L'AI di WhatsApp ha appena dato il tuo numero a uno sconosciuto

L'AI di WhatsApp ha appena dato il tuo numero a uno sconosciuto

Un utente ha chiesto all'AI di WhatsApp un numero di servizio clienti e ha ricevuto il contatto privato di uno sconosciuto.
L'AI di WhatsApp ha appena dato il tuo numero a uno sconosciuto
Un utente ha chiesto all'AI di WhatsApp un numero di servizio clienti e ha ricevuto il contatto privato di uno sconosciuto.

L’intelligenza artificiale di WhatsApp ha condiviso un numero telefonico reale con un perfetto estraneo. Cercava solo il servizio clienti di una compagnia ferroviaria… Invece ha ricevuto il contatto di uno sconosciuto. Quando ha chiesto spiegazioni, l’AI ha iniziato a inventare scuse.

L’AI di WhatsApp svela numeri privati, ed è agghiacciante

Barry Smethurst aveva bisogno di un numero per il servizio clienti di TransPennine Express. Ha chiesto a Meta AI, pensando di ricevere un contatto ufficiale. Invece ha ricevuto il numero privato di James Gray, un utente WhatsApp che vive a 270 chilometri di distanza. Quando Smethurst ha fatto notare l’errore all’AI, è iniziato un dialogo surreale. L’intelligenza artificiale ha prima negato, poi ha cambiato versione tre volte, contraddicendosi continuamente.

Inizialmente, ha detto che il numero era generato in base a pattern, e che era fittizio. Dopo ha detto di averlo preso per errore da un database, e infine ha negato di aver usato un database, e di aver generato semplicemente cifre a caso. Rassicurante, no?

Il proprietario del numero condiviso da Meta AI per sbaglio, per fortuna non ha ricevuto telefonate strane. Ma la sua preoccupazione è legittima: “Se può generare il mio numero, cosa le impedisce di fare lo stesso con i dati della mia banca?” Una domanda che dovrebbe far riflettere tutti.

La difesa di Meta non convince

Meta ha cercato di minimizzare l’incidente, spiegando che il numero di Gray era già pubblico sul suo sito web e condivideva le prime cinque cifre con il servizio clienti TransPennine Express. Questo però non spiega perché l’AI abbia mentito sulla provenienza del numero.

Se l’AI di WhatsApp può condividere numeri privati “per errore”, cosa altro può condividere? Meta assicura che l’AI non accede ai numeri usati per registrarsi su WhatsApp né alle conversazioni private. Ma dopo questo episodio, quanto possiamo fidarci? È vero che l’AI è addestrata su “dataset pubblici e con licenza”. Il problema è che spesso non fa distinzione tra pubblico e privato.

Cosa fare per proteggersi

Non esiste una protezione totale, ma si possono limitare i danni: Con l’AI di Meta:

  • Evitare di condividere informazioni sensibili;
  • Non fidarsi ciecamente delle risposte;
  • Verifica sempre i contatti che fornisce.

Inoltre, non bisogna dimenticare che tutto quello che pubblichiamo online può finire nell’addestramento di un’AI. Questi sistemi stanno imparando da tutto quello che trovano online, senza capire il contesto o le conseguenze.

Oggi è un numero di telefono. Domani potrebbe essere l’indirizzo di casa, il nome dei propri figli, i dettagli del proprio lavoro. Le AI diventano sempre più potenti, ma rimangono fondamentalmente imprevedibili. E quando sbagliano, le conseguenze possono essere serie.

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Pubblicato il
25 giu 2025
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