Microsoft, solidità non fa rima con novità

Microsoft, solidità non fa rima con novità

Le ottime performance di Office e Kinect non riescono a tenere a bada il momentaneo sorpasso di Apple: iPad è arrivato a rosicchiare il settore del PC. Per il futuro si vedrà
Le ottime performance di Office e Kinect non riescono a tenere a bada il momentaneo sorpasso di Apple: iPad è arrivato a rosicchiare il settore del PC. Per il futuro si vedrà

Microsoft rimane in linea con la precedente trimestrale : risultati solidi , fattori di successo comune, ma Apple mantiene le distanze necessarie a confermare il sorpasso e rosicchiare il settore PC con iPad.

Il terzo trimestre dell’anno fiscale 2011 ha registrato un fatturato di 16,43 miliardi di dollari , più 13 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso, un profitto di 5,2 miliardi (più 31 per cento) e un guadagno pari a 61 centesimi ad azioni (più 36 per cento). In generale sono state superate le aspettative degli osservatori (che prevedevano profitti pari a 16,2 miliardi e un guadagno di 56 centesimi ad azione), ma ciò non è bastato a impedire il sorpasso sul fronte profitti, per la prima volta dal 1991, di Apple, che ha raccolto 5,99 miliardi di dollari.

Ancora una volta a trainare i numeri di Redmond il successo di Xbox e Kinect che rappresentano, insieme a Windows Phone, la divisione Entertainment and Devices Division : proprio il sistema di interfaccia senza controller continua a trainare la domanda (2,4 milioni di Kinect venduti) spingendo il fatturato su del 60 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Altro settore che si conferma forte grazie ad un fatturato cresciuto del 21 per cento è quello Business, grazie soprattutto all’altro prodotto di punta, Office 2010 .

Buone anche le performance del fronte server dove si registra una buona domanda per Windows Server 2008 R2, SQL Server 2008 R2, e Systems Center. I servizi online hanno visto incrementare il fatturato del 14 per cento, ma con perdite aumentate del 2 per cento.

Non positiva , invece, la divisione Windows che, nonostante i buoni risultati di Windows 7, subisce un calo del 4 per cento imputato ai nuovi trend del settore PC : i tablet, cioè anche iPad, sembrano avere un effetto non trascurabile, soprattutto sui netbook la cui domanda è calata negli Stati Uniti del 40 per cento, e in generale nel settore consumer. Dati che contrastano con quanto affermato da Intel che negava l’impatto delle tavolette sui portatili.

In definitiva, tuttavia, Microsoft ha dimostrato di poter reggere i suoi numeri da leader, pur cedendo lo scettro alla concorrente più in voga del momento, senza sostanzialmente aver rilasciato recentemente nuovi prodotti , e con quelli di punta che hanno minimo un anno di vita (Office 2010 è uscito a maggio scorso). Se riuscirà a seguire il mercato dei tablet e imporsi in quello degli smartphone potrebbe dunque riacciuffare Apple. In caso contrario dovrà dimostrare che Office e i suoi prodotti server sono davvero essenziali. E che Kinect potrà resistere all’attesa nuova generazione di Wii.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
29 apr 2011
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