macOS Mojave: le novità per gli utenti Mac

macOS Mojave: le novità per gli utenti Mac

La nuova versione del sistema operativo desktop di Apple prende il nome dal deserto californiano: macOS Mojave è disponibile per gli utenti Mac.
macOS Mojave: le novità per gli utenti Mac
La nuova versione del sistema operativo desktop di Apple prende il nome dal deserto californiano: macOS Mojave è disponibile per gli utenti Mac.

Presentato nel mese di giugno in occasione della WWDC, il nuovo sistema operativo desktop di Apple fa ora il suo debutto ufficiale, nella versione definitiva destinata agli utenti: macOS Mojave (10.14) è già disponibile in download gratuito per tutti coloro che sono in possesso di un Mac compatibile.

macOS Mojave: le novità

La piattaforma prende il nome dal deserto del Mojave, situato a circa 150 Km a nord di Los Angeles. Succede alla release High Sierra, anch’essa ispirata a una location californiana. A livello di funzionalità, come per ogni major update che si rispetti le novità non mancano. Alcune sono state introdotte dalla mela morsicata come naturale evoluzione delle caratteristiche già presenti da tempo nel sistema operativo, altre hanno preso vita invece sulla base dei tanti feedback ricevuti dalla community di utenti e dagli sviluppatori, andando così a meglio soddisfare le specifiche esigenze.

Modalità scura

La modalità scura di Mojave è pensata per garantire il massimo del comfort durante l’utilizzo del computer, diminuendo l’affaticamento degli occhi nelle ore serali e più in generale quando c’è poca luce (ad esempio in una stanza buia o in aereo). Una volta attivata, modifica l’interfaccia adottando uno schema di colori meno luminosi, senza compromettere la visibilità dei contenuti. A supportarla sono applicativi come Mail, Messaggi, Mappe, Calendario e Foto, ma grazie al lavoro delle terze parti sarà presto integrata in altri software. Per attivarla o disattivarla è sufficiente modificare la relativa impostazione tra le Preferenze di Sistema.

macOS Mojave: modalità scura

Pile

Le Pile servono a mantenere la scrivania sempre in ordine, riunendo in modo del tutto automatico i file dello stesso tipo: immagini, presentazioni, contenuti multimediali, documenti e così via. All’utente è ovviamente consentito personalizzarle in base a criteri specifici come la data di creazione o i tag associati. Per accedere a un elemento è sufficiente espandere una Pila e poi aprirlo.

Scrivania dinamica

La scrivania dinamica di macOS Mojave cambia in modo automatico lo sfondo in base al momento della giornata e alla località in cui ci si trova. Dall’alba al tramonto, fino alla notte, il background varia senza che l’utente debba eseguire alcuna azione.

macOS Mojave: scrivania dinamica

Finder

Il gruppo di Cupertino ha integrato in Finder una nuova vista Galleria che offre una panoramica sui file, con il pannello Anteprima che ora permette di consultare tutti i metadati di un elemento. Ancora, le Azioni Rapide consentono di creare velocemente PDF protetti da password e di eseguire comandi Automator personalizzati. Selezionando un file e premendo la barra spaziatrice si ha invece accesso alla Visualizzazione Rapida per effettuare operazioni come la rotazione o il ritaglio delle immagini, l’aggiunta di annotazione ai documenti o l’editing di audio e video.

macOS Mojave: Finder

Istantanee

Catturare, elaborare e condividere uno screenshot è ancora più semplice in macOS Mojave, grazie alle nuove funzionalità dedicate alle Istantanee. Lo stesso vale per registrare un video che riprende quanto avviene sullo schermo del computer. Tra le opzioni incluse anche un timer per il salvataggio a intervalli regolari delle immagini.

Continuity

L’integrazione sempre più profonda tra macOS e iOS è testimoniata dalla feature Continuity, che permette di scattare un’immagine o scansionare un documento sfruttando la fotocamera del proprio iPhone, per trovare il risultato immediatamente disponibile sul Mac. Tutto ciò che bisogna fare è selezionare l’opzione dalla voce “Importa da” nei software supportati come Pages, Keynote, Numbers, Note e Mail.

macOS Mojave: Continuity

News, Borsa, Memo Vocali e Casa

Apple ha portato su macOS alcune celebri applicazioni di iOS: tra queste figurano News, Borsa, Memo Vocali e Casa. La prima offre un accesso rapido a notizie e informazioni da fonti affidabili, la seconda mostra l’andamento dei titoli sui mercati azionari, la terza permette di prendere appunti con la propria voce e l’ultima fornisce l’accesso al controllo degli accessori compatibili con HomeKit.

macOS Mojave: Memo Vocali

Mac App Store

Con il debutto di Mojave arriva anche il nuovo Mac App Store, la piattaforma per il download delle applicazioni su macOS. Tra i miglioramenti si segnala un pannello Scopri riprogettato, un’organizzazione più razionale dei software e i contenuti editoriali che semplificano la ricerca.

macOS Mojave: Mac App Store

Safari

Il browser di Apple integra ora un sistema antitracking studiato in modo da proteggere la privacy e le informazioni dell’utente: Safari impedisce che pulsanti e widget tengano traccia dell’attività online senza richiederne esplicita autorizzazione. Ancora, quando si incontra un modulo per la creazione di un account, si occupa autonomamente di generare e memorizzare password complesse, così da incrementare il livello di sicurezza in fase di autenticazione.

macOS Mojave: Safari

Altre novità introdotte riguardano l’inclusione di un menu per gli emoji nella finestra di composizione di Mail, il controllo vocale degli accessori compatibili con HomeKit mediante l’assistente Siri e un miglior supporto alle lingue di sistema.

Disponibilità e download

Il download di macOS Mojave è disponibile per i seguenti modelli:

  • MacBook (inizio 2015 o più recente);
  • MacBook Air (metà 2012 o più recente);
  • MacBook Pro (metà 2012 o più recente);
  • Mac mini (fine 2012 o più recente);
  • iMac (fine 2012 o più recente);
  • iMac Pro (2017);
  • Mac Pro (fine 2013; metà 2010 e metà 2012 preferibilmente dotati di scheda grafica compatibile con Metal).

Sulle pagine del sito ufficiale è possibile consultare i requisiti di sistema necessari all’esecuzione delle singole funzioni.

Fonte: Apple
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Pubblicato il 25 set 2018
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