L'UE vigila sui browser

L'UE vigila sui browser

A preoccupare, stavolta, sono le specifiche richieste da Windows RT, che hanno mobilitato gli States dopo le proteste di Mozilla e Google
A preoccupare, stavolta, sono le specifiche richieste da Windows RT, che hanno mobilitato gli States dopo le proteste di Mozilla e Google

La Commissione Europea continuerà a vigilare sulla competizione nel settore dei browser e avrà particolare attenzione per quanto concerne la prossima uscita di Windows RT.

A preoccupare le autorità sono gli avvertimenti lanciati da Mozilla e Google i quali hanno riferito che la versione dell’OS di Redmond per piattaforme ARM non permetterebbe il funzionamento di tutti i browser.

Nei giorni scorsi già negli Stati Uniti si è iniziato a parlare della possibilità di un’indagine federale sull’accessibilità alle API cruciali per lo sviluppo di browser in modalità desktop su ARM.

L’istituzione europea ha già in passato raggiunto un accordo con Microsoft per garantire nel suo sistema operativo Windows condizioni di partenza uguali per tutti i browser che competono sul mercato: questo ha portato ad un ballot screen che permette ai consumatori di scegliere al primo avvio quale software utilizzare per la navigazione in Rete. Anche questo accordo, e gli impegni che Microsoft si è assunta con esso, potrebbero stridere con le specifiche del nuovo sistema operativo.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 17 mag 2012
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