Dopo dieci anni di scontro aperto tra pirati e industria discografica, le due maggiori etichette musicali britanniche avrebbero deciso di giocare il proprio ruolo per arginare la condivisione illegale, scegliendo di immettere sul mercato i singoli lo stesso giorno della prima trasmissione radiofonica .
Sony e Universal Music sperano, in questo modo, che ciò incoraggi “la generazione X Factor” ad acquistare i dischi subito dopo averli ascoltati in radio piuttosto che appropriarsene attraverso lo spazio online di queste ultime.
Secondo David Joseph, manager di Universal Music, l’attesa non è una caratteristica che si addice alle giovani generazioni. Per questo motivo, risulta anacronistica la scelta di costruire la domanda commerciale di un singolo attraverso i continui passaggi in radio delle prime settimane. Secondo questo procedimento, i singoli sostano nelle programmazioni radiofoniche per sei settimane, prima di entrare nei negozi.
“Ciò che abbiamo notato del vecchio sistema era che le ricerche delle canzoni su Google o iTunes rimangono alte per due settimane prima di essere poste in vendita, cosicché il pubblico è spinto a piratare le nuove tracce”, afferma Joseph.
Il modello proposto dalle due case discografiche sembra sia stato preso in prestito dal programma televisivo X Factor , i cui spettatori possono scaricare le canzoni apparse durante lo show nella stessa serata della trasmissione, meccanismo che ha permesso al singolo When We Collide di Matt Cardle di raggiungere il primo posto in classifica durante il periodo natalizio.
L’industria discografica, dunque, pare aver compreso che le richieste del pubblico sono sempre più rivolte alla gratificazione immediata .
Cristina Sciannamblo
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Fara' solo risparmiare soldi
Lo scopo di questa mossa, e' solo permettere in un futuro a ciascuno di noi di implementare streaming senza pagare royalties al detentore del copyright su h264, utilizzando WebM e avere la possibilita' che sia utilizzabile su tutti i nrowser. Un editore di contenuti sara' libero di scegliere se pagare royalties e usare h264, o se usare gratuitamente WebM, o se siamo fortunati utilizzare entrambi gratuitamente. Tutti e due i protocolli funzioneranno nei browser. No Panic.ManuelRe: Fara' solo risparmiare soldi
- Scritto da: Manuel> Lo scopo di questa mossa, e' solo permettere in> un futuro a ciascuno di noi di implementare> streaming senza pagare royalties al detentore del> copyright su h264, utilizzando WebM e avere la> possibilita' che sia utilizzabile su tutti i> nrowser. Un editore di contenuti sara' libero di> scegliere se pagare royalties e usare h264, o se> usare gratuitamente WebM, o se siamo fortunati> utilizzare entrambi gratuitamente. Tutti e due i> protocolli funzioneranno nei browser. No> Panic.Si ma rimane il fatto che gran parte degli utenti usa il pc così com'è. Al massimo clicca sulla pubblicità di google, con difficoltà installa plug-in.Sandro kensanRe: Fara' solo risparmiare soldi
- Scritto da: Sandro kensan> - Scritto da: Manuel> > Lo scopo di questa mossa, e' solo permettere in> > un futuro a ciascuno di noi di implementare> > streaming senza pagare royalties al detentore> del> > copyright su h264, utilizzando WebM e avere la> > possibilita' che sia utilizzabile su tutti i> > nrowser. Un editore di contenuti sara' libero di> > scegliere se pagare royalties e usare h264, o se> > usare gratuitamente WebM, o se siamo fortunati> > utilizzare entrambi gratuitamente. Tutti e due i> > protocolli funzioneranno nei browser. No> > Panic.> > Si ma rimane il fatto che gran parte degli utenti> usa il pc così com'è. Al massimo clicca sulla> pubblicità di google, con difficoltà installa> plug-in.Fra qualche mese, Youtube:Siamo spiacenti, per vedere il video da te richiesto è necessario installare il pluging gratuito WebM o in alternativa usare Chrome, Opera o Firefox. Clicca qui per installare il plugin e vedere il video. 8)UbuntoRe: Fara' solo risparmiare soldi
- Scritto da: Ubunto> Fra qualche mese, Youtube:> Siamo spiacenti, per vedere il video da te> richiesto è necessario installare il pluging> gratuito WebM o in alternativa usare Chrome,> Opera o Firefox. Clicca qui per installare il> plugin e vedere il video. > 8)È un modo molto efficace per fare muovere il cul* agli utonti...:)Sandro kensanRe: Fara' solo risparmiare soldi
Non proprio: gli utonti installano qualsiasi cosa.Mia madre in un mese è riuscita ad installare sa il cielo quante barre per IE.Se poi non gli fai più vedere YT vanno nel panico, premono il magico e grosso pulsante " Premi qui per continuare a vedere YT " e riprendono a respirare.ValerenDi certo...
...su PI non si può certo parlare di STANDARD:nel testo è presente la parolaRe: Di certo...
Stavo per scrivere la stessa cosa... :|PolemikRe: Di certo...
- Scritto da: H5N1> ed è tutto dire... visto che con Chromium (ma> vale per tutti i Broser [e IE non lo è]) non> visualizzo il resto del contenuto> dell'articolo.Nemmeno con Firefox ultima versione del ramo 3.x.Sandro kensanRe: Di certo...
Se è un tag perché lo dovrebbero mostrare? ;-)RuttoloRe: Di certo...
Non lo è: è nel testo.H5N1L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3070667&m=3070876#p3070876Ma vieniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii![yt]3qY7AVwnAFM[/yt]-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 17 gennaio 2011 21.32-----------------------------------------------------------UbuntoRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
Non si fanno i conti senza l'oste!Nessuno oggi può permettersi di ignorare iOS, per cui H.264 resterà al suo posto. WebM potrà solo affiancarsi e se Google pensa di fare le scarpe ad Apple, sarebbe il caso che qualcuno gli ricordasse che mettere in piedi un motore di ricerca è una bazzecola, in confronto a mettere in piedi una azienda come Apple.ruppoloRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
già infatti google è nata ierimmmmRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
Non si fanno i conti senza l'oste!Nessuno oggi può permettersi di ignorare YouTube, per cui WebM resterà al suo posto. H.264 potrà solo affiancarsi e se Apple pensa di fare le scarpead Google, sarebbe il caso che qualcuno gli ricordasse che mettere in piedi un device basato sulla connettività è inutile, in relazione all'impossibilità di accedere ai contenuti web-multimediali di Google.oloppurRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
grande!Steve Robinson HakkabeeRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
"nessuno può permettersi di ignorare iOS".LOL.WishmerhillRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
- Scritto da: ruppolo> Non si fanno i conti senza l'oste!> Nessuno oggi può permettersi di ignorare iOS, per> cui H.264 resterà al suo posto. WebM potrà solo> affiancarsi e se Google pensa di fare le scarpe> ad Apple, sarebbe il caso che qualcuno gli> ricordasse che mettere in piedi un motore di> ricerca è una bazzecola, in confronto a mettere> in piedi una azienda come> Apple.quando hanno scritto l'idiota si sono ispirati a telordreamRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
Google lo usano praticamente tutti gli internauti. ios è usato solo da una piccola percentuale.uno qualsiasiRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
A quante lobotomie sei arrivato?ValerenRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
una risposta più bella dell'altra...Steve Robinson HakkabeeRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
- Scritto da: ruppolo> [...] sarebbe il caso che qualcuno gli> ricordasse che mettere in piedi un motore di> ricerca è una bazzecola, in confronto a mettere> in piedi una azienda come> Apple.io ruppolo lo apprezzo, perchè secondo me i provocatori comunque devono esistere per evitare il popolo pecora e insinuare i dubbi che aprono a nuove prospettive.TUTTAVIAi post di ruppolo ultimamente sempre più spesso stanno in equilibrio tra il provocatorio ed il totalmente poco plausibile (eufemistico), insomma mi si sta trasformando in un troll puro.E' purtroppo evidente a che categoria appartenga questo post. Però non perdo fiducia nel fatto che possa tornare a fare post in cui quanto meno si possa discutere.in breve perchè questo post è trollaggio:- google ha + valore di mercato di apple- google e youtube sono conosciuti a TUTTI e trovi invece ancora utenti che la apple non sanno cosa sia (un po' meno oggi, grazie alla presenza degli iPhone)- la complessità di un algoritmo di ricerca e dell'infrastruttura che ha tirato su google, apple se la sogna. - http://www.google.it/intl/it/options/ sono solo una serie di prodotti che una % nettamente superiore a quella degli utenti apple usa ed indica una parte minima del sw scritto a Mountain View- parlando di os-mobile: android è ormai diffuso e conosciuto poco meno di ios (ricerche di mesi fa, quindi può darsi sia avvenuto il sorpasso).TeddyBeerRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
- Scritto da: ruppolo> Non si fanno i conti senza l'oste!> Nessuno oggi può permettersi di ignorare iOS, per> cui H.264 resterà al suo posto. WebM potrà solo> affiancarsi e se Google pensa di fare le scarpe> ad Apple, sarebbe il caso che qualcuno gli> ricordasse che mettere in piedi un motore di> ricerca è una bazzecola, in confronto a mettere> in piedi una azienda come> Apple.Ce ne sbattiamo le balle di iOS, qualcuno farà un plugin per integrarvi WebM.ShibaRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
- Scritto da: ruppolo> Non si fanno i conti senza l'oste!> Nessuno oggi può permettersi di ignorare iOS, LOL, vedremo.Vedremo quando gli sfortunati possessori di ai-cosi si ritroveranno senza Youtube e altri siti di video, vedremo le proteste e i XXXXXXXXX (non si chiamano così a caso) e vedremo Apple che abbassa la cresta.FunzRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
Ah ah aha hah ah ah ah aaha haAh ah aha hah ah ah ah aaha haAh ah aha hah ah ah ah aaha haAh ah aha hah ah ah ah aaha ha Ah ah aha hah ah ah ah aaha ha Ah ah aha hah ah ah ah aaha ha Ah ah aha hah ah ah ah aaha ha Ah ah aha hah ah ah ah aaha ha Ah ah aha hah ah ah ah aaha ha Ah ah aha hah ah ah ah aaha ha Ah ah aha hah ah ah ah aaha ha Ah ah aha hah ah ah ah aaha ha:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :DzuzzurroRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
- Scritto da: ruppolo> e se Google pensa di fare le scarpe> ad Apple, sarebbe il caso che tu zuffolo hai sempre le pigne (o le mele?) nella testa...dove ci leggi "google fa le scarpe ad apple" se venisse fissato come standard aperto royaltyfree un codec video ? si, spinto da google ma opensource e quindi implementabile da chiunque senza beghe o soldi?sostieni forse quel ragionamento XXXXXXX che fa si che M$ windoze NON supporti di default un accidenti tranne quello che ha "inventato" lei? (3 filesystem 3, SMB ma non NFS ,ecc ecc) ?bubbaRe: L'avevo detto, l'avevo dettoooooooooo
Confermo: c'ero anch'io :)H5N1nn capisco dove sia il problema
firefox chrome e opera visualizzeranno video cosificati con webM nativamente....explorer lo fare tramite plugin con il nuovo explorer (lo hanno detto appena google ha rilasciato il codec opensource)...l'unico che avrà problemi sarà safari e ios che il primo nn lo supporta e il secondo nn supporta amnco flash -.-titorRe: nn capisco dove sia il problema
Infatti per Google il problema nemmeno si pone.M$ sicuramente ha già capito che non prenderà royalties ed aspetta il plugin.Chi l'ha preso nel sottocoda è Apple che ci contava parecchio, ma non ha margine di discussione. YT è solo uno dei soggetti in causa, rimangono tutti gli altri portali video compresi quelli hard che ben preferiranno una soluzione royalty-free.Game over.ValerenRe: nn capisco dove sia il problema
Huuuu sai che bello :DSgabbio@redazione: [...] il tag <video>
nel punto dell'articolo dove c'è scritto "[...] il tagRe: @redazione: [...] il tag <video>
mi auto punisco: è già stato segnalato in un post di un altro utente. :PTeddyBeerRe: @redazione: [...] il tag <video>
- Scritto da: TeddyBeer> nel punto dell'articolo dove c'è scritto "[...]> il tagRe: @redazione: [...] il tag <video>
- Scritto da: er mejo> - Scritto da: TeddyBeer> > nel punto dell'articolo dove c'è scritto "[...]> > il tagGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 18 gen 2011Ti potrebbe interessare