La backdoor di Apache infetta altri web server

La backdoor di Apache infetta altri web server

La minaccia che inizialmente si credeva diretta ai server Apache ha in realtà una superficie di impatto molto maggiore: infetti risultano anche gli altri web server FOSS, mentre il bizzarro comportamento del malware è ancora sotto analisi
La minaccia che inizialmente si credeva diretta ai server Apache ha in realtà una superficie di impatto molto maggiore: infetti risultano anche gli altri web server FOSS, mentre il bizzarro comportamento del malware è ancora sotto analisi

Sembrava un pericolo circoscritto ai solo web server Apache , e invece il comportamento del malware Linux/Cdorked.A appare via via sempre più complesso. A cominciare dai software per server compromessi, visto che ora risultano infetti anche quei siti che girano su nginx e Lighttpd.

Quella che i ricercatori di sicurezza hanno descritto come la “più sofisticata backdoor per Apache mai vista” è dunque ancora più complessa di quanto si credeva all’inizio: cade l’ipotesi vulnerabilità in cPanel – il software di backend grafico implementato in molti server Apache delle società di hosting condiviso – e gli esperti identificano ora 400 diversi webserver compromessi con 50 dei quali presenti nella lista dei siti più visitati al mondo.

Linux/Cdorked.A è progettato per non lasciare alcuna traccia di sé sul server, a parte un demone httpd modificato e i dati di configurazione nella memoria condivisa del sistema. L’obiettivo del malware è redirigere i visitatori del sito ospitato sul server compromesso verso URL malevoli, su cui è attivo il famigerato exploit kit Blackhole.

Anche in quest’ultimo caso, però, il procedere dell’analisi della minaccia porta alla scoperta di comportamenti bizzarri e complessi : Cdorked.A usa server DNS compromessi per risolvere gli indirizzi IP dei siti rediretti, agisce secondo whitelist e blacklist per tali redirezioni, prende di mira i sistemi Windows da XP a 7 con browser Firefox e Internet Explorer e su iOS gli utenti vengono rediretti su siti pornografici.

Continua infine a rappresentare un mistero il metodo di propagazione di Cdorked.A: cPanel è stato scagionato dopo l’individuazione di software per server compromessi diversi da Apache, e la backdoor non sembra essere dotata di meccanismi di infezione/propagazione autonomi come ogni virus che si rispetti.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
13 mag 2013
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