Microsoft fornirà il software a Coca-Cola per cinque anni

La tecnologia Microsoft al servizio di Coca-Cola

Per i prossimi cinque anni Microsoft fornirà le soluzioni software utilizzate da Coca-Cola per la conduzione del proprio business.
La tecnologia Microsoft al servizio di Coca-Cola
Per i prossimi cinque anni Microsoft fornirà le soluzioni software utilizzate da Coca-Cola per la conduzione del proprio business.

Il gruppo di Redmond fa suo un altro cliente importante: si tratta di Coca-Cola, colosso nel mercato delle bevande che per i prossimi cinque anni utilizzerà il software fornito da Microsoft per la propria attività quotidiana. Non sono stati resi noti i termini economici dell’accordo siglato tra le parti.

Microsoft e Coca-Cola: accordo sul software

I dipendenti di Coca-Cola potranno tra le altre cose far leva sugli strumenti di Teams per la comunicazione a distanza nonché su quelli della suite Dynamics 365 destinata all’ambito aziendale e diretta concorrente di Salesforce. Altri tool offerti dal gruppo serviranno per gestire la comunicazione con i clienti e con gli snodi che fanno parte della catena di distribuzione.

Le informazioni rese note in merito alla stretta di mano parlano poi della messa in campo di un’iniziativa finalizzata a meglio organizzare i dati fino ad oggi gestiti in modo frammentato da Coca-Cola.

Ancora, la società potrà contare su un’intelligenza artificiale in grado di rispondere in modo del tutto automatico alle domande, basandosi su quanto già incluso nei vari database a disposizione. Una tecnologia che sarà almeno in un primo momento sottoposta a una fase di test interna, coinvolgendo i dipendenti del gruppo che vi potranno fare affidamento ad esempio per le modalità di ottenimento dei permessi, per aggiornamenti sulle buste paga e su eventuali corsi di formazione a cui partecipare. Più avanti l’IA potrebbe estendere il proprio raggio d’azione all’esterno della compagnia, arrivando così a rappresentare un’interfaccia al servizio della comunicazione con le terze parti, sia fornitori sia clienti.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il 28 apr 2020
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