Roma – Si allarga l’orizzonte dei problemi europei per Microsoft. La corporation americana, già sotto indagine per la gestione di Windows e per l’integrazione nel sistema operativo di Windows Media Player, viene esaminata in questi mesi dalla Commissione Europea anche sul fronte dei servizi di Passport.NET.
Come si ricorderà, nell’infrastruttura di servizio che Microsoft sta disegnando con.NET, Passport ricopre un ruolo di enorme rilievo, soprattutto in termini di raccolta e gestione di dati personali e di fornitura di funzionalità di autenticazione e identificazione. Aree chiave sulle quali, a quanto pare, la Commissione intende far chiarezza.
Ad affermare l’interesse dell’organo esecutivo dell’Unione Europea sul sistema Microsoft è la risposta fornita dalla Commissione Stessa a Erik Meijer, europarlamentare olandese che si era chiesto se Passport.NET non rappresentasse un rischio per l’utente internet europeo. Meijer si riferiva in particolare alla possibilità di raccolta dati nel corso della navigazione, di un acquisto online o di altre attività internet dell’utente. Meijer sosteneva anche che il non registrarsi con Passport si potrebbe tradurre nell’esclusione da molti servizi online e che, una volta invece registrati, cancellarsi dal sistema non è possibile. Quest’ultima è un’accusa più volte rivolta a Microsoft e da questa sempre contestata .
“La Commissione – si legge nella risposta fornita a Meijer dal Commissario per il mercato interno Frits Bolkenstein – sta lavorando su questo aspetto, insieme alle autorità garanti dei singoli paesi, per verificare la sua compatibilità o meno con le normative europee sulla protezione dei dati personali”.
Come noto, la Commissione sta già investigando sull’ipotesi che Windows sia progettato per far sì che il software Microsoft ci giri sopra in modo migliore rispetto a quello dei competitor e, contestualmente, sulle conseguenze e il significato dell’integrazione in Windows del Media Player di Microsoft.
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adesso vedremo se il gratis fa tanto schifo
i Cinesi sono tanti e lavorano per la gloria, per l'onore, per il solo cibo... ora vedremo se avere un esercito che lavora GRATIS e per PURA PASSIONE su sorgenti di software disponibili a tutti avrebbe fatto tanto schifo.I cinesi hanno studiato la decadenza dell'informatica e non hanno mai perso invece la loro tenacia, il loro impegno in ogni lavoro (commercialità? uh? cosa essele?) ...ci daranno una bella ripassata.Preparatevi a vedere ... i caratteri cinesi...AnonimoRe: adesso vedremo se il gratis fa tanto schifo
Come si dice dalle mie parti:"Esageruma nen"Insomma ...AnonimoRe: adesso vedremo se il gratis fa tanto schifo
Ciao,non vedo l'ora di vedere il mitico software di Guglielmo Cancelli e Nanosoft, l'Internet (Dis)Information Server, all'opera contro la marea gialla.Sicuramente il numero di rilasci di patch di sicurezza avrà un incremento esponenziale: un milione di hacker cinesi contro qualche centinaia di "poveri" programmatori Microsoft nutriti ad hamburger e stock options.Idea: caro Guglielmo, arruola i "zappatori" dell'open source (che la sera, dopo il lavoro dei campi, lavorano sui codici sorgenti, parole tue). Può darsi che tu ce la possa fare contro i Cinesi!Saluti a tuttiAnonimoRe: adesso vedremo se il gratis fa tanto schifo
Credo che ci stiamo dimenticando qualcosa... che noi italiani ci dimentichiamo sempre.Sono convinto che questa "invasione" annunciata, sarà soltanto un motivo di maggiore impegno per un popolo di "informatici", il nostro, che forse, manca solo di motivazione.Perdonate il campanilismo... ma sono straconvinto che gli italiani si faranno molto spazio nella community della sicurezza informatica. E già siamo a buon punto!Sono fiducioso!AnonimoDisinformazione americana.
Peccato che i servizi segreti americani, in questi giorni impegnati in una campagna terroristica senza precedenti, non abbiano voluto ricordare un piccolissimo particolare.Tutto il traffico internet cinese è filtrato.I cracker gialli avranno da lavorare più su questi benedetti siti che sui siti americani.AnonimoRe: Disinformazione americana.
- Scritto da: New Magic Flash> Tutto il traffico internet cinese è filtrato.> > I cracker gialli avranno da lavorare più su> questi benedetti siti che sui siti> americani.e se non venissero filtrati?AnonimoRe: Disinformazione americana.
Mi pare ovvio che i cracker cinesi, al limite, verranno loggati localmente, ma sicuramente non filtrati, visto che sono sponsorizzati dal governo.Ciao.AnonimoSe quello che diceva Sun Tsu...
...sulla superiorita' numerica in caso di guerra e' vero (anni di tattica militare non lo hanno mai messo in dubbio) e se e' anche vero anche che tra poco un miliardo di Linux Red Flag potrebbero scontrarsi contro 200mila copie (statisticamente stabili) di Windows......beh, non so voi ma io vado matto per i ravioli di gamberi ed uso benissimo le bacchette :)Cia'Anonimodov'e il problema ????
ci sono tanti laureati che non aspettano altro che diventare professionisti con la P maiuscola...poi definire una cosa del genere guerra...mah...AnonimoRe: dov'e il problema ????
- Scritto da: blah> ci sono tanti laureati che non aspettano> altro che diventare professionisti con la P> maiuscola...> > poi definire una cosa del genere> guerra...mah...Per noi il problema non esiste, se un hacker italiano va a rompere le scatole al sito della casa bianca, gli americani gli fanno il mazzo (sempre che riescano a beccarlo).Se quell'hacker fosse cinese cosa potrebbero fare? I rapporti tra Cina ed occidente sono migliorati, ma non sono idilliaci. Sul fatto di considerarli atti di guerra mi dissocio anchio, bisogna però pensare che per le amministrazioni lo sono, basti vedere con quale decisione sia stato contrastato il net-stryke in Italia. Possiamo fare lo sciopero in piazza, ma il diritto allo sciopero informatico ce lo hanno tolto.AnonimoW la Cina!
Nel senso che con 1 miliardo di potenziali "tecnomilitari" se scoppia una guerra informatica non so quanto possano resistere gli USA... se è vero il detto che due teste sono meglio di una...io intanto mi preparo all'evento, mi prendo un po' di lezioni di cinese e comincio a guardare tutti i film del cinema di regime cinese. Sarà un problema usare la tastiera con gli ideogrammi ma si impara tutto nella vita.Comunque spero che negli USA questa notizia non faccia scandalo, in fondo quelli che hanno inventato la guerra tecnologica sono stati loro, non vedo perché altri paesi non possano seguire la stessa strada. Insomma, chi la fa l'aspettiAnonimoRe: W la Cina!
- Scritto da: paguro[cut]> io intanto mi preparo all'evento, mi prendo> un po' di lezioni di cinese e comincio a> guardare tutti i film del cinema di regime> cinese. Sarà un problema usare la tastiera> con gli ideogrammi ma si impara tutto nella> vita.> non dimenticarti di imparare a opprimere, uccidere e deportare i Tibetani, dopo aver invaso la loro terra nonché nazione, fino ad allora, sovrana, e a sparare agli studenti in piazza. Se sei un tipo sedentario potrai sempre "giustiziare" i dissidenti con un colpo di pistola alla nuca...Sempre che tu non sia buddista o studente o non comunista, nel qual caso ti consiglio di scappare sulle montagne dell'Alaska...SalutiMarcoAnonimoe chi se ne frega ?
come sopraAnonimoOT Re: e chi se ne frega ?
- Scritto da: m@x> come sopraIl tuo post è inutile, le tue idee su cosa PI deve mettere come articoli non sono interessanti e per niente pertinenti, inviterei PI a cancellare questo tipo di post dal forum, non servono a nulla!!AnonimoRe: OT Re: e chi se ne frega ?
> Il tuo post è inutile, le tue idee su cosa> PI deve mettere come articoli non sono> interessanti e per niente pertinenti,> inviterei PI a cancellare questo tipo di> post dal forum, non servono a nulla!!Sbagli, servono a ricordarti che certa gente non riesce nemmeno a scambiare una sinapsi tra i due neuroni che si ritrovano nella zucca :)AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 26 05 2002
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