Sembra che NVIDIA abbia qualche difficoltà con la produzione delle sue ultime CPU AI destinate alla Cina. Lo riporta la redazione di Reuters, citando fonti interne rimaste anonime.
NVIDIA: problemi con le CPU AI per la Cina
Andando più in dettaglio, pare che NVIDIA abbia dovuto informare i propri clienti che le GPU, il cui rilascio era inizialmente previsto per l’inizio del mese corrente, arriveranno più tardi, durante il primo trimestre del 2024, tra febbraio e marzo. Il posticipo sarebbe dettato da problemi di integrazione dei chip da parte de costruttori di server.
A tal riguardo, va tenuto presente che gli Stati Uniti hanno recentemente imposto nuove restrizioni in relazione all’esportazione di GPU in Cina, per via delle paure sull’uso del paese di uno strumento pericoloso come l’intelligenza artificiale. In risposta, NVIDIA ha realizzato tre nuovi chip ad hoc, denominato HGX L2, L20 e H20.
L’ultima GPU, quella siglata come H20, è la più potente delle tre ed è proprio lei che sta dando origine alle problematiche produttive di cui sopra. Si basa sull’architettura Hopper, dedicata espressamente al settore in questione, include 96 GB di memoria HBM3 e raggiunge i 74 TFLOPS di potenza nelle operazioni TF32.
HGX L2 e L20 sono invece schede che si basano su architettura Lovelace. Più precisamente, il modello L2 ha 24 GB di memoria GDDR6, mentre L20 il doppio, per una potenza sviluppata di 48,3 e 59,8 TFLOPS, rispettivamente. A parte la quantità di memoria, è la velocità a cambiare nettamente tra i vari modelli, passando dai 300 GB/s della L2 fino ai 4 TB/s della H20, sino ad arrivare agli 866 GB/s della L20.