Monopolio Android: sconfitta in arrivo per Google in UE

Monopolio Android: sconfitta in arrivo per Google in UE

In base all'opinione di un'avvocata generale della Corte di Giustizia dell'Unione europea, Google deve pagare la sanzione di 4,125 miliardi di euro.
Monopolio Android: sconfitta in arrivo per Google in UE
In base all'opinione di un'avvocata generale della Corte di Giustizia dell'Unione europea, Google deve pagare la sanzione di 4,125 miliardi di euro.

Brutte notizie per Google. L’avvocata generale Juliane Kokott ha suggerito alla Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE) di respingere il ricorso dell’azienda di Mountain View e conferma la multa di 4,125 miliardi di euro stabilita in primo grado. Le conclusioni non sono vincolante, ma quasi sempre vengono seguiti dai giudici.

Abuso di posizione dominante con Android

Lo scontro legale tra Commissione europea e Google è iniziato il 15 aprile 2015, quando è stata avviata l’indagine sull’abuso di posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi. L’azienda californiana è stata accusata di tre violazioni: obbligo per i produttori di preinstallare Google Search e Chrome sui dispositivi Android per ottenere la licenza del Play Store, divieto per i produttori di installare una versione di Android (fork) non approvata da Google e pagamento a produttori e operatori telefoni di una percentuale sui guadagni pubblicitari (revenue sharing), se non veniva installato un motore di ricerca concorrente.

La Commissione aveva quindi inflitto una sanzione di 4,34 miliardi di euro il 18 luglio 2018. Il ricorso presentato da Google al Tribunale generale dell’Unione europea è stata respinto quasi interamente. È stata solo annullata la parte relativa al revenue sharing. La sanzione è stata quindi ridotta a 4,125 miliardi di euro.

In seguito all’esame del secondo ricorso presentato alla CGUE, l’avvocata generale Juliane Kokott ha proposto ai giudici di respingere l’impugnazione di Google e confermare la sentenza di primo grado (PDF).

Una portavoce dell’azienda di Mountain View ha dichiarato:

Android ha creato più scelta per tutti e supporta migliaia di aziende di successo in Europa e nel mondo. Siamo delusi da questa opinione che, se fosse seguita dalla Corte, scoraggerebbe gli investimenti in piattaforme aperte e danneggerebbe gli utenti Android, i partner e gli sviluppatori di app.

La sentenza inappellabile della CGUE arriverà nei prossimi mesi e quasi certamente sarà una sconfitta per Google. La Commissione europea ha avviato un’altra indagine per la violazione del Digital Markets Act e confermato le accuse con i risultati preliminari.

Fonte: Bloomberg
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Pubblicato il
19 giu 2025
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