Meta è un'organizzazione estremista, secondo Mosca (update)

Meta è un'organizzazione estremista, secondo Mosca (update)

Meta potrebbe essere considerata un'organizzazione estremista e, in tal caso, verranno bandite tutte le attività sul territorio della Federazione Russa.
Meta è un'organizzazione estremista, secondo Mosca (update)
Meta potrebbe essere considerata un'organizzazione estremista e, in tal caso, verranno bandite tutte le attività sul territorio della Federazione Russa.

Meta ha modificato temporaneamente le regole di Facebook e Instagram per consentire l’uso di espressioni violente, come “morte agli invasori russi“. Il Roskomnadzor ha chiesto chiarimenti sulla questione all’azienda di Menlo Park e limitato l’accesso a Instagram. Il procuratore generale ha chiesto invece al tribunale di considerare Meta un’organizzazione estremista e di bandire tutte le sue attività dal territorio russo.

Meta rischia il ban totale dalla Russia

Lo scontro tra Meta e il governo russo è iniziato quando sono stati bloccati gli account di alcuni media di stato, tra cui RT e Sputnik. Il Roskomnadzor, servizio russo che controlla le comunicazioni, ha prima rallentato il traffico e successivamente bloccato l’accesso a Facebook.

I termini d’uso di Facebook e Instagram proibiscono la pubblicazione di post che incitano alla violenza contro terzi, ma l’azienda di Menlo Park ha aggiunto un’eccezione alle regole per consentire agli utenti di inneggiare all’uccisione degli invasori russi, Vladimir Putin e Alexander Lukashenko compresi. Le prime proteste erano arrivate dall’ambasciata russa negli Stati Uniti. Ora anche il procuratore generale ha chiesto di considerare Meta un’organizzazione estremista e di bandire le sue attività dal territorio della Federazione Russa.

Se Meta confermerà la modifica delle regole o non risponderà alla richiesta, il Roskomnadzor bloccherà l’accesso a tutti i servizi, quindi anche Instagram. WhatsApp non dovrebbe subire conseguenze perché non viene considerato un mezzo per pubblicare informazioni. In attesa della decisione del tribunale, il Roskomnadzor ha limitato l’accesso a Instagram.

Il Ministro degli affari esteri Sergej Lavrov ha dichiarato:

La politica aggressiva e criminale di Meta che porta all’incitamento all’odio e all’ostilità nei confronti dei russi è oltraggiosa. Le corporazioni dei media sono diventate soldati della macchina di propaganda dell’establishment occidentale.

Aggiornamento: il Roskomnadzor ha comunicato che bloccherà l’accesso ad Instagram dal 14 marzo.

Aggiornamento (12/03/2022): Adam Mosseri ha dichiarato che il blocco di Instagram impedirà l’accesso a circa 80 milioni di utenti russi.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
11 mar 2022
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