Un sospiro di sollievo per il gigante Nokia, in un breve comunicato stampa dal quartier generale di Espoo. L’azionista Robert Chmielinski ha lasciato cadere le accuse nei confronti del produttore finlandese , accusato di aver creato false aspettative sulle previsioni di vendita dei dispositivi mobile Lumia.
Nella accusa sostenuta dalla class action avviata da Chmielinski, i vertici di Nokia avrebbero architettato una vera e propria truffa ai danni degli shareholder , diffondendo falsi documenti sui futuri guadagni nel mercato degli smartphone . Il passaggio a Windows Phone non avrebbe prodotto alcun risultato utile, danneggiando gli azionisti inizialmente rassicurati sui profitti imminenti.
Chmielinski ha ora accettato la fine delle ostilità, rinunciando a qualsiasi pretesa di natura economica per i danni subiti dagli azionisti in un periodo tra l’ottobre 2011 e l’aprile di quest’anno . Nokia potrà tornare più serena a tentare di attirare la massa critica degli utenti verso i suoi dispositivi basati sull’OS di Microsoft. ( M.V. )