NortonLifeLock (ex Symantec) e Avast potranno diventare una cosa sola. Dalla fusione tra le due realtà prenderà vita un colosso attivo nell’ambito delle soluzioni antivirus e più in generale nel territorio della cybersecurity. È quanto emerge da un pronunciamento dell’autorità britannica sulla concorrenza: la stretta di mano non danneggerà i consumatori. Semaforo verde, dunque, anche dal Regno Unito, come già avvenuto negli Stati Uniti, in Spagna e in Germania.
Da NortonLifeLock e Avast sta per nascere un colosso
L’accordo è stato annunciata nell’agosto 2021, a fronte di un investimento economico pari a 8,6 miliardi di dollari. A marzo 2022 è giunta la notizia relativa all’avvio di una possibile indagine approfondita da parte dell’antitrust d’oltremanica, per far luce in merito a potenziali ripercussioni negative sulla concorrenza. Oggi il comunicato ufficiale della Competition and Markets Authority che può sostanzialmente essere interpretato come un via libera per il prosieguo dell’operazione.
È doveroso precisare che si tratta di un’autorizzazione provvisoria. CMA concederà altre tre settimane, fino al 24 agosto, a tutti coloro che desiderano fornire ulteriori spunti da valutare prima di approvare definitivamente la stretta di mano. La decisione finale è attesa per l’8 settembre. Queste le parole della presidente Kirstin Baker.
Dopo aver raccolto informazioni dalle società coinvolte e da altri player dell’industria, possiamo definirci attualmente soddisfatti poiché l’accordo non influirà negativamente sulle opzioni messe a disposizione dei consumatori.
Nell’intervento dell’antitrust britannica sono citati direttamente alcuni dei concorrenti con i quali la neonata realtà risultante dalla fusione tra NortonLifeLock e Avast dovrà fare i conti. Nello specifico, McAfee e Microsoft.
… un’analisi più dettagliata dell’accordo ha fatto emergere che il business dovrà affrontare una concorrenza significativa. A rappresentarla è McAfee, il loro principale competitor, oltre a una serie di altri fornitori che attualmente occupano una posizione di minoranza nel Regno Unito. CMA ha inoltre rilevato che le applicazioni per la sicurezza offerte da Microsoft, che detiene una posizione unica nel mercato come proprietaria del sistema operativo Windows, costituiscono alternative sempre più importanti per i consumatori.