Mozilla: Facebook non doveva bloccare Ad Observer

Mozilla: Facebook non doveva bloccare Ad Observer

Mozilla ha criticato la decisione di Facebook, in quanto l'estensione Ad Observer della New York University non violava la privacy degli utenti.
Mozilla: Facebook non doveva bloccare Ad Observer
Mozilla ha criticato la decisione di Facebook, in quanto l'estensione Ad Observer della New York University non violava la privacy degli utenti.

Facebook ha chiuso gli account dei ricercatori della New York University che avevano avviato il progetto Ad Observatory, il cui scopo era quello di studiare il funzionamento delle inserzioni a tema politico e individuare eventuali fake news. Mozilla ha pubblicato un post per sottolineare che la decisione di Facebook è sbagliata. Anche alcuni politici statunitense hanno espresso le loro preoccupazioni sull’accaduto.

Mozilla critica la decisione di Facebook

Facebook ha giustificato la chiusura degli account e il blocco dell’accesso alla piattaforma affermando che “la ricerca non può essere una giustificazione per compromette la privacy degli utenti“. L’azienda di Menlo Park ha dichiarato che i ricercatori della New York University hanno sfruttando la tecnica dello scraping per raccogliere i dati degli utenti, senza il loro permesso. Mozilla contesta questa affermazione, evidenziando che l’estensione Ad Observer per Firefox e Chrome rispetta la privacy.

Mozilla ha consigliato l’installazione dell’estensione, dopo aver effettuato un’analisi approfondita del codice. Ad Observer, come specificato sul sito ufficiale, raccoglie solo informazioni sulle inserzioni pubblicitarie. Non raccoglie nessun dato che permette di risalire all’identità dell’utente o degli amici. In pratica non crea nessun profilo degli utenti. È possibile la raccolta di dati demografici aggiuntivi, ma questa opzione deve essere attivata esplicitamente dall’utente.

Tra l’altro il codice è open source (disponibile su GitHub), quindi tutti possono verificare che l’estensione non viola la privacy. Mozilla sottolinea che le principali piattaforme sono un rifugio sicuro per disinformazione e estremismo. Lo scopo del progetto Ad Observatory era solo quello di fornire agli utenti più informazioni sulle inserzioni pubblicitarie. Probabilmente Facebook non vuole essere trasparente al 100%.

Fonte: Mozilla
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Pubblicato il
5 ago 2021
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