Redmond (USA) – All’interno della megapatch MS04-011 per Windows rilasciata lo scorso aprile, Microsoft ha verificato l’esistenza di un baco che, in alcune circostanze, può causare dei denial-of-service nei sistemi su cui gira Windows 2000.
Il bug risiede in un fix che corregge una seria vulnerabilità presente nella libreria SSL (Secure Sockets Layer) di Windows 2000 e XP, vulnerabilità che i cracker sono già potenzialmente in grado di sfruttare attraverso un exploit chiamato SSL Bomb .
Nell’articolo 841382 della Knowledge Base, Microsoft ha spiegato che il problema può manifestarsi sotto varie forme: blocco del sistema in fase di avvio; impossibilità di autenticarsi in Windows; utilizzo della CPU al 100% da parte del processo System. Tali problemi sono generati dal fatto che Windows 2000 tenta ripetutamente, senza riuscirvi, di caricare alcuni driver: Ipsecw2k.sys , Imcide.sys , Dlttape.sys . Fra i casi in cui il problema si presenta, c’è quello in cui nel sistema sia installato il client Networks VPN di Nortel e il servizio IPSec Policy Agent sia impostato su avvio Manuale o Automatico : in tale circostanza, il big di Redmond suggerisce di disabilitare temporaneamente quest’ultimo servizio in modalità Safe Mode o dalla Console di ripristino d’emergenza .
“Microsoft sta investigando sul problema – si legge nell’articolo tecnico – e pubblicherà maggiori informazioni in questo articolo non appena disponibili”.
Negli scorsi giorni Microsoft ha confermato che il primo service pack per Windows Server 2003 sarà ultimato verso la fine dell’anno. Sebbene non sia ancora noto quando verrà avviata la fase di beta testing, Microsoft ha già consegnato una versione preliminare dell’SP1 ad una stretta cerchia di tester.
Come l’SP2 per Windows XP, che sta assorbendo la maggiore parte delle risorse umane di Microsoft, l’SP1 per Windows 2003 includerà un certo numero di nuove funzionalità di sicurezza e aggiornerà, in particolar modo, il firewall, il componente remote procedure call (RPC) e il Distributed Component Object Model (DCOM). L’SP1 dovrebbe poi apportare all’attuale sistema operativo server di Microsoft la base di codice necessaria per il supporto delle nuove CPU x86 a 64 bit di Intel e AMD.
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Enfin...
"L'uso degli standard aperti è fondamentale nei progetti del Governo. Ma è importante ricordare che standard aperto non ha lo stesso significato di open source".Era ora che qualcuno se ne accorgesse.AnonimoMa che diav...
La follia sta invadendo le menti a tutte le latitudini. L'open source costoso sul lungo periodo? Ma che diavolo vuol dire?!! Pubblicare il sorgente di un software come accidenti puo' renderlo meno competitivo economicamente???!!!!!!!!!La situazione contingente del software open source non ha nulla a che vedere con il concetto "assoluto" di sorgente aperto. Qualcuno mi deve spiegare perche' mai una societa' che detenga il cp di un software open dovrebbe non offrire le stesse garanzie sul supporto e innovazione dei propri prodotti di una societa' che distribuisce un software analogo in versione closed. Me lo spiegate perfavore, che magar imi convincete.AnonimoRe: Ma che diav...
- Scritto da: Anonimo> La follia sta invadendo le menti a tutte le> latitudini. L'open source costoso sul lungo> periodo? Ma che diavolo vuol dire?!!> Pubblicare il sorgente di un software come> accidenti puo' renderlo meno competitivo> economicamente???!!!!!!!!!> La situazione contingente del software open> source non ha nulla a che vedere con il> concetto "assoluto" di sorgente aperto.> Qualcuno mi deve spiegare perche' mai una> societa' che detenga il cp di un software> open dovrebbe non offrire le stesse > garanzie sul supporto e innovazione dei> propri prodotti di una societa' che> distribuisce un software analogo in versione> closed. Me lo spiegate perfavore, che magar> imi convincete.forse esistono già applicazioni closed che costano a sufficienza. La migrazione in certi casi prevede la riscrittura da zero di alcune appz, e va bene in mercati verticali... ma con applicazioni abbastanza standardizzate è una spesa che spesso non garantisce un rientro sufficiente a giustificare (e alla fine chi prende certe decisioni non è un invasato da centro sociale) avvelenato favorevole al closed e all'openavvelenatoRe: Ma che diav...
> La follia sta invadendo le menti a tutte le> latitudini. L'open source costoso sul lungo> periodo? Ma che diavolo vuol dire?!!> Pubblicare il sorgente di un software come> accidenti puo' renderlo meno competitivo> economicamente???!!!!!!!!!Rileggi bene l'articolo, e rifletti sui costi di sviluppo di web services implementati su tecnologie open. Ad oggi, le uniche reali alternative sono WebSphere e .NETAnonimoUna opinione
Voleva dare la sua opinione, bene l'ha data.Insieme alla sua c'e' quella di Cina, Brasile, Sud Africa, India e tante pubbliche amministrazioni di regioni, comuni, province di tantissimi paesi nel mondo.Tutti sono abili a fare proclami o giurare e spergiurare su una cosa se hanno un'imbeccata da dietro...Evidentemente qualcuno crede ai magnifici studi sul TCO di Gartner su finanziamento M$.Anonimoe c'hai capito tutto sì...
continua allora a farti mangiare i soldi da quelle bestie di sistemi che sono un continuo di patch sennò te li bucano come un groviera e che ogni po' te li devi aggiornare a caro prezzo sennò ti cessa il supporto, vai... fatti infinocchiare bene bene...AnonimoOdio Linux e tutto il software gratuito
E' giusto che i programmatori vengano pagati per il lavoro che fanno. La vostra tanto decantata "filosofia" del manifesto GNU non è altro che il comunismo applicato alla tecnologia.AnonimoRe: Odio Linux e tutto il software gratuito
Nessuno vieta di vendere programmi fatti sotto gpl, la maggior parte delle distro hanno anche una versione commerciale....yoggysotRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsor
C'è solo una parola per definire questo: mafia.Anonimoma che c' hanno in testa ?
i trucioli ?"piattaforma di e-government che non solo dovrà durare per decine di anni " e usano .NET ? usassero mono +linux , almeno ..proprio in questo caso avrebbe avuto molto senso usaresw open .. poniamo che tra 30 anni al micrsoft e' fallita ..si ritroverebbero con un sistema legacy che non possono piu' estendere , con una VM (o CLR , chiamatela come vi pare) di cui non si puo' piu' effettuare il porting sulle nuove architetture hw ..illegalinstructRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: illegalinstruct> i trucioli ?> > "piattaforma di e-government che non solo> dovrà durare per decine di anni "> e usano .NET ? usassero mono +linux ,> almeno ..> proprio in questo caso avrebbe avuto molto> senso usare> sw open .. poniamo che tra 30 anni al> micrsoft e' fallita ..> si ritroverebbero con un sistema legacy che> non possono piu' estendere , con una VM (o> CLR , chiamatela come vi pare) > di cui non si puo' piu' effettuare il> porting sulle nuove architetture hw ..in testa hanno lo spot del ragazzino che suona il piano :DLordBisonRe: Ma che diav...
è una questione di continuitàse scegli strumenti open source non hai assicurazionisu quanto il progetto che tu hai in mente venga supportatoe per quanti annipotrebbe capitarti che tra 3 anni passa di moda e non trovi+ quella quantità di sviluppatori necessari a far andare avantile cose.e cosi devi metterti ad assumere gente per farlo tu.se compri roba che ne sò da IBM, puoi essere abbastanzasicuro che anche tra 10 anni sarà sempre li ad aiutarti.Ovvimanete paghi, ma dover mettersi ad assumere gentead addestrarla può essere molto + costoso!TaGoHRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsorizza
Infatti sembrava un pochino strana questa affermazione.Ahahahahahah, non si smentiscono mai.AnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
> "piattaforma di e-government che non solo> dovrà durare per decine di anni "> e usano .NET ? usassero mono +linux ,> almeno ..> proprio in questo caso avrebbe avuto molto> senso usare> sw open .. poniamo che tra 30 anni al> micrsoft e' fallita ..metti che tra 3 anni la comunità open source decide che sviluppare il loro codice non è + cool e quindi devono mettersia pagare addestrare loro gli sviluppatori....Mamma microsoft per lo meno fornisce alcune garanzie dicontinuità...E se pensiamo a cosa succede se la microsoft falilscepensa a cosa dovrebbero dire le banche all idea:Ma se tra 30 anni non ho + nessuno che gestisce il miobel sistemone legacy su cui gira il mio intero business...IBM e microsoft danno un certo tipo di garanzie di continuitànecessarie se devi fare qualcosa che duri nel tempo.una comunità di sviluppatori che fanno le cose nel tempo libero no....Questo ovviamente non vuole implicare in nessun modo cheil software sviluppato da microsoft o ibm sia migliore, anzi..solo fornisce una garanzia maggiore nel tempo che spessoè + importante della bontà nel breve periodo.TaGoHMicrosoft è in Irlanda da anni
Microsoft ha in Irlanda una delle sedi storiche. Mi ricordo che hai tempi di Win95, il manuale in italiano era stato stampato lì. E lì, in Irlanda e per Microsoft, ha lavorato per anni un mio amico, facendo proprio il traduttore dei manuali dei prodotti Microsoft.C'è qualcuno che può confermare?Se quindi un ministro irlandese parla di software, bisogna capire che parla anche di posti di lavoro irlandesi.AnonimoRe: Odio Linux e tutto il software gratu
E' giusto che un programmatore possa scegliere di condividere il proprio codice *liberamente* con quello scritto da altri senza che certe aziende si approprino indebitamente del suo lavoro. Non ti va la GPL? NON USARLA. Puoi fare altrettanto col software commerciale? puoi rinunciare a un upgrade di windows o di Mac OS quando le versioni vecchie cominciano a non essere supportate o a non supportare nuovi standards introdotti solo per rompere compatibilita'? Non e' Linux ad essere comunista, e' l'attuale situazione, tra patents e politiche commerciali delle aziende produttrici di software, ad essere fascista, o stalinista se preferisci.AnonimoRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsorizza
molto triste... :(AnonimoNon sono d'accordo, ma...
Ovviamente mi fa ridere uno che mi parla di minor costo del software commerciale senza considerare che i prezzi del closed sono bassi a causa della presenza dell'open source e rimarranno "bassi" se e solo se continuera' ad esserci l'alternativa libera. Detto questo, il fatto che considerino importanti gli open standards e' confortante. Se non altro, in caso di bisogno, potranno rivolgersi alla concorrenza (open o closed che sia). A meno che gli open standards non siano una tattica di facciata per dotarsi di una nuova parola d'ordine mentre i formati saranno in realta' scarsamente documentati cosi' da rendere una transizione ad altro software onerosa.E' anche un po' stupido non prendere in mano direttamente il software che si usa quando si e' un organismo abbastanza grosso da poterlo fare, speriamo che cambino idea.AnonimoRe: Odio Linux e tutto il software gratu
- Scritto da: Anonimo> E' giusto che i programmatori vengano pagati> per il lavoro che fanno. La vostra tanto> decantata "filosofia" del manifesto GNU non> è altro che il comunismo applicato> alla tecnologia.Sei ubriaco ! Tieni, sgranocchiati questa gamba di bambino mentre io ricompilo il nuovo Soviet-kernel !AnonimoSono pazzi
Non mi sembra che sia politicamente inetelligente legarsi mani e piedi allo strapotere delle holding americane...AnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: TaGoH> > "piattaforma di e-government che non> solo> > dovrà durare per decine di anni "> > e usano .NET ? usassero mono +linux ,> > almeno ..> > proprio in questo caso avrebbe avuto> molto> > senso usare> > sw open .. poniamo che tra 30 anni al> > micrsoft e' fallita ..> metti che tra 3 anni la comunità open> source decide che sviluppare il loro codice> non è + cool e quindi devono mettersi> a pagare addestrare loro gli sviluppatori....> > e scusa: se tra 3 anni, invece, microsoft (o chiunque altra) dice che il determinato software non lo supporta più (non credo che un azienda metta nei contratti il supporto a un prodotto per tutta la vita!) che fai? prendi uno sviluppatore che aggiorna il programma? e i sorgenti dove sono?!?leone2000Re: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: TaGoH> metti che tra 3 anni la comunità open> source decide che sviluppare il loro codice> non è + cool e quindi devono mettersi> a pagare addestrare loro gli sviluppatori....Guarda che codice open NON e' gratuito.Tu oggi potresti gia' usare Reiser 4 ma qualcuno (IBM) ha pagato gli sviluppatori per crearlo.> E se pensiamo a cosa succede se la microsoft> falilscePensa cosa dovesse succedere se Microsoft dice: ogni 2 anni devi acquistare una mia nuova versione (ed ogni 4 devi acquistare nuovi server per supportarla) altrimenti io non ti rilascio nessuna nuova patch. Fantascienza credi?Attualmente supporta win nt? Come, e' antiquato? Ma non dicono che win 2003 e' basato su quella tecnologia?> una comunità di sviluppatori che> fanno le cose nel tempo libero no....Gli sviluppatori se vengono pagati ti sviluppano quello che vuoi (come gia' detto: Reiser)> > Questo ovviamente non vuole implicare in> nessun modo che> il software sviluppato da microsoft o ibm> sia migliore, anzi..> solo fornisce una garanzia maggiore nel> tempo che spesso> è + importante della bontà nel> breve periodo.L'unica cosa che ho visto di microsoft migliore della concorrenza e' l'IDE visual studio 6.Per il resto un pianto greco sbandierato come: non puoi farne a meno.(Dove vuoi andare oggi? Dovunque dove non trovo una schermata blu...)AnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: TaGoH> metti che tra 3 anni la comunità open> source decide che sviluppare il loro codice> non è + cool e quindi devono mettersi> a pagare addestrare loro gli sviluppatori....Metti che succeda lo stesso con il codice propriteraio: Sei finito. Fermo. Bloccato. Stop. Ciao ciao e tanti saluti a casa !> Mamma microsoft per lo meno fornisce alcune> garanzie di continuità...Mi piacerebbe vederlo, il pezzo di carta dove sta' scritto cio' !> E se pensiamo a cosa succede se la microsoft> falilsceSi mette in fila dietro a Enron :-)> Ma se tra 30 anni non ho + nessuno che> gestisce il mio> bel sistemone legacy su cui gira il mio> intero business...30 anni ?!? 30 ANNI ?!?!Il problema, la giorno d'oggi, non e' il sistema di gestione (Negli ultimi 10 anni chissa' quante migrazioni sono state fatte), bensi' lo stoccaggio dei dati.> IBM e microsoft danno un certo tipo di> garanzie di continuità> necessarie se devi fare qualcosa che duri> nel tempo.Vedi sopra: Nella EULA di Windows2K non ho trovato nulla.Mi dici dove l'hai letto ?> una comunità di sviluppatori che> fanno le cose nel tempo libero no....Infatti, ti danno molte piu' garanzie. E credo che tu abbai gia' capito cosa intendo.GiamboRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: TaGoH> metti che tra 3 anni la comunità open> source decide che sviluppare il loro codice> non è + cool e quindi devono mettersi> a pagare addestrare loro gli sviluppatori....Ah ah ah... ma ci sei o ci fai? > Mamma microsoft per lo meno fornisce alcune> garanzie di continuità...E' un'azienda, puo' fallire, cambiare business, ecc.> Ma se tra 30 anni non ho + nessuno che> gestisce il mio> bel sistemone legacy su cui gira il mio> intero business...Infatti il problema e' proprio quello. > IBM e microsoft danno un certo tipo di> garanzie di continuità> necessarie se devi fare qualcosa che duri> nel tempo.Be' in parte si. Dall'altra rischi sempre che ti dicano: il sistema e' vecchio, non piu' supportato, deve aggiornarlo, costo $...> una comunità di sviluppatori che> fanno le cose nel tempo libero no....Ti sfugge il concetto: la comunita' non e' un qualcosa di omogeneo, tipo una mandria che prende una certa direzione. Se hai a disposizione il sorgente, nulla ti vieta di _pagare_ qualcuno per fare la manutenzione.Se e' una cosa davvero importante, nulla ti vieta di mantenere un paio di persone che seguano la cosa (senza fare direttamente il lavoro, ma in grado di intervenire in caso di necessita').Non pensare che delegare all'esterno la gestione nel caso di SW altamente personalizzato venga a costare poco... con in piu' il rischio di dipendere completamente dal fornitore.AnonimoUtilizzo esclusivo
Il punto è questo: l'utilizzo esclusivo.Non bisogna imporre a priori di usare _solo_ ed _esclusivamente_ prodotti open source.Ma molto spesso chi si fa paladino di software *libero* alla prova dei fatti mostra che nella sua testa il concetto di libertà è molto relativo (più o meno: sei libero di utilizzare il software che vuoi, ma solo tra quelli che dico io).logitechRe: Odio Linux e tutto il software gratuito
AnonimoRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsor
- Scritto da: Anonimo> C'è solo una parola per definire> questo: mafia.Mahdirei che MS sponsorizza insieme ad altri e ne sponsorizza tante.Quello che conta e' quello che dice il GOVERNO.Il resto sono illazioni diffamanti.Anonimohanno fatto bene
"L'uso degli standard aperti è fondamentale nei progetti del Governo. Ma è importante ricordare che standard aperto non ha lo stesso significato di open source" Ha perfettamente ragione, personalmente vedo come un fatto positivo che la PA adotti formati aperti, formati tati che, chiunque ne abbia voglia e/o interesse possa creare programmi che li implementino, senza doversi scontrare con brevetti e/o royalties.Standard che non possono essere variati a capriccio di un privato solo perchè vuole costringere le persone ad acquistare la vesione 2.0 del suo software. La dichiarazione non la vodo come una porta sbattuta in faccia all'open source bensì come un'opportunità di par condicio fra prodotti esistenti e futuri sia open che closed.shevathasGiochi X-Box e prodotti proprietari
Ciao, non so se sia un caso che su tutti i giochi dell'X-Box ci sia scritto prodotto in Irlanda e molte altre ditte di software proprietario producono in quel paese.Ricordo quando ci andai che in un B&B di Dublino incontrai un uomo con il quale discussi di quanto lavoro dava il settore informatico in Irlanda. Insomma, da quello che ho capito, il ministro irlandese non ha voluto sputare nel piatto dove mangia. Cmq W (linux)AnonimoPerché è troppo costoso?
Perché la comunità open source e le case software che ci lavorano evidentemente non sono state ancora capaci di creare prodotti che siano realmente un connubio fra robustezza e semplicità d'uso. Il concetto di "user friendly" sembra purtroppo non aver ancora attratto a sufficienza, e non ci si rende conto che è quella la strada principale da percorrere per sconfiggere il monopolio Microsoft.slackb0yAnonimoRe: Ma che diav...
Rotfl? :)...maddai.. davvero credi che se una multinazionale non ritiene soddisfacente un certo businness lo porta avanti comunque?...mapperfavore....AnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
Sbagli, considerando le dimensioni del progetto non basta pensare di prendere un paio di tecnologie, sia esse closed o open, metterle assieme, consegnare il risultato al cliente e tanti saluti, chi s'è visto s'è visto. Per progetti di queste dimensioni si fanno contratti decennali, e la parte di manutenzione e messa a punto risulta quella più dispendiosa sia in termini di tempo che di costo. Se sceglieranno M$, evidentemente avranno dei buoni motivi per farlo, e cmq non è che M$ fornirà un prodotto dotato di EULA, tanti saluti e via.AnonimoRe: Utilizzo esclusivo
- Scritto da: logitech> Il punto è questo: l'utilizzo> esclusivo.> Non bisogna imporre a priori di usare _solo_> ed _esclusivamente_ prodotti open source.> Ma molto spesso chi si fa paladino di> software *libero* alla prova dei fatti> mostra che nella sua testa il concetto di> libertà è molto relativo> (più o meno: sei libero di utilizzare> il software che vuoi, ma solo tra quelli che> dico io).Hai perfettamente ragione.Imporre solo il software libero è un errore.In linea di principio sono completamente d'accordo.Se chi deve valutare l'adozione di un determinato software è un professionista serio e libero da influenze esterne, il problema di solito non esiste. Sarà in grado (di solito) di compiere una scelta appropiata.Purtroppo la realtà dei fatti ci mette davanti a situazioni differenti, situazioni in cui risulta piu' conveniente adottare software propietari ( $$ conveniente per chi deve prendere le decisioni, of course ) , a discapito di software altrettanto validi ma senza un supporto monetario $$ adeguatoInoltre non bisogna dimenticarsi che la necessità di adottare software open, nasce anche dall'esigenza di "trasparenza" dei programmi utilizzati.Il fatto di avere a disposizione il codice sorgente ha solo lati positivi.TetsuoRe: Ma che diav...
> e cosi devi metterti ad assumere gente per> farlo tu.> Ovvimanete paghi, ma dover mettersi ad> assumere gente> ad addestrarla può essere molto +> costoso!Una volta si parlava, in economia, di logica home o buy: conviene acquistare un servizio all'esterno o investire in un centro di costo interno che lo produca?Perdonami, io credo che una "PUBBLICA AMMINISTRAZIONE" abbia risorse sufficienti ad investire in personale qualificato che sviluppi le piattaforme informatiche e gli applicativi (o le interfacce ai data base ecc). Senza confondere il desktop dell'impiegato con le infrastrutture, ecco, io credo che l'utilizzo di tecnologie aperte e di un gruppo di sviluppatori interno non possa che produrre, nel breve-medio-lungo tempo, vantaggi. Il primo passo in questo senso è certamente l'uso di formati aperti per la comunicazione (documenti, web, archivi quali modulistica o howto - esistono anche nella burocrazia - che devono essere accessibili a tutti), che intanto svincolerebbe il cittadino dalla necessità di acquistare license microsoft per pagare le tasse su internet o stampare i moduli per la domanda di cambiamento di residenza.E poi, la problematica dei database complessi, dei dati sensibili che una PA deve per sua natura gestire (e nel gestirle nel LUNGO PERIODO), scusa, ma penso che sia quantomeno pericoloso che siano soggetti esterni e commerciali a detenere la proprietà intellettuale dell'implementazione del database stesso.Scusa la lunghezza.AnonimoRe: Ma che diav...
- Scritto da: Anonimo> Rotfl? :)...maddai.. davvero credi che se> una multinazionale non ritiene soddisfacente> un certo businness lo porta avanti> comunque?...> mapperfavore....Se fa un contratto con un governo lo porta avanti, eccome. Non si parla certo di fornire un tot di pachetti software. Si tratta di un progetto in cui la fase di tuning e manutenzione sarà quella più dispendiosa in termini di tempo e costi.AnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: TaGoH> metti che tra 3 anni la comunità open> source decide che sviluppare il loro codice> non è + cool e quindi devono mettersi> a pagare addestrare loro gli sviluppatori....> Mamma microsoft per lo meno fornisce alcune> garanzie di> continuità...Io ti do per buona la teoria secondo la quale una grossa azienda come Micro$oft o anche IBM da garanzie di continuita' e supporto.Ma non puoi dire che non ci si puo' fidare della comunita' opensource... Innanzitutto perche' una comunita' di milioni di programmatori e tecnici non smette cosi' repentinamente di programmare, secondo perche' non tutti programmano per hobby nel tempo libero ma la maggior parte e' pagata da aziende che poi usano il risultato di questo approccio allo sviluppo. E ultimo ed anche piu' importante, ci sono i sorgenti e gli standard sono realmente aperti e documentati, se un gruppo che sviluppava piccoli progetti ma per te importanti, smettesse di farlo, sappi che potrai rivolgerti a chiunque per fargli continuare il progetto.Ultima cosa, con un'azienda come M$ o IBM sara' sicuro che non fallira' dall'oggi al domani, ma lo e' altrettanto il fatto che perodicamente ti mungeranno come si fa con la vacca Lola quella del latte di qualita'...--Ciao. Mr. MechanoMechanoRe: Microsoft è in Irlanda da anni
Se non sbaglio la sede europea di Microsoft é proprio in irlanda e comunque la Microsoft da anni ha gran parte del suo business sulla verde isola approfittando di molte agevolazioni fiscali per aziende hi-tech (anche se qui si potrebbe discutere sul fatto se non sia magari una impresa low-low-low-na-cifra-tech ;) ).L'Irlanda ha tutto da guadagnare dalla presenza microsoft sull'isola e queste dichiarazioni sembrano confezionate alla bisogna per ingraziarsela.....AnonimoRe: Enfin...
- Scritto da: Anonimo> "L'uso degli standard aperti è> fondamentale nei progetti del Governo. Ma> è importante ricordare che standard> aperto non ha lo stesso significato di open> source".> > Era ora che qualcuno se ne accorgesse.Quello che dici e' vero ma solo in linea teorica, se infatti le aziende che producono sw proprietario (soprattutto M$) si fossero sempre comportate in modo leale nei confronti degli standard aperti, allora la tua affermazione sarebbe vera.Nella realta' invece M$ e C. quando adottano un standard aperto dopo due mesi iniziano a distorcerlo e modificarlo, e in breve lo fanno diventare un dialetto non pienamente compatibile con l'originale, con danni gravissimi a tutti coloro se si erano impegnati a svilupparlo e a supportarlo nelle proprie applicazioni. E sulle mie affermazioni chiunque ti potrebbe snocciolare una lista di esempi veramente devastante.Fidati l'unico modo per essere veramente sicuri di usare uno strumento che adotta uno standard aperto e' quello di avere a disposizione i sorgenti (COMPLETI) dell'applicazione.AnonimoRe: Odio Linux e tutto il software gratuito
- Scritto da: Anonimo> E' giusto che i programmatori vengano pagati> per il lavoro che fanno. La vostra tanto> decantata "filosofia" del manifesto GNU non> è altro che il comunismo applicato> alla tecnologia.sei un grande...però ricorda che il vero troll cerca di argomentare fingendo quantomeno di saper qualcosa e costruendo ad arte un (fallace naturalmente) ragionamento...tu invece rischi di essere solo uno stupido qualunquista...AnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: Anonimo> > Sbagli, considerando le dimensioni del> progetto non basta pensare di prendere un> paio di tecnologie, sia esse closed o open,> metterle assieme, consegnare il risultato al> cliente e tanti saluti, chi s'è visto> s'è visto. Per progetti di queste> dimensioni si fanno contratti decennali, e> la parte di manutenzione e messa a punto> risulta quella più dispendiosa sia in> termini di tempo che di costo. ok ... allora microsoft avra' accesso per decenniai dati sensibili di milioni di iralndesi .stiamo parlando di una piattaforma di e-government , di un sistema critico per la nazione : appunto per questo sarebbe stata una buona mossa contare solo 'sulle proprie forze'> Se sceglieranno M$, evidentemente avranno> dei buoni motivi per farlo, e cmq non> è che M$ fornirà un prodotto> dotato di EULA, tanti saluti e via.lo spero per loro ...illegalinstructRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsor
> Mah> direi che MS sponsorizza insieme ad altri e> ne sponsorizza tante.> Quello che conta e' quello che dice il> GOVERNO.> Il resto sono illazioni diffamanti.Microsoft ha in Irlanda la propria sede EUROPEA. Questo e' un fatto. Il governo irlandese tiene ai posti di lavoro degli irlandesi. Questo e' un fatto. Prova a collegare i 2 fatti.AnonimoOttimo spunto di riflessione
Open Source troppo spesso è stato associato a "gratis", perchè di fatto gratuito è l'approvigionamento.Bene hanno fatto in Irlanda a evidenziare che, laddove non c'è un'azienda che se ne fa carico, i costi di gestione (implementazioni successive, nuove funzionalità, patch, ecc.) diventano sempre insostenibili senza contare il rischio di trovarsi senza alcun supporto e col sedere a terra...... quindi "tutt'altro che gratis".AnonimoRe: Ottimo spunto di riflessione
- Scritto da: Anonimo> Open Source troppo spesso è stato> associato a "gratis", perchè di fatto> gratuito è l'approvigionamento.> Bene hanno fatto in Irlanda a evidenziareHanno evidenziato solo studi commissionati da M$.> che, laddove non c'è un'azienda che> se ne fa carico, i costi di gestione> (implementazioni successive, nuove> funzionalità, patch, ecc.) diventano> sempre insostenibili senza contare ilAhahahha ma parli di M$?Stai parlando delle versioni e nuove funzionalita' di dubbia utilita' per le quali devi pagare ormai con cadeza biennale, pena il manacato supporto della versione precedente?Stai parlando della quantita' di patch che escono per Win e i suoi programmi che rischiano di avere esiti catastrofici (sistemi bloccati e da reinstallare)?> rischio di trovarsi senza alcun supporto e> col sedere a terra...... quindi "tutt'altro> che gratis".Ovviamente parli sempre di M$ e del supporto ai suoi prodotti un po' piu' vecchi vero?Il Win98 ha ancora un anno di supporto per fotissima protesta degli utenti e delle aziende.MSOffice 97 mi pare non abbia piu' supporto eppure ce ne sono tanti installati e funziona piu' che bene.Per le aziende come M$ siamo una rendita, ci si attacano addosso come sanguisughe e mungono periodicamente.Con l'opensource sei obbligato solo da nuove e reali fuonzionalita' e non sei mai col sedere per terra se sei una grossa azienda o pubblica amministrazione perche' grazie ai sorgenti puoi dare continuita' ad un progetto come meglio preferisci.--Ciao. Mr. Mechanomechano@punto-informatico.itMechanoRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: illegalinstruct > ok ... allora microsoft avra' accesso per> decenni> ai dati sensibili di milioni di iralndesi .> stiamo parlando di una piattaforma di> e-government , di un sistema critico per la> nazione : appunto per questo sarebbe stata> una buona mossa contare solo 'sulle proprie> forze'Guarda che è la stessa cosa che succede, che ne so, quando una azienda progetta il sistema informatico di un ospedale. Mi sembri un po' ingenuo se pensi che M$ potrà portarsi a casa quei dati. > > Se sceglieranno M$, evidentemente> avranno> > dei buoni motivi per farlo, e cmq non> > è che M$ fornirà un> prodotto> > dotato di EULA, tanti saluti e via.> lo spero per loro ...Non c'è nulla da sperare, uno scenario del genere non è possibile.AnonimoRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsor
- Scritto da: Anonimo> Ragazzi, indovinate chi sponsorizza, pagando> la pubblicità, linux magazine? Si si,> proprio loro.E punto informatico? Per caso è immune da pubblcità M$?AnonimoRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsor
ma non ti vergogni?AnonimoRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsor
- Scritto da: Anonimo> > Ragazzi, indovinate chi sponsorizza,> pagando> > la pubblicità, linux magazine?> Si si,> > proprio loro.> > E punto informatico? Per caso è> immune da pubblcità M$?Bene allora compriamo prodotti M$ perche' vediamo ovunque la sua pubblicita'.Ma la gente s'e' bevuta il cervello?I tabaccai e i distillatori fanno tantissima pubblicita' e danno soldi e posti di lavoro. Per questo dobbiamo tutti diventare fumatori incalliti e alcoolizzati?--Saluti. Mr. MechanoMechanoRe: Utilizzo esclusivo
Concordando sulla parte iniziale dell'intervento, desidero far presente, da sviluppatore trentennale, che di avere il sorgente non importa a nessuno, a meno che non si tratti di piccole ed a volta ridicole routines.Le mie procedure hanno decine di mega di sorgente, sono a disposizione gratis degli utenti, ma solo un pazzo penserebbe di poterle modificare, io non ho mai voluto neppure leggere quanto sviluppato da altri.........Un progetto informatico non e' il sorgente, e' l'analisi delle interazioni tra i moduli, le macchine, gli interventi umani...byeAnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: Anonimo> ....> L'unica cosa che ho visto di microsoft> migliore della concorrenza e' l'IDE visual> studio 6.> ...Concordo peccato che Visual Studio .NET non sia stato all'altezza del suo predecessore. Molto macchinoso e poco intuitivo senza contare che e' un macignoAnonimoRe: Microsoft è in Irlanda da anni
Ora non so, ma confermo che n-anni fa (almeno 10) La sede Europea di M$ era in Irlanda, dovelocalizzavano il SW, l'MSDN , svilippavano ec.. ecc.AnonimoRe: Odio Linux e tutto il software gratuito
> E' giusto che i programmatori vengano pagati> per il lavoro che fanno. Ma che scherzi? Lavorare per essere pagati? I programmatori Linux sono tutti eremiti che campano di acqua piovana e pane raffermo> La vostra tanto decantata "filosofia" del > manifesto GNU non è altro che il comunismo > applicato alla tecnologia.Roba da Prima Repubblica...Comunque é un tuo problema.Ma perché questo post non é stato dichiarato off-topic??AnonimoRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsor
- Scritto da: Anonimo> ma non ti vergogni?Cosa? Di dire la verità? Quelli che ho narrato sono fatti, cosa c'è da vergognarsi?Anonimogasparri
non mi stupisce molto, il ministro eire potrebbe essere simile al nostro gasparri.sathiaRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsor
- Scritto da: Mechano> > - Scritto da: Anonimo> > > > Ragazzi, indovinate chi> sponsorizza,> > pagando> > > la pubblicità, linux> magazine?> > Si si,> > > proprio loro.> > > > E punto informatico? Per caso è> > immune da pubblcità M$?> > Bene allora compriamo prodotti M$ perche'> vediamo ovunque la sua pubblicita'.> > Ma la gente s'e' bevuta il cervello?> > I tabaccai e i distillatori fanno tantissima> pubblicita' e danno soldi e posti di lavoro.> Per questo dobbiamo tutti diventare fumatori> incalliti e alcoolizzati?No. E come abbiamo la abbiamo noi la testa per decidere, così ce l'hanno i governi, e non vedo il motivo di insinuare chissà (mafia & co.) cosa per una sponsorizzazione microsoft.AnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: Anonimo> > Guarda che è la stessa cosa che> succede, che ne so, quando una azienda> progetta il sistema informatico di un> ospedale. Mi sembri un po' ingenuo se pensi> che M$ potrà portarsi a casa quei > dati.> ingenuo IO ???http://www.voxfux.com/archives/00000059.htm> > Non c'è nulla da sperare, uno> scenario del genere non è possibile.possibilissimo invece .....http://www.gcn.com/archives/gcn/1998/july13/cov2.htmsecondo te che EULA avevano fatto con la marina USA?illegalinstructRe: Utilizzo esclusivo
Un po' di febbre primaverile forse?AnonimoRe: Ottimo spunto di riflessione
A parte che m$ pagando il supporto te lo fornisce. E che pur non essendo un tifoso microsoft (anzi...) non ho mai reinstallato un s.o. ms per aver installato una patch.. comunque... lo spunto interessante sta qua:> Con l'opensource sei obbligato solo da nuove> e reali fuonzionalita' e non sei mai col> sedere per terra se sei una grossa azienda o> pubblica amministrazione perche' grazie ai> sorgenti puoi dare continuita' ad un> progetto come meglio preferisci.Perfetto! benissimo! qual'è il problema? Che ti devi mettere su un reparto IT composto da gente che sa mettere le mani al codice. Costi? (sparando ovviamente) 1500 euro netti circa 2600 come costo mensile per l'azienda per una persona. Mettici 4/5 persone (per una realtà piccolo-media) fa circa 130.000 euro anno di spesa.Con ms invece l'azienda ha un referente (che non serve che abbia skill molto elevate) e poi su ogni singolo progetto chiama chi vuole, tanto di aziende che usano piattaforma ms ce ne sono a milioni con milioni di soluzioni.Per il resto hai ragione.. magari l'uptime dei server non sarà 99,99% ma solo 92 % ma la differenza economica è rilevante sopratutto per quelli che tirano fuori i soldi! :)CiaoPaoloAnonimoRe: Ragazzi, indovinate da chi è sponsor
- Scritto da: Anonimo> C'è solo una parola per definire> questo: mafia.Picciotto cu fu? Di che ti lamentasti?AnonimoRe: Odio Linux e tutto il software gratuito
- Scritto da: yoggysot> Nessuno vieta di vendere programmi fatti> sotto gpl, la maggior parte delle distro> hanno anche una versione commerciale....Certo, nessuno vieta di vendere ad un prezzo X una scatolacon dentro una cosa che che tutti possono avere gratuitamente o comunque ad un prezzo inferiore ad X.Il problema è trovare (o informare correttamente) coloroche in realtà dovrebbero comprare la scatola.Quanta gente ha mai letto realmente la licenza GNU/GPL di MySQL? Pochinin pochini. Verrà il giorno in cui il Sig. MySQL farà causa a tutti coloro che usano commercialmente il prodotto. Allora molti rimpiangeranno di aver usato MySQL.Altro che SCO.....AnonimoRe: e c'hai capito tutto sì...
- Scritto da: Anonimo> continua allora a farti mangiare i soldi da> quelle bestie di sistemi che sono un> continuo di patch sennò te li bucano> come un groviera e che ogni po' te li devi> aggiornare a caro prezzo sennò ti> cessa il supporto, vai... fatti> infinocchiare bene bene...Sembra proprio che stai parlando di Red-Hat!!AnonimoRe: Odio Linux e tutto il software gratu
- Scritto da: Anonimo> La vostra tanto> decantata "filosofia" del manifesto GNU non> è altro che il comunismo applicato> alla tecnologia.Magari, nel comunismo in tempi di vacche magre si mangia poco, magari male, ma è garantito.Nel campo del software è ormai molto difficile, nel nostro paese, avere un mercato in modo indipendente dalla natura del software o delle licenze associate.AnonimoRe: Ma che diav...
Concordo pienamente e sono felice di legere ogni tanto quacosa di sensato.Creare la contrapposizione tra formati aperti e open-source è un assurdo; abbiamo enti che standardizzano ogni cosa, pure come dobbiamo indicare le date, e lasciamo nel caso del software, che a decidere siano i produttori e neppure in accordo tra loro stessi.Il monopolio mostruoso che si è creato lo si combatte solo passando per formati standard e le Pubbliche Amministrazioni dovranno fare questa scelta anche solo per potersi garantire in un futuro non troppo lontano di poter rileggere quanto prodotto in passato.Se si utilizzano formati standard viene addirittura meno la necessità di rivolgersi a terzi per conoscere i contenuti dei propri archivi, sia nel caso di software closed, quanto open.Infine per le Pubbliche Amministrazioni il vantaggio economico nel breve periodo non esiste; esse si limitano a fare dei bandi dove elencano i requisiti necessari, lasciando a terzi il compito di proporre soluzioni.Devono quindi esistere, anche nel caso di prodotti open, dei soggetti che, muniti di fideiussione bancaria, offrano tutte le garanzie del caso, anche se esplicitamente negate dalle licenze dei software proposti, sia open che closed.Sul lungo periodo credo che a disporre del codice ci guadagniamo tutti, dunque anche lo Stato (eccetto per le mancate entrate IVA nel caso di gratuità).AnonimoRe: Odio Linux e tutto il software gratu
- Scritto da: Anonimo> comunismo applicato> alla tecnologia.il solito mentecatto che confonde Linux+GPL con il comunismo.http://www.ibm.com/linuxIBM = international BUSINESS machineforse i mentecatti dovrebbero limitarsi a alutare CHI sa fare BUSINESS e chi noAnonimoLa GPL è il futuro!
Me ne sto sempre più rendendo conto girando per le aziende su cui faccio consulenza. Rispetto anche a due anni fa vedo sempre più adozione di software libero e open source: gestionali, sistemi informativi interni, server web e non solo... Insomma, finalmente anche in Italia le aziende si stanno svegliando.Sun e SCO sono solo due colossi che hanno paura di Linux e si stanno, giustamente, difendendo.Ma se guardiamo anche nelle piccole e medie imprese la presenza di linux e software libero sta avanzando a una velocità vertiginosa che, sinceramente, non mi sarei mai aspettato.Con buona pace degli eserciti di pseudosviluppatori che si fanno pagare migliaia di euro per dei gestionali fatti in visualbasic :|:|:|:|E il bello è che si fanno pure chiamare programmatori. Ma forse è un bene, prima o poi impareranno a programmare!KlEbErAnonimoRe: Odio Linux e tutto il software gratu
- Scritto da: Anonimo> E' giusto che i programmatori vengano pagati> per il lavoro che fanno. La vostra tanto> decantata "filosofia" del manifesto GNU non> è altro che il comunismo applicato> alla tecnologia.A parte il fatto che tu sembri un troll, vorrei far presente che la GPl è semmail il liberismo applicato alla tecnologia. Per la gratuità, si tratta di un logoro luogo comune usato dagli ignoranti o dagli agenti provocatori: vatti a comprare RedHat, SUSE oppure Turbolinux e poi vedi se sono gratuiti.GPL vuol dire distribuzione del codice, *NON* gratuità.SalutiProsperoAnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: TaGoH> > "piattaforma di e-government che non> solo> > dovrà durare per decine di anni "> > e usano .NET ? usassero mono +linux ,> > almeno ..> > proprio in questo caso avrebbe avuto> molto> > senso usare> > sw open .. poniamo che tra 30 anni al> > micrsoft e' fallita ..> metti che tra 3 anni la comunità open> source decide che sviluppare il loro codice> non è + cool e quindi devono mettersi> a pagare addestrare loro gli sviluppatori....> > Mamma microsoft per lo meno fornisce alcune> garanzie di> continuità...> > E se pensiamo a cosa succede se la microsoft> falilsce> pensa a cosa dovrebbero dire le banche all> idea:> Ma se tra 30 anni non ho + nessuno che> gestisce il mio> bel sistemone legacy su cui gira il mio> intero business...> > IBM e microsoft danno un certo tipo di> garanzie di continuità> necessarie se devi fare qualcosa che duri> nel tempo.> > una comunità di sviluppatori che> fanno le cose nel tempo libero no....> [cut]La fiducia della gente nei pregiudizi e nei luoghi comuni non smetterà mai di stupirmi.Pensare veamente che *oggi* un sistema operativo come Linux, con tutti i suoi annessi e connessi venga sviluppato solo da persone che lo fanno "nel tempo libero" è veramente da illusi o da sciocchi. Questo poteva esser vero tre o quattro anni fa, ma adesso buona parte del codice è scritto o migliorato da persone pagate per farlo da un'azienda.E sia chiaro che questo non è in nulla contrario allo spirito della GPL, che NON E' un inno al gratis.La differenza è che non c'è un'azienda sola che controlla tutto ma diverse aziende e diverse comunità di sviluppatori che direttamente o indirettamente collaborano tra loro.Usate la vostra testa e non credete cecamente dai pregiudizi.SalutiProsperoAnonimoRe: Giochi X-Box e prodotti proprietari
- Scritto da: Anonimo> Ciao, > non so se sia un caso che su tutti i giochi> dell'X-Box ci sia scritto prodotto in> Irlanda e molte altre ditte di software> proprietario producono in quel paese.> Ricordo quando ci andai che in un B&B di> Dublino incontrai un uomo con il quale> discussi di quanto lavoro dava il settore> informatico in Irlanda. > Insomma, da quello che ho capito, il> ministro irlandese non ha voluto sputare nel> piatto dove mangia. > Cmq W (linux)Infatti e sono meravigliato che questo aspetto non sia stato messo a fuoco in maniera più incisiva.Per motivi connessi al costo del lavoro e ad agevolazioni fiscali l'Irlanda è sede di molte filiali americane di produzione di software, con Microsoft in testa. Basta verificare quante volte sui manuali delle versioni localizzate è scritto "Pronted in Ireland": se non volete contare, ve lo dico io, che ne ho visti *tanti*: perlomeno 9 su 10, con Symantec e Microsoft in testa. In questa luce, delle dichiarazioni nell'ambito di una conferenza sponsorizzata da Microsoft, valgono quel che possono valere.Inoltre, un ultima cosa: chiunque ha un pochino di esperienza sia con Linux sia con l'impatto dell'informatica nella pubblica amministrazione o in azienda sa che la convenienza del software open source la si vede semmai proprio nel medio-lungo periodo mentre in prima battuta è assai scarsa per problemi di abitudine/formazione del personale e disponibilità si software gestionale legacy.SalutiProsperoAnonimoRe: Ottimo spunto di riflessione
- Scritto da: Anonimo> A parte che m$ pagando il supporto te lo> fornisce. E che pur non essendo un tifoso> microsoft (anzi...) non ho mai reinstallato> un s.o. ms per aver installato una patch..> comunque... lo spunto interessante sta qua:> > > Con l'opensource sei obbligato solo da> nuove> > e reali fuonzionalita' e non sei mai col> > sedere per terra se sei una grossa> azienda o> > pubblica amministrazione perche' grazie> ai> > sorgenti puoi dare continuita' ad un> > progetto come meglio preferisci.> > Perfetto! benissimo! qual'è il> problema? Che ti devi mettere su un reparto> IT composto da gente che sa mettere le mani> al codice. > Costi? (sparando ovviamente) 1500 euro netti> circa 2600 come costo mensile per l'azienda> per una persona. Mettici 4/5 persone (per> una realtà piccolo-media) fa circa> 130.000 euro anno di spesa.> Con ms invece l'azienda ha un referente (che> non serve che abbia skill molto elevate) e> poi su ogni singolo progetto chiama chi> vuole, tanto di aziende che usano> piattaforma ms ce ne sono a milioni con> milioni di soluzioni.> Questo forum di PI è una vera fiera di luoghi comuni (e di ignoranza, aggiungerei): chi ha detto che con l'open source non hai garanzia di assistenza e continuità? Se compri - per puro esempio - RedHat Enterprise hai un 'assistenza garantita di 5 anni. Se vuoi il tecnico certificato alzi il telefono, chiami RedHat Italia e te lo mandano (e ovviamente paghi). Idem per SUSE. Del resto *tutti* i tuoi dati e la piattaforma che usi è riutilizzabile in toto su Slackware, Debian, Fedora ecc., per cui il fornitore non ti tiene per i co*****i. Ma aziende ci sono eccome e anche grandi.Trovo veramente incredibile constatare che così tante persone credano che Linux sia sviluppato e diffuso da una congerie di smanettoni/nerd chiusi in cantina.Signori, usate pure Windows e criticate pure Linux, ma usate argomentazioni un po' più fondate, per favore.SalutiprosperoAnonimoRe: Utilizzo esclusivo
- Scritto da: logitech> Il punto è questo: l'utilizzo> esclusivo.> Non bisogna imporre a priori di usare _solo_> ed _esclusivamente_ prodotti open source.> Ma molto spesso chi si fa paladino di> software *libero* alla prova dei fatti> mostra che nella sua testa il concetto di> libertà è molto relativo> (più o meno: sei libero di utilizzare> il software che vuoi, ma solo tra quelli che> dico io).Guarda, hai perfettamente ragione, ma i toni spesso "radicali" (e anche ingenui) di molti sostenitori dell'open source drivano anche dal contesto attuale. Se non te ne sei accorto abbiamo una software house che ha praticamente il monopolio dei sistemi desktop e una grossa fetta di server che sta cercando da anni di annichilire e distruggere alla nascita qualunque alternativa a se stessa.Gli esempi non mancano. Del resto non ho mai visto i sostenitori dell'open source scagliarsi contro IBM DB2 oppure Oracle (che sono closed ma girano su Linux).Viva gli standard aperti, è vero, ma la verità è che con un monopolio Microsoft non puoi avere nessuna assicurazione in questo senso e oggi l'unica alternativa concreta a Microsoft è l'open source. Mi si creda: l'unica garanzia per avere standard aperti è una situazione di libero mercato sostanziale ovvero *diversi* operatori nei vari campi in effettiva concorrenza tra loro.Se avessimo sui PC (per es.) Windows 35%, OS/2 20% BeOS 30% Linux 15%, tutto questo thread non avrebbe senso e ognuno userebbe serenamente quello che vuole, senza parteggiare per niente e nessuno.SalutiProsperoAnonimoRe: hanno fatto bene
- Scritto da: shevathas> "L'uso degli standard aperti è> fondamentale nei progetti del Governo. Ma> è importante ricordare che standard> aperto non ha lo stesso significato di open> source"> > Ha perfettamente ragione, personalmente vedo> come un fatto positivo che la PA adotti> formati aperti, formati tati che, chiunque> ne abbia voglia e/o interesse possa creare> programmi che li implementino, senza doversi> scontrare con brevetti e/o royalties.> Standard che non possono essere variati a> capriccio di un privato solo perchè> vuole costringere le persone ad acquistare> la vesione 2.0 del suo software. > La dichiarazione non la vodo come una porta> sbattuta in faccia all'open source> bensì come un'opportunità di> par condicio fra prodotti esistenti e> futuri sia open che closed.Sono d'accordo con te. Leggi il seguente articolo, che discute dell'uso dei formati aperti nella Pubblica Amministrazione:www.attivissimo.net/int_conf/2003_04_12_pescara/dichisonoimieidati.htmPer non dipendere da un unico produttore, è sufficientesalvare i documenti secondo standard aperti e ben documentati.AnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: Mechano> E ultimo ed> anche piu' importante, ci sono i sorgenti e> gli standard sono realmente aperti e> documentati, se un gruppo che sviluppava> piccoli progetti ma per te importanti,> smettesse di farlo, sappi che potrai> rivolgerti a chiunque per fargli continuare> il progetto.una bazzecola da quattro soldi.....avvelenatoRe: Utilizzo esclusivo
> Guarda, hai perfettamente ragione, ma i toni> spesso "radicali" (e anche ingenui) di molti> sostenitori dell'open source drivano anche> dal contesto attuale. Se non te ne sei> accorto abbiamo una software house che ha> praticamente il monopolio dei sistemi> desktop e una grossa fetta di server che sta> cercando da anni di annichilire e> distruggere alla nascita qualunque> alternativa a se stessa.Sarebbe, forse, bene chiedersi il perchèdi questo monopolio senza ricorrere aisoliti luoghi comuni tipo che MS imponeil proprio SO. Ho cambiato il pc un mesefa ed avrei potuto prenderlo senza sistemaoperativo installato (no, non sono un fenomeno,ci sono miriadi di assemblatori che lo fanno normalmente). Il fatto è che volevo arrivarea casa, attaccare 5 cavetti ed avere la pappascodellata. Ok sono un utonto e non provo nessun interesse a conoscere i sorgenti di windows, non credo che Bill verrà a sbirciare nel mio pc casomai gli organizzo un tour guidato , ho il mio bravo antivirus e non mi sono mai beccato bacherozzoli. Ho la profonda convinzione che il 95% delle persone la pensi come me, il restante 5% può tranquillamentedilettarsi a smanettare senza che la cosa miturbi.Ah windows xp mi è costato 100 euroe, se avverrà come il 98se, mi durerà 5 anni,non mi ritengo dissanguato da MS. Se linux oun qualsiasi altro SO diventerà più semplice,non dico migliore perchè può essere che lo siagià, probabilmente cambierò. Non sono innamorato di windows, lo uso.AnonimoRe: Enfin...
> Quello che dici e' vero ma solo in linea> teorica, se infatti le aziende che producono> sw proprietario (soprattutto M$) si fossero> sempre comportate in modo leale nei> confronti degli standard aperti, allora la> tua affermazione sarebbe vera.> Nella realta' invece M$ e C. quando adottano> un standard aperto dopo due mesi iniziano a> distorcerlo e modificarlo, e in breve lo> fanno diventare un dialetto non pienamente> compatibile con l'originale, con danni> gravissimi a tutti coloro se si erano> impegnati a svilupparlo e a supportarlo> nelle proprie applicazioni. E sulle mie> affermazioni chiunque ti potrebbe> snocciolare una lista di esempi veramente> devastante.> > Fidati l'unico modo per essere veramente> sicuri di usare uno strumento che adotta uno> standard aperto e' quello di avere a> disposizione i sorgenti (COMPLETI)> dell'applicazione.> parole sante e devastantiquello di cui ancora molti, purtroppo, non sono coscientiArrosoRe: Utilizzo esclusivo
> Ma molto spesso chi si fa paladino di> software *libero* alla prova dei fatti> mostra che nella sua testa il concetto di> libertà è molto relativo> (più o meno: sei libero di utilizzare> il software che vuoi, ma solo tra quelli che> dico io).chi invece si fa paladino dei formati proprietari probabilmente l'unica libertà che conosce è quella di togliere libertà agli altri. se il formato è aperto e libero nessuno ti impedisce di crearti il tuo lettore, il tuo codificatore, la tua variante, e tutto quello che ti serve.nessuno impedisce nemmeno di farti pagare per il contenuto.una sola cosa non potrai fare: farti pagare per il formato che usi e costringi ad usare a chi ne usufruisce.come l'assurdità dei codici regionali nei dvd fatti per assecondare alcune (non tutte) le case produttrici nei loro piani di distribuzione.i soliti: si riempono la bocca con parole come libertà e democrazia e poi invece depredano, rubano e fanno violenza su chi non aderisce al loro particolare e molto interessato concetto di libertà.quindi, secondo questi george w. bush dell'informatica, noi utilizzatori di software libero siamo tiranni e criminali e loro sono i giusti, bravi e buoni che salveranno l'umanità dalle nostre infamie...complimenti... ma non so per quanto ancora ci prenderete in giro... a parte i giornalisti, quasi tutti i politici e quattro fanatici ormai siete in pochi a pensarla così...il problema è che non vi vergognate neanche un po'...e scambiate per consenso menefreghismo, qualunquismo o adesione per necessità...leggiti non dico chomsky ma almeno rifkin e ziegler...forse, se sei solo disinformato, cambierai idea...altrimenti vuol dire che ti conviene così...il perché sono affari tuoi :)AnonimoRe: Utilizzo esclusivo
- Scritto da: Anonimo> > Ma molto spesso chi si fa paladino di> > software *libero* alla prova dei fatti> > mostra che nella sua testa il concetto> di> > libertà è molto relativo> > (più o meno: sei libero di> utilizzare> > il software che vuoi, ma solo tra> quelli che> > dico io).> > chi invece si fa paladino dei formati> proprietari SW closed è diverso da formato proprietario. Un sw può essere closed ma usare formati standard aperti. Quindi prima di scrivere, la prossima volta leggi meglio.AnonimoRe: La GPL è il futuro!
- Scritto da: Anonimo> informativi interni, server web e non> solo... Insomma, finalmente anche in Italia> le aziende si stanno svegliando.Intendi il famoso server web sotto GPL, detto Apache?> E il bello è che si fanno pure> chiamare programmatori. Ma forse è un> bene, prima o poi impareranno a programmare!Detto da te, dev'essere senz'altro vero. Quando hai finito di ragliare, chiudi la porta.AnonimoRe: La GPL è il futuro!
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > > informativi interni, server web e non> > solo... Insomma, finalmente anche in> Italia> > le aziende si stanno svegliando.> > Intendi il famoso server web sotto GPL,> detto Apache?Embè? Perchè quel tono da sapientone?AnonimoRe: Microsoft è in Irlanda da anni
- Scritto da: Anonimo> Ora non so, ma confermo che n-anni fa> (almeno 10) La sede Europea di M$ era in> Irlanda, dovelocalizzavano il SW, l'MSDN ,> svilippavano ec.. ecc.No sembra che adesso sia in Franciahttp://www.microsoft.com/worldwide/phone/contact.aspx?country=EuropeAnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
Vorrei vederli questi milioni di programmatori..AnonimoRe: ma che c' hanno in testa ?
- Scritto da: Anonimo> Usate la vostra testa e non credete> cecamente dai pregiudizi.> Saluti> ProsperoSi scrive ciecamente, Prospero, credi nei dizionariAnonimoRe: La GPL è il futuro!
- Scritto da: Anonimo> Con buona pace degli eserciti di> pseudosviluppatori che si fanno pagare> migliaia di euro per dei gestionali fatti in> visualbasic :|:|:|:|Puoi scrivere anche con l'etereo e quasi "sacro" C ma se sei un pirla resti un pirla. Per tua informazione forse il programma più sofisticato di gestione tesoreria oggi presente sul mercato italiano prodotto da una ditta italiana e con specifiche interfacce per SAP si chiama ForeFinance : vatti a vedere con cosa è stato scritto poi torna qui a discutere.AnlanGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 02 05 2004
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