Mood Phone, il cellulare che si emoziona

Mood Phone, il cellulare che si emoziona

Il progetto, vincitore del concorso MotoFwrd di Motorola, apre una nuova frontiera nel campo della comunicazione verbale via cellulare: cromie variabili in relazione al tono della voce
Il progetto, vincitore del concorso MotoFwrd di Motorola, apre una nuova frontiera nel campo della comunicazione verbale via cellulare: cromie variabili in relazione al tono della voce


Roma – Gli emoticon , ovvero le faccine utilizzate via mail o SMS, hanno rivoluzionato la comunicazione scritta, con il “Mood Phone” ci si propone di rendere invece più emozionante quella verbale.

John Finan, uno studente della Duke University, ha vinto la prima competizione MotoFwrd ideata dalla Motorola, una sorta di concorso per studenti universitari che chiedeva l’elaborazione di progetti – o forse bisognerebbe dire visioni – riguardanti il futuro della comunicazione mobile. Finan ha vinto proponendo un sistema che dovrebbe migliorare la capacità di interazione, soprattutto per quelle migliaia di persone che soffrono di una sindrome – simile all’autismo – chiamata Asberger .

Il “Mood Phone” è in grado di illuminarsi seguendo uno spettro di colori piuttosto ampio: dal rosso più caldo al blu elettrico. In relazione al tono del chiamante il display cambia colore creando una sorta di “cornice” cromatica per la conversazione. Chi riceve la telefonata, quindi, con la vista perimetrale è in grado di percepire le differenti cromie e quindi migliorare la capacità di interpretazione. Ovviamente gli affetti della sindrome di Asberger sono sicuramente quelli che potranno trarne una maggiore vantaggio, secondo Finan, ma non è escluso che qualche beneficio possa essere riscontrato anche dalle persone comuni.

“Ho partecipato alla gara perché Motorola ha proposto un tema di sviluppo interessante. Un nuovo giocattolo può divertirti per un po’, ma uno strumento che veramente ti permette di sentirti più vicino a casa e libero di muoverti può davvero cambiare i nostri comportamenti, ed è proprio lì che ha inizio la rivoluzione”, ha dichiarato Finan.

I tecnici Motorola sono rimasti piuttosto colpiti dal progetto del giovane studente. “Il Mood Phone è una soluzione tecnologica innovativa capace di risolvere uno di quei problemi che nessuno si aspetterebbe di avere con un cellulare. Se diventerà realtà, renderà certamente le nostre vite più semplici. Ma la cosa più importante è che tutti gli studenti che hanno partecipato al concorso ci hanno impressionato per la loro creatività e percezione di innovazione”, ha dichiarato Padamasree Warrior, CTO di Motorola.

Finan ha vinto un premio di 10 mila dollari, una BMW – dotata di supporto Bluetooth – e una serie di prodotti Motorola. Inoltre, nei prossimi mesi entrerà nel Chief Technology Office dell’azienda statunitense per un periodo di apprendistato, focalizzato nello studio di come i dispositivi mobili possano migliorare l’esperienza dell’utente.

L’edizione statunitense del MotoFwrd si è appena conclusa con la partecipazione di 500 studenti provenienti da 220 università. Il comitato di giudici era formato da esperti del settore, come Dennis Crowley, fondatore di dodgeball.com , Omar Wasow, fondatore di blackplanet.com , il futurologo James Canton, lo studioso di cultura giovanile DeeDee Gordon e gli autori di fantascienza Cory Doctorow e Catherine Asaro.

Dario d’Elia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
24 gen 2006
Link copiato negli appunti