New York – Il pinguino invade sempre di più il mondo della telefonia mobile. E per far sì che questa invasione sia il più possibile “disciplinata”, è nato in questi giorni il Linux Phone Standardization Forum (LiPS).
L’obiettivo dichiarato dell’iniziativa è quello di portare alla standardizzazione dello strato applicativo dei dispositivi mobili basati su Linux. Alle sessioni informative svoltesi a Parigi e Pechino è stato invitato anche l’ OSDL (Open Source Development Labs) per l’EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).
LiPS punterà a fare da complemento agli sforzi della Mobile Linux Initiative, gruppo di lavoro lanciato da OSDL nel mese di ottobre che annovera tra i propri componenti Motorola , PalmSource e Trolltech , nato con lo scopo di unificare e migliorare le iniziative in corso per l’impiego di Linux come sistema operativo su smartphone e pda.
Mobile Linux Initiative lavora a “tutto ciò che è legato al kernel” ha spiegato Claude Beullens, responsabile europeo dell’ODSL, ossia alle soluzioni per migliorare l’efficienza della gestione di memoria ed energia dei dispositivi che usano Linux.
I cellulari dotati di Linux sono molto diffusi in Cina, dove Motorola ha venduto oltre 3 milioni di telefoni con “pinguino a bordo”, una soluzione che, negli intenti dei produttori, dovrebbe ridurre i costi e dare la possibilità di supportare meglio gli smartphone di oggi, che sono a tutti gli effetti dei piccoli computer.
DB