Microsoft, videogiochi fuori dal limbo

Microsoft, videogiochi fuori dal limbo

Redmond ha modificato le proprie linee guida in merito alla politica di controllo sui videogame. D'ora in poi saranno ammessi in Europa tutti quei titoli che negli Stati Uniti sono classificati come "mature"
Redmond ha modificato le proprie linee guida in merito alla politica di controllo sui videogame. D'ora in poi saranno ammessi in Europa tutti quei titoli che negli Stati Uniti sono classificati come "mature"

Microsoft sembra aver risolto le questioni relative alla sovrapposizione tra i diversi ordini di classificazione dei videogiochi, che spesso hanno prodotto l’assenza di titoli di successo dal proprio store online. D’ora in poi, tutti i videogame contrassegnati con il marchio “mature” saranno venduti nel marketplace europeo di Windows 8.

Il problema sorgeva per il fatto che le linee guida adottate da Redmond in materia di controllo sui prodotti videoludici lasciavano una parte dei videogiochi consigliati ai soli adulti in una sorta di limbo a causa di alcune discrepanze tra il sistema di classificazione statunitense ESRB e l’omologo europeo PEGI .

Inizialmente, Microsoft aveva deciso di escludere dalle vendite negli Stati Uniti tutti i giochi che riportavano il contrassegno “AO” (“Adults Only”) così come in Europa sarebbero stati assenti tutti i prodotti con marchio PEGI 18, contrassegno che, tuttavia, non corrisponde esattamente a quello statunitense. Infatti, PEGI 18 include anche titoli che Oltreoceano sono classificati come “Mature” , tra cui Skyrim , Call of Duty: Modern Warfare 3 , Assassin’s Creed e la serie Mass Effect . Giochi che non hanno mai stazionato negli scaffali dello store europeo di Redmond.

Per questo motivo, Microsoft ha deciso di rivedere le proprie policy e ammettere i giochi e le app con contrassegno “Mature” .

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il
26 ott 2012
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