce lo date?"Morale della favola: Editori spendono fortune in convegni inutili, poi se c'è da spendere 4 denari per un progetto semplice e sicuro libero da vincoli di Coprygth stranieri: niente.Non provano neanche a scaricare le ISO gratuite dimostrative di un paio di testi messi a loro disposizione:http://taurinorum.com/testi/colombo.htmlhttp://taurinorum.com/testi/AmedeoCD.htmlhttp://www.youtube.com/watch?v=eTJCEIggj98P.S.: Non sanno cosa siano le ISO :sninjaverdeRe: NonLoCapiscono
Non dubito delle difficoltà, però...Mi permetto di darti un suggerimento: se ti lamenti che gli editori non capiscono le nuove tecnologie, almeno impara a usarle bene, altrimenti non possono credere in te come strumento per le stesse.Se devi fare uno screenshot, non fotografare lo schermo (e non dirmi che questa [img]http://taurinorum.com/FotoLibri/colombo001.jpg[/img]non è una foto, si vede benissimo la curvatura dovuta alla prospettiva per non parlare del bordo dello schermo...)Basta premere il tasto 'Stamp' sulla tastiera, aprire un programma di grafica qualunque, anche Paint va benissimo, premere incolla e salvare...came88Re: NonLoCapiscono
- Scritto da: came88> Non dubito delle difficoltà, però...> Mi permetto di darti un suggerimento: se ti> lamenti che gli editori non capiscono le nuove> tecnologie, almeno impara a usarle bene,> altrimenti non possono credere in te come> strumento per le> stesse.> Se devi fare uno screenshot, non fotografare lo> schermo (e non dirmi che questa> > [img]http://taurinorum.com/FotoLibri/colombo001.jp> non è una foto, si vede benissimo la curvatura> dovuta alla prospettiva per non parlare del bordo> dello> schermo...)> Basta premere il tasto 'Stamp' sulla tastiera,> aprire un programma di grafica qualunque, anche> Paint va benissimo, premere incolla e> salvare...Non capisco le tue cosiderazioni.La foto dell'esempio stà appunto ad indicare che è su di uno schermo.D'altronde altre foto della composizione sono tratte da un cattura schermo, come potrai constatare.Il programma completo lo puoi scaricare dal sito taurinorum che è in licenza d'uso libera C.C.Qui il problema che citi non esiste, anzi l'ho fatto appositamente.ninjaverdeRe: NonLoCapiscono
- Scritto da: ninjaverde> - Scritto da: came88> > Non dubito delle difficoltà, però...> > Mi permetto di darti un suggerimento: se ti> > lamenti che gli editori non capiscono le nuove> > tecnologie, almeno impara a usarle bene,> > altrimenti non possono credere in te come> > strumento per le> > stesse.> > Se devi fare uno screenshot, non fotografare lo> > schermo (e non dirmi che questa> > > >> [img]http://taurinorum.com/FotoLibri/colombo001.jp> > non è una foto, si vede benissimo la curvatura> > dovuta alla prospettiva per non parlare del> bordo> > dello> > schermo...)> > Basta premere il tasto 'Stamp' sulla tastiera,> > aprire un programma di grafica qualunque, anche> > Paint va benissimo, premere incolla e> > salvare...> > Non capisco le tue cosiderazioni.> La foto dell'esempio stà appunto ad indicare che> è su di uno> schermo.> D'altronde altre foto della composizione sono> tratte da un cattura schermo, come potrai> constatare. (Intendo il filmatino su youtube)> Il programma completo lo puoi scaricare dal sito> taurinorum che è in licenza d'uso libera> C.C.> Qui il problema che citi non esiste, anzi l'ho> fatto> appositamente. E poi questa foto è solo un'iconetta per accedere al download.ninjaverdeRe: NonLoCapiscono
- Scritto da: ninjaverde> Non capisco le tue cosiderazioni.> La foto dell'esempio stà appunto ad indicare che> è su di uno> schermo.Beh, si capiva anche se si catturava la schermata con un software...> D'altronde altre foto della composizione sono> tratte da un cattura schermo, come potrai> constatare.> Il programma completo lo puoi scaricare dal sito> taurinorum che è in licenza d'uso libera> C.C.> Qui il problema che citi non esiste, anzi l'ho> fatto> appositamente.Il fatto è che non è il massimo da vedere...personalmente io darei anche una revisione ai testi de(i)l sito, che non mi pare proprio tutto davvero chiaro!Ad ogni modo il sistema mi pare interessante, ma da quel che ho capito non è multi-piattaforma, giusto? Stando così le cose, non credo possa essere troppo appetibile agli editori...Considerando che una cosa del genere (la creazione di un documento in cui si possano anche cercare parole, oltre ad avere il testo originale a fronte) è fattibile anche con un comune pdf!Mela avvelenataE' tutto molto informatico
-punto .Scherzi a parte credo che le cose scritte da Mafe De Baggis siano il pane quotidiano di chi si occupa di tutta la parte linguistica dell'informatica, che sia programmazione o creare contenuti per il web.Il problema é la resistenza al cambiamento perchè per chiunque é inaccettabile perdere un pezzo importante della propria identità, che é il RUOLO che il lavoro ci dona, perchè sono cambiati gli strumenti.Grazie MafeALESPEGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 21 apr 2011Ti potrebbe interessare