New York (USA) – Il nome del celebre spreadsheet di MS Office non si tocca. È quanto ha fatto capire Microsoft dopo che, alcuni giorni fa, ha intimato ad una piccola società newyorchese, la Savvysoft , di cancellare dal nome di un suo software il termine “Excel”.
Il programma commercializzato da Savvysoft, denominato TurboExcel, è un add-on per MS Excel che, fra le altre cose, promette di accelerare i ricalcoli di un foglio elettronico fino al 300%. Nell’ultimo periodo il tool è stato recensito, spesso con commenti positivi, in diversi siti Web e riviste del settore.
Il fondatore di Savvysoft, Richard Tanenbaum, ha spiegato che nel momento in cui la sua società ha cercato un nome per il proprio programma “non è stata trovata alcuna evidenza del fatto che “Excel” fosse un marchio registrato da Microsoft”. Il big di Redmond ha infatti depositato il trademark presso l’Ufficio Brevetti statunitense soltanto lo scorso aprile, a quasi 20 anni di distanza dal lancio sul mercato del suo foglio elettronico.
“La registrazione del marchio è stata solo un atto formale: in realtà Microsoft godeva dei diritti esclusivi sul nome di Excel già prima”, ha affermato un portavoce del gigante del software. In USA, come in diversi altri paesi, i marchi originali sono infatti tutelati anche in assenza di una registrazione ufficiale.
Tanenbaum, almeno per il momento, non sembra tuttavia intenzionato ad assecondare le richieste dei legali di Microsoft.
“Ovviamente, ci costa meno ristampare i nostri opuscoli che difenderci in tribunale da Microsoft. In questo senso la decisione si direbbe scontata”, ha detto il boss di Savvysoft. “Ma ci sono anche altri costi da tenere in considerazione, e sono quelli che ci rendono difficile prendere una decisione”.
È probabile che la questione si concluderà con un accordo fra le parti: così è successo, ad esempio, per il dominio MikeRoweSoft.com e per Linspire, anche se in quest’ultimo caso l’ accordo è arrivato dopo una cruenta battaglia legale .
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12 nov 2004