Le cam della Baia ci vedono poco

Le cam della Baia ci vedono poco

Il sistema di videosorveglianza della città californiana non funziona a dovere. Produce poche immagini e pure sfocate
Il sistema di videosorveglianza della città californiana non funziona a dovere. Produce poche immagini e pure sfocate

Meno di 70 telecamere di sorveglianza costate quasi un milione di dollari: dovrebbero far dormire sonni tranquilli ai cittadini di San Francisco, ma si sono rivelate del tutto inutili . Immagini di qualità scadente, frame rate insufficiente: impossibile utilizzare il girato per perseguire i criminali.

Il problema, secondo l’amministrazione, sarebbe il budget: insufficiente a coprire le spese necessarie ad allestire un servizio come si deve. Nonostante il tetto di 500mila dollari inizialmente imposto al programma sia stato sforato e doppiato, il risultato è ancora del tutto insoddisfacente.

Quando il procuratore distrettuale ha chiesto di dare un’occhiata ai filmati delle cam, nel tentativo di raccogliere prove su un reato di furto avvenuto di notte, è rimasto perplesso: invece di un filmato fluido, il risultato di una notte di riprese erano immagini in sequenza, distanziate anche di 10 o più secondi l’una dall’altra e assolutamente inutili a ricostruire l’accaduto.

“Se questo episodio rappresenta la qualità del sistema, stiamo solo sprecando soldi” tuona Theresa Spark, a capo della commissione di controllo della polizia locale e responsabile dell’utilizzo del sistema di videosorveglianza. Per fare fronte al problema è stata anche avviata una indagine interna , ma i risultati non sembrano incoraggianti.

Al contrario di altre installazioni analoghe presenti negli States, una su tutte quella della città di Chicago , la rete di San Francisco soffre di una cronica mancanza di spazio disco: nonostante gli apparecchi di ripresa montati siano di buona qualità , la carenza di storage dove archiviare il girato ha costretto i tecnici a ridurre la risoluzione e il frame rate catturato. Inoltre, funzionerebbe maluccio anche la connessione wireless che mette in comunicazione cam e centrale.

Il risultato sono riprese inadatte persino a tenere d’occhio il viavai dei passanti. In due anni e mezzo dall’introduzione del programma le immagini delle cam hanno condotto ad un solo arresto , mentre il tasso di omicidi nella città ha toccato il cacume degli ultimi 12 anni. Il sindaco ora si dice pronto ad allargare gli investimenti per migliorare la situazione: ma dovrà fare i conti con l’opinione pubblica e gli oppositori politici, inviperiti dalla cronica mancanza di risultati.

Luca Annunziata

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Pubblicato il 30 gen 2008
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