LibreOffice, certificazione in arrivo

LibreOffice, certificazione in arrivo

The Document Foundation intende facilitare lo sviluppo di servizi professionali intorno alla suite. Promuovendo la crescita dell'ecosistema che gravita intorno al progetto
The Document Foundation intende facilitare lo sviluppo di servizi professionali intorno alla suite. Promuovendo la crescita dell'ecosistema che gravita intorno al progetto

LibreOffice lancia un programma di certificazione.
The Document Foundation intende così facilitare il canale per lo sviluppo di servizi professionali attorno alla suite.

“Il Programma di Certificazione riconosce la competenza dei professionisti che sono in grado di sviluppare e supportare il software LibreOffice, offrire sia servizi di integrazione relativi alla suite di produttività che formazione e manutenzione, e aiutare le aziende nei progetti di migrazione dal software proprietario al software libero” commenta Italo Vignoli, del consiglio direttivo di The Document Foundation. “La certificazione è un’opportunità per gli sponsor e i membri di TDF, e per le terze parti come i rivenditori a valore aggiunto, per costruire un business basato su LibreOffice, e aiutare le aziende di ogni tipo e dimensione a trarre il massimo dalla migliore suite per ufficio libera della storia”.

Il Programma di Certificazione verrà coordinato attraverso un comitato di certificazione coordinato da Italo Vignoli e composto da 10 persone: Olivier Hallot e Charles Schulz per il direttivo; Sophie Gautier e Cor Nouws per il Membership Committee; Stephan Bergmann, Jan Holesovsky, Tim Janik e Björn Michaelsen per la comunità degli sviluppatori; Lothar Becker e Jacqueline Rahemipour per il canale.

Le prime entità certificate verranno annunciate a maggio nel corso del LinuxTag di Berlino. Sarà previsto anche il lancio di una roadmap per la certificazione, che comprenderà i pre-requisiti per le terze parti che non sono coinvolte nel progetto, e le prime date per i training e le sessioni di esame.

Ferme restando le caratteristiche di software libero, ci saranno varie opzioni di certificazione. I prossimi sviluppi si rivolgeranno anche e soprattutto alle imprese, risolvendo inoltre eventuali problemi di codice sorgente. I CMP ( Certified Migration Professionals ) coordineranno il processo di migrazione da Microsoft Office a LibreOffice. Saranno previste anche attività di formazione per gli utenti LibreOffice più esperti, in grado di offrire differenti livelli di supporto a seconda delle richieste dei clienti più o meno esigenti.

The Document Foundation ha sottolineato che questo programma di certificazione non è destinato a creare una concorrenza per gli sponsor di LibreOffice (RedHat, Canonical e SUSE), anche se è finalizzato essenzialmente all’ambiente aziendale.

LibreOffice è nata nel 2010, in risposta all’acquisto di Sun Microsystems da parte di Oracle Corporation: alcuni sviluppatori della comunità di OpenOffice.org, preoccupati che Oracle potesse sospendere lo sviluppo o porre fine ad esso come progetto open source, come aveva già fatto con OpenSolaris di Sun, crearono The Document Foundation e misero a punto LibreOffice, di cui attualmente è disponibile la versione 3.5.

Cristiano Vaccarella

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Pubblicato il
9 mag 2012
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