San Francisco (USA) – Macromedia si è detta soddisfatta dell’accoglienza che il mercato ha riservato al suo neonato presentation server, Flex, tanto che ha già deciso di rilasciarne una versione aggiornata, la 1.5, che introduce nuove funzionalità e strumenti per creare interfacce e applicazioni Web e rappresentare i dati aziendali sotto forma di grafici e diagrammi.
Flex rappresenta un componente chiave nelle strategie di Macromedia per fare del formato Flash, oggi per lo più associato ai banner e alle animazioni Web, uno dei mattoni standard delle Web application.
Flex, che fa parte della ben nota famiglia di prodotti MX di Macromedia, permette agli sviluppatori che non si sono mai cimentati nella creazione di animazioni o programmi in Flash di scrivere applicazioni in tale formato utilizzando i tradizionali ambienti di sviluppo testuali. Con Flex, gli sviluppatori possono infatti definire delle interfacce utente attraverso l’utilizzo di un linguaggio basato su XML, che il server trasforma poi in applicazioni client in grado di funzionare su qualsiasi piattaforma per mezzo del Flash Player.
Macromedia sostiene che Flex 1.5 migliora la visualizzazione grafica dei dati, potenzia e amplia gli strumenti per la progettazione delle interfacce, aggiunge il supporto server-side alle piattaforme Oracle Application Server 10g, IBM AIX e Fujitsu Interstage 6, e migliora la velocità di download ed esecuzione delle applicazioni Flash.
La nuova versione di Flex verrà rilasciata il prossimo mese e potrà essere scaricata sotto forma di aggiornamento gratuito dai clienti della versione 1.0 coperti dal “maintenance plan”.
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Router Cisco
Costano un pacco e sono pieni di bug...AnonimoRe: Router Cisco
Ma sono i migliori.AnonimoRe: Router Cisco
- Scritto da: Anonimo> Ma sono i migliori.e juniper dove lo metti?AnonimoRe: Router Cisco
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Ma sono i migliori.> > e juniper dove lo metti?> Se non sei un ISP o non hai una rete molto grande con i Juniper non ci fai niente. Una rete medio piccola è meglio che punti su Cisco.E poi occhio che sono dieci volte più veloci e costano molto meno ma non sono esenti da bachi, anzi...Vengono giù come palloncini bucati alla miminima instabilità... e purtroppo se te ne cade uno nel core te ne cadono tanti altri... provare per credere.AnonimoRe: Router Cisco
- Scritto da: Anonimo> Costano un pacco e sono pieni di bug...Appunto per questo sono i piu' diffusiMicheleAnonimoSemplificare la connessione alla rete?
Per anni hanno lavorato a rendere la messa in rete dei tostapane una operazione da idioti, e oggi qualsiasi idiota puo' attaccare qualsiasi cosa ad una rete e farla funzionare da subito.Adesso ci si lamenta che i PROFESSIONISTI, a causa di questa facilita', introducono virus nelle reti aziendali?Assumere un esperto (reale) di reti che controlli queste cose no?ciaoMicheleAnonimoPoste Italiane = Microsoft
Sventata maxi-truffa alle PosteUn colpo da 20 milioni di euro, arrestate 11 persone19 ottobre 2004ROMA. La polizia postale è riuscita a sventare nella notte una mega truffa alle poste, per 20 milioni di euro. 11 persone sono state arrestate, in Campania, Calabria, Abruzzi ed Emilia Romagna, riferisce il Gr1.La banda era riuscita ad entrare in possesso dei codici di accesso dei sistemi informatici della Posta e grazie a questi risuciva ad accreditare grosse somme di denaro su conti aperti di proposito da complici in diversi parti d'Italia.Le indagini, svolte dal Compartimento della Postale di Pescara, sono state determinate da un gravissimo episodio di truffa a danno delle Poste Italiane S.p.a. per una somma pari a circa 20 milioni di euro. Tale azione, sottolinea la Polizia di Stato, «si era realizzata con il concorso di un impiegato postale operante nel napoletano e la illecita installazione di strumenti informatici per la captazione abusiva di codici e password di accesso al sistema telematico che gestisce il deposito e le movimentazioni del denaro e, infine, con la simulazione di operazioni di cassa in favore di conti correnti postali appositamente aperti da diversi complici negoziatori in altrettante zone d'Italia».AnonimoRe: Poste Italiane = Microsoft
sono quello che ha postato l'intervento originale.Per non passare da troll, volevo precisare che la frode e' stata possibile grazie alla illecita installazione di strumenti informatici per la captazione abusiva di codici e password di accesso al sistema telematico; in parole povere, vuol dire che i sistemi delle Poste, sviluppati con la stretta e costosa collaborazione di Microsoft Italia, NON SONO SUFFICIENTEMENTE PROTETTI da tecniche di sniff, intercettazione di pacchetti e cosi' via.Non credo che con Microsoft, allo stato attuale, si possa costruire sicurezza.AnonimoRe: Poste Italiane = Microsoft
- Scritto da: Anonimo> sono quello che ha postato l'intervento> originale.> Per non passare da troll, volevo precisare> che la frode e' stata possibile grazie alla> illecita installazione di strumenti> informatici per la captazione abusiva di> codici e password di accesso al sistema> telematico; in parole povere, vuol dire che> i sistemi delle Poste, sviluppati con la> stretta e costosa collaborazione di> Microsoft Italia, NON SONO SUFFICIENTEMENTE> PROTETTI da tecniche di sniff,> intercettazione di pacchetti e cosi' via.> Non credo che con Microsoft, allo stato> attuale, si possa costruire sicurezza.Anche se fosse stato usato linux, le tecniche utilizzate sarebbero state possibili, piuttosto c'è stato un problema di social engineering.http://www.securityfocus.com/infocus/1527AnonimoPALLADIUM Warning!!!!
CVD, un passettino alla volta stanno introducendo tutti le componenti di / necessarie ad imporre Palladium.Se un PC non sara' "sicuro" (aka Palladium...) potra' essere escluso dalle reti.E da questo al passo successivo, ossia l'esclusione dalla Rete delle Reti (aka Internet), la strada e' breve...The FoXGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 19 ott 2004Ti potrebbe interessare