Meta, confermata multa AGCOM per pubblicità gioco d'azzardo

Meta, confermata multa AGCOM per pubblicità gioco d'azzardo

Il Tar del Lazio ha dato ragione ad Agcom: la multa a Meta per le pubblicità sul gioco d’azzardo online viene confermata ufficialmente.
Meta, confermata multa AGCOM per pubblicità gioco d'azzardo
Il Tar del Lazio ha dato ragione ad Agcom: la multa a Meta per le pubblicità sul gioco d’azzardo online viene confermata ufficialmente.

Lo scorso gennaio l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha inflitto a Meta una multa per un totale di 750.000 euro, ordinanza adottata con la delibera 422/22/CONS in seguito alla violazione del decreto legge riguardante la pubblicità del gioco d’azzardo. Successivamente, la società di Menlo Park si è mossa per un ricorso nei confronti dell’Autorità ma, proprio nelle ultime giornate, il Tar del Lazio lo ha respinto con l’ordinanza 1946/2023.

Meta multata ufficialmente dall’AGCOM

Come ripreso dal Corriere Comunicazioni, il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha ufficialmente rigettato il ricorso di Meta Platform Ireland, che dunque dovrà adempiere all’ordinanza-ingiunzione. Ricordiamo dunque il suo contenuto: a inizio anno, l’AGCOM ha sanzionato Meta all’unanimità per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, in quanto alcuni utenti Business sono riusciti a diffondere su Facebook sponsorizzazioni mirate.

L’articolo 9 del DL 87 del 12 luglio 2018, però, parla chiaro:

“È vietata qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, nonché al gioco d’azzardo, comunque effettuata e su qualunque mezzo, incluse le manifestazioni sportive, culturali o artistiche, le trasmissioni televisive o radiofoniche, la stampa quotidiana e periodica, le pubblicazioni in genere, le affissioni e i canali informatici, digitali e telematici, compresi i social media.”

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Il Tar, dunque, specifica che la misura del notice & stay down rappresenta un ordine “limitato ai soli utenti business che hanno pubblicato i post oggetto del procedimento”; ergo, non sembra poterne derivare la necessità di trasformare il modello di business praticato dalla società.

Questa decisione, peraltro, costituisce il primo provvedimento sanzionatorio adottato da un’autorità amministrativa indipendente europea nei confronti di un social media per aver consentito la diffusione di contenuti promozionali il gioco d’azzardo, come affermato dal commissario Massimiliano Capitanio dell’AGCOM.

Fonte: CorCom
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Pubblicato il
11 apr 2023
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