Melissa s'acchitta per Natale

Melissa s'acchitta per Natale

Il temuto virus muta ancora e si prepara a fare nuove stragi nelle settimane di dicembre. Ora si chiama Prelissa e adora divorare i dischi rigidi
Il temuto virus muta ancora e si prepara a fare nuove stragi nelle settimane di dicembre. Ora si chiama Prelissa e adora divorare i dischi rigidi


Londra – Prelissa, anzi Melissa, sta tornando. Una nuova versione del virus a maggiore diffusione di quest’anno si va diffondendo sulla rete. Si chiama “Melissa.w” o “Prelissa” e ha tutte le carte in regola, secondo gli esperti, per fare strage di banda di connessione e di hard disk nelle settimane prima e dopo Natale.

Prelissa la vanitosa, la neosorella di Melissa, è stata individuata nei giorni scorsi sulla rete di alcune banche britanniche da Alex Ship, uno specialista degli Star Labs antivirus inglesi. La presenza su tre importanti network di Melissa.w fa temere che la sua diffusione sia già a buon punto… Sembra che rapporti sull’individuazione del virus siano arrivati agli osservatori antivirus nelle ultime ore anche da una decina di grandi corporation europee, americane ed australiane.

Va detto che il virus arriva in una email che ha nel corpo del messaggio la frase: “questo documento è molto importante e devi assolutamente leggerlo” (“This document is very important and yoU’ve GOT to read this!!”).

Pare che oltre a inviarsi automaticamente come attachment ai primi cinquanta indirizzi che trova nella rubrica di Outlook del sistema che ha invaso, Melissa la Prelissa si piazzi sul disco rigido del computer infetto e provveda a formattarlo. O almeno ci prova. Ma soltanto in un giorno particolare, quello di Natale, il 25 dicembre. Un particolare, questo, ancora piuttosto oscuro. Perché si deve chiarire se la formattazione parte soltanto se il computer viene infettato il giorno di Natale o se, invece, scatti il giorno di Natale nei computer già infetti.

Secondo i laboratori di Network Associates , Melissa.w ha un debole per i dischi rigidi ma non riesce a formattarli se il sistema operativo è non Windows o WindowsNT. A rischio, dunque, gli utenti di Windows95 e Windows98. La formattazione parte al primo riavvio del computer e, prima di compiersi, un messaggio viene visualizzato: “(C) 1999 – CyberNET Vine… Vide… Vice…Moslem Power Never End… You Dare Rise Against Me… The Human Era is Over, The CyberNET Era Has Come!!! OK”

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Pubblicato il 22 nov 1999
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