Segniamoci questa data: 4 aprile 2025. Perché quel giorno, nella sua sede di Redmond, Microsoft soffierà su 50 candeline e lo farà con un evento speciale tutto dedicato all’intelligenza artificiale e a Copilot. Un compleanno coi fiocchi, insomma, per dare un assaggio del futuro secondo Microsoft.
Nadella e Suleyman sul palco, ma le sorprese sono top secret
A fare gli onori di casa saranno il CEO Satya Nadella e il suo braccio destro per l’AI, Mustafa Suleyman. Ma non ci saranno solo facce note: Microsoft promette ospiti a sorpresa dal suo “passato e presente”. Che siano Bill Gates o Clippy, l’assistente virtuale più amato-odiato della storia? Staremo a vedere.
Quello che invece resta avvolto nel mistero è il piatto forte dell’evento. Si vocifera di novità bomba legate all’AI generativa “fatta in casa” e a funzionalità ultra-avanzate di Copilot per Windows. D’altronde, per un compleanno così importante, è normale che Microsoft punti su qualche effetto speciale mentre traccia la rotta per i prossimi 50 anni.
Aria di crisi con OpenAI?
C’è però un’ombra che si allunga sulla festa: i rapporti tra Microsoft e OpenAI, il suo partner di lunga data per l’AI, sarebbero ai ferri corti. Tanto che si dice che Microsoft stia testando in gran segreto i suoi algoritmi di AI generativa, oltre a flirtare con realtà come Meta e DeepSeek per potenziare Copilot.
Microsoft non ha mai fatto mistero di voler mettere l’assistente virtuale al centro di tutti i suoi prodotti, da Office ad Azure, passando ovviamente per Windows.
Windows e Copilot: un matrimonio che s’ha da fare
Già, perché fino ad ora di Copilot dentro Windows si è visto poco o nulla. Ma secondo i bene informati, le cose cambieranno radicalmente nei prossimi due anni. L’idea è trasformare Copilot in un tuttofare sempre a portata di mano, capace di orchestrare app, file e dispositivi.
Non ci resta che pazientare fino al 4 aprile, quando Microsoft finalmente scoprirà le sue carte. Nel frattempo, le speculazioni corrono veloci. C’è chi scommette su un assistente virtuale rivoluzionario, ancora più potente e integrato nell’ecosistema Microsoft. Altri ipotizzano una versione di Windows che non avrà semplicemente funzioni AI, ma che nascerà con l’intelligenza artificiale nel suo stesso DNA.
E poi ci sono quelli che sperano di vedere finalmente il Surface Neo con lo schermo pieghevole. Quale di queste previsioni si avvererà? O forse Microsoft ha in serbo qualcosa che nessuno ancora è riuscito a immaginare? Il countdown è ufficialmente iniziato.