Mattermark , azienda che vende tool e consulenza per le start up e aziende interessate ad arricchire le loro liste clienti è stata acquisita dal leader del mercato FullContact .
Si tratta di un’operazione non troppo pubblicizzata e accolta in maniera molto tiepida. Il motivo è presto detto: è prevista la totale assenza di vantaggi economici per gli azionisti comuni come rivelato dalla CEO e cofondatrice Danielle Morrill in accordo col socio e marito Kevin Morrill. Insomma la vendita sembra stata più un’operazione di salvataggio che di reale opportunità di profitto, come si intuisce chiaramente dall’estratto di una lettera inviata agli azionisti condivisa da siti specialistici.

La lettera recita: ” Cari azionisti comuni di Mattermark,vorrei condividere alcune grandi novità: Mattermark è stato acquisito da FullContact! Siamo felici di aver trovato un exit per i nostri azionisti e stiamo lavorando sodo per chiudere immediatamente questo accordo (…). Si tratta di una transazione azionaria privata e, sfortunatamente, la considerazione per l’acquisto della società non ha chiarito la preferenza degli azionisti privilegiati, pertanto gli azionisti comuni non riceveranno nulla in questo affare (contanti o azioni). Anche se questo non è il risultato che tutti abbiamo sognato quando abbiamo intrapreso questo viaggio circa 6 anni fa, siamo molto grati di aver lavorato con voi per organizzare il mondo delle informazioni e apprezzeremmo la vostra firma in modo da poter ottenere la maggioranza delle firme dei titolari comuni per chiudere questo accordo oggi “.
FullContact avrebbe speso per l’acquisizione appena 1 milione di dollari . Meno di 500mila dollari come flusso monetario e una cifra leggermente superiore come transazione azionaria. Parallelamente l’accordo prevede anche che Foundry Group investa ulteriori 500mila dollari su Full Contact per garantire ulteriore copertura.
In tutto questo che fine faranno i clienti di Mattermark? Nei documenti viene esplicitato che continueranno “ad essere serviti come parte di FullContact”, mentre saliranno a bordo di quest’ultima azienda anche sei impiegati della liquidata Mattermark che se accetteranno dovranno “migrare”dagli uffici di San Francisco ai nuovi di Denver.
L’azienda dal 2012, anno della fondazione, ha ricevuto oltre 17 milioni di dollari di finanziamento provenienti da fondi del calibro di Andreessen Horowitz, NEA, 500 Startups, Foundry Group e Sherpa Capital. Le casse dell’azienda erano state rimpolpate con 7,3 milioni di dollari appena lo scorso anno. Tra i servizi che Mattermark erogasi contano data enrichment, ricerche avanzate, territory planning, copertura dati, lead conversion. Attività molto proficue anche per il business di FullContact che si concentra sulla trasformazione di identità parziali in profili utenti completi , con molti punti di contatto con la neo acquisita.
Mirko Zago
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Ipocrisia
Che modo ipocrita di fare pubblicità nessuno è obbligato ad andare a vedere quel film.4ba006c69f8Re: Ipocrisia
- Scritto da: 4ba006c69f8> Che modo ipocrita di fare pubblicità nessuno è> obbligato ad andare a vedere quel> film.se non ci vai perchè non pensi possa piacerti ti criticano perchè giudichi le cose senza prima averle verificate.Se ci vai e non ti piace ti dicono che non ere obbligato ad andarlo a vedere. Quindi l'unica soluzione che suggerisci e quella di dire che ti piace aprescindere... poi gli ipocriti sono gli altri..Nome e cognomeRe: Ipocrisia
> se non ci vai perchè non pensi possa piacerti ti> criticano perchè giudichi le cose senza prima> averle verificate.Chi è che critica gli altri perché non gliene frega niente di andare a vedere un film al cinema? Un idiota simile non esiste, è solo una creazione del marketing, si chiama pressione sociale.9e822179e01tutto falso
noi esistiamo davvero (troll) purtroppo (troll4)Midichloria nStar Wars dopo il Ritorno dello Jedi?
[img]http://memegenerator.net/img/instances/40918837/non-me-ne-frega-un-XXXXX.jpg[/img]E questo include ovviamente anche gli ORRENDI prequel....solo il primo
Solo il primo, l'originale...il resto non esiste.Questione di gusti.jackRe: solo il primo
Mah, neanche l'Impero colpisce ancora? Secondo me è meglio del primo. Poi posso essere d'accordo che già dal Ritorno dello Jedi si vedevano le prime grosse (MOLTO grosse) crepe. Il resto è da buttare nel XXXXX, nessuno si sarebbe appassionato a questa nuova saga se i primi due film non fossero esistiti....Re: solo il primo
- Scritto da: ...> Mah, neanche l'Impero colpisce ancora? Secondo me> è meglio del primo. Non intendo effetti speciali, o regia, o fotografia..Nel primo c'è l'Idea. Negli altri c'è ripetizione.Nel primo si immagina, negli altri viene mostrato.jackE ne manca (purtroppo) ancora uno
Dopo che Luke Skywalker è morto per lo 'sforzo', mi son rivisto Balle spaziali per ripristinare l''equilibrio'. Poco da aggiungereUtente sconsolatoRe: E ne manca (purtroppo) ancora uno
E cosa ci sei andato a fare? È dal 1983 che di questa "saga" non esce un film decente, e dal 1980 che non ne esce uno bello. Ma continuiamo a sentirci in dovere di andare a vedere 'ste cagate, mi raccomando....Re: E ne manca (purtroppo) ancora uno
Semplice curiosità di vedere come continua la storia. Comunque ad essere sincero gli episodi I-III non li avevo trovati così malaccio; ora invece siamo davanti a una brodaglia tra coerenza narrativa zero, vecchie comparsate mal utilizzate per dare il contentino ai fan, momenti drammatici che trasmettono zero pathos, temi e trame bene o male ripetute, svlilimento degli jedi e dei sith. Ci manca solo CEPU per certificare l'addestramento.Utente sconsolatoRe: E ne manca (purtroppo) ancora uno
A me i prequel avevano fatto pena. La caratterizzazione di Vader ridicola: avevano tre film per mostrare il cambiamento da "giovane con principi morali" a "cattivo", e non sono neanche minimamente riusciti a mostrare un'evoluzione credibile; roba che per esempio il Padrino in un solo film aveva mostrato in modo 3000 volte più credibile. E poi spoilerare tutto nei prequel è ridicolo, ma che senso ha? A questo punto non è possibile manco guardarli prima dei film originali. Ma era tanto difficile scriverli in modo che non spoilerassero almeno i "colpi di scena" dei film dopo? Non mi sembra. E stendiamo un velo pietoso su Jar Jar....12345
da quando è uscito spaceballs (1987) non sono mai più riuscito a vedere uno starwars....ora prego solo Dio che non facciano mai spaceballs 2 anche se se ne sta parlando.Distruggete starwars, distruggete star trek, distruggete pure blade runner, distruggete tutto ma non balle spaziali.va be' che Mel Brooks ormai ha 90 anni... :DLord Cascoil contrario non funziona
Questo scempio succede perche' industria/finanza/marketing si sono sostituiti agli artisti, non sono gli artisti a portare l'arte negli oggetti di consumo e usarli per veicolare i propi messaggi come accadeva con la pop art, ma accade propio l'opposto sono i soldi e l'industria a dare forma all'arte, l'industria non veicola messaggi e non crea forme d'arte ma si limita solamente a creare efficacemente un'oggetto.ma daiRe: il contrario non funziona
correggo si limita solamente acrearecostruire efficacementeun'oggetto.ma daiRe: il contrario non funziona
Ma almeno la sceneggiatura la potrebbero lasciare a qualche gruppo di fan che SICURAMENTE farebbero meglio (e magari gratis).Ho l'impressione (ma è un'impressione, eh) che qualche markettaro, tramite IA, abbia calcolato la combinazione migliore per "ottimizzare" gli incassi.Qualche slide per convincere i boss e via che si va.C'è solo da sperare che si arrivi ai film creati al PC con attori virtuali e software foss. Al resto ci penseranno i gruppi di fan. Non vedo l'ora di vedere qualche film nuovo decente della saga.xx ttQuattro chiacchiere con Cassandra
Aneddotica Magazine presenta Postfazione all'articolo: Cassandra Crossing/Stragi Stellari su Punto Informatico.Il solito commento eretico all'ultimo episodio del franchising di Guerre Stellari (AVVISO: contiene spoiler grossi come la Morte Nera; navigante avvertito...)QUATTRO CHIACCHIERE CON CASSANDRA Rubrica digitale a cura di Marco Calamari[yt]1Gop7FviEY8[/yt]quartopianoIo son assai più negativo
Questo episodio è *puro marketing* di godibile per chi ha visto la saga c'è ZERO. E lo stesso dicasi per la nuova serie di Star Trek. In tutto ci si preoccupa di far passare il messaggio che è normale non sapere cosa succede/cosa han in mente "i superiori" e che è normale sbagliarsi se si pensa che costoro non siano adatti. Cosa cara un po' a tutta la filmografia USA recente, forse preoccupata che qualche cittadino inizi a pensare che si arriverà ad una rivolta reale contro "l'impero" di turno.Quel che han fatto è semplicemente copiare pezzi di vecchi episodi, aggiungere un po' di emozioni di pancia di bassa lega e null'altro.xteEconomia del "firmato"
Aneddotica Magazine presenta QUATTRO CHIACCHIERE CON CASSANDRA Rubrica digitale a cura di Marco Calamari Idee per un nuovo articolo. Dal 2003 cosa e' cambiato? [yt]1Yr7mjJvxZY[/yt]quartopianoRe: Economia del "firmato"
Certo che inserito tal pensiero in questo topic uno potrebbe alla lontana collegarsi all'obolo Disney overprezzato per un fan che si aspetta un buon film nel contesto dei primi Star Wars...Per il resto se ne era già parlato nei confronti delle strategie di mercato in riferimento ad Apple se ben ricordo; poco importa un prezzo di vendita elevato rispetto a quello di produzione, rimane una scelta di mercato del consumatore e dell'azienda e siamo in un regime di concorrenza monopolistica se prendiamo ad esempio gli Smartphone (dove il marketing ha la sua importanza). Quello che invece è da soppesare:- come giustamente introdotto è la politica che segue di re-investimento del profitto in azienda o in operazioni puramente finanziare. Ovviamente è più complesso per un impresa, magari azionaria, separare le 2 cose rispetto ad una singola persona che dispone di ingenti capitali ma non produce lavoro o prodotti affidandosi solo a investimenti finanziari;- che il prezzo di vendita, all'interno di una filera, basso o alto che sia, non copre i costi di produzione intermedi generando sfruttamento e un circolo vizioso di povertà. Che sia la fabbrica Apple cinese o la grande distribuzione e meccanismi di commodity nei confronti degli agricoltori.In questi casi sì che il consumatore potrebbe porsi talvolta qualche domanda e compiere una scelta sostenibile anche per se stesso in un'ottica di lungo termine. Facciamo pure medio oramai.Utente sconsolatoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 29 dic 2017Ti potrebbe interessare