Roma – Il gattone che ai tempi d’oro poteva contare su 60 milioni di adoratori è ora ufficialmente nelle mani di Roxio Inc. , azienda specializzata nella produzione di software per i media digitali.
Napster, che aveva chiuso i battenti solo qualche mese fa, è dunque un marchio che non sembra destinato a sparire tra quelli che in futuro saranno associati alla distribuzione di musica sulla rete.
Dopo aver “rischiato” di finire nelle mani di un colosso del porno , Napster sul proprio sito ora propone una home page corredata da una frase che è speranza: “Work in Progress”. Corredata dall’immancabile link al negozio online dove si spaccia il merchandise del gatto a nove note.
Roxio, che stima in 5,3 milioni di dollari il valore dell’operazione, ha dunque ricevuto l’ok dal tribunale che supervisione la bancarotta di Napster e assume “pressoché tutti i beni” dell’azienda. Roxio non dovrà però in alcun modo preoccuparsi dei precedenti legali di Napster, quelle guerre con i grandi produttori musicali che hanno prima portato guai all’azienda e l’hanno poi costretta al decesso.
Non è al momento chiaro cosa Roxio intende fare di Napster ma non si può escludere che un prodotto di distribuzione che sfrutti quel celebre nome e realizzato con le ottime tecnologie media dell’azienda non possa rivelarsi un importante nuovo tassello del mercato dell’ online entertainment.
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lunedì 2 dicembre:sciopero e manifestazione new-ec
Comunicato stampaNew-economy:nuove adesioni allo sciopero di Milano della Planetwork contro i licenziamenti Anche i lavoratori di Think Srl aderiscono allo sciopero di 4 ore,con manifestazione alle ore 14 davanti all'Unione del Commercio di Milano(C.so Venezia 47/49),proclamato per la giornata di lunedì 2 dicembre contro i 99 licenziamenti alla Planetwork(ePlanet).I lavoratori di Think srl(Via Boiardo,6-Milano)sono in lotta da alcune settimane perché l'azienda non paga le retribuzioni da mesi e contro la minaccia incombente di licenziamento collettivo.Anche Think,come Planetwork,opera nell'ambito del settore new-economy.La manifestazione di lunedì si configura,quindi,come una protesta contro i licenziamenti nel settore della nuova economia.AnonimoRe: lunedì 2 dicembre:sciopero e manifestazione new-ec
Bene!è ora di finirla con queste aziende usa e getta.Assumono la gente,la spremono per bene,poi,quando gli pare,chiudono e licenziano tutti.E sono anche quotate in borsa!AnonimoRe: lunedì 2 dicembre:sciopero e manifestazione new-ec
Gisuto. Teniamo tutti anche quando siamo sull'orlo del fallimento, dai.AnonimoIo sono un Ex di Eplanet
Sono un Ex dipendente di ePlanet.Fortunatamente e anche con una certa dosedi previsione me ne sono andato quandosi e' rischiato il primo botto...stiamoparlando del 2001 ... precisamente giugno/luglio...Si vedeva che l'azienda era malata,non per colpadei dipendenti che fidatevi sono persone chehanno competenze veramente alte ... ma colpadei Manager di quei tempi e ora di tutti quelli attuali che non sanno fare soldi...Il vero problema in italia non e' il costo del lavoro ... o dipendenti sfaticati.Sono i Manager FANTOCCI che non sanno fare il proprio lavoro.AnonimoRe: Io sono un Ex di Eplanet
E' facile parlare col senno di poi, amico!Il fatto è che IL BUSINESS NON C'ERA!!!Hai fatto bene a ciucciare la tetta finché era piena e hai fatto bene ad andartene quando hai notato che si stava prosciugando. Fermati lì e non dispensare facili giudizi.Buona fortunaKK- Scritto da: LaForge> Sono un Ex dipendente di ePlanet.> Fortunatamente e anche con una certa dose> di previsione me ne sono andato quando> si e' rischiato il primo botto...stiamo> parlando del 2001 ... precisamente> giugno/luglio...> Si vedeva che l'azienda era malata,non per> colpa> dei dipendenti che fidatevi sono persone che> hanno competenze veramente alte ... ma colpa> dei Manager di quei tempi e ora di tutti> quelli attuali che non sanno fare soldi...> Il vero problema in italia non e' il costo> del lavoro ... o dipendenti sfaticati.> Sono i Manager FANTOCCI che non sanno fare> il proprio lavoro.AnonimoRe: Io sono un Ex di Eplanet
Parole sagge. Da aggiungere a "non sputare nel piatto in cui hai mangiato abbondantemente".AnonimoRe: Io sono un Ex di Eplanet
- Scritto da: KaluzaKlein> E' facile parlare col senno di poi, amico!> Il fatto è che IL BUSINESS NON C'ERA!!!> Hai fatto bene a ciucciare la tetta finché> era piena e hai fatto bene ad andartene> quando hai notato che si stava prosciugando.> Fermati lì e non dispensare facili giudizi.> > Buona fortuna> Caro amico, chi lavora non sta "ciucciando la tetta". Esser costretti a cercare un altro lavoro mentre gia' si e' sotto contratto non e' opportunismo come il tuo post, dai facili giudizi davvero, vuole insinuare. Inoltre da persona coinvolta credo che un opinione la possa dare...l'incompetenza di molti "manager", al di la di questo caso specifico su cui ammetto di conoscer poco, e' comunque un fatto reale.Anonimolicenziamenti a WWW.CHL.IT
- Scritto da: LaForge> Il vero problema in italia non e' il costo> del lavoro ... o dipendenti sfaticati.> Sono i Manager FANTOCCI che non sanno fare> il proprio lavoro.concordo e aggiungo che stessa sorte tocca ora al 55% dei dipendenti di CHL SpA (www.chl.it).Sembra che in Italia esistano solo i dipendenti FIAT: tutti gli altri sono dipendenti di serie B.AnonimoRe: licenziamenti a WWW.CHL.IT
Questo è il risultato dei grandi esperti di marketing e dei project manager delle aziende italiane.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 28 11 2002
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