A pochi giorni dall’annuncio pubblico sull’ esistenza di Meltdown e Spectre , le aziende produttrici continuano a fare i conti con una situazione piuttosto caoutica tra aggiornamenti rilasciati e annunciati, denunce di problemi post-patch e grafici che dimostrano l’impatto concreto – e oggettivamente devastante – sulle prestazioni dei chip x86 in ambito cloud e virtualizzazione.
Dopo le patch di Intel, alla fine anche AMD ha dovuto ammettere che i suoi processori sono affetti dalle due vulnerabilità di Spectre: la gravità del problema è minore rispetto a Meltdown, nondimeno Sunnyvale dice ora di essere al lavoro con Microsoft e i partner OEM per la distribuzione di bugfix a livello di sistema operativo e di microcodice da BIOS.
Nel mentre, sul fronte di Intel, in risposta alle polemiche di questi giorni il CEO Brian Krzanich – coinvolto in prima persona nella vicenda a causa del presunto scandalo delle azioni vendute dopo la scoperta del bug Meltdown – ha riaffermato l’impegno della corporation in difesa degli utenti e della sicurezza con una lettera aperta .
Intel deva fare i conti anche con i rapporti di alcuni utenti proprietari di CPU Core di quarta (Haswell) e quinta (Broadwell) generazione costretti, loro malgrado, a sperimentare riavvii e instabilità dopo l’installazione delle patch.
La corporation dice di essere al lavoro su ulteriori aggiornamenti – questa volta per il firmware UEFI – così come sono al lavoro sui nuovi firmware i produttori di schede madri Asus, Gigabyte ed MSI. In questo caso si parla di update destinati esclusivamente ai sistemi con CPU Core di sesta, settima e ottava generazione.

Anche Oracle è pronta ad aggiornare i propri sistemi contro i super-bug, sebbene non lo ammetta (ancora) ufficialmente, mentre un esempio dell’impatto che le patch possono avere sulle prestazioni arriva da SolarWinds: la società specializzata in servizi di virtualizzazione (ospitati sui server di Amazon AWS) ha mostrato due grafici da cui si evince un aumento significativo dell’utilizzo delle CPU dopo l’installazione degli update.
Alfonso Maruccia
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Ahem
Ammettere semplicemente che aggiungere layers e far la torre di babele non è una buona cosa no eh?!Signori serve un X moderno, trasmissibile in rete come il vecchio Xorg, MA in una rete moderna, internet nella fattispecie, quindi con la sicurezza e la semplicità di ssh. Il resto è spazzatura workaround e il non-mi-ricord-come-si-chiama X di Android non è una risposta.xteRe: Ahem
[img]http://www.notizie.it/wp-content/uploads/2016/10/cavo-ethernet-schermato-768x332.jpg[/img]BaristaRe: Ahem
La necessità di avere schermi remoti riguarda anche il cavo, essenzialmente oggi la possibilità di avere un X remoto serve ovunque, dall'assistenza desktop domestica alle conferenze e ad oggi non abbiamo soluzioni che non siano torri di babele o hack (Bomgar, TeamViewer, imPcRemote, AnyDesk ecc inclusi sino allo screen sharing di Jitsi e a WebEx) su ogni OS mainstream.xteRe: Ahem
- Scritto da: xte> La necessità di avere schermi remoti riguarda> anche il cavo, essenzialmente oggi la possibilità> di avere un X remoto serve ovunque,> dall'assistenza desktop domestica alle conferenze> e ad oggi non abbiamo soluzioni che non siano> torri di babele o hack (Bomgar, TeamViewer,> imPcRemote, AnyDesk ecc inclusi sino allo screen> sharing di Jitsi e a WebEx) su ogni OS> mainstream.non so dove devi portare il segnale (in Uganda?) ma una scheda video e' in grado di gestire tranquillamente 6 uscite video solo con i driver e un cavo cat 7 porta 10 Gb/s e ha una portata senza switch aggiuntivi di 100 metri, una soluzione video over ip con streaming audio/video fullhd/4k e' la piu' economica e flessibile e di fatto sta spopolando, non parlo di manutenzione remota pc dove va tutto beneBaristaho il chromecast...
... e va benissimo, quando però arriva mia figlia dal lavoro con l' iphonne si inchioda tutto per colpa di quella XXXXX di inXXXXud.Una cloaca pazzesca....Re: ho il chromecast...
[img]http://static.nanopress.it/nanopress/fotogallery/1200X0/182139/certo-come-no.jpg[/img]...Re: ho il chromecast...
- Scritto da: ...> ... e va benissimo, quando però arriva mia figlia> dal lavoroTua figlia? E da quando in qua le amebe hanno figlie?...Re: ho il chromecast...
Su, non è che tutti siano soli e tristi come te, lui almeno ha la figlia immaginaria. ;)...Re: ho il chromecast...
Ed è pure bona, ma tanto tu sei XXXXXXXXX....Re: ho il chromecast...
- Scritto da: ...> ... e va benissimo, quando però arriva mia figlia> dal lavoro[img]http://m.memegen.com/mwzic3.jpg[/img].oOo.Re: ho il chromecast...
- Scritto da: ...> ... e va benissimo, quando però arriva mia figlia> dal> lavoro> con l' iphonne si inchioda tutto per colpa di> quella XXXXX di> inXXXXud.Confermo, google drive è una schifezza.Su iPhone va meglio che su Android, ma scandaloso resta.Decisamente meglio Office 365, OneDrive e iWorks+iCloud.Panda AssassinoRe: ho il chromecast...
- Scritto da: ...> ... e va benissimo, quando però arriva mia figlia> dal> lavoro> con l' iphonne si inchioda tutto per colpa di> quella XXXXX di> inXXXXud.> > Una cloaca pazzesca.Chi? La cloaca di tua figlia?coglione sei un coglionemdns e' un cancro
non a caso i draft rfc li ha firmati papple...... mdns chiacchiera piu' di una vecchia dal parruchiere... anche quando la roba dovrebbe essere in sleep..bubbaRe: mdns e' un cancro
è vero, ma è anche vero che una tecnologia simile serve e ad oggi non abbiamo grandi alternative... È lo stesso per vCard/iCal ecc sono un XXXXXio ma sono anche quanto di meno peggio abbiamo oggi, per questo si sono diffuse.xtesi chiama
MAMMUT.iolatRe: si chiama
[img]http://m.memegen.com/dwjc92.jpg[/img]...Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 19 gen 2018Ti potrebbe interessare