NewLove, il virus (australiano) è lento

NewLove, il virus (australiano) è lento

Sono bastate poche ore dopo la prima notizia della sua diffusione per capire che NewLove non avrebbe causato disastri in tutto il mondo. Ma in Germania si pensa ad alternative ad Outlook
Sono bastate poche ore dopo la prima notizia della sua diffusione per capire che NewLove non avrebbe causato disastri in tutto il mondo. Ma in Germania si pensa ad alternative ad Outlook


Web – Mortale ma non epidemico: così si potrebbe definire NewLove, il virus che nei giorni scorsi ha fatto salire la tensione sulla rete e che per alcune ore è sembrato doversi diffondere molto rapidamente, con uno schema simile e più intelligente del virus ILoveYou-Love Letter.

NewLove, che può cancellare interi hard disk e che si riproduce per email , è stato in realtà quasi bloccato nella sua diffusione, dicono gli esperti, grazie allo stato di semiallerta in cui si trovano gli utenti internet dopo il virus Love Letter, balzato su tutte le prime pagine nelle scorse settimane. Come a dire che solo in pochi “ci sono cascati” una seconda volta.

L’allarme, secondo molti, è stato esagerato dalle aziende antivirus, come mai nell’occhio del ciclone in questi giorni perché sarebbero responsabili di un allarmismo diffuso in merito alla effettiva pericolosità dei virus.

Per quanto riguarda il distruttivo NewLove, comunque, le novità arrivano dall’Australia dove un hacker, identificato con il nome di “Valiant”, avrebbe rivelato che NewLove potrebbe essere stato confezionato partendo da un codice che lui ha prodotto e che era in origine innocuo. Valiant aveva mandato il suo codice “ILoveYouToo” a Wired la scorsa settimana, come dimostrazione di possibili varianti del virus Love Letter.

Valiant se l’è presa con gli utenti che ancora aprono attachment che non conoscono ma anche con i media, “pronti a saltare su qualsiasi cosa abbia la parola virus scritta davanti”. Poi se l’è presa anche con chi scrive virus, avvertendo: “chi li produce rischia grosso. E ‘ il modo più veloce per ottenere attenzione da tutto il mondo. Ma danneggiare i computer degli altri finisce per portarti in una cella che poi devi condividere con giganti da 160 chili che si fanno chiamare Mary”.

Dopo le dichiarazioni di Valiant alcuni hanno affermato che il virus si può definire “di origine australiana” ma gli esperti di Network Associates nelle ultime ore hanno invece parlato di una probabile fonte epidemica in Israele. Sia come sia, enormi problemi pare che NewLove non sia destinati a crearli.

Un solo problemone grosso, invece, NewLove lo porta a Microsoft. Stando infatti ad alcune agenzie, un portavoce del ministero degli Interni tedesco avrebbe affermato che, vista la vulnerabilità di Outlook ai virus, la Pubblica Amministrazione del paese potrebbe trovare delle “alternative”. Secondo il portavoce Rainer Lingenthal “il governo federale sta cercando alternative ad Outlook, ma non è stata presa ancora alcuna decisione”.

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Pubblicato il
22 mag 2000
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