Anche la Lega Serie A chiederà un indennizzo agli utenti identificati dalla Guardia di Finanza a metà maggio. La conferma è arrivata dal Presidente Ezio Maria Simonelli durante il Football Summit Forum organizzato dalla Gazzetta dello Sport e dalla SDA Bocconi. Il risarcimento per la visione delle partite di calcio tramite IPTV pirata sarà più alto di quello chiesto da DAZN a fine settembre.
Terzo pagamento per gli utenti pirata
Circa sei mesi fa, la Guardia di Finanza di Lecce aveva scoperto quasi 2.300 abbonati alle IPTV che consentivano l’accesso allo streaming illegale. Per la maggioranza dei pirati è scattata la sanzione amministrativa di 154 euro, il minimo previsto dalla legge per la violazione del diritto d’autore.
Le Procure hanno successivamente autorizzato le Fiamme Gialle a consegnare i dati degli utenti ai titolari dei diritti, ovvero DAZN, Sky e Lega Serie A. DAZN ha quindi chiesto il pagamento di 500 euro come indennizzo (entro sette giorni dalla ricezione della lettera) per evitare un’azione legale.
Come anticipato dal Presidente Ezio Maria Simonelli durante il Football Summit Forum, anche la Lega Serie A chiederà un indennizzo, ma la somma sarà maggiore di 500 euro. L’importo esatto verrà stabilito dagli avvocati della Lega Serie A. Nei confronti dei pirati che non pagheranno verrà avviato un procedimento legale. Non è da escludere un’analoga richiesta di indennizzo da parte di Sky.
YouTuber vince contro Lega Serie A
Rimanendo in tema sportivo, il tribunale di Genova ha stabilito che lo YouTuber Luca Volpi (Luke92Fut) può liberamente ricreare le azioni principali (highlights) delle partite di calcio tramite il gioco FC25.
La Lega Serie A ha quindi perso la causa intentata contro Volpi per la presunta violazione della legge Melandri. I video pubblicati dallo YouTuber con il gioco non sono la riproduzione fedele delle azioni reali.