Nuova operazione delle forze dell’ordine con l’obiettivo di arginare la deriva violenta dei movimenti No Vax e No Green Pass, a pochi giorni da quella che ha preso di mira la chat Basta Dittatura. Sono in corso 29 perquisizioni in tutta Italia, al fine di verificare la fondatezza di alcune gravi ipotesi di reato. È quanto riportato da ANSA.
Perquisizioni in atto, gravi accuse di reato
Gli interessati, anch’essi appartenenti a gruppi attivi su Telegram, sono ritenuti responsabili di costituzione e partecipazione ad associazione segreta, istigazione, interruzione di pubblico servizio e associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti
. L’azione della Polizia Postale è coordinata dalle procure di Genova e Firenze.
L’indagine ha preso il via con l’obiettivo di individuare gli autori di minacce rivolte a esponenti delle istituzioni regionali e a un medico infettivologo. A finire sotto la lente d’ingrandimento anche i membri del movimento V_V.
Stando alla ricostruzione, sarebbero state organizzate vere e proprie campagne di reclutamento di utenti No Vax e No Green Pass attraverso i social network, da istruire poi al fine di attuare azioni di sabotaggio o danneggiamento, andando così a oltrepassare i confini dell’ambito virtuale per sfociare nel mondo reale.
Ai Guerrieri, così vengono chiamati al termine del percorso d’addestramento, è chiesto tra le altre cose di vandalizzare i centri vaccinali e scagliarsi online contro politici, medici e giornalisti.
Nel frattempo, con la quarta ondata di contagi che si fa sentire e mentre la politica discute una sempre più probabile revisione delle modalità di rilascio del Green Pass, secondo i numeri ufficiali le somministrazioni hanno raggiunto l’86,86% della popolazione over 12, con l’84,36% che ha completato il ciclo e circa tre milioni di terze dosi già inoculate.