La lunga estate calda del roaming europeo

La lunga estate calda del roaming europeo

Bruxelles vuole tariffe ridotte ma si scontra con l'opposizione degli operatori e di alcuni commissari. Intanto GSM Association apre un sito per gli utenti del vecchio continente. Per convincerli?
Bruxelles vuole tariffe ridotte ma si scontra con l'opposizione degli operatori e di alcuni commissari. Intanto GSM Association apre un sito per gli utenti del vecchio continente. Per convincerli?

Bruxelles – Non c’è pace sul fronte del roaming. Il piano di riduzione delle tariffe proposto dalla Commissione Europea ha incontrato più obiezioni del previsto: non solo dagli operatori TLC, verosimilmente contrariati dalla prospettiva di una riduzione dei profitti, ma anche (e questo era meno prevedibile), da parte di alcuni commissari.

Peter Mandelson (UK), Guenter Verheugen, (Germania), Jacques Barrot (Francia) Charlie McCreevy (Irlanda) e Janez Potocnik (Slovenia) sono i funzionari che oggi, durante la riunione dell’Esecutivo UE, si opporranno formalmente alle proposte della collega lussemburghese Viviane Reding, commissario europeo per la Società dell’Informazione e Media.

Secondo quanto riportato dal Financial Times , la Reding avrebbe già fatto un parziale passo indietro prevedendo, nella propria proposta, che gli operatori di telefonia mobile addebitino al consumatore le chiamate effettute o ricevute all’estero con il cellulare, seppur con una sostanziosa regolamentazione delle tariffe (la ricezione di telefonate in roaming non doveva essere onerosa per l’utente finale, secondo le prime varianti apportate al piano).

Da argomento per addetti ai lavori, la questione dei costi di roaming sta gradualmente interessando da qualche tempo l’opinione pubblica, sensibilizzata in merito dall’opera divulgativa di associazioni di utenti e consumatori . Ed è probabilmente per questo motivo che proprio nella direzione del mercato retail, ossia dell’utenza finale, si dirige la nuova iniziativa della GSM Association , realizzata da GSM Europe: un sito web per rispondere “alle richieste dei consumatori europei per una maggiore trasparenza nelle tariffe del roaming internazionale”.

“Questo sito – recita la presentazione del servizio – offre uno strumento di confronto paneuropeo e uno sportello unico per le informazioni sulle tariffe di roaming internazionale relative ai paesi europei”. Sul sito è infatti possibile consultare le tariffe di roaming applicate dagli operatori di rete mobile a livello europeo, per offrire agli utenti un quadro generale delle condizioni praticate. L’utilità del servizio è più che altro comparativa, poiché è sempre opportuno verificare le tariffe con l’operatore mobile di interesse. Ma potrebbe essere un passo avanti, almeno nell’educazione al consumo TLC degli utenti.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
12 lug 2006
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