New York (USA) – Era facile prevederlo ed è successo: il pre-verdetto del giudice Jackson parlava di “tattiche monopolistiche” da parte di Microsoft e puntualmente è arrivata la prima denuncia di una piccola azienda che punta il dito contro i prezzi di Windows98.
La Seastrom Associates sostiene che Microsoft abbia usato il suo potere monopolistico per alzare i prezzi di Windows98. Un’accusa che un portavoce Microsoft ha rimandato al mittente: “da quanto abbiamo capito è una denuncia senza senso, soprattutto perché Windows costa meno dei sistemi operativi concorrenti sul mercato”.
La Seastrom nella sua denuncia ha scritto che “per mantenere il suo monopolio Microsoft ha agito al di fuori della legge, contro il libero mercato e abusivamente”. Parole non a caso molto simili a quelle utilizzate dal giudice Thomas Penfield Jackson nei suoi ormai celeberrimi Findings of fact.