Green Pass e negozi: per occhiali, pellet e legna non servirà

Occhiali, pellet e legna anche senza Green Pass

In fase di definizione il DPCM che stabilirà in quali negozi e attività commerciali sarà consentito accedere anche senza il Green Pass.
Occhiali, pellet e legna anche senza Green Pass
In fase di definizione il DPCM che stabilirà in quali negozi e attività commerciali sarà consentito accedere anche senza il Green Pass.

Fonti vicine a Palazzo Chigi confermano che Mario Draghi presto firmerà il DPCM contenente l’elenco dei negozi nei quali sarà possibile accedere anche senza Green Pass. A riportarlo è ANSA, citando alcune delle attività commerciali che finiranno all’interno di un elenco delle eccezioni: tra queste, anche quelle dove acquistare pellet o legna per il riscaldamento e i negozi di ottica.

Nei negozi senza il Green Pass: dove?

Non dovrebbe essere inoltre necessario esibire il certificato verde nelle stazioni per il rifornimento dei carburanti, dagli ambulanti e nei mercati. Di certo non servirà per comprare generi alimentari né i prodotti in farmacie e parafarmacie, come noto già da tempo.

Ancora da scogliere invece il nodo relativo a edicole e tabaccai: probabile una distinzione tra quelli all’aperto e al chiuso, con l’accesso a questi ultimi negato a coloro sprovvisti del documento. Infine, non è ancora giunto a una decisione finale il confronto in merito ai centri commerciali.

La volontà dichiarata è quella di garantire il soddisfacimento delle esigenze primarie ed essenziali dei cittadini, pur introducendo nuovi paletti in grado di spingere ulteriormente l’adesione alla campagna di somministrazione dei vaccini che, lo ricordiamo, è diventata un obbligo per tutti gli over 50.

Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri a tema Green Pass dovrebbe essere firmato già tra oggi e domani. Stando ai numeri ufficiali, sono oltre 204 milioni i certificati verdi rilasciati fino a oggi dalla Piattaforma Nazionale. Oltre 2 milioni sono stati emessi solo nella giornata di ieri, oltre la metà in seguito all’esecuzione di tamponi con esito negativo.

È in previsione l’adozione di nuovi metodi per spiegare la pandemia: meno numeri (probabile l’addio al bollettino giornaliero in favore di un report settimanale) e l’introduzione della distinzione tra positivi e malati, considerando l’efficacia del vaccino nel prevenire lo sviluppo di forme gravi della malattia e nell’evitare le ospedalizzazioni.

Fonte: ANSA
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Pubblicato il
18 gen 2022
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