Microsoft investe sulla fibra sottomarina

Microsoft investe sulla fibra sottomarina

Redmond ha annunciato una nuova tornata di investimenti sulla capacità di trasmissione telematica aggiuntive basate su fibra ottica spenta. Per il futuro si parla di un enorme cavo sottomarino posato sul fondo del Pacifico
Redmond ha annunciato una nuova tornata di investimenti sulla capacità di trasmissione telematica aggiuntive basate su fibra ottica spenta. Per il futuro si parla di un enorme cavo sottomarino posato sul fondo del Pacifico

Microsoft dice di aver investito “significative” quantità di danari per la posa di nuove linee di comunicazione ad alta velocità, fibre ottiche spente che coinvolgono diversi oceani e continenti e hanno lo scopo ultimo di connettere con tempi di risposta sempre più infinitesimali i data center della corporation americana al resto del mondo.

L’ultima partnership in tal senso, ha annunciato Microsoft, coinvolge Hibernia e Aqua Comms e riguarda due nuovi cavi sottomarini con cui l’infrastruttura nordamericana verrà collegata direttamente ai data center in Irlanda e, da qui, nel Regno Unito.

I cavi serviranno a ridurre la latenza e a incrementare la capacità di banda delle connessioni dei clienti in giro per il mondo, sostiene Microsoft, e ovviamente i “clienti” in questo caso sono quelli che hanno ceduto il controllo del software e dei dati a Redmond pagando abbonamenti mensili (o annuali) per servizi cloud come Office 365 e Azure.

Oltre ai due nuovi cavi da posare nell’Atlantico, Microsoft ha altresì annunciato di essere entrata nel consorzio che intende realizzare il cosiddetto network New Cross Pacific (NCP): l’obiettivo consiste nella posa di un sistema di cavi lungo più di 13mila chilometri , necessaria a collegare gli impianti americani di Hillsboro, nell’Oregon, con quelli di Cina, Corea del Sud, Taiwan e Giappone passando sul fondo dell’Oceano Pacifico.

Con infrastrutture come NCP i servizi cloud saranno più affidabili, sicuri e accessibili che mai, assicura Microsoft, mentre la capacità di banda totale del collegamento sarà pari a 80 Terabit al secondo. Anche Google, rivale tra le nuvole di Redmond, ha investito nei cavi sottomarini , anche se in questo caso la capacità è pari a 60 Tbps.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
13 mag 2015
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