Dopo che negli scorsi giorni è emerso un difetto di natura hardware, che su diversi processori grafici utilizzati in tutte le varianti di RTX 5000 finora messe in commercio da Nvidia rendeva utilizzabili un numero inferiore di unità ROP rispetto alle specifiche nominali, l’azienda ha da poco confermato che la problematica sarebbe circoscritta a un numero ridotto di unità, nello specifico lo 0,5%.
Nvidia: il difetto alla GPU di diversi modelli RTX 5000 sarebbe circoscritto
Pare non ci sia pace per la nuova serie di GPU Nvidia, nonostante i primi falsi allarme relativi a un connettore fuso durante un test con la GeForce RTX 5090. Dopo problemi di instabilità generale, che l’azienda sta attualmente affrontando, sono ultimamente stati scoperti diversi processori grafici difettosi in diverse unità attualmente in vendita, direttamente segnalate dall’azienda.
Come già emerso, diversi utenti che hanno acquistato la GPU hanno di recente segnalato in rete che i modelli in possesso presentano meno unità ROP del previsto, con un impatto negativo diretto sulle prestazioni, naturalmente inferiori per via delle unità non funzionanti. Mentre inizialmente questo sembrava essere un problema di CPU-Z, nel rilevare la corretta configurazione, adesso viene accertato che il difetto riguarda fisicamente il processore, dopo una verifica effettuata anche con HWINFO, il che non è ovviamente affatto una buona notizia.
Fortunatamente, Nvidia ha confermato da poco che la problematica risulta circoscritta a un numero ridotto di unità, che risulta nello 0,5% schede video compromesse a cui, come riportato dall’azienda, manca un’unità ROP, per un totale di 8 ROP in tutto. Ciò causerebbe una perdita prestazionale del 4% e, sebbene ciò impatti per la maggior parte le attività che riguardano principalmente i carichi di lavoro IA e di computing ad alte prestazioni, gli utenti hanno comunque il diritto di ottenere una sostituzione perché le specifiche non rispecchiano comunque quelle nominali per è stato pagato il modello.
A tal proposito, l’azienda ha già confermato che gli utenti interessati possono già contattare i produttori per la sostituzione, oppure direttamente la casa qualora si tratti di un modello di riferimento.