Guarda il consumatore, ne rileva sesso ed età, lo sazia con comunicati pubblicitari personalizzati. È un sistema sviluppato da NEC: albergherà negli spazi pubblici, si integrerà nella vita del consumatore. Vigilerà sul nonno e sulla bimba e traccerà profili da mettere a disposizione degli inserzionisti. Potrebbe far scattare una molla nei soggetti più sensibili, potrebbe proiettarli in quella che due psichiatri canadesi hanno definito il delirio di Truman , un disordine psichiatrico innescato dalla pervasività delle tecnologie di sorveglianza.
La chiave di volta del sistema NEC è la cam posizionata sopra ad un monumentale plasma da 50 pollici: schermi di questo tipo potranno essere disseminati in centri commerciali e mezzi pubblici, in sale d’attesa e, in un futuro forse non troppo remoto, nell’intimità domestica. Un sistema software si occupa di identificare il consumatore : riconosce i tratti del volto per stabilire se ha di fronte un uomo o una donna, si concentra sui solchi e sull’omogeneità della pelle per determinare il range di età che deve colpire.
Le informazioni raccolte servono a sferrare l’ attacco pubblicitario : sullo schermo compaiono dentiere rivoluzionarie per il nonno e caramelline colorate per la bimba. Incuriositi, i bersagli del sistema NEC potranno avvicinare il telefonino allo schermo e ricevere, anche a mezzo RFID , informazioni e buoni sconto da esibire alla cassa. Il cerchio si chiude: il sistema NEC consente di monitorare le abitudini di acquisto dei consumatori e l’impatto ottenuto con una pubblicità a tal punto personalizzata.
La sperimentazione di NEC è stata avviata nell’ambito di una manifestazione organizzata dall’emittente Fuji Television. E nel resto del mondo si continua a sperimentare : i supermercati si stanno organizzando in funzione delle abitudini dei consumatori, monitorate da cam e sistemi di eye tracking e da sensori a infrarossi ; Microsoft sta sfornando carrelli pubblicitari che dispensano comunicati sulla base degli acquisti dei clienti. Le cam sono ovunque , potrebbero vigilare impassibili sull’intimità domestica per monitorare l’audience familiare , per guardare coloro che guardano la televisione.
Nel contempo non stupisce il fatto che ci sia chi si muove con circospezione. Un luccichio improvviso può indurre gli individui più sensibili a pensare alla luce riflessa da un obiettivo. C’è chi inizia a diffidare dell’atteggiamento di tutti coloro con cui vengono a contatto. Soffrono di una certa megalomania e sono ossessionati dall’onnipresenza di cam e sistemi di sorveglianza. Sembrano inoltre colpiti dalla rapidità con cui i flussi video si scambiano dentro e fuori dalla rete. Meditano la fuga, ma temono di scontrarsi contro una scenografia.
A delineare un peculiare disordine psichiatrico di cui qualcuno confida già di soffrire sono due psichiatri canadesi, Joel e Ian Gold: lo chiamano delirio di Truman, il riferimento corre al celebre film The Truman Show . “Mi sono reso conto che ero e sono il centro, il focus dell’attenzione di milioni e milioni di persone”, questa le sensazione provata da uno dei pazienti in cura presso Joel Gold. “La mia famiglia e tutti coloro che conosco – ha raccontato ai medici – erano attori di un copione, una assurda recita il cui unico scopo è mettermi al centro dell’attenzione del mondo”.
I pazienti che si sono rivolti ai due psichiatri per affrontare la propria ossessione si possono collocare in una fascia tra i 25 e i 34 anni, molti di loro hanno una cultura universitaria. Si tratta di una delle categorie demografiche che più frequenta la rete. Il potenziale panopticon in cui vivono si ingigantisce, si alimenta di reality show e di stralci di vita pubblicati sulle piattaforme di video sharing. “Il desiderio di guadagnare fama è una forma di megalomania, la paura di minacce come quella della sorveglianza possono far sviluppare forme di paranoia” spiega Gold: una combinazione esplosiva che, presso gli individui predisposti, scatena il delirio di Truman: l’ansia di essere in ogni momento nell’obiettivo di una telecamera li assale, temono di essere i protagonisti di uno show globale che si alimenta delle tecnologie messe in campo da stato e mercato, interpretano il copione della loro ossessione.
Gaia Bottà
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Dedicato ai Ms boys!
Ce la fate a leggere tutto ?No perchè è istruttivo...per voi!klariusRe: Dedicato ai Ms boys!
Bhe tu sei talmente avanti che riesci anche a postare doppio :)Con simpatia... BrainP.S. Non mi ritengo ne MS ne Lin.braincrash. itRe: Dedicato ai Ms boys!
- Scritto da: klarius> Ce la fate a leggere tutto ?> No perchè è istruttivo...per voi!leggiti questo è taci!http://punto-informatico.it/b.aspx?i=2364372&m=2365983#p2365983dovellaRe: Dedicato ai Ms boys!
cosa c'è da leggere la magra figura che hai fatto quotando il discorso che Firefox non rilascia glia aggiornamenti per Linux, quando poi guardando il sito ufficiale di Mozilla e scopri l'opposto.divellaRe: Dedicato ai Ms boys!
- Scritto da: divella> cosa c'è da leggere la magra figura che hai fatto> quotando il discorso che Firefox non rilascia> glia aggiornamenti per Linux, quando poi> guardando il sito ufficiale di Mozilla e scopri> l'opposto.Sto coglione è l'iper-bannato su tutti i forum, noto anche come Vista Boy..Almeno usa fantasia per i nick xche non ci va una scienza a capire che sei il solito DOVELLAReal_EnneciRe: Dedicato ai Ms boys!
> leggiti questo è taci!(troll)Non abboccate. troll detectorRe: Dedicato ai Ms boys!
- Scritto da: troll detector> > leggiti questo è taci!> >> > (troll)> > Non abboccate.Sopratutto leggendo che itaGLIano utilizza (rotfl)(rotfl)(rotfl) eamaxbDedicato ai Ms boys!
Ce la fate a leggere tutto ?No perchè è istruttivo...per voi!klariusOpinioni personali
di un sotenitore dell'open source per motivi politici e tecnici :http://alessandrobottoni.wordpress.com/whoami/a questo punto mi chiedo veramente come mai non pubblichino le mie di opinioni (e c'ho pure provato ma non mi hanno risposto), avrebbero lo stesso valore.CSOERe: Opinioni personali
Hai l'occasione di esporre il tuo punto di vista. Puoi farlo qua, ma fallo argomentando correttamente, senza dare rilievo alle tue opinioni personali....Re: Opinioni personali
> Hai l'occasione di esporre il tuo punto di vista.Non commento opinioni personali, che tra l'altro parlano di linux contro windows, mai citati dalla ricerca Fortify.CSOERe: Opinioni personali
E perche' mai le tue opinioni dovrebbero avere lo stesso valore?O alternativamente, perche' le sue di opinioni dovrebbero valere di meno in quando sostenitore dell'open-source?Io tendo a valutare un'opinione sulla base delle argomentazioni che porta, e mi sembra che ce ne siano parecchie e di solide... che le abbia scritte Gates o Stallmann mi importa poco.miaoRe: Opinioni personali
- Scritto da: CSOE> a questo punto mi chiedo veramente come mai non> pubblichino le mie di opinioni (e c'ho pure> provato ma non mi hanno risposto), avrebbero lo> stesso> valore.forse perchè le tue opinioni non hanno minimamente valore, in quanto palesi continuamente la tua incompetenza?Basta leggere qualche minuto il tuo sitarello per trovarci castronerie indicibili, sfotto vari e insensatezzi per il solo gusto di denigrare qualcosa che a te non piace senza un minimo di serietàE poi basta e avanza leggerti per il forum... Fin troppo!PaoRe: Opinioni personali
- Scritto da: CSOE> di un sotenitore dell'open source per motivi> politici e tecnici> > a questo punto mi chiedo veramente come mai non> pubblichino le mie di opinioni (e c'ho pure> provato ma non mi hanno risposto), avrebbero lo> stesso> valore.non direi proprio...a meno che non metti in linea il tuo curriculum e poi magari ne riparliamoCCCRe: Opinioni personali
- Scritto da: CSOE> di un sotenitore dell'open source per motivi> politici e tecnici> :Si vero anchio sono per l'open source perche' e' gratis.Se fosse a pagamento mi farebbe schifo. -Mirkojax(va che massima bellissima, oggi mi sento un po' poeta)mirkojaxRe: Opinioni personali
ma non si un utente apple ? :DSgabbioRe: Opinioni personali
si ma uso drupal che e' gratise perche' open.Dovrebbero fare anche altre cose open/gratis, che sono la playstation 3 open source, una ferrari open sourcemirkojaxRe: Opinioni personali
- Scritto da: CSOE> di un sotenitore dell'open source per motivi> politici e tecnici> :> > http://alessandrobottoni.wordpress.com/whoami/> > > a questo punto mi chiedo veramente come mai non > pubblichino le mie di opinioni (e c'ho pure> provato ma non mi hanno risposto), avrebbero lo> stesso> valore.Ah, quindi parli anche per invidia, non solo per ignoranza e incompetenza. Buono a sapersi.Sei tristissimo. :sAlfredo AlgeloRe: Opinioni personali
forse perchè lui dice cose sensate, argomentate e in italiano. pensi davvero che qualcuno pubblichi le idee di uno che ha un sito delirante come il tuo?va lasciato lo spazio a chi col computer ci lavora non a chi ci gioca come te- Scritto da: CSOE> di un sotenitore dell'open source per motivi> politici e tecnici> :> > http://alessandrobottoni.wordpress.com/whoami/> > > a questo punto mi chiedo veramente come mai non> pubblichino le mie di opinioni (e c'ho pure> provato ma non mi hanno risposto), avrebbero lo> stesso> valore.FabrizioRe: Opinioni personali
sono un utente di entrambi i sistemi, gia' ormai da alcuni anni. Ho iniziato con il vecchio e caro dos, schermata nera con prompt...Purtroppo, come diceva qlc, il computer sicuro e' un computer spento, ma al giorno d'oggi tenere il pc spento non serve.Bisogna ovviamente "VALUTARE" su cosa si fa girare sul pc, e "VALUTARE" attentamente come lo si usa.Anche win e' relativamente sicuro, come linux, basta usarlo in maniera "INTELLIGENTE". Cosa che molti utenti, anche di azienda importanti, purtroppo non fanno.E qui, per (s)fortuna, entra in gioco linux.Fare danni come su win, se non ti do i diritti di admin, e' quasi impossibile. Per cui, data l'ignoranza di molti utenti, stanno avanzando i sistemi linux, che detta tra noi, non sono poi cosi' male.Se un'azienda di assistenza e sviluppo decide di non dedicarsi piu' alla sicurezza win, non dipende solo dal fornitore, ma anche dai clienti. Che spesso e volentieri si comportano da sconsiderati.alexalex76alRe: Opinioni personali
- Scritto da: alex76al> sono un utente di entrambi i sistemi, gia' ormai> da alcuni anni. Ho iniziato con il vecchio e caro> dos, schermata nera con> prompt...> Purtroppo, come diceva qlc, il computer sicuro e'> un computer spento, ma al giorno d'oggi tenere il> pc spento non> serve.> Bisogna ovviamente "VALUTARE" su cosa si fa> girare sul pc, e "VALUTARE" attentamente come lo> si> usa.> Anche win e' relativamente sicuro, come linux,> basta usarlo in maniera "INTELLIGENTE". Cosa che> molti utenti, anche di azienda importanti,> purtroppo non> fanno.> E qui, per (s)fortuna, entra in gioco linux.> Fare danni come su win, se non ti do i diritti di> admin, e' quasi impossibile. Per cui, data> l'ignoranza di molti utenti, stanno avanzando i> sistemi linux, che detta tra noi, non sono poi> cosi'> male.> Se un'azienda di assistenza e sviluppo decide di> non dedicarsi piu' alla sicurezza win, non> dipende solo dal fornitore, ma anche dai clienti.> Che spesso e volentieri si comportano da> sconsiderati.> alexIn pratica stai dicendo che linux è particolarmente adatto per utenti sprovveduti. Questo, anche se paradossale, lo condivido, e lo vado sostenendo da tempo.Ma molta gente sputa su linux dicendo esattamente il contrario, che è più "difficile", non user-friendly, ecc... Poi va su windows ed impazzisce con anti-virus, anti-spyware, navigazione insicura, ecc...nifftRe: Opinioni personali
> a questo punto mi chiedo veramente come mai non> pubblichino le mie di opinioni (e c'ho pure> provato ma non mi hanno risposto), avrebbero lo> stesso valore.Perche' avrebbero lo stesso valore?!????troll detectorRe: Opinioni personali
- Scritto da: CSOE> di un sotenitore dell'open source per motivi> politici e tecnici> :> > http://alessandrobottoni.wordpress.com/whoami/> Ma che strano, è comunista!!AMENRe: Opinioni personali
Io non vedo scritto da nessuna parte che è comunista.Un Sacco BellaRe: Opinioni personali
- Scritto da: Un Sacco Bella> Io non vedo scritto da nessuna parte che è> comunista.Dell' UAAR e di "sinistra", come lui stesso si definisceAMENRe: Opinioni personali
Se provi a contestare i FATTI (cioe' quello che l'autore dice) ti ritrovi smentito su tutti i fronti.Dovresti fare uno sforzo, documentarti e contestare l'autore per quello che non dice.I fatti riportati dall'autore sono incontestabili, sono fatti nudi e crudi, hai poco da strillare e pestare i piedi dicendo che lui ha interesse... eccerto che ce l'ha.Come del resto ha interesse microsoft a dimostrare il contrario (esibendosi in spettacolari arrampicate sugli specchi).Stammi bene.GTGuybrushRe: Opinioni personali
> a questo punto mi chiedo veramente come mai non> pubblichino le mie di opinioni (e c'ho pure> provato ma non mi hanno risposto), avrebbero lo> stesso> valore.Paolo De' Andreis (il direttore responsabile di Punto Informatico) è universalmente noto per il suo elevatissimo rispetto della libertà di opinione di tutti gli individui. Di conseguenza, sono molto sorpreso di questa tua lamentela. Posso solo presumere che Paolo abbia ritenuto ridondante il materiale rispetto a qualcosa che era già destinato alla stampa.In ogni caso, se vuoi farmi avere un tuo pezzo (che NON deve necessariamente avere la dignitità e la struttura di un articolo di giornale), puoi farmelo avere al mio solito indirizzo e provvederò io stesso a pubblicarlo sul mio sito. L'unica condizione è che sia firmato (nel senso che devi renderti rintracciabile) e che tu sia disposto ad assumerti le responsabilità di ciò che dici.alexbottoniRe: Opinioni personali
> Paolo De' Andreis (il direttore responsabile di> Punto Informatico) è universalmente noto per ilDe' Andreis è persona che stimo, non intendevo certo attacare lui o la redazione con quella espressione. E neppure recriminare niente. Questo per chiarezza. Il mio era un paradosso, perchè non si può, a mio parere, confutare una ricerca con delle sensazioni di qualcuno che dice che che "non serve a nulla avere un numero di telefono da chiamare". Se sviluppi un progetto di classe enterprise con qualunque software enterprise supportato (sia IBM o Microsoft o Oracle non importa) il numero serve e come, e spesso ho visto fare patch apposite direttamente dalla casa madre (si anche da Microsoft e per clienti Italiani). Certo, questo supporto non c'è per i prodotti consumer, ma non è certo quella la classe dei prodotti analizzati da Fortify.Ricondurre tutto ad una comparazione tra windows e linux lo trovo poi mortificante, confondendo scelte aziendali e comportamenti degli utenti con metodi di sviluppo sicuri. Anche il codice di z/OS è un closed source, perchè non prendere quello come termine di paragone ? > L'unica condizione è che sia firmato (nel senso> che devi renderti rintracciabile) e che tu sia> disposto ad assumerti le responsabilità di ciò> che dici.Per cosa ? Per farmi offendere più facilmente da qualche esaltato ? Io sono e resto responsabile per quello che dico, ma non ho certo la vocazione del martire, se parli male dell'open c'è gente che sembra volerti picchiare.PS: ma poi la storia un errore minimo ogni 50 righe ma da dove salta fuori ? Ma in che categorie di software ? Fonti ? Quella mi è sembrata proprio pura fantasia.CSOERe: Opinioni personali
- Scritto da: CSOE> > Paolo De' Andreis (il direttore responsabile di> > Punto Informatico) è universalmente noto per il> > De' Andreis è persona che stimo, non intendevo> certo attacare lui o la redazione con quella> espressione. E neppure recriminare niente.> > > Questo per chiarezza.> > > > Il mio era un paradosso, perchè non si può, a mio> parere, confutare una ricerca con delle> sensazioni di qualcuno che dice che che "non> serve a nulla avere un numero di telefono da> chiamare".> > > Se sviluppi un progetto di classe enterprise con> qualunque software enterprise supportato (sia IBM> o Microsoft o Oracle non importa) il numero serve> e come, e spesso ho visto fare patch apposite> direttamente dalla casa madre (si anche da> Microsoft e per clienti Italiani).> > > Certo, questo supporto non c'è per i prodotti> consumer, ma non è certo quella la classe dei> prodotti analizzati da> Fortify.> > Ricondurre tutto ad una comparazione tra windows> e linux lo trovo poi mortificante, confondendo> scelte aziendali e comportamenti degli utenti con> metodi di sviluppo sicuri.> > > Anche il codice di z/OS è un closed source,> perchè non prendere quello come termine di> paragone ?> > > > L'unica condizione è che sia firmato (nel senso> > che devi renderti rintracciabile) e che tu sia> > disposto ad assumerti le responsabilità di ciò> > che dici.> > Per cosa ? Per farmi offendere più facilmente da> qualche esaltato ? Io sono e resto responsabile> per quello che dico, ma non ho certo la vocazione> del martire, se parli male dell'open c'è gente> che sembra volerti> picchiare.su questo voglio essere solidale con CSOEse parli male dell'open è come se offendessi la fede di qualcuno, quanto meno ti diffameranno a vitauna cosa simile è successa ad aranzulla, per un articolo (che a quanto pare ha dovuto poi rimuovere), in cui teorizzava il fatto che linux potesse rappresentare la "nostalgia del passato"> > PS: ma poi la storia un errore minimo ogni 50> righe ma da dove salta fuori ? Ma in che> categorie di software ? Fonti ? Quella mi è> sembrata proprio pura> fantasia.nemoRe: Opinioni personali
Tanenbaum parla di una media che varia dai 10 ai 75 bug ogni 1000 righe di codice, quindi un bug ogni 13-100 righe di codice.http://en.sevenload.com/videos/DqzIRi2-Andrew-Tanenbaum-Design-of-microkernel-OS26:30iluvatarDisgustorama
Con questo articolo PI ha perso - 1000 punti.E' talmente di parte da far venire il voltastomaco.RinghioRe: Disgustorama
- Scritto da: Ringhio> Con questo articolo PI ha perso - 1000 punti.> E' talmente di parte da far venire il> voltastomaco.si, credo anche io che sia di parte ma, gentilmente e con parole semplici, potresti indicarmi due o tre (diciamo, se ne trovi di più sono ben accette) falsità contenute in quello che dice Alessandro?lo chiedo anche a CSOE: confuta, argomenta, spiega.XarFaceRe: Disgustorama
> lo chiedo anche a CSOE: confuta, argomenta,> spiega.Non mi metto a confutare opinioni personali dal basso di un forum.CSOERe: Disgustorama
- Scritto da: CSOE> > lo chiedo anche a CSOE: confuta, argomenta,> > spiega.> > Non mi metto a confutare opinioni personali dal> basso di un> forum.Certo, non ne saresti in grado...qui ti rispondono a tono e ti insultano se dici c9zzte.(linux)(apple)FinalCutRe: Disgustorama
- Scritto da: CSOE> > lo chiedo anche a CSOE: confuta, argomenta,> > spiega.> > Non mi metto a confutare opinioni personali dal> basso di un> forum.Non ti preoccupare, non ci interessano le tue povere argomentazioni :Dnon ti sforzare nemmeno, sappiamo già la tua incapacità di critica minimamente sensata o costruttiva.Apprezzo lo il fatto che ce la risparmi! :DPaoRe: Disgustorama
- Scritto da: CSOE> > lo chiedo anche a CSOE: confuta, argomenta,> > spiega.> > Non mi metto a confutare opinioni personali dal> basso di un> forum.strano... perché di solito invece lo fai eccome... come mai proprio oggi non ti va?dai lascia perdere... ti dai la zappa sui piedi da solo... con te è come sparare alla croce rossa...CCCRe: Disgustorama
- Scritto da: CSOE> > lo chiedo anche a CSOE: confuta, argomenta,> > spiega.> > Non mi metto a confutare opinioni personali dal> basso di un> forum.Allora cosa caspita ci stai a fare nel "basso" di questo forum tu che ti credi tanto superiore?Questo tipo di risposta (ad una domanda esposta con gentilezza) me lo aspettavo proprio, ed è tipico di chi non ha argomentazioni per sostenere il proprio fanboysmo (o i propri interessi).rockrollRe: Disgustorama
- Scritto da: CSOE> > lo chiedo anche a CSOE: confuta, argomenta,> > spiega.> > Non mi metto a confutare opinioni personali dal> basso di un> forum.strano lo fai semprein questo caso non lo fai perchè sai che l'autore ha ragioneFabrizioRe: Disgustorama
Quelle nell'articolo erano opinioni personali?iRobyRe: Disgustorama
- Scritto da: XarFace> si, credo anche io che sia di parte ma,> gentilmente e con parole semplici, potresti> indicarmi due o tre (diciamo, se ne trovi di più> sono ben accette) falsità contenute in quello che> dice> Alessandro?Si può essere di parte anche senza dire falsità.Prendi IIS6 e Apache 2.* e vedi quale dei due negli ultimi anni ha avuto più vulnerabilità e la loro gravità.Il risultato potrebbe essere sorprendente.Che agli inizi del 2000 i software Microsoft non fossero scritti con metodologie che assicurassero la sicurezza è noto a tutti, che le cose da allora siano cambiate, e di molto è altrettanto noto.Come mai si facciano esempi relativi a 7 anni fa in un discorso attuale mi è francamente poco chiaro.Perché invece di parlare dei worm del 2001 non discute se con UAC attivato Vista può essere considerato sicuro, perché non spiega come il protected mode di IE7 vada a impattare la sicurezza della navigazione.La risposto che mi do è che invece di fare un discorso serio sulla sicurezza attuale si è solo voluto portare degli esempi per giustificare l'assunto che "Fortify: open source insicuro per le imprese" dica puttanate è che linux è più bello e sicuro.E un articolo del genere serve a ben poco, meglio un articolo scritto cercando di essere obiettivi che 10 scritti per continuare la solita diatriba win vs linux.innominatoRe: Disgustorama
> > Si può essere di parte anche senza dire falsità.> Prendi IIS6 e Apache 2.* e vedi quale dei due> negli ultimi anni ha avuto più vulnerabilità e la> loro> gravità.> Non so, io vedo questo:http://secunia.com/product/73/http://secunia.com/product/1438/e anche il 2.2.xhttp://secunia.com/product/9633/Non voglio mica fare una guerra di bug eh... a me non frega proprio niente, mi ha solo incuriosito la tua affermazione e sono andato a vedere.LemonRe: Disgustorama
- Scritto da: XarFace> si, credo anche io che sia di parte ma,> gentilmente e con parole semplici, potresti> indicarmi due o tre (diciamo, se ne trovi di più> sono ben accette) falsità contenute in quello che> dice> Alessandro?> Magari non sono falsità, ma parlare di argomenti di almeno 5 anni fa (Nimda), mi sembra quantomeno scorretto. Allora, scorrettezza per scorrettezza:http://secunia.com/product/9633/?task=statisticshttp://secunia.com/product/1438/?task=statisticsAMENRe: Disgustorama
- Scritto da: Ringhio> Con questo articolo PI ha perso - 1000 punti.> E' talmente di parte da far venire il> voltastomaco.Eh eh, la recessioni è vicina, quelli come te sarannoi primi a saltare....paura? :'(Magari se ti fossi impegnato di più non prendendo la lauera al CEPU del water closed by Microzzoz. 8)(linux)(apple)FinalCutRe: Disgustorama
- Scritto da: FinalCut> Magari se ti fossi impegnato di più non prendendo> la lauera al CEPU del water closed by> Microzzoz.E vai di insulti personali...AMENRe: Disgustorama
Non e' l'articolo ad essere di parte, e' la realta' ad essere di parte...miaoRe: Disgustorama
- Scritto da: Ringhio> Con questo articolo PI ha perso - 1000 punti.> E' talmente di parte da far venire il> voltastomaco.Se fosse stato "dall'altra parte" scommetto che non ti sarebbe venuto alcun voltastomaco :DPaoRe: Disgustorama
- Scritto da: Ringhio> Con questo articolo PI ha perso - 1000 punti.> E' talmente di parte da far venire il> voltastomaco.da quando in qua i fatti nudi e crudi sono di parte?di parte sono, per esempio, le critiche del tutto prive di argomentazioni, dati e riferimenti, esattamente come lo è la tua...riprendi uno per uno la argomentazioni ed i fatti dell'articolo, argomenta contro in modo altrettanto solido, prova a smentire fatti e riferimenti... e poi ne riparliamo...auguri!scusa... adesso vado a vomitare...CCCRe: Disgustorama
- Scritto da: Ringhio> Con questo articolo PI ha perso - 1000 punti.> E' talmente di parte da far venire il> voltastomaco.Sono d'accordo al 100%. Questo è un articolo totalmente di parte, che al massimo sarebbe dovuto essere pubblicato sotto la classica forma di "lettera alla redazione", e non come un articolo vero e proprio. Pare così che la redazione di PI sia totalmente per il mondo open e contro il closed.DavideRe: Disgustorama
C'è scritto Commento in alto, non Articolo imparziale della redazioneLeggereRe: Disgustorama
Se e' per questo, sopra ai commenti dei lettori c'e' scritto in grossetto e bello in grande:"Commenti alla notizia".Ad indicare che per PI questa E' UNA NOTIZIA.In qualità di lettore, invito PI a dare, nei prossimi giorni, lo stesso risalto ad un articolo Pro-Closed Source.In caso contrario sara' evidente la faziosità di questo sito.Per ora sono molto deluso di questo atteggiamento di parte.RinghioRe: Disgustorama
mi spieghi i punti che ti fanno gridare che l'articolo sia dia parte?davide 2Re: Disgustorama
- Scritto da: Ringhio> Con questo articolo PI ha perso - 1000 punti.> E' talmente di parte da far venire il> voltastomaco.Mi ha fatto ridere quando dice: "e, soprattutto, a causa del comportamento irresponsabile degli utenti"Ovvero: è colpa degli utenti e non dei sistemiE allora cosa scrivi stò articolo a fare?AMENRe: Disgustorama
Ieri PI ha pubblicato un articolo inerente e favorevole al software closed, dato che Fortify ha praticamente detto che l'opensource è insicuro e che bisogna adottare il software closedsource.Oggi PI pubblica un articolo di risposta dove uno smentisce semplicemente e commenta ciò che è stato pubblicato e reso pubblico da Fortify facendo esempi del passato e differenze con le sue opinioni.Mi dispiace ma non sono assolutamente d'accordo su chi dice che PI sia di parte e favorevole al mondo open con questo articolo perchè sono stati pubblicati numerosi articoli che riguardano il mondo closed e anche open, nessuno ha mai fiatato.Piuttosto se uno preferisce il mondo closedsource rispetto all'opensource è un conto, ma almeno risparmi le accuse di chi scrive, in modo neutrale,gli articoli.Inoltre se ritiene questi spazi informativi di "basso" livello, ne faccia di suoi o non vi partecipi affatto oppure dimostri in pratica le sue tesi.Un po' come le major col P2P: bisogna avere delle prove certe e fatti che dimostrino le proprie tesi, se no sono parole buttate al vento, ed è questo comportamento ad essere di parte...non ti piace una cosa e allora reclami e dici che è sbagliata perchè la ritieni tale e cerchi di sostenerla in ogni modo pur sapendo che non è vero, tra l'altro poi ci sono state le ammissioni di aver taroccato i dati e quindi ogni tesi accusatoria verso il P2P è caduta in un precipizio.Queste notizie non vengono pubblicate solo su PI quindi, o sono tutti degli idioti o c'è qualcosa che non va alla fonte.msdeadCome reagisce la comunità alle critiche
Ecco un programma per far risparmiare tempo ai fanatici dell'open source:int on_idle(){printf("L'open source può fare qualunque cosa! E' il meglio del meglio!");return 0;}int on_crashy(){printf("A me non succede!");close_this_bug();return -1;}int on_missing_features(){printf("Non importa quella è una feature inutile");printf("Non importa quella è una feature inutile");printf("Non importa quella è una feature inutile");printf("Non importa quella è una feature inutile");close_this_bug();return -1;}int on_other(){printf("Cazzo se per te è così importante allora il codice scrivilo tu!");return -1;}anonimoRe: Come reagisce la comunità alle critiche
Il tuo codice è open.Avresti dovuto inviare il binario compilato.pinco pallino qualsiasiRe: Come reagisce la comunità alle critiche
- Scritto da: pinco pallino qualsiasi> Il tuo codice è open.> > Avresti dovuto inviare il binario compilato.ahahahhhh!pinco sei un mito!CCCRe: Come reagisce la comunità alle critiche
- Scritto da: anonimoma bravo! pubblichi il codice! anche tu ti sei convertito all'opensource!in segno di ringraziamento ti regalo anche io qualche riga di codice:int on_PI_post(){ if (post.nick == 'anonimo') { troll = TRUE post.delete return 0 } else return -1;}ciaoCCCRe: Come reagisce la comunità alle critiche
errori nella compilazione: hai scordato quasi tutti i punti e virgola :D :D :DlonginousRe: Come reagisce la comunità alle critiche
- Scritto da: longinous> errori nella compilazione: hai scordato quasi> tutti i punti e virgola :D :D> :Dsi... ma era notte fonda...CCCRe: Come reagisce la comunità alle critiche
Mentre per gli appassionati di windows:int on_idle(){printf("Windows è stabile ed ha un'assistenza professionale.");return 0;}int on_crashy(){printf("Buongiorno Microsoft. Licenza OEM? Per l'assistenza sono 70 senza fattura o 300 con fattura.");close_this_bug();return -1;}int on_missing_features(){printf("Sarà disponibile nella nuova versione sempre che noi lo riteniamo conveniente");close_this_bug();return -1;}int on_other(){printf("Prema CTRL+ALT+CANC e vedrà che si risolve.");return -1;}Esclusi i valori per l'assistenza che sono sicuramente arrotondati, sono risposte che ho realmente ricevuto dall'assistenza online di Microsoft.Aggiungo pure l'ultima.MS "Buongiorno Microsoft"Io "Buongiorno, un mio cliente ha la licenza, ma il cd di Windows è danneggiato, ho provato con altri, ma il codice dell'adesivo non viene accettato"MS "Deve procurarsi un altro supporto d'installazione"Io "Appunto per questo ho chiamato noi abbiamo solo supporti di XP SP2, credo me ne serva uno senza SP"MS "Ah guardi, da noi no di certo, mi sa che il cliente deve comprare una nuova licenza"Io "Mi scusi, ma parliamo di un notebook, posso giustificare la licenza OEM?"MS "No assolutamente, deve comprare la versione retail"Io "Ok e la versione retail di XP costa?"MS "Non è più disponibile c'è VISTA ora"Io "Ma VISTA non girerà mai su quel notebook"MS "Buongiorno"Click.Il numero da chiamare c'era, ma per cosa poi?gnubitRe: Come reagisce la comunità alle critiche
quanto e'vero..... infatti ame quelli che ti rispondono scrivilo t eil codice mi verrebbe voglia dipigliarli a calci, oppure quelli che dicono sono cose superflueasdRe: Come reagisce la comunità alle critiche
A me invece viene voglia di prendere a calci quelli che pretendono la pappa pronta... I cocchi di mamma...Ma da dove vi viene questa convinzione che tutto vi sia dovuto? Anzi semplicemente che qualche cosa vi sia dovuta? Quando vi rivolgete a un forum di supporto o un qualche tipo di comunità (e non parlo solo dell'open source, anzi non parlo neppure solo dell'informatica), mettetevi bene in testa che non siete "il cliente che ha sempre ragione"...We Dont Owe You AnythingRe: Come reagisce la comunità alle critiche
se paghi si,se non paghi nosnizMi sfugge qualcosa
L'autore dell'articolo afferma di aver abbandonato volontariamente la grossa fetta dei suoi clienti che tra l'altro, erano quelli che ricorrevano maggiormente ai suoi servizi.Nome e cognomeRe: Mi sfugge qualcosa
Veramente Nome e Cognome faceva notare un'altra cosa: dall'articolo si evince che c'e' un gruppo di persone (quelle che usano Windows) che avranno sempre problemi. Quindi ti porteranno sempre lavoro.La domanda che pone e' legittima: se ti daranno sempre lavoro, perche' hai deciso di abbandonarle?La risposta contenuta nell'articolo sembra essere "perche' non ci sto dietro". Strano,no?Non sto dicendo nulla sulle piattaforme, ma anch'io ho la stessa curiosita': perche' un meccanico dovrebbe rifiutare di aggiustare una marca di automobili solo perche' sono sempre rotte ed hanno piu' bisogno di te?Avresti lavoro assicurato fino alla pensione, no?Fart PainterRe: Mi sfugge qualcosa
- Scritto da: Fart Painter> Veramente Nome e Cognome faceva notare un'altra> cosa: dall'articolo si evince che c'e' un gruppo> di persone (quelle che usano Windows) che avranno> sempre problemi. Quindi ti porteranno sempre> lavoro.> La domanda che pone e' legittima: se ti daranno> sempre lavoro, perche' hai deciso di> abbandonarle?> > La risposta contenuta nell'articolo sembra essere> "perche' non ci sto dietro".> Strano,no?> Non sto dicendo nulla sulle piattaforme, ma> anch'io ho la stessa curiosita': perche' un> meccanico dovrebbe rifiutare di aggiustare una> marca di automobili solo perche' sono sempre> rotte ed hanno piu' bisogno di> te?> Avresti lavoro assicurato fino alla pensione, no?se il meccanico ha mille macchine da riparare e per ogni macchina ci mette una settimana?ci hai pensato? :)unoduetreRe: Mi sfugge qualcosa
Il problema è che sei preso d'assalto da clienti arrabbiati che vogliono farti lavorare gratis: "L'HO FATTO RIPARARE DUE GIORNI FA, NON E' POSSIBILE CHE SIA DI NUOVO GUASTO!!! ADESSO ME LO RIMETTETE A POSTO!!!"riparatore pcRe: Mi sfugge qualcosa
- Scritto da: Fart Painter[...]> La risposta contenuta nell'articolo sembra essere> "perche' non ci sto dietro".magari sembra a te... forse non lo hai letto bene l'articolo...a me la risposta sembra invece essere: "perché ci tengo alla mia professionalità ed alla mia dignità... il resto lo lascio volentieri ad altri"> Strano,no?no> Non sto dicendo nulla sulle piattaforme, ma> anch'io ho la stessa curiosita': perche' un> meccanico dovrebbe rifiutare di aggiustare una> marca di automobili solo perche' sono sempre> rotte ed hanno piu' bisogno di> te?il paragone non calza...il meccanico di alta professionalità ed esperienza accetta di riparare le ferrari e si rifiuta di toccare un'utilitaria citroen... non si sa mai che i clienti pensino sia il solito cuggino smanettone incompetente...> Avresti lavoro assicurato fino alla pensione, no?perché un bravo sistemista unix/linux/mac invece no?e chi credi si faccia pagare di più?di cuggini smanettoni win disposti a installare antivirus in serie per 2 soldi all'ora è pieno il mondo... di bravi sistemisti unix/linux/mac non mi risulta ce ne siano altrettanti...CCCRe: Mi sfugge qualcosa
Veramente Bottoni diceva di aver rifiutato la gestione della sicurezza su Windows, e non la gestione del cliente Windows. Non è sempre importante la quantità di lavoro offerto, specie se sei richiesto comunque: evidentemente per Bottoni è più importante la qualità del lavoro (come lo era per me).Concordo sul fatto che la recensione sia di parte, ma i più corretti di noi hanno riconosciuto che dice cose vere; anche quei tristi figuri di Fortity sono di parte (ovvero stanno dalla parte di chi li paga), ma quanto sia assurdo quello che vanno affermando (potenza del denaro!) non c'è bisogno che ve lo sottolinei io....rockrollRe: Mi sfugge qualcosa
sono secoli che il contratto di assistenza a prestazione non è più renumerativotu paghi 100 l'anno e io vengo ogni volta che hai bisognose mi chiami 500 volte non mi conviene più (benzina e co)se mi chiami 2 o 3 mi convienese tu mi chiami 500 volte io devo stare dietro solo a te e un altro cliente al massimose mi chiami raramente posso avere 200 clienti- Scritto da: Fart Painter> Veramente Nome e Cognome faceva notare un'altra> cosa: dall'articolo si evince che c'e' un gruppo> di persone (quelle che usano Windows) che avranno> sempre problemi. Quindi ti porteranno sempre> lavoro.> La domanda che pone e' legittima: se ti daranno> sempre lavoro, perche' hai deciso di> abbandonarle?> > La risposta contenuta nell'articolo sembra essere> "perche' non ci sto dietro".> Strano,no?> Non sto dicendo nulla sulle piattaforme, ma> anch'io ho la stessa curiosita': perche' un> meccanico dovrebbe rifiutare di aggiustare una> marca di automobili solo perche' sono sempre> rotte ed hanno piu' bisogno di> te?> Avresti lavoro assicurato fino alla pensione, no?FabrizioRe: Mi sfugge qualcosa
Perchè abbandonarle?Semplice il cliente chiama"Scusa, l'antivirus è scaduto 6 mesi fa, mi porti una nuova licenza?"Vai dal cliente consegni ed installi la licenza, parte la scansione virus a badilate.Passi 3 ore ad aver ragione di virus e malware che si sono annidati ogni dove.Presenti fattura "56 per l'AV + 120 per l'assistenza".Fattura che viene regolarmente contestata e riesci a prendere solo i soldi dell'AV.Perchè figurati se ti pago 176 per un antivirus.Meglio allora il cliente dove vado ogni 3-6 mesi, con appuntamento già previsto, una controllatina al firewall, ai log di sistema, una pulitina al file system e via.gnubitRe: Mi sfugge qualcosa
- Scritto da: Nome e cognome> L'autore dell'articolo afferma di aver> abbandonato volontariamente la grossa fetta dei> suoi clienti che tra l'altro, erano quelli che> ricorrevano maggiormente ai suoi> servizi.E cosa ti sfugge?Forse semplicemente certi clienti erano una continua richiesta di tempo, senza che pero' e ne venisse a capo...Meglio lavorare con clienti "facili" piuttosto che rincorrere clienti ingestibili(e sempre insoddisfatti).PaoRe: Mi sfugge qualcosa
- Scritto da: Nome e cognome> L'autore dell'articolo afferma di aver> abbandonato volontariamente la grossa fetta dei> suoi clienti che tra l'altro, erano quelli che> ricorrevano maggiormente ai suoi> servizi.I contratti sono annuali non ad intervento, stai pure tranquillo che nessuna ditta (sul lato cliente) ci si prova a fare un contratto a intervento in casi come questo. Ogni settimana devono sborsare soldoni.Quindi l'autore si sara' accorto che aveva canoni x e in base al contratto doveva essere li' un giorno si' e uno no, troppo costoso e non ci stai dentro.A 70/80 euro ora piu' chiamata penso che uno che fa business non avrebbe niente in contrario con un solo cliente con 50 stazioni ci si campa in 3 ... Purtroppo non funziona cosi', ai clienti non piace spendere qualche migliaio di euro alla settimana per assistenza, valli a capire ....ManyChoicesRe: Mi sfugge qualcosa
- Scritto da: Nome e cognome> L'autore dell'articolo afferma di aver> abbandonato volontariamente la grossa fetta dei> suoi clienti che tra l'altro, erano quelli che> ricorrevano maggiormente ai suoi> servizi.Non credo che li abbiamo abbandonati.Io ho capito solo che per i clienti su piattaformawindows non offrono consulenza sulla sicurezza,tutto il resto si.troll detectornumeri
"per ogni Apache "schiantato" ci sono 100, o forse 1000, MS IIS."magari perchè in rapporto ci sono più installazioni di IIS e non di apache?affermazione che non sta' in piedi...andworkRe: numeri
- Scritto da: andwork> "per ogni Apache "schiantato" ci sono 100, o> forse 1000, MS> IIS."> > magari perchè in rapporto ci sono più> installazioni di IIS e non di> apache?> affermazione che non sta' in piedi...rotflRe: numeri
- Scritto da: andwork> "per ogni Apache "schiantato" ci sono 100, o> forse 1000, MS> IIS."> > magari perchè in rapporto ci sono più> installazioni di IIS e non di> apache?> affermazione che non sta' in piedi...Apache e' il web server piu' diffuso al mondo. Neanche le basi, eh?PS: sta si scrive senza apostrofo. Si scrive con l'apostrofo solo quando e' imperativo e significa "stai"...rotflRe: numeri
- Scritto da: rotfl> - Scritto da: andwork> > "per ogni Apache "schiantato" ci sono 100, o> > forse 1000, MS> > IIS."> > > > magari perchè in rapporto ci sono più> > installazioni di IIS e non di> > apache?> > affermazione che non sta' in piedi...> > Apache e' il web server piu' diffuso al mondo.> Neanche le basi,> eh?> > PS: sta si scrive senza apostrofo. Si scrive con> l'apostrofo solo quando e' imperativo e significa> "stai"...PPS: 'sta si scrive con l'apostrofo in quanto forma dialettale abbreviata di Questa. L'elisione di Que viene rappresentata con l'apostrofo ' davanti a sta.Insomma avete sbagliato in due :DSalutiGT-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 23 luglio 2008 11.46-----------------------------------------------------------GuybrushRe: numeri
- Scritto da: Guybrush> > Apache e' il web server piu' diffuso al mondo.> > Neanche le basi,> > eh?> > > > PS: sta si scrive senza apostrofo. Si scrive con> > l'apostrofo solo quando e' imperativo e> significa> > "stai"...> > PPS: 'sta si scrive con l'apostrofo in quanto> forma dialettale abbreviata di Questa. L'elisione> di Que viene rappresentata con l'apostrofo '> davanti a> sta.> > Insomma avete sbagliato in due :DLui ha scritto sta' non 'sta . Quindi la mia precisazione si riferiva a sta' a 'sta . Ergo, non ho sbagliato proprio niente.rotflRe: numeri
http://news.netcraft.com/archives/web_server_survey.htmlpare che sia ancora Apache il web-server piu' diffuso...(un paio di minuti di google ci sono voluti...)miaoRe: numeri
Guardando quei grafici si ha l'impressione che Apache non rimarrà il web server più usato al mondo ancora per molto...Interessante l'andamento degli ultimi due anni e mezzo.Fa riflettere soprattutto se si guardano questi dati e si ripensa al contenuto della "notizia".RinghioRe: numeri
- Scritto da: andwork> "per ogni Apache "schiantato" ci sono 100, o> forse 1000, MS> IIS."> > magari perchè in rapporto ci sono più> installazioni di IIS e non di> apache?magari invece è il contario?> affermazione che non sta' in piedi...si.. . la tua...CCCRe: numeri
- Scritto da: andwork> "per ogni Apache "schiantato" ci sono 100, o> forse 1000, MS> IIS."> > magari perchè in rapporto ci sono più> installazioni di IIS e non di> apache?> affermazione che non sta' in piedi...Veamente l'affermazione sta in piedi perchè è verissima; ma anche tenendo conto della tua tesi di maggior presenza di server IIS, il confronto è comunque impietoso a loro sfavore, lo sanno tutti meno che te.rockrollRe: numeri
- Scritto da: rockroll> > Veamente l'affermazione sta in piedi perchè è> verissima; ma anche tenendo conto della tua tesi> di maggior presenza di server IIS, il confronto è> comunque impietoso a loro sfavore, lo sanno tutti> meno che te.Quei polli di Secunia la pensano diversamentehttp://secunia.com/product/9633/http://secunia.com/product/1438/Non parliamo poi del 7http://secunia.com/product/17543/Magari non significa niente, però....AMENNimda e Code Red ma...
Si, parliamo di cose accadute nel 2001...Ma oggi siamo nel 2008 e la maggioranza dei siti web bucati è proprio quella che gira su LAMP. Le applicazioni web java o asp.net vuoi per la maggiore complessità di realizzazione che per la sicurezza intrinseca dei framework sottostanti risultano molto meno vulnerabili. Diciamolo seriamente: LAMP oggi come oggi è un colabrodo peggiore di IIS + asp ai tempi di CodeRed e Nimda.Bill Gateso e Linusso TorvaldoRe: Nimda e Code Red ma...
- Scritto da: Bill Gateso e Linusso Torvaldo> Si, parliamo di cose accadute nel 2001...Ma oggi> siamo nel 2008 e la maggioranza dei siti web> bucati è proprio quella che gira su LAMP. Le> applicazioni web java o asp.net vuoi per la> maggiore complessità di realizzazione che per la> sicurezza intrinseca dei framework sottostanti> risultano molto meno vulnerabili. Diciamolo> seriamente: LAMP oggi come oggi è un colabrodo> peggiore di IIS + asp ai tempi di CodeRed e> Nimda.La stragrande maggioranza dei siti lamp bucati, quasi la totalita', viene bucata per errori di programmazione e incapacita' di chi realizza gli script php, non certo per vulnerabilita' intrinseche nel software (che sia php o mysql o apache che dir si voglia). CHIUNQUE abbia esperienza nel campo lo sa benissimo.rotflRe: Nimda e Code Red ma...
- Scritto da: rotfl> - Scritto da: Bill Gateso e Linusso Torvaldo> > Si, parliamo di cose accadute nel 2001...Ma oggiAh si'?http://www.webnews.it/news/leggi/8264/fsecure-sql-injection-di-massa/ManyChoicesRe: Nimda e Code Red ma...
guarda che gli sql injection derivano appunto dagli errori di chi programma SOPRA LAMP, non sono difetti di LAMPezioRe: Nimda e Code Red ma...
E per chiarire ulteriormente l'obiezione in questo thread e' che viene citata roba vecchia, io invece segnalo che c'e' stato un pesantissimo attacco piuttosto recente e che colpisce l'abbinata IIS/MS SQL.Per la cronaca MS ha risposto piu' o meno come e' stato sottolineato circa gli attacchi a sistemi LAMP, ovvero che se scrivo il codice del sito da schifo non posso prendermela con il framework, infatti la MS ufficilmente sostiene che e' roba SQL e quindi non c'entra niente il loro software, da piu' parti pero' si e' obiettato che l'SQL lo usano anche i siti LAMP ma quella ondata era specifica IIS/MS SQL, a voi seguire le opposte opinioni.Comunque la morale e' che roba recente che colpisce MS c'e' eccome e che MS se la sbriga forse un po' troppo in fretta per alzare le mani e dire che non c'entra niente. Del resto un sistema "facile" come si pretende siano i sistemi MS rispetto ai sistemi open dovrebbe evitarmi di fare errori, o no? Altrimenti se per usarlo devo sapere un sacco di cose tanto vale che mi studi il manuale di un sofware open, spesso e' gratis e comunque le licenze sono meno restrittive.Si puo' quindi concludere che nella peggiore delle ipotesi, ovvero che non sia colpa del framework, IIS non garantisce nulla di piu' rispetto ad Apache ma costa del denaro e che nel passato ha avuto piu' di una vulnerabilita' certa e importante con grossi costi, a questo punto voi cosa usereste per il vostro sito?ManyChoicesRe: Nimda e Code Red ma...
- Scritto da: rotfl> La stragrande maggioranza dei siti lamp bucati,> quasi la totalita', viene bucata per errori di> programmazione e incapacita' di chi realizza gli> script php, non certo per vulnerabilita'> intrinseche nel software (che sia php o mysql o> apache che dir si voglia). CHIUNQUE abbia> esperienza nel campo lo sa> benissimo.Idem per quanto riguarda IIS6...Allora perchè OS è meglio di MS?shezan74Re: Nimda e Code Red ma...
- Scritto da: rotfl> - Scritto da: Bill Gateso e Linusso Torvaldo> > Si, parliamo di cose accadute nel 2001...Ma oggi> > siamo nel 2008 e la maggioranza dei siti web> > bucati è proprio quella che gira su LAMP. Le> > applicazioni web java o asp.net vuoi per la> > maggiore complessità di realizzazione che per la> > sicurezza intrinseca dei framework sottostanti> > risultano molto meno vulnerabili. Diciamolo> > seriamente: LAMP oggi come oggi è un colabrodo> > peggiore di IIS + asp ai tempi di CodeRed e> > Nimda.> > La stragrande maggioranza dei siti lamp bucati,> quasi la totalita', viene bucata per errori di> programmazione e incapacita' di chi realizza gli> script php, non certo per vulnerabilita'> intrinseche nel software (che sia php o mysql o> apache che dir si voglia). CHIUNQUE abbia> esperienza nel campo lo sa> benissimo.ahahah... due pesi e due misurechi ha cervello intende :pzaraRe: Nimda e Code Red ma...
- Scritto da: zara > ahahah... due pesi e due misure> > chi ha cervello intende :pE tu avresti il cervello? Non capisci neanche quale sia la differenza tra bug nel framework e bug nel codice realizzato con quel framework... che squallore... ma cosa ci fai su un sito di informatica?rotflRe: Nimda e Code Red ma...
- Scritto da: Bill Gateso e Linusso Torvaldo> Si, parliamo di cose accadute nel 2001...come argomento è un pochino debole...> Ma oggi> siamo nel 2008 e la maggioranza dei siti web> bucati è proprio quella che gira su LAMP. per colpa di chi li realizza male... e molto spesso si tratta di ex-fontpage-man o ex-dreamweaver-man riconvertitisi che però faticano a perdere le vecchie brutte abitudini...> Le> applicazioni web java o asp.net vuoi per la> maggiore complessità di realizzazione che per la> sicurezza intrinseca dei framework sottostanti> risultano molto meno vulnerabili. la maggiore sicurezza dei framework sottostanti è tutta da dimostrare... prova a convincermi con qualche bella solida argomentazione tecnica...> Diciamolo> seriamente: LAMP oggi come oggi è un colabrodo> peggiore di IIS + asp ai tempi di CodeRed e> Nimda.no, non diciamolosemmai lo dici tu ma solo tu...è curioso come, di fronte ad argomenti ed a fatti precisi ed incontrovertibili come quelli dell'articolo, certa gente arrivi ad opporre il nulla o si metta aparlare di altro...CCCRe: Nimda e Code Red ma...
è curioso come, di fronte ad argomenti ed a fatti precisi ed incontrovertibili come quelli dell'articolo, certa gente arrivi ad opporre il nulla o si metta aparlare di altro... Quoto!rockrollRe: Nimda e Code Red ma...
- Scritto da: rockroll> è curioso come, di fronte ad argomenti ed a> fatti precisi ed incontrovertibili come quelli> dell'articolo, certa gente arrivi ad opporre il> nulla o si metta aparlare di> altro... > > Quoto!Ma cosa quoti? Quoti questo: Abbiamo visto di tutto: password scambiate come figurine, firewall disattivati con stizza per accedere al sito porno del momento, giochini di ogni sorta installati senza riflettere (spesso usando l'utenza "administrator" anche quando sarebbe bastata una utenza normale), antivirus lasciati scadere per disinteresse etc. Una delle cose più scioccanti è stato scoprire che molti impiegati e molti dei loro manager lasciavano il laptop aziendale - incustodito, privo di antivirus e connesso ad Internet! - nelle mani dei loro figli di 9 o 12 anni durante il week-end! "Tanto è dell'azienda... non c'è sopra niente di importante..."Cosa c'è di diverso tra Windows e Linux, se l'utente è un deficiente?shezan74Fortify e i suoi partner...
ma chi sono mai i partner tecnologici di una entità "autorevole" come Fortify?...vediamo un po'...http://www.fortify.com/partners/technologyPartnerstoh... ma guarda:- Watchfire IBM- Borland- Microsoft Visual Studiocomplimenti a Fortify per come dimostra la propria neutralità, l'indipendenza e l'assenza di ogni possibile forma di condizionamento o di conflitto di interessi...CCCRe: Fortify e i suoi partner...
Se conoscessi un minimo di chi stai parlando ti renderesti conto che gran parte di Fortify è in OWASP (vattelo a cercare).Conosceresti anche che Fortify SCA è il prodotto che vendono tutti quelli che ti vogliono vendere sicurezza del software: Poste, Telecom, HP, IBMFortify SCA, indipendentemente dal modo in cui viene usato, è un prodotto leader nella review di sicurezza del codice.riphukioOk Open Source...
Io non sono contro l'open source, anzi lo adoro perchè uso parecchi software open source e ne sono contento. Fra le altre cose, da un bel po', quando mi chiedono che tipo server prendere per l'hosting di un sito, ripondo senza indugi Linux. Adoro PHP e MySql...Detto questo, volevo esprimere le mie (personali) opinioni su certi punti dell'articolo (di parte... e si vede lontano un chilometro :)).La parte nell'articolo: La Sicurezza Closed SourceRiguardo a questa parte dico semplicemente: mai sentito parlare di profili utente, policy editor e compagnia bella? Volendo si può limitare windows all'inverosimile per evitare che l'utente faccia le proprie cavolate... Lasciare l'utenza "administrator" in mano all'utente è sempre una scelta dell' administrator... appunto... se no che administrator sei? :)Nell'articolo si fa un riferimento spropositato a nimda e code red e quasi solo a questo.Riporto anche : "Anche altri programmi, non Microsoft, come OpenOffice, Firefox e Thunderbird, contengono degli interpreti di questo tipo ma nessuno di essi si è mai rivelato vulnerabile come quelli di Microsoft (e non per mancanza di interesse da parte dei virus writer).".E intendo sottolineare "e non per mancanza di interesse da parte dei virus writer"... Ma stiamo scherzando?Da quel che mi risulta, se Linux supera o superava (all'epoca di nimda) l'1% di installazioni, perlomeno desktop è/era già tanto.Ora, onestamente, lo scopo di un virus, è quello di propagarsi il più possibile, quindi il virus writer secondo voi che sistema operativo va a scegliere come target? Se voglio fare danni o farmi notare, di certo non vado a puntare su uno scarso 1% di computer... Sarebbe come se dei terroristi, per adempiere al loro progetto di "distruzione di massa" si mettessero a contaminare la mostarda, che manco a tutti piace, anziche l'acqua che bene o male bevono tutti. Spero di aver reso l'idea :)Voi non pensate che se le parti fossero invertite, ovvero linux usato quanto windows e viceversa, ci sarebbero virus per linux anziche per windows? Secondo me assolutamente si...Dando questi miei pareri, non voglio ne difendere windows ne accusare linux, intendo solo dire che non si può sempre puntare il dito per partito preso, come potrebbe anche essere che abbiano fatto quelli di Fortify, ma questo, perlomeno io, non lo posso sapere :)P.S. Se ci sono errori grammaticali non fateci caso, è tardi... ;)braincrash. itRe: Ok Open Source...
- Scritto da: braincrash. it[...]> La parte nell'articolo: La Sicurezza Closed Source> Riguardo a questa parte dico semplicemente: mai> sentito parlare di profili utente, policy editor> e compagnia bella? Volendo si può limitare> windows all'inverosimile per evitare che l'utente> faccia le proprie cavolate... Lasciare l'utenza> "administrator" in mano all'utente è sempre una> scelta dell' administrator... appunto... se no> che administrator sei?> :)forse hai letto male o ti riferisci ad un altro articolo...in questo articolo si dice chiaramente: Né Linux, né BSD, né Mac OS X sono intrinsecamente più sicuri di Windows, almeno non di Windows NT, 2000, XP e Vista. Tutti questi sistemi, nelle mani di un utente esperto e responsabile possono essere resi "sicuri" [...]La differenza vera la fanno la più rigida compartimentazione delle utenze, la resistenza intrinseca al malware ed una gestione più responsabile dei default durante l'installazione. > Nell'articolo si fa un riferimento spropositato a> nimda e code red e quasi solo a> questo.capisco che è tardi e la voglia poca... magari domattina rileggendo vedrai che non si fa riferimento solo a questo ma a molto altro> Riporto anche : "Anche altri programmi, non> Microsoft, come OpenOffice, Firefox e> Thunderbird, contengono degli interpreti di> questo tipo ma nessuno di essi si è mai rivelato> vulnerabile come quelli di Microsoft (e non per> mancanza di interesse da parte dei virus> writer).".> E intendo sottolineare "e non per mancanza di> interesse da parte dei virus writer"...> > Ma stiamo scherzando?se anche fosse corretto il tuo ragionamento sull'interesse dei virus writer, si tratterebbe pur sempre di un dettaglio rispetto all'articolo nel suo insieme> Da quel che mi risulta, se Linux supera o> superava (all'epoca di nimda) l'1% di> installazioni, perlomeno desktop è/era già> tanto.il che non sposta di nulla il ragionamento, fosse stato anche lo 0,1%...> Ora, onestamente, lo scopo di un virus, è quello> di propagarsi il più possibile, quindi il virus> writer secondo voi che sistema operativo va a> scegliere come target? mi pare che tu la stia facendo troppo semplice...gli scopi di chi scrive virus possono essere tanti: dal pishing allo spam, da realizzare una botnet a far vendere un antivirus...e il più spesso delle volte si tratta di circostanze in cui, sarà un caso, chi realizza il s.o. più diffuso ha interesse che i virus ci siano eccome...> Se voglio fare danni o> farmi notare, di certo non vado a puntare su uno> scarso 1% di computer... ah no? secondo te per fare danni o farsi notare è sufficiente bucare i server web della NASA o dell'FBI?guarda caso sono server linux/apache...> Sarebbe come se dei> terroristi, per adempiere al loro progetto di> "distruzione di massa" si mettessero a> contaminare la mostarda, che manco a tutti piace,> anziche l'acqua che bene o male bevono tutti.vediamo...le installazioni più "sensibili" adottano sistemi informatici scritti (in tutto o in parte) da loro stessi e non disponibili nel mercatoquelle un po' meno sensibili adottano quasi sempre sistemi GNU/Linux per la loro provata maggiore sicurezza ed affidabilità (fatti un giro in rete e poi mi dirai...)... e credo siano queste le installazioni che interessano ai terroristi... > Spero di aver reso l'idea> :)anche io ;-)> Voi non pensate che se le parti fossero> invertite, ovvero linux usato quanto windows e> viceversa, ci sarebbero virus per linux anziche> per windows? Secondo me assolutamente> si...secondo me invece no... cito nuovamente la stessa frase di prima: Né Linux, né BSD, né Mac OS X sono intrinsecamente più sicuri di Windows, almeno non di Windows NT, 2000, XP e Vista. Tutti questi sistemi, nelle mani di un utente esperto e responsabile possono essere resi "sicuri" [...]La differenza vera la fanno la più rigida compartimentazione delle utenze, la resistenza intrinseca al malware ed una gestione più responsabile dei default durante l'installazione. > Dando questi miei pareri, non voglio ne difendere> windows ne accusare linux, intendo solo dire che> non si può sempre puntare il dito per partito> preso, come potrebbe anche essere che abbiano> fatto quelli di Fortify, ma questo, perlomeno io,> non lo posso sapere> :)eppure è talmente evidente...> P.S. Se ci sono errori grammaticali non fateci> caso, è tardi...> ;)lo stesso vale per meciaoCCCRe: Ok Open Source...
Come pensavo....Religiosi dell'Open Source. A buon bisogno non sapete nemmeno che in Windows ci sono le ACL...Non mi interessa polemizzare all'infinito.Vi accontento: L'open source è il BENE...il closed il MALELinux è BELLOWindows è BRUTTOContenti voi...hukioRe: Ok Open Source...
- Scritto da: hukio> Come pensavo....> > Religiosi dell'Open Source. A buon bisogno non> sapete nemmeno che in Windows ci sono le> ACL...> > Non mi interessa polemizzare all'infinito.> > Vi accontento: L'open source è il BENE...il> closed il> MALE> > Linux è BELLO> > Windows è BRUTTO> > Contenti voi...complimenti! ottime argomentazioni... solidissime!ciaoCCCRe: Ok Open Source...
"Riguardo a questa parte dico semplicemente: mai sentito parlare di profili utente, policy editor e compagnia bella? Volendo si può limitare windows all'inverosimile per evitare che l'utente faccia le proprie cavolate... Lasciare l'utenza "administrator" in mano all'utente è sempre una scelta dell' administrator... appunto... se no che administrator sei?"Sicuramentee uno strumento potente ma con un bel rovescio della medaglia.In quel caso se l'administrator è esterno passa la vita a correre dal cliente ad installare i software, le patch e amenità del genere.Senza contare che esistono applicazioni di Home Banking e del Ministero delle finanze che non girano senza i diritti di amministratore.gnubitRe: Ok Open Source...
- Scritto da: braincrash. it> La parte nell'articolo: La Sicurezza Closed Source> Riguardo a questa parte dico semplicemente: mai> sentito parlare di profili utente, policy editor> e compagnia bella? Volendo si può limitare> windows all'inverosimile per evitare che l'utente> faccia le proprie cavolate... Lasciare l'utenza> "administrator" in mano all'utente è sempre una> scelta dell' administrator... appunto... se no> che administrator sei?> :) Io ho sentito parlare di tante cose, ma l'utente medio?Quello che compra il portatile/pc al supermercato, e lo usa "così com'è" senza fare aggiornamenti, con l'antivirus schifoso(!) e in versione demo, senza antispyware, senza firewall?La sicurezza generale si basa proprio sulle impostazioni di default di un SO!E' da li che si deve partire. Sono quelle impostazioni che si devono migliorare! Ma senza gli eccessi di Vista... L'utente deve essere in grado di usare lo strumento computer, non essere schiavo del pulsante accetta/continua, altrimenti l'utente finirà per NON LEGGERE NULLA e cliccare su qualunque cosa immota pur di andare avanti!katun79Re: Bottoni Sei un dilettante !
- Scritto da: Marco Marcoaldi> Concordo in parte con quel che tu sostieni> riguardo il discorso Closed Source, Open Source e> degli errori che si possono trovare in entrambi> ![...]> L'informazione e l'educazione alla sicurezza> informatica prima di tutto !!!! Tutti questi> prodotti sulla sicurezza sono per la maggior> parte solo "Snake Oil" che servono esclusivamente> a VENDERE> !> > La sicurezza è un Processo e NON UN PRODOTTO !!!!!bene, giusto...immagino concorderai sul fatto che il processo per maneggiare in sicurezza la nitroglicerina pura è un po' più "pesante" del processo per maneggiare in sicurezza la dinamite...in altre parole, parlando di sicurezza informatica: IL PRODOTTO INCIDE SUL PROCESSOchi lo ignora o se lo dimentica è un dilettante...e siccome mi sembra che, in sintesi, Bottoni dica nel suo articolo proprio questo (il prodotto incide sul processo)... non capisco perché tu gli stia dando del dilettante...da quale pulpito...CCCRe: Bottoni Sei un dilettante !
Bè ovviamente valutare il dilettantismo o no solo da ciò è forse poco corretto, ma mi rendo conto che alcuni dei suoi concetti espressi non stanno ne in cielo ne in terra !!!Si preoccupa del tizio che abbassa il firewall di Windows !Ma cosa me ne frega ?!?!?!? Come che un'azienda basi la sicurezza sul firewall di windows ! Se tutti la pensassero come lui aziende tipo Checkpoint o NetASQ non esisterebbero :DParliamoci chiaro, una rete si può definire BUONA quando l'utilizzatore IMPEGNANDOSI per fare danni non riesce a farli !!Se si pensa che le statistiche dicono che più del 50 % degli attacchi informatici sono fatti da Insider Job solitamente dipendenti insoddisfatti, o casinari smanettoni, debbo evitare che il primo pollo che entra con un portatile si becchi un'indirizzo IP !Evitare che ci possano essere macchine non autorizzare con la scheda di rete promiscua ad esempio, settare ove possibile ROUTE STATICHE e registrare i MAC address (si possono sempre spoofare ma) monitorare l'intera rete con tool quali nagios o zabbix, traffico in ingresso, traffico in uscita, filtrare eventuali ping flooding, un paio di sensori IDS all'interno e un bell'IPS sull'interfaccia WAN.Evitare che il tizio di turno possa infilare la pennetta USB ad esempio o peggio ancora qualcosa nella Firewire che a mio avviso andrebbero disabilitare o nella peggior delle ipotesi tappate con l'attak !!!!Non è che se ho un'azienda con 300 dipendenti debbo stare li uno ad uno a correggere le cazzate di ogni singolo utente che si scarica "bellamaialatuttabagnata.exe"Progetto il tutto semplicemente facendo in modo che pur volendo far danni ed impegnandosi non riuscirebbero comunque !!!!Segmentare la rete ! IDS sulle LAN, IPS sulla Wan, Antivirus aggiornati, patch distribuite con tool automatici di aggiornamenti (Gfi vi dice qualcosa), tool di monitoring, e postazioni in kiosk mode precotta con tutto quello che ti serve per svolgere il tuo lavoro !Server Web e server Mail in DMZ con doppia interfaccia sul lato LAN e WAN, Antivirus, Antispam, Policy di Greylisting.Accesso Wireless possibilmente non presente ! E se presente tutto basato su WPA2 almeno e captive portal presente (sempre tramite proxy).Niente solitario installato ;DMe ne frego dell'utente !!!! Per far danni deve prendere a martellate il monitor !Se pensiamo poi che moltissime appliance di alto livello (vedi astaro ad esempio o NetASQ), basano i loro prodotti su codice open source, e sono reputati il TOP non vedo quale sia il problema dell'open source !BHA !!! Solo polemiche di fortify che non ammette che coverity gli sta passando le mele a tutto a gas !!!!!Marco MarcoaldiRe: Bottoni Sei un dilettante !
Non so se lavori nel settore. Io si, da ormai + di 10 anni, con aziende medio piccole. Posso assicurarti che con una visione di questo tipo si lavorerebbe proprio poco. Gli utenti microsoft sono abituati a fare tutte le cose che tu gli vuoi togliere e se provi ad esporgli il problema sicurezza la risposta è "figurati se può succedere tutto questo per colpa di un allegato"Ho clienti che ricevono regolarmente .exe x lavoro da loro clienti che magari inviano un .doc zippato in un autoestraente xchè è l'unico metodo che sanno usare. La sicurezza nelle piccole aziende è una lotta tra quello che andrebbe fatto e quello che gli utenti vogliono. X le grosse aziende c'è in + un'altra questione: la stupidità di tanti responsabili CED che magari si aprono le porte del mulo così possono scaricare porno cn la connessione aziendale. LOL!!barra78Re: Bottoni Sei un dilettante !
Marco, anche se capisco molto poco di quanto citi, sono sicuro che si tratta di cose tecnicamente valide.Però devi anche comprendere il lato "umano" delle situazioni, come barra78 ti ha fatto notare, puoi mettere su la "rete perfetta", ma se le restrizioni estreme rendono più lento il lavoro oppure indispettiscono la forza lavoro oltre il tollerabile, hai forse fatto peggio del male che volevi curare (lo vedo ogni giorno). Quello che vuole fare l'utente non è un dettaglio, altrimenti arriviamo a dire che il computer più sicuro in assoluto è quello che non può essere usato da nessuno.PaoloRe: Bottoni Sei un dilettante !
Signori, se un'azienda dice : "IO VOGLIO LAVORARE" tira su una rete come quella che ho descritto !Se l'azienda dice : "Voglio lavorare, ma anche cazzeggiare" allora fai quello che vuoi, per quel che mi riguarda non ti installo nemmeno il Firewall perimetrale e se vuoi nemmeno l'antivirus !Mi limito a cablarti e configurarti la LAN e ad installarti Windows !!!!Ma il giorno in cui ti si sputtana tutto e perdi dati vitali non azzardarti a telefonarmi tutto allarmato che ci metto poco a mandarti a quel paese !Marco MarcoaldiClosed?
"Abbiamo visto di tutto: password scambiate come figurine, firewall disattivati con stizza per accedere al sito porno del momento, giochini di ogni sorta installati senza riflettere (spesso usando l'utenza "administrator" anche quando sarebbe bastata una utenza normale), antivirus lasciati scadere per disinteresse etc. Una delle cose più scioccanti è stato scoprire che molti impiegati e molti dei loro manager lasciavano il laptop aziendale - incustodito, privo di antivirus e connesso ad Internet! - nelle mani dei loro figli di 9 o 12 anni durante il week-end! "Tanto è dell'azienda... non c'è sopra niente di importante..." Ad aggravare la situazione, ci si sono messi anche Microsoft ed altri produttori di software. Per ragioni a noi incomprensibili, infatti, alcuni programmi utente girano solo con i privilegi da amministratore, mandando a carte 48 ogni possibile concetto di sicurezza."Quali di queste attività dipende dal tipo di SO e software utilizzato??m cRe: Closed?
Se e quando leggerai anche il resto dell'articolo capirai.E' che l'antivirus serve solo per Win.E che l'uso sconsiderato dell'utente "administrator" é molto più comune(e ci sono i motivi) in Windows, ecc..falconeRe: Closed?
Alla MS hanno IMPEDITO di sviluppare un'AntiVirus in Proprio!Vi siete dimenticati di tutte le azioni dell'AntiTrust?SVEGLIA!!!Pinko PalloRe: Closed?
Microsoft ha da tempo sviluppato un propio antivirus, anche se è pessimo, guara http://onecare.live.com/standard/it-it/default.htm?mkt=it-it&s_cid=WL2HdrQuello che deve svegliarsi sei propio tu.pallo pinkoRe: Closed?
- Scritto da: Pinko Pallo> Alla MS hanno IMPEDITO di sviluppare un'AntiVirus> in Proprio!Non ho detto che nell'open source ci siano antivirus migliori.*** ho detto che non servono ! ***> Vi siete dimenticati di tutte le azioni dell'AntiTrust?> > SVEGLIA!!!Perli delle azioni dell'Antitrust come se fossero ingiustamente limitative della libertà.L'Antitrust serve al CONTRASTO DI PRATICHE ILLECITE.Contrastare e reprimere il crimine non è una limitazione della libertà, ma uno strumento per garantirla a tutti.Chi é che deve svegliarsi?falconeRe: Closed?
- Scritto da: m c> "Abbiamo visto di tutto: password scambiate come> figurine, firewall disattivati con stizza per> accedere al sito porno del momento, giochini di> ogni sorta installati senza riflettere (spesso> usando l'utenza "administrator" anche quando> sarebbe bastata una utenza normale), antivirus> lasciati scadere per disinteresse etc. Una delle> cose più scioccanti è stato scoprire che molti> impiegati e molti dei loro manager lasciavano il> laptop aziendale - incustodito, privo di> antivirus e connesso ad Internet! - nelle mani> dei loro figli di 9 o 12 anni durante il> week-end! "Tanto è dell'azienda... non c'è sopra> niente di importante..." Ad aggravare la> situazione, ci si sono messi anche Microsoft ed> altri produttori di software. Per ragioni a noi> incomprensibili, infatti, alcuni programmi utente> girano solo con i privilegi da amministratore,> mandando a carte 48 ogni possibile concetto di> sicurezza."> > Quali di queste attività dipende dal tipo di SO e> software> utilizzato??tutte quelle dovute a "cultura" ed abitudini ingenerate e consolidate nel tempo dall'uso di:- SO in cui, per es., per taaaanti anni l'unica utenza possibile era quella amministrativa ed il cui FS non gestisva i permessi o che per es., ancora oggi, non riecono a gestire bene, semplicemente e finemente l'accesso alle USB,... ecc. ecc.- software utente che richiedono privilegi di amministratore o che per "uscire" sul web non contemplano la possibilità di passare per un proxy, ecc. ecc. ...ti basta?CCCè un punto di vista, non è "il verbo"!
di che si lamentino in molti io non lo capisco.E' un punto di vista, è esposto in modo chiaro ed è surrogato da esempi e fatti.E' vero che tratta prevalentemente dei pregi dell'open source e degli svantaggi del closed source (MS)MA non dimenticate che è un "articolo di risposta" ad un'analisi che non brilla certo per imparzialità nell'altro senso...A me è piaciuto molto, trovo inutile giudicare un articolo come questo chiedendosi semplicemente "da che parte sta l'autore", cosa che han fatto in parecchi!tmxRe: è un punto di vista, non è "il verbo"!
ma a te piace leggere cose "vere" o invenzioni?L'autore evidentemente non sa di cosa parla, né di chi sia Fortify, né di cosa sia la Software Security. E' ancora convinto che la sicurezza si faccia con Firewall e IDS....E' evidentemente persona che fa business con l'open source e ha interesse a difenderlo a spada tratta sempre e comunque.Non mi sembra un'analisi imparziale, anzi.riphukioRe: è un punto di vista, non è "il verbo"!
Vorrei sapere quali siano le invenzione e le cose vere di cui tu parli dell'articolo, invece di dire e a favore di tizio e caio, cita i punti che ti fanno fare queste affermazioni, commenta cosa non ti va giù.amaro montenegroRe: è un punto di vista, non è "il verbo"!
Ti servo subito:- l'autore parla di errori nel software. SCA Fortify esegue un'analisi del codice per la sua sicurezza. Non considera errori generici ma solo quelli che hanno una rilevanza in termini di sicurezza del software.- l'autorea afferma che il livello di sicurezza è garantito dalla network security. Sbagliato. Con le Web App oramai il perimetro di sicurezza è un concetto abbastanza vecchio. Se hai una Web App in casa il firewall deve far passare i pacchetti in HTTP e HTTPS....certo puoi mettere un application firewall ma poi chi controlla i log per evitare dei DOS?- Se conoscesse Fortify e chi ne fa parte si renderebbe conto che c'è un'ampia letteratura in merito e che le persone sono più che attendibili. Il report al massimo può essere considerato marketing per la stessa fortify- il report per essere reputato obiettivo avrebbe certamente dovuto contemplare l'analisi su software closed. Ma se sono closed come potevano in Fortify fare l'analisi? E anche ammettendo che avessero accesso a qualche software closed chi gli avrebbe dato l'autorizzazione a divulgare questi dati.Io ho l'impressione che per poi l'open source sia solo una religione e non un'alternativa valida al closed- source- Scritto da: amaro montenegro> Vorrei sapere quali siano le invenzione e le cose> vere di cui tu parli dell'articolo, invece di> dire e a favore di tizio e caio, cita i punti che> ti fanno fare queste affermazioni, commenta cosa> non ti va> giù.hukioRe: è un punto di vista, non è "il verbo"!
- Scritto da: tmx> di che si lamentino in molti io non lo capisco.> > E' un punto di vista, è esposto in modo chiaro ed> è surrogato da esempi e> fatti.nosono fatti nudi e crudicercare di farli passare per un p.d.v. al pari di tanti altri, come fatto in molti post, è scorretto... > E' vero che tratta prevalentemente dei pregi> dell'open source e degli svantaggi del closed> source> (MS)> MA non dimenticate che è un "articolo di> risposta" ad un'analisi che non brilla certo per> imparzialità nell'altro> senso...su questo concordo> A me è piaciuto molto, trovo inutile giudicare un> articolo come questo chiedendosi semplicemente> "da che parte sta l'autore", cosa che han fatto> in> parecchi!anche su questo concordo